2Abbreviazione introdotta dal n. I del D del TF del 5 giu. 1996, in vigore dal 1° gen. 1997 (RU 1996 28843490).
Art. 48
aa. Nella procedura ordinaria
1 Per ottenere tale scopo, l’amministrazione del fallimento è tenuta ad inserire nell’avviso di convocazione dei creditori alla seconda assemblea una clausola nel senso che le domande di cessione di pretese in base all’articolo 260 LEF devono, sotto pena di perenzione, essere presentate all’assemblea stessa, oppure entro 10 giorni, al più tardi, dalla data dell’assemblea.
2 Ove però le speciali circostanze del caso consiglino di liquidare una rivendicazione o una pretesa di restituzione prima che si raduni la seconda assemblea dei creditori, si potrà convocare un’assemblea straordinaria, oppure fissare ai creditori, mediante circolare, un congruo termine, entro il quale essi dovranno, sotto pena di perenzione, notificare all’amministrazione del fallimento, se intendono contestare in luogo della massa le pretese del terzo, conformemente all’articolo 260 capoverso 1 LEF.62
62 Nuovo testo giusta il n. I 3 dell’O del 18 giu. 2021 sull’adeguamento del diritto federale agli sviluppi della tecnologia di registro distribuito, in vigore dal 1° ago. 2021 (RU 2021 400).