Ordinanza
sulle poste
(OPO)

del 29 agosto 2012 (Stato 1° gennaio 2021)


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Art. 26 Ripartizione dell’eccedenza proveniente dagli ordini dei clienti

1 I co­sti che il for­ni­to­re che ef­fet­tua la di­stri­bu­zio­ne a do­mi­ci­lio so­stie­ne per il trat­ta­men­to e lo scam­bio di da­ti so­no co­per­ti con la ci­fra d’af­fa­ri rea­liz­za­ta con gli or­di­ni dei clien­ti per la ri­spe­di­zio­ne, la de­via­zio­ne e il trat­te­ni­men­to di in­vii po­sta­li.

2 Se il for­ni­to­re che ef­fet­tua la di­stri­bu­zio­ne a do­mi­ci­lio rea­liz­za un’ec­ce­den­za sul­la ci­fra d’af­fa­ri ot­te­nu­ta con gli or­di­ni dei clien­ti per le pre­sta­zio­ni di cui al ca­po­ver­so 1, l’ec­ce­den­za è ri­par­ti­ta pro­por­zio­nal­men­te tra i for­ni­to­ri che ef­fet­tua­no la di­stri­bu­zio­ne a do­mi­ci­lio coin­vol­ti nel­lo scam­bio di da­ti.

3 La quo­ta spet­tan­te al sin­go­lo for­ni­to­re ri­sul­ta dal rap­por­to tra la ci­fra d’af­fa­ri an­nua rea­liz­za­ta con i ser­vi­zi po­sta­li for­ni­ti a pro­prio no­me dal for­ni­to­re che ef­fet­tua la di­stri­bu­zio­ne a do­mi­ci­lio e che è coin­vol­to nel­lo scam­bio di da­ti e la ci­fra d’af­fa­ri an­nua di tut­ti i for­ni­to­ri no­ti­fi­ca­ti che ef­fet­tua­no la di­stri­bu­zio­ne a do­mi­ci­lio e che so­no coin­vol­ti nel­lo scam­bio di da­ti.

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