Ordinanza
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Art. 50 Obblighi di sorveglianza
1 Ogni FST, eccettuati quelli con obblighi di sorveglianza ridotti (art. 51), e ogni FSCD con obblighi di sorveglianza supplementari (art. 52) deve essere in grado di eseguire o far eseguire da terzi i tipi di sorveglianza previsti nelle sezioni 8–12 del presente capitolo (art. 54–69) e riguardanti i servizi da esso offerti. I FSCD con obblighi di sorveglianza supplementari sono esentati dai tipi di sorveglianza previsti agli articoli 56a, 56b, 67 lettere b e c nonché 68 capoverso 1 lettere b e c.94 2 Il fornitore garantisce la disponibilità alla sorveglianza del traffico delle telecomunicazioni a partire dall’inizio dell’esercizio commerciale di un servizio. 3 Garantisce di essere in grado di ricevere gli incarichi di sorveglianza anche al di fuori degli orari di servizio ordinari di cui all’articolo 10 e di eseguirli o farli eseguire da terzi conformemente alle prescrizioni del DFGP. 4 Durante il periodo stabilito dal mandato di sorveglianza, garantisce la sorveglianza di tutto il traffico delle telecomunicazioni transitante per l’infrastruttura da esso controllata, se tale traffico ha luogo tramite i servizi sorvegliati e può essere attribuito al Target ID95. 5 Il fornitore assiste il Servizio SCPT, su richiesta di quest’ultimo, nel verificare che i dati della sorveglianza trasmessi corrispondano effettivamente al traffico delle telecomunicazioni indicato nel mandato di sorveglianza.96 6 Se al Target ID sono associati altri identificativi (p. es. IMPI con IMPU, indirizzo di posta elettronica con indirizzi alias, SIM supplementare, multidispositivo), il fornitore garantisce che anche questi siano sorvegliati nell’ambito del tipo di sorveglianza.97 7 La sorveglianza in tempo reale di servizi di telefonia mobile comprende anche la sorveglianza di elementi di rete rilevanti quali l’HLR, l’HSS e l’UDM, in particolare per rilevare e trasmettere in modo standardizzato nell’IRI informazioni sulla rete che fornisce il servizio, sulla modifica degli identificativi del servizio e del dispositivo attribuiti, sugli eventi relativi alla localizzazione, sul cambio dell’elemento di rete che fornisce il servizio e sugli eventi di identificazione e autenticazione del Target ID.98 8 Se del caso, per la sorveglianza in tempo reale nell’IMS deve essere attivata la determinazione da parte della rete dei dati di localizzazione del Target ID.99 9 Se, nel corso di una sorveglianza in tempo reale o di una determinazione periodica della posizione già attivate, a un servizio si aggiunge un nuovo dispositivo (multidispositivo) o una nuova SIM (SIM supplementare), anche il nuovo dispositivo o la nuova SIM vanno sorvegliati. A tal fine non è riscosso alcun emolumento supplementare né è versata alcuna indennità supplementare. Se necessario, il fornitore può chiedere un numero amministrativo supplementare di identificazione della sorveglianza.100 94 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 15 nov. 2023, in vigore dal 1° gen. 2024 (RU 2023 685). 95 Nuova espr. giusta il n. I cpv. 4 dell’O del 15 nov. 2023, in vigore dal 1° gen. 2024 (RU 2023 685). Di detta mod. é tenuto conto unicamente nelle disp. menzionate nella RU. 96 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 15 nov. 2023, in vigore dal 1° gen. 2024 (RU 2023 685). 97 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 15 nov. 2023, in vigore dal 1° gen. 2024 (RU 2023 685). 98 Introdotto dal n. I dell’O del 15 nov. 2023, in vigore dal 1° gen. 2024 (RU 2023 685). 99 Introdotto dal n. I dell’O del 15 nov. 2023, in vigore dal 1° gen. 2024 (RU 2023 685). 100 Introdotto dal n. I dell’O del 15 nov. 2023, in vigore dal 1° gen. 2024 (RU 2023 685). |