Ordinanza
sulle prestazioni complementari all’assicurazione
per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità
(OPC-AVS/AI)1 2

1Nuovo testo del tit. abbreviato giusta il n. I dell’O del 13 set. 1995, in vigore dal 1° gen. 1996 (RU 1995 4385).

2Nuovo tit. giusta il n. V dell’O dell’11 ott. 1972, in vigore dal 1° gen. 1973 (RU 1972 2338). Secondo la medesima disp. i titoli marginali sono stati accentrati.


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Art. 13 Reddito risultante da un contratto di vitalizio

1 Gli as­si­cu­ra­ti che be­ne­fi­cia­no di un con­trat­to di vi­ta­li­zio che con­fe­ri­sce lo­ro il di­rit­to di es­se­re com­ple­ta­men­te so­sten­ta­ti e cu­ra­ti, non pos­so­no pre­ten­de­re una pre­sta­zio­ne com­ple­men­ta­re; so­no ri­ser­va­ti i ca­si ove è pro­va­to che il de­bi­to­re del con­trat­to di vi­ta­li­zio non è in gra­do di for­ni­re le pre­sta­zio­ni do­vu­te o che il so­sten­ta­men­to ac­cor­da­to de­ve, se­con­do le con­di­zio­ni lo­ca­li, es­se­re qua­li­fi­ca­to co­me par­ti­co­lar­men­te mo­de­sto. È ri­ser­va­to il ca­po­ver­so 2.

2 Se le pre­sta­zio­ni for­ni­te dal de­bi­to­re del con­trat­to di vi­ta­li­zio so­no evi­den­te­men­te spro­por­zio­na­te in rap­por­to a quel­le che gli so­no sta­te ac­cor­da­te dal cre­di­to­re di que­sto con­trat­to, le con­tro­pre­sta­zio­ni cor­ri­spon­den­ti al­la so­stan­za ce­du­ta de­vo­no es­se­re mes­se a con­to del cre­di­to­re.

3 Le pre­scri­zio­ni dei ca­po­ver­si 1 e 2 so­no va­li­de an­che per le con­ven­zio­ni ana­lo­ghe ai con­trat­ti di vi­ta­li­zio.

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