Ordinanza
sulle linee elettriche
(OLEl1)

del 30 marzo 1994 (Stato 1° luglio 2021)

1 Nuova abbreviazione giusta l’art. 2 lett. h dell’O del 10 gen. 1996 che rettifica alcune abbreviazioni di titoli di atti normativi, in vigore dal 1° feb. 1996 (RU 1996 208).


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Art. 134 Impianti di messa a terra

1 Gli im­pian­ti di ci­ster­ne de­vo­no es­se­re pro­tet­ti con­tro le ca­ri­che ca­pa­ci­ti­ve pe­ri­co­lo­se in­dot­te dal­le li­nee ae­ree ad al­ta ten­sio­ne si­tua­te in pros­si­mi­tà.

2 Non de­vo­no es­ser­vi col­le­ga­men­ti me­tal­li­ci tra gli im­pian­ti di ci­ster­ne e le par­ti mes­se a ter­ra del­le li­nee elet­tri­che non ap­par­te­nen­ti agli im­pian­ti.

3 Gli im­pian­ti di ci­ster­ne non de­vo­no tro­var­si all’in­ter­no del­la zo­na di in­fluen­za pe­ri­co­lo­sa del­le ter­re del­le li­nee elet­tri­che. L’or­ga­no di con­trol­lo può au­to­riz­za­re ec­ce­zio­ni.

4 Nel ca­so di vi­ci­nan­za nel ter­re­no, la di­stan­za di­ret­ta tra le par­ti col­le­ga­te all’im­pian­to di ci­ster­ne ed i con­dut­to­ri di ter­ra – o le par­ti mes­se a ter­ra de­gli im­pian­ti elet­tri­ci a cor­ren­te for­te di ter­zi – de­ve es­se­re pa­ri a 0,5 m per ogni kA di cor­ren­te di cir­cui­to a ter­ra, ma non in­fe­rio­re a 10 m.

5 La di­stan­za di­ret­ta di cui al ca­po­ver­so 4 può es­se­re ri­dot­ta quan­do le par­ti mes­se a ter­ra del­le li­nee elet­tri­che in ca­vo o le par­ti dell’im­pian­to di ci­ster­ne so­no inol­tre iso­la­te elet­tri­ca­men­te dal ter­re­no cir­co­stan­te. La di­stan­za di­ret­ta non può mai es­se­re in­fe­rio­re a 0,5 m (stra­to di ter­ra).

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