2" />
Bei grossen Gesetzen wie OR und ZGB kann dies bis zu 30 Sekunden dauern

Costituzione
del Cantone di Nidvaldo2

Traduzione 1

del 10 ottobre 1965 (Stato 2 marzo 2011) 3

1 Il testo nella lingua originale è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. ted. della presente Raccolta.

2 Accettato nella votazione popolare del 2 mag. 2010, in vigore dal 2 mag. 2010. Garanzia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

3 La presente pubblicazione si basa sulle modifiche contenute nei messaggi concernenti il conferimento della garanzia federale pubblicati nel FF. Può divergere temporaneamente dalla versione pubblicata nella raccolta cantonale delle leggi. Lo stato corrisponde quindi alla data dell’ultimo decreto dell’AF che accorda la garanzia federale pubblicato nel FF.

In nome di Dio Onnipotente!

Il Popolo di Nidvaldo,

nell’intento di proteggere la libertà e il diritto, di promuovere il benessere di tutti e di rafforzare Nidvaldo come Cantone della Confederazione Svizzera,

si è dato la presente Costituzione:

I. Diritti e doveri dei cittadini 4

4 Accettato nella votazione popolare del 22 set. 1996, in vigore dal 22 set. 1996. Garanzia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

A. Diritti fondamentali

Art. 1  

1 La li­ber­tà e la di­gni­tà uma­na so­no in­vio­la­bi­li.

2 Nei li­mi­ti fis­sa­ti dal di­rit­to fe­de­ra­le e dal­le leg­gi can­to­na­li ema­na­te a tu­te­la dell’or­di­ne pub­bli­co, so­no in par­ti­co­la­re ga­ran­ti­ti:

1.
la li­ber­tà di cre­do e di co­scien­za, non­ché il li­be­ro eser­ci­zio del cul­to;
2.
la li­ber­tà di opi­nio­ne e il di­rit­to di espri­me­re e di dif­fon­de­re un’opi­nio­ne, in par­ti­co­la­re la li­ber­tà del­la stam­pa;
3.
la li­ber­tà di as­so­cia­zio­ne e la li­ber­tà di riu­nio­ne;
4.
la li­ber­tà di do­mi­ci­lio per tut­ti i cit­ta­di­ni sviz­ze­ri;
5.
l’in­te­gri­tà fi­si­ca;
6.
la li­ber­tà di mo­vi­men­to dell’es­se­re uma­no e l’in­vio­la­bi­li­tà del do­mi­ci­lio;
7.
i di­rit­ti pri­va­ti e le pre­te­se in­sin­da­ca­bi­li, fat­ta sal­va l’espro­pria­zio­ne at­tua­ta nell’in­te­res­se pub­bli­co;
8.
la li­ber­tà di com­mer­cio e d’in­du­stria.
Art. 25  

1 Tut­ti so­no ugua­li di­nan­zi al­la leg­ge.

2 Nes­su­no dev’es­se­re sfa­vo­ri­to o fa­vo­ri­to a cau­sa del suo ses­so,
del­l’ori­gi­ne, del­la lin­gua, del­la raz­za, del­la po­si­zio­ne so­cia­le o del­le sue con­vin­zio­ni fi­lo­so­fi­che, po­li­ti­che o re­li­gio­se.

3 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no l’ef­fet­ti­va pa­ri­tà dei ses­si.

5 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, in vi­go­re dal 22 set. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

Art. 3  

1 Nes­su­no può es­se­re di­stol­to dal suo giu­di­ce na­tu­ra­le.

2 Il di­rit­to d’es­se­re sen­ti­ti è ga­ran­ti­to.

3 Il di­rit­to al gra­tui­to pa­tro­ci­nio in ca­so d’in­di­gen­za è ga­ran­ti­to nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge.

46

6 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, con ef­fet­to dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 47  

7 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, con ef­fet­to dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 5  

Le leg­gi che im­pon­ga­no nuo­vi one­ri ai pri­va­ti non pos­so­no ave­re ef­fet­to re­troat­ti­vo.

Art. 6  

Gli en­ti e isti­tu­ti di di­rit­to pub­bli­co de­vo­no, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge, ri­sar­ci­re il dan­no che le lo­ro au­to­ri­tà e i lo­ro fun­zio­na­ri e im­pie­ga­ti cau­si­no a ter­zi nell’eser­ci­zio di in­com­ben­ze di ser­vi­zio non com­mer­cia­li.

Art. 7  

In ca­so di espro­pria­zio­ne o di equi­va­len­te re­stri­zio­ne del­la pro­prie­tà pri­va­ta o di un di­rit­to pa­tri­mo­nia­le è do­vu­ta pie­na in­den­ni­tà.

B. Diritti politici

Art. 88  

È cit­ta­di­no at­ti­vo chi ha la cit­ta­di­nan­za sviz­ze­ra e si è le­gal­men­te sta­bi­li­to nel Can­to­ne, ha com­piu­to i 18 an­ni e per leg­ge non è pri­va­to dei di­rit­ti po­li­ti­ci.

8 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, in vi­go­re dal 22 set. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

Art. 99  

9 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, con ef­fet­to dal 22 set. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

Art. 10  

Il cit­ta­di­no at­ti­vo può, nel Can­to­ne e nel suo Co­mu­ne di do­mi­ci­lio:

1.
par­te­ci­pa­re al­le vo­ta­zio­ni ed ele­zio­ni;
2.
eser­ci­ta­re il di­rit­to d’ini­zia­ti­va e di re­fe­ren­dum;
3.
es­se­re elet­to a mem­bro di un’au­to­ri­tà o a un pub­bli­co uf­fi­cio; la le­gi­sla­zio­ne de­ter­mi­na i ca­si in cui l’eleg­gi­bi­li­tà a fun­zio­na­rio è su­bor­di­na­ta al pos­ses­so di un cer­ti­fi­ca­to di ca­pa­ci­tà o in cui la qua­li­tà di cit­ta­di­no at­ti­vo non è ri­chie­sta.
Art. 11  

Ognu­no ha il di­rit­to di ri­vol­ge­re pe­ti­zio­ni al­le au­to­ri­tà.

Art. 12  

L’ac­qui­sto e la per­di­ta del­la cit­ta­di­nan­za can­to­na­le e co­mu­na­le so­no di­sci­pli­na­ti dal­la leg­ge.

C. Doveri

Art. 1310  

1 Ognu­no è te­nu­to ad adem­pie­re i do­ve­ri che gli in­com­bo­no in vir­tù del­le le­gi­sla­zio­ni can­to­na­le e co­mu­na­le.

2 La par­te­ci­pa­zio­ne al­le ele­zio­ni e vo­ta­zio­ni can­to­na­li e co­mu­na­li è un do­ve­re ci­vi­co.

3 Ogni cit­ta­di­no at­ti­vo è te­nu­to ad as­su­me­re, per la du­ra­ta di un man­da­to, la fun­zio­ne uf­fi­cia­le che gli è af­fi­da­ta in con­for­mi­tà del­la Co­sti­tu­zio­ne, per quan­to si trat­ti di fun­zio­ne a ti­to­lo ac­ces­so­rio; la leg­ge de­fi­ni­sce le ec­ce­zio­ni.

10 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

II. Compiti pubblici

A. Scuola

Art. 14  

1 La fre­quen­ta­zio­ne del­la scuo­la è ob­bli­ga­to­ria nei li­mi­ti di età fis­sa­ti dal­la leg­ge.

2 Nel­le scuo­le pub­bli­che, l’istru­zio­ne è gra­tui­ta, ec­cet­to che la le­gi­sla­zio­ne di­spon­ga al­tri­men­ti nel ri­spet­to del di­rit­to fe­de­ra­le.

3 Le scuo­le pub­bli­che de­vo­no es­se­re di­ret­te in spi­ri­to pa­triot­ti­co e cri­stia­no; de­vo­no po­ter es­se­re fre­quen­ta­te da­gli ade­ren­ti a qual­sia­si con­fes­sio­ne, im­pre­giu­di­ca­ta la lo­ro li­ber­tà di cre­do e di co­scien­za.

Art. 15  

1 L’istru­zio­ne di ba­se è com­pi­to dei Co­mu­ni, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne.

2 Il Can­to­ne eser­ci­ta la vi­gi­lan­za sull’istru­zio­ne di ba­se e la so­stie­ne me­dian­te sus­si­di.

Art. 16  

Il Can­to­ne as­si­cu­ra e pro­muo­ve l’in­se­gna­men­to pro­fes­sio­na­le; i com­pi­ti del­la for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le pos­so­no es­se­re af­fi­da­ti ad as­so­cia­zio­ni dell’eco­no­mia.

Art. 17  

1 Il Can­to­ne può ge­sti­re isti­tu­ti d’istru­zio­ne su­pe­rio­re o so­ste­ner­li me­dian­te sus­si­di.

2 A tal fi­ne, può con­clu­de­re ac­cor­di con al­tri Can­to­ni.

Art. 18  

1 I fan­ciul­li svan­tag­gia­ti de­vo­no ri­ce­ve­re un’edu­ca­zio­ne e una for­ma­zio­ne spe­cia­li.

2 A tal fi­ne, il Can­to­ne ge­sti­sce o so­stie­ne scuo­le spe­cia­li e ca­se di edu­ca­zio­ne.

Art. 19  

Il Can­to­ne pro­muo­ve me­dian­te sus­si­di, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, la for­ma­zio­ne e il per­fe­zio­na­men­to nei cam­pi pro­fes­sio­na­le e scien­ti­fi­co.

Art. 20  

1 Il di­rit­to di isti­tui­re e ge­sti­re scuo­le pri­va­te è ga­ran­ti­to nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne.

2 Le scuo­le pri­va­te sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del Can­to­ne.

3 Es­se pos­so­no es­se­re so­ste­nu­te con fon­di pub­bli­ci, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne.

B. Patrimonio naturale e culturale

Art. 21  

1 Il Can­to­ne pro­teg­ge le ric­chez­ze na­tu­ra­li del Pae­se.

2 Es­so pro­muo­ve in par­ti­co­la­re le mi­su­re di pro­te­zio­ne del­le ac­que e dell’aria dall’in­qui­na­men­to, la con­ser­va­zio­ne e lo sfrut­ta­men­to del­le fo­re­ste, la pro­te­zio­ne del mon­do al­pe­stre, non­ché gli sfor­zi nell’am­bi­to del­la pia­ni­fi­ca­zio­ne ter­ri­to­ria­le na­zio­na­le e lo­ca­le.

Art. 22  

1 Il Can­to­ne pro­muo­ve gli sfor­zi di pro­te­zio­ne del pae­sag­gio e di con­ser­va­zio­ne dei mo­nu­men­ti sto­ri­ci.

2 Es­so de­ve ave­re ri­guar­do per i pae­sag­gi e si­ti ca­rat­te­ri­sti­ci e per i luo­ghi sto­ri­ci, non­ché per i mo­nu­men­ti na­tu­ra­li e cul­tu­ra­li, e con­ser­var­li lad­do­ve pre­val­ga l’in­te­res­se ge­ne­ra­le.

Art. 23  

1 Il Can­to­ne pro­muo­ve l’at­ti­vi­tà scien­ti­fi­ca e ar­ti­sti­ca, non­ché gli sfor­zi in fa­vo­re del­la cul­tu­ra po­po­la­re.

2 Es­so può man­te­ne­re o so­ste­ne­re isti­tu­zio­ni che adem­pia­no im­por­tan­ti com­pi­ti cul­tu­ra­li nel Can­to­ne.

Art. 24  

Il Can­to­ne si ado­pe­ra per ren­de­re ac­ces­si­bi­li a cia­scu­no le con­qui­ste e le pre­sta­zio­ni del­la scien­za e dell’ar­te.

C. Assistenza e assicurazione sociale

Art. 25  

L’as­si­sten­za agli in­di­gen­ti è di­sci­pli­na­ta dal­la leg­ge.

Art. 26  

Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pos­so­no, in com­ple­men­to al­le as­si­cu­ra­zio­ni so­cia­li del­la Con­fe­de­ra­zio­ne e nei set­to­ri non di­sci­pli­na­ti dal di­rit­to fe­de­ra­le, crea­re as­si­cu­ra­zio­ni e isti­tu­zio­ni as­si­sten­zia­li spe­cia­li.

Art. 27  

1 Per il set­to­re dell’al­log­gio so­no com­pe­ten­ti i Co­mu­ni.

2 Il Can­to­ne può ema­na­re di­spo­si­zio­ni di leg­ge uni­for­mi per pro­muo­ve­re la co­stru­zio­ne di abi­ta­zio­ni e so­ste­ner­la me­dian­te sus­si­di.

Art. 28  

1 Il Can­to­ne si ado­pe­ra per mi­glio­ra­re la sa­lu­te pub­bli­ca.

2 Es­so di­sci­pli­na l’eser­ci­zio del­la me­di­ci­na.

3 Può le­gi­fe­ra­re in ma­te­ria di as­si­sten­za agli am­ma­la­ti e so­ste­ne­re me­dian­te sus­si­di gli en­ti che vi si de­di­ca­no; può ge­sti­re o so­ste­ne­re ospe­da­li e ri­co­ve­ri.

D. Protezione della famiglia

Art. 29  

Nell’adem­pi­men­to dei lo­ro com­pi­ti, il Can­to­ne e i Co­mu­ni si ado­pe­ra­no per so­ste­ne­re la fa­mi­glia in quan­to fon­da­men­to del­la vi­ta co­mu­ni­ta­ria.

E. Ordinamento economico

Art. 30  

1 Nei li­mi­ti fis­sa­ti dal di­rit­to fe­de­ra­le e dal­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne, il Can­to­ne ema­na le di­spo­si­zio­ni ne­ces­sa­rie per pro­muo­ve­re l’in­du­stria, le ar­ti e me­stie­ri e il com­mer­cio.

2 Es­so può ge­sti­re o so­ste­ne­re isti­tu­ti e ope­re che ser­va­no al­lo svi­lup­po eco­no­mi­co del Can­to­ne.

Art. 31  

1 Il Can­to­ne pren­de i prov­ve­di­men­ti in suo po­te­re per man­te­ne­re un ce­to con­ta­di­no ef­fi­cien­te.

2 Es­so può in par­ti­co­la­re pro­muo­ve­re il man­te­ni­men­to del­la pro­prie­tà fon­dia­ria ru­ra­le, le ri­com­po­si­zio­ni par­ti­cel­la­ri e le mi­glio­rie fon­dia­rie, la con­ces­sio­ne di cre­di­ti agri­co­li, il mi­glio­ra­men­to del­la qua­li­tà dei pro­dot­ti, la for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le e la con­su­len­za in ma­te­ria agri­co­la.

F. Ordinamento finanziario

Art. 32  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni ri­scuo­to­no, con­for­me­men­te al­la le­gi­sla­zio­ne, im­po­ste sul red­di­to e sul­la so­stan­za del­le per­so­ne fi­si­che, non­ché su­gli uti­li e sul ca­pi­ta­le del­le per­so­ne giu­ri­di­che.

2 La le­gi­sla­zio­ne can­to­na­le de­ter­mi­na le al­tre im­po­ste che pos­so­no es­se­re ri­scos­se dal Can­to­ne o dai Co­mu­ni.

Art. 3311  

La pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria fra i Co­mu­ni è di­sci­pli­na­ta dal­la le­gi­sla­zio­ne.

11Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 30 apr. 1972, in vi­go­re dal 30 apr. 1972. Ga­ran­zia dell’AF dell’11 dic. 1972 (FF 1972 II 1333art. 1 n. 3 1181).

III. Stato e Chiesa

Art. 34  

1 La Chie­sa cat­to­li­ca ro­ma­na è Chie­sa na­zio­na­le.

2 Il Gran Con­si­glio è com­pe­ten­te per rap­pre­sen­ta­re il Can­to­ne, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal di­rit­to fe­de­ra­le, nel­la con­clu­sio­ne dei con­cor­da­ti con la Cu­ria ne­ces­sa­ri per re­go­la­re i rap­por­ti con la Dio­ce­si.

Art. 35  

La Chie­sa evan­ge­li­ca ri­for­ma­ta è ri­co­no­sciu­ta qua­le en­te ec­cle­sia­sti­co di di­rit­to pub­bli­co.

Art. 36  

Tut­te le al­tre co­mu­ni­tà re­li­gio­se sot­to­stan­no ai prin­ci­pi del di­rit­to pri­va­to, in quan­to non sia­no ri­co­no­sciu­te dal­la leg­ge qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co.

Art. 37  

1 Le Chie­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co sbri­ga­no i lo­ro af­fa­ri in mo­do in­di­pen­den­te, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne.

2 Lo Sta­tu­to ec­cle­sia­sti­co adot­ta­to dai mem­bri di una Chie­sa aven­ti di­rit­to di vo­to dev’es­se­re sot­to­po­sto per ap­pro­va­zio­ne al Gran Con­si­glio.

Art. 38  

Gli abi­tan­ti del Can­to­ne so­no mem­bri di una Chie­sa ri­co­no­sciu­ta qua­le en­te di di­rit­to pub­bli­co se ap­par­ten­go­no al­la con­fes­sio­ne del­la me­de­si­ma; il pas­sag­gio da una Chie­sa all’al­tra e l’usci­ta da una Chie­sa ri­chie­do­no una di­chia­ra­zio­ne scrit­ta in­di­riz­za­ta al pre­si­den­te del­la par­roc­chia o del­la cap­pel­la­nia.

Art. 39  

1 L’in­se­gna­men­to re­li­gio­so è ma­te­ria sco­la­sti­ca a tut­ti i li­vel­li.

2 Es­so è im­par­ti­to dal­le Chie­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co; con il lo­ro as­sen­so, le scuo­le pos­so­no af­fi­da­re l’in­se­gna­men­to bi­bli­co al lo­ro cor­po do­cen­te.

Art. 40  

Il Can­to­ne ga­ran­ti­sce la so­prav­vi­ven­za dei con­ven­ti e del­le fon­da­zio­ni re­li­gio­se.

IV. Poteri cantonali e comunali e loro funzioni

A. Disposizioni generali

Art. 41  

1 I po­te­ri le­gi­sla­ti­vo, ese­cu­ti­vo e giu­di­zia­rio so­no di­vi­si; nes­sun po­te­re può in­tro­met­ter­si nel set­to­re di com­pe­ten­za di un al­tro.

2 I mem­bri del Gran Con­si­glio non pos­so­no far par­te di un tri­bu­na­le can­to­na­le.12

3 I mem­bri del Con­si­glio di Sta­to non pos­so­no far par­te del Gran Con­si­glio, di un tri­bu­na­le, di un’au­to­ri­tà co­mu­na­le o di un Con­si­glio cor­po­ra­ti­vo.

4 I mem­bri di una giu­ri­sdi­zio­ne su­pe­rio­re non pos­so­no far par­te si­mul­ta­nea­men­te di una giu­ri­sdi­zio­ne su­bor­di­na­ta.

5 La leg­ge può sta­bi­li­re al­tre in­com­pa­ti­bi­li­tà per i mem­bri del­le au­to­ri­tà can­to­na­li o co­mu­na­li.13

12 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

13 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, in vi­go­re dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 42  

Le ele­zio­ni si svol­go­no se­con­do il si­ste­ma mag­gio­ri­ta­rio, ec­cet­to che la leg­ge pre­scri­va il si­ste­ma pro­por­zio­na­le.

Art. 43  

Le au­to­ri­tà can­to­na­li e co­mu­na­li de­vo­no es­se­re con­vo­ca­te:

1.
quan­do il re­go­la­men­to in­ter­no lo pre­ve­de;
2.
quan­do l’au­to­ri­tà lo de­ci­de o il pre­si­den­te lo di­spo­ne;
3.
quan­do al­me­no un quar­to dei con­si­glie­ri lo chie­de per scrit­to in­di­can­do gli og­get­ti da trat­ta­re.
Art. 44  

1 Le au­to­ri­tà can­to­na­li e co­mu­na­li de­li­be­ra­no va­li­da­men­te quan­do è pre­sen­te al­me­no la me­tà dei mem­bri.

2 Il quo­rum per i tri­bu­na­li è sta­bi­li­to dal­la le­gi­sla­zio­ne.

Art. 4514  

La du­ra­ta del man­da­to del­le au­to­ri­tà è di quat­tro an­ni.

14 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 46  

La so­spen­sio­ne dal­le fun­zio­ni e la de­sti­tu­zio­ne dei mem­bri del­le au­to­ri­tà e dei fun­zio­na­ri so­no di­sci­pli­na­te dal­la leg­ge.

Art. 47  

1 Gli at­ti pos­so­no es­se­re con­sul­ta­ti dai cit­ta­di­ni at­ti­vi che han­no di­rit­to di vo­to nel­la pra­ti­ca di cui si trat­ta.

2 Le de­li­be­ra­zio­ni del Gran Con­si­glio e dell’or­ga­no co­mu­na­le rap­pre­sen­ta­ti­vo del Po­po­lo so­no pub­bli­che, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge.

3 La pub­bli­ci­tà del­le udien­ze dei tri­bu­na­li e del­le de­li­be­ra­zio­ni del­le As­sem­blee co­mu­na­li è di­sci­pli­na­ta dal­la leg­ge.

Art. 4815  

1 Non pos­so­no far par­te si­mul­ta­nea­men­te del Con­si­glio di Sta­to o di un tri­bu­na­le:

1.
i co­niu­gi e i part­ner re­gi­stra­ti;
2.
i pa­ren­ti o af­fi­ni in li­nea ret­ta, non­ché fi­no al ter­zo gra­do in­clu­so in li­nea col­la­te­ra­le;
3.
i co­niu­gi o part­ner re­gi­stra­ti di fra­tel­li e so­rel­le.

2 Non pos­so­no far par­te si­mul­ta­nea­men­te di un’al­tra au­to­ri­tà can­to­na­le o co­mu­na­le:

1.
i co­niu­gi e i part­ner re­gi­stra­ti;
2.
i pa­ren­ti o af­fi­ni in li­nea ret­ta;
3.
i fra­tel­li e so­rel­le.

3 Le per­so­ne che con­vi­vo­no du­re­vol­men­te in co­mu­nio­ne di vi­ta so­no equi­pa­ra­te ai co­niu­gi e ai part­ner re­gi­stra­ti.

4 Cir­ca la per­so­na te­nu­ta a ri­ti­rar­si in ca­so di in­com­pa­ti­bi­li­tà de­ci­de la sor­te.

5 Que­ste di­spo­si­zio­ni non si ap­pli­ca­no né al Gran Con­si­glio né ai par­la­men­ti co­mu­na­li.

15 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, in vi­go­re dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 49  

Stans è la ca­pi­ta­le del Can­to­ne e la se­de del­le au­to­ri­tà can­to­na­li.

Art. 49a16  

La leg­ge può, per il ca­so di ca­ta­stro­fi e even­ti bel­li­ci, con­fe­ri­re al Gran Con­si­glio, al Con­si­glio di Sta­to e agli Ese­cu­ti­vi co­mu­na­li il po­te­re di or­di­na­re, per un tem­po li­mi­ta­to, in de­ro­ga al­le nor­me di com­pe­ten­za del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne, mi­su­re de­sti­na­te a pro­teg­ge­re la po­po­la­zio­ne.

16Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 28 apr. 1974, in vi­go­re dal 28 apr. 1974. Ga­ran­zia dell’AF del 12 dic. 1974 (FF 1974 II 1486art. 1 n. 1 953).

B. Poteri cantonali

1. Cittadini attivi17

17 Accettato nella votazione popolare del 1° dic. 1996, in vigore dal 1° dic. 1996. Garanzia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

Art. 50  

1 I cit­ta­di­ni at­ti­vi eser­ci­ta­no il di­rit­to di vo­to nel Co­mu­ne po­li­ti­co.

2 Es­si pos­so­no vo­ta­re per­so­nal­men­te al­le ur­ne o per cor­ri­spon­den­za.

Art. 51  

1 Gli aven­ti di­rit­to di vo­to eleg­go­no:

1.
il Gran Con­si­glio;
2.
il Con­si­glio di Sta­to;
3.
la de­pu­ta­zio­ne al Con­si­glio de­gli Sta­ti;
4.18
19

220

18 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 28 nov. 1999, in vi­go­re dal 28 nov. 1999. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2000 (FF 2000 4495art. 1 n. 1 3123).

19 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

20 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 28 nov. 1999, con ef­fet­to dal 28 nov. 1999. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2000 (FF 2000 4495art. 1 n. 1 3123).

Art. 52  

Sot­to­stan­no ob­bli­ga­to­ria­men­te al vo­to del Po­po­lo:

1.
l’ema­na­zio­ne e la mo­di­fi­ca del­la Co­sti­tu­zio­ne can­to­na­le, non­ché la de­ci­sio­ne di pro­ce­de­re a una sua re­vi­sio­ne to­ta­le;
2.
le ini­zia­ti­ve ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 54 cui il Gran Con­si­glio non in­ten­de da­re se­gui­to;
3.21
le leg­gi ema­na­te o mo­di­fi­ca­te dal Gran Con­si­glio e cui i cit­ta­di­ni at­ti­vi con­trap­pon­ga­no un con­tro­pro­get­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 54a ca­po­ver­so 3;
4.
fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 61 nu­me­ro 4, le de­ci­sio­ni re­la­ti­ve a spe­se uni­che su­pe­rio­ri a 5 000 000 di fran­chi e a spe­se an­nue ri­cor­ren­ti su­pe­rio­ri a 500 000 fran­chi;
5.
i pa­re­ri del Con­si­glio di Sta­to a de­sti­na­zio­ne del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, per quan­to si ri­fe­ri­sca­no a im­pian­ti nu­clea­ri, se­gna­ta­men­te a de­po­si­ti di sco­rie ra­dioat­ti­ve, e re­la­ti­ve ope­ra­zio­ni pre­li­mi­na­ri sul ter­ri­to­rio del Can­to­ne;
6.
il ri­la­scio di con­ces­sio­ni di sfrut­ta­men­to del sot­to­suo­lo a fi­ni di estra­zio­ne, pro­du­zio­ne e de­po­si­to, non­ché l’au­to­riz­za­zio­ne del­le re­la­ti­ve ope­ra­zio­ni pre­li­mi­na­ri, ec­cet­tua­to lo sfrut­ta­men­to del­le fal­de frea­ti­che e del­la geo­ter­mia.

21 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 52a  

1 So­no sot­to­po­sti al vo­to del Po­po­lo, se en­tro due me­si dal­la lo­ro pub­bli­ca­zio­ne al­me­no 250 cit­ta­di­ni at­ti­vi ne fan­no ri­chie­sta o il Gran Con­si­glio lo de­ci­de:

1.22
le leg­gi ema­na­te dal Gran Con­si­glio e i trat­ta­ti in­ter­can­to­na­li da es­so ap­pro­va­ti;
2.
le de­ci­sio­ni del Gran Con­si­glio che com­por­ti­no spe­se uni­che li­be­ra­men­te de­ter­mi­na­bi­li su­pe­rio­ri a 250 000 fran­chi o spe­se an­nue ri­cor­ren­ti su­pe­rio­ri a 50 000 fran­chi;
3.23
i de­cre­ti del Gran Con­si­glio che de­ter­mi­na­no l’ali­quo­ta
del­l’im­po­sta can­to­na­le e quel­la dell’im­po­sta di cul­to per le per­so­ne giu­ri­di­che.

2 La vo­ta­zio­ne si svol­ge nell’an­no che se­gue la pub­bli­ca­zio­ne dell’at­to nor­ma­ti­vo o del­la de­ci­sio­ne.

22 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

23 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 24 set. 2000, in vi­go­re dal 24 set. 2000. Ga­ran­zia dell’AF dell’11 dic. 2001 (FF 2001 5802art. 1 n. 2 4365).

Art. 53  

1 Il Gran Con­si­glio ha fa­col­tà di con­sul­ta­re i cit­ta­di­ni at­ti­vi cir­ca l’in­tro­du­zio­ne di sin­go­li prin­ci­pi nel­la le­gi­sla­zio­ne.

2 Il ri­sul­ta­to del­la vo­ta­zio­ne con­sul­ti­va vin­co­la il Gran Con­si­glio
nel­l’ela­bo­ra­zio­ne del­la le­gi­sla­zio­ne.

3 Ta­le vin­co­lo non si esten­de agli at­ti nor­ma­ti­vi suc­ces­si­vi in cui sia trat­ta­ta la me­de­si­ma que­stio­ne.

Art. 54  

1 Le ini­zia­ti­ve pos­so­no ri­ve­sti­re la for­ma di pro­po­sta ge­ne­ri­ca o, se non chie­do­no la re­vi­sio­ne to­ta­le del­la Co­sti­tu­zio­ne, di pro­get­to ela­bo­ra­to.

2 Es­se de­vo­no con­cer­ne­re un uni­co og­get­to ed es­se­re mo­ti­va­te.

3 Non de­vo­no con­te­ne­re nul­la di con­tra­rio al di­rit­to fe­de­ra­le né, ec­cet­to che chie­da­no una re­vi­sio­ne co­sti­tu­zio­na­le, al­la Co­sti­tu­zio­ne can­to­na­le.

4 Pos­so­no pre­sen­ta­re un’ini­zia­ti­va:

1.
1000 cit­ta­di­ni at­ti­vi, non­ché il Gran Con­si­glio, se è chie­sta la re­vi­sio­ne to­ta­le del­la Co­sti­tu­zio­ne;
2.
500 cit­ta­di­ni at­ti­vi, non­ché il Gran Con­si­glio, se è chie­sta una re­vi­sio­ne par­zia­le del­la Co­sti­tu­zio­ne;
3.
250 cit­ta­di­ni at­ti­vi, non­ché le au­to­ri­tà can­to­na­li e co­mu­na­li men­­zio­na­te nel­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne, se è chie­sta l’e­ma­na­zio­ne, l’abro­ga­zio­ne o la mo­di­fi­ca di una leg­ge o di un de­cre­to fi­nan­zia­rio; se si trat­ta di un de­cre­to fi­nan­zia­rio per uno sco­po di pub­bli­ca uti­li­tà o coo­pe­ra­ti­vo, han­no pa­ri­men­ti di­rit­to d’i­ni­zia­ti­va le per­so­ne giu­ri­di­che di di­rit­to pri­va­to e di di­rit­to pub­bli­co con se­de nel Can­to­ne.

5Per le ini­zia­ti­ve pre­sen­ta­te dai cit­ta­di­ni at­ti­vi, le fir­me de­vo­no es­se­re rac­col­te en­tro due me­si dal de­po­si­to del te­sto pres­so la Can­cel­le­ria del­lo Sta­to.

Art. 54a  

1 Il Gran Con­si­glio può con­trap­por­re un con­tro­pro­get­to all’ini­zia­ti­va.

2 500 cit­ta­di­ni at­ti­vi pos­so­no con­trap­por­re un con­tro­pro­get­to a una pro­­po­sta del Gran Con­si­glio con­cer­nen­te una re­vi­sio­ne par­zia­le del­la Co­sti­tu­zio­ne.

3 250 cit­ta­di­ni at­ti­vi pos­so­no con­trap­por­re un con­tro­pro­get­to a una leg­ge adot­ta­ta o mo­di­fi­ca­ta dal Gran Con­si­glio.24

4 Per i con­tro­pro­get­ti pre­sen­ta­ti dai cit­ta­di­ni at­ti­vi, le fir­me de­vo­no es­se­re rac­col­te en­tro due me­si dal de­po­si­to del te­sto pres­so la Can­cel­le­ria del­lo Sta­to; il de­po­si­to de­ve av­ve­ni­re en­tro due me­si dal­la pub­bli­ca­zio­ne del pro­get­to del Gran Con­si­glio.

24 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 55  

1 Le ini­zia­ti­ve che sot­to­stan­no al vo­to del Po­po­lo e i con­tro­pro­get­ti pre­sen­ta­ti dai cit­ta­di­ni at­ti­vi de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti al vo­to del Po­po­lo nell’an­no che se­gue il lo­ro de­po­si­to.

2 Il te­sto ela­bo­ra­to in se­gui­to all’ac­cet­ta­zio­ne di un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca dev’es­se­re adot­ta­to en­tro due an­ni.

3 Fin­tan­to che non sia pub­bli­ca­ta la da­ta del­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re, le ini­zia­ti­ve e i con­tro­pro­get­ti pos­so­no es­se­re ri­ti­ra­ti dai lo­ro au­to­ri abi­li­ta­ti a tal fi­ne.

4 Il con­tro­pro­get­to dev’es­se­re sot­to­po­sto al vo­to del Po­po­lo si­mul­ta­nea­men­te all’ini­zia­ti­va, o al pro­get­to del Gran Con­si­glio; in ca­so di ri­ti­ro dell’ini­zia­ti­va, al vo­to del Po­po­lo è sot­to­po­sto sol­tan­to il con­tro­pro­get­to.

5 Se vi è un con­tro­pro­get­to, i vo­tan­ti pos­so­no ac­cet­ta­re o re­spin­ge­re sia l’ini­zia­ti­va, o il pro­get­to del Gran Con­si­glio, sia il con­tro­pro­get­to; se en­tram­bi i te­sti ri­sul­ta­no ap­pro­va­ti, è con­si­de­ra­to ac­cet­ta­to quel­lo dei due che ha ot­te­nu­to il mag­gior nu­me­ro di vo­ti nel­la ri­spo­sta al­la que­stio­ne sus­si­dia­ria.

6 La pro­ce­du­ra ap­pli­ca­bi­le in ca­so di più con­tro­pro­get­ti è di­sci­pli­na­ta dal­la leg­ge.

Art. 56  

1 Sol­tan­to i cit­ta­di­ni at­ti­vi che nel Can­to­ne di­spon­go­no di di­rit­ti ci­vi­ci cor­po­ra­ti­vi han­no di­rit­to di vo­to ri­guar­do al­le di­spo­si­zio­ni di leg­ge che di­sci­pli­na­no la quo­ta di par­te­ci­pa­zio­ne ai be­ni cor­po­ra­ti­vi e il go­di­men­to di que­sti ul­ti­mi.

2 Ol­tre al­le per­so­ne di cui al ca­po­ver­so 1, han­no di­rit­to d’ini­zia­ti­va il Gran Con­si­glio e i Con­si­gli cor­po­ra­ti­vi.

2. Gran Consiglio

Art. 57  

Il Gran Con­si­glio si com­po­ne di 60 mem­bri.

Art. 58  

1 Per l’ele­zio­ne del Gran Con­si­glio ogni Co­mu­ne po­li­ti­co for­ma un cir­con­da­rio elet­to­ra­le.

2 Ogni cir­con­da­rio elet­to­ra­le eleg­ge, se­con­do le di­spo­si­zio­ni di leg­ge, i mem­bri che gli so­no at­tri­bui­ti in ba­se al nu­me­ro dei suoi abi­tan­ti; è de­ter­mi­nan­te la sta­ti­sti­ca de­mo­gra­fi­ca can­to­na­le del 31 di­cem­bre del pe­nul­ti­mo an­no ci­vi­le pre­ce­den­te l’ele­zio­ne.25

3 Ogni cir­con­da­rio elet­to­ra­le ha di­rit­to ad al­me­no due seg­gi.26

25Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 24 apr. 1988, in vi­go­re dal 24 apr. 1988. Ga­ran­zia dell’AF del 21 giu. 1989 (FF 1989 II 776art. 1 n. 3 I 457).

26Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 24 apr. 1988, in vi­go­re dal 24 apr. 1988. Ga­ran­zia dell’AF del 21 giu. 1989 (FF 1989 II 776art. 1 n. 3 I 457).

Art. 5927  

1 Il Gran Con­si­glio eleg­ge per un an­no i pro­pri pre­si­den­te e vi­ce­pre­si­den­te e gli al­tri mem­bri dell’Uf­fi­cio.

2 Il pre­si­den­te uscen­te non è im­me­dia­ta­men­te rie­leg­gi­bi­le.

27 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 59a28  

1 Il Gran Con­si­glio eleg­ge:

1.
il lan­da­ma­no e il suo vi­ce, per un an­no, fra i mem­bri del Con­si­glio di Sta­to; il lan­da­ma­no uscen­te non è im­me­dia­ta­men­te ri­eleg­gi­bi­le;
2.29
il pre­si­den­te e gli al­tri mem­bri del Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo;
3.30
i pre­si­den­ti e gli al­tri mem­bri del Tri­bu­na­le can­to­na­le;
4.31
il pre­si­den­te e gli al­tri mem­bri del Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo;
5.
le al­tre au­to­ri­tà, non­ché i fun­zio­na­ri, se­con­do quan­to pre­vi­sto dal­la le­gi­sla­zio­ne.

2 L’ele­zio­ne dei giu­di­ci e l’as­se­gna­zio­ne del­la pre­si­den­za dei tri­bu­na­li av­ven­go­no due an­ni do­po le ele­zio­ni del Gran Con­si­glio e del Con­si­glio di Sta­to. 32

28 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

29 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 28 nov. 1999, in vi­go­re dal 28 nov. 1999. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2000 (FF 2000 4495art. 1 n. 1 3123).

30 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 28 nov. 1999, in vi­go­re dal 28 nov. 1999. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2000 (FF 2000 4495art. 1 n. 1 3123).

31 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 28 nov. 1999, in vi­go­re dal 28 nov. 1999. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2000 (FF 2000 4495art. 1 n. 1 3123).

32 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, in vi­go­re dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 6033  

1 Il Gran Con­si­glio ema­na in for­ma di leg­ge:

1.
tut­te le di­spo­si­zio­ni di ob­bli­ga­to­rie­tà ge­ne­ra­le che con­fe­ri­sco­no di­rit­ti o im­pon­go­no ob­bli­ghi al­le per­so­ne fi­si­che e giu­ri­di­che;
2.
tut­te le di­spo­si­zio­ni fon­da­men­ta­li re­la­ti­ve al­la com­pe­ten­za,
al­l’or­ga­niz­za­zio­ne e al­la pro­ce­du­ra dei po­te­ri pub­bli­ci;
3.
le di­spo­si­zio­ni di ap­pli­ca­zio­ne di at­ti nor­ma­ti­vi fe­de­ra­li, fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 64 ca­po­ver­so l nu­me­ro 2.

2 Es­so ap­pro­va i trat­ta­ti in­ter­can­to­na­li che con­ten­ga­no nor­me di di­rit­to ai sen­si del ca­po­ver­so 1 nu­me­ri 1 e 2.

3 Ema­na il re­go­la­men­to in­ter­no ne­ces­sa­rio per la sua at­ti­vi­tà.

33 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 6134  

So­no inol­tre di com­pe­ten­za del Gran Con­si­glio:

1.
l’eser­ci­zio dei di­rit­ti d’ini­zia­ti­va e di re­fe­ren­dum che spet­ta­no al Can­to­ne in se­de fe­de­ra­le;
2.
la de­ci­sio­ne re­la­ti­va all’am­mis­si­bi­li­tà co­sti­tu­zio­na­le del­le ini­zia­ti­ve e dei con­tro­pro­get­ti con­for­me­men­te agli ar­ti­co­li 54 e 54a;
3.35
l’in­ter­pre­ta­zio­ne del­la Co­sti­tu­zio­ne can­to­na­le e del­le leg­gi, tran­ne, tut­ta­via, nei ca­si pen­den­ti in giu­di­zio;
4.
le de­ci­sio­ni con­cer­nen­ti tut­te le spe­se ob­bli­ga­to­ria­men­te pre­scrit­te al Can­to­ne dal di­rit­to fe­de­ra­le o che il Gran Con­si­glio è abi­li­ta­to a de­li­be­ra­re in vir­tù del­la leg­ge, non­ché tut­te le spe­se uni­che li­be­ra­men­te de­ter­mi­na­bi­li si­no a un im­por­to di 5 000 000 di fran­chi e le spe­se an­nue ri­cor­ren­ti si­no a un im­por­to di 500 000 fran­chi;
5.
il di­rit­to di di­spor­re del pa­tri­mo­nio fi­nan­zia­rio e, nei li­mi­ti del nu­me­ro 4, del pa­tri­mo­nio am­mi­ni­stra­ti­vo, fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 65 ca­po­ver­so 2 nu­me­ro 10;
6.
le de­ci­sio­ni re­la­ti­ve al­la ma­nu­ten­zio­ne de­gli edi­fi­ci e de­gli im­pian­ti in pos­ses­so del Can­to­ne, sen­za ri­guar­do al nu­me­ro 4, ma fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 65 ca­po­ver­so 2 nu­me­ro 9;
7.36
la de­ter­mi­na­zio­ne dell’ali­quo­ta dell’im­po­sta can­to­na­le e di quel­la dell’im­po­sta di cul­to per le per­so­ne giu­ri­di­che;
8.
la de­li­be­ra del bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne an­nua­le e l’ap­pro­va­zio­ne del con­to di Sta­to;
9.37
l’ap­pro­va­zio­ne di trat­ta­ti in­ter­can­to­na­li nell’am­bi­to di cui al nu­­me­ro 4, fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 65 ca­po­ver­so 2 nu­me­ro 9;
10.
la ri­so­lu­zio­ne dei con­flit­ti di com­pe­ten­za in cui sia par­te la Cor­te co­sti­tu­zio­na­le;
11.
il di­rit­to di gra­zia per con­dan­ne a una pe­na pri­va­ti­va del­la li­ber­tà;
12.
l’al­ta vi­gi­lan­za sull’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le e su­gli isti­tu­ti au­to­no­mi, in par­ti­co­la­re l’ap­pro­va­zio­ne dei ren­di­con­ti an­nua­li;
13.
l’al­ta vi­gi­lan­za sul­la ge­stio­ne dei tri­bu­na­li, in par­ti­co­la­re l’ap­pro­va­zio­ne dei ren­di­con­ti an­nua­li;
14.
tut­ti gli al­tri com­pi­ti as­se­gna­ti­gli dal­la le­gi­sla­zio­ne.

34 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

35 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

36 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 24 set. 2000, in vi­go­re dal 24 set. 2000. Ga­ran­zia dell’AF dell’11 dic. 2001 (FF 2001 5802art. 1 n. 2 4365).

37 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 62  

1 Il di­rit­to di pre­sen­ta­re ini­zia­ti­ve in Gran Con­si­glio spet­ta a cia­scun de­pu­ta­to, a cia­scu­na com­mis­sio­ne par­la­men­ta­re, non­ché al Con­si­glio di Sta­to e a suoi mem­bri.

2 Le com­mis­sio­ni del Gran Con­si­glio han­no il di­rit­to di con­vo­ca­re i mem­bri del­le au­to­ri­tà am­mi­ni­stra­ti­ve, i fun­zio­na­ri e gli im­pie­ga­ti per far­si da­re in­for­ma­zio­ni, non­ché il di­rit­to di far ca­po a per­so­ne non ap­par­te­nen­ti all’am­mi­ni­stra­zio­ne.

3. Consiglio di Stato

Art. 62a38  

Il Con­si­glio di Sta­to si com­po­ne di set­te mem­bri.

38 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 63  

1 Cia­scun mem­bro del Con­si­glio di Sta­to di­ri­ge un di­par­ti­men­to.

2 Ogni di­par­ti­men­to com­pren­de una o più di­re­zio­ni il cui cam­po di at­ti­vi­tà è de­ter­mi­na­to dal­la le­gi­sla­zio­ne.

3 Il Con­si­glio di Sta­to pro­ce­de all’at­tri­bu­zio­ne del­le di­re­zio­ni.

Art. 6439  

1 Il Con­si­glio di Sta­to ema­na:

1.
or­di­nan­ze di ese­cu­zio­ne, per quan­to ne sia abi­li­ta­to dal­la leg­ge;
2.
or­di­nan­ze di ap­pli­ca­zio­ne di at­ti nor­ma­ti­vi fe­de­ra­li, sem­pre che con­cer­na­no uni­ca­men­te pro­ce­du­re e com­pe­ten­ze.

2 In ca­so di emer­gen­za, es­so ema­na al­tre­sì at­ti nor­ma­ti­vi di du­ra­ta li­mi­ta­ta; ta­le at­ti de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti ap­pe­na pos­si­bi­le al Gran Con­si­glio, il qua­le de­ci­de se deb­ba­no ri­ma­ne­re in vi­go­re e per quan­to tem­po.

39 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 65  

1 Fat­te sal­ve le at­tri­bu­zio­ni del Gran Con­si­glio, il Con­si­glio di Sta­to è l’au­to­ri­tà che am­mi­ni­stra il Can­to­ne; rap­pre­sen­ta il Can­to­ne nel­le re­la­zio­ni ester­ne.

2 Il Con­si­glio di Sta­to ha se­gna­ta­men­te la fa­col­tà e il man­da­to di:

1.40
ese­gui­re gli at­ti nor­ma­ti­vi me­dian­te pro­prie de­ci­sio­ni e me­dian­te istru­zio­ni all’am­mi­ni­stra­zio­ne che gli è su­bor­di­na­ta;
2.
at­tua­re le de­ci­sio­ni e le sen­ten­ze di al­tre au­to­ri­tà can­to­na­li, per quan­to ta­le at­tri­bu­zio­ne non sia ri­ser­va­ta a or­ga­ni spe­cia­li;
3.41
no­mi­na­re i fun­zio­na­ri e gli im­pie­ga­ti dell’am­mi­ni­stra­zio­ne can­­­­to­na­le, per quan­to ta­le no­mi­na non com­pe­ta, in vir­tù del­la le­gi­sla­zio­ne, a un’al­tra au­to­ri­tà;
4.42
fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 52 nu­me­ro 5, da­re i pa­re­ri che la Con­fe­de­ra­zio­ne chie­de al Can­to­ne;
5.
vi­gi­la­re sull’in­sie­me dell’am­mi­ni­stra­zio­ne del­lo Sta­to e su­gli isti­tu­ti au­to­ge­sti­ti, con­for­me­men­te a quan­to pre­vi­sto dal­la le­gi­sla­zio­ne;
6.43
vi­gi­la­re sui Co­mu­ni e sul­le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li, con­for­me­men­te a quan­to pre­vi­sto dal­la le­gi­sla­zio­ne, e, in ca­so di gra­vi ina­dem­pien­ze, pren­de­re i prov­ve­di­men­ti che s’im­pon­go­no, fat­to sal­vo il ri­cor­so al Gran Con­si­glio;
7.
pro­nun­cia­re sui ri­cor­si con­tro i Co­mu­ni e le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li, non­ché con­tro i di­par­ti­men­ti, per quan­to non ne sia com­pe­ten­te un tri­bu­na­le;
8.44 fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 52 nu­me­ro 6, ri­la­scia­re le au­to­riz­za­zio­ni e con­ces­sio­ni can­to­na­li, per quan­to ta­le com­pi­to non sia af­fi­da­to a un’al­tra au­to­ri­tà in vir­tù del­la leg­ge;
9.45
fat­ti sal­vi po­te­ri più este­si con­fe­ri­ti­gli dal­la le­gi­sla­zio­ne o da una de­ci­sio­ne del Gran Con­si­glio, de­ci­de­re in me­ri­to a spe­se uni­che li­be­ra­men­te de­ter­mi­na­bi­li si­no a un im­por­to di 200 000 fran­chi e in me­ri­to a spe­se an­nue ri­cor­ren­ti si­no a un im­por­to di 40 000 fran­chi;
10.
am­mi­ni­stra­re il pa­tri­mo­nio can­to­na­le e di­spor­ne nei li­mi­ti del nu­me­ro 9;
11.
adem­pie­re tut­ti gli al­tri com­pi­ti af­fi­da­ti­gli dal­la le­gi­sla­zio­ne.

40 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

41 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

42 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

43 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

44 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

45 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

4. Tribunali

Art. 66  

1 I tri­bu­na­li so­no in­di­pen­den­ti e sot­to­stan­no sol­tan­to al­la le­gi­sla­zio­ne.

2 Le leg­gi che vio­la­no la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne o so­no con­tra­rie al di­rit­to fe­de­ra­le, non­ché gli at­ti nor­ma­ti­vi in­co­sti­tu­zio­na­li o con­tra­ri al­la leg­ge non vin­co­la­no i tri­bu­na­li.46

46 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 6747  

1 La giu­sti­zia ci­vi­le è am­mi­ni­stra­ta da:

1.
il Tri­bu­na­le can­to­na­le;
2.
il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo.

2 La le­gi­sla­zio­ne di­sci­pli­na l’or­ga­niz­za­zio­ne del­le au­to­ri­tà di con­ci­lia­zio­ne.

47 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, in vi­go­re dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 67a48  

1 La giu­sti­zia pe­na­le è am­mi­ni­stra­ta da:

1.
il Tri­bu­na­le can­to­na­le;
2.
il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo.

2 La le­gi­sla­zio­ne:

1.
di­sci­pli­na l’or­ga­niz­za­zio­ne del­le au­to­ri­tà in­ca­ri­ca­te del per­se­gui­men­to pe­na­le;
2.
può con­fe­ri­re po­te­ri pe­na­li am­mi­ni­stra­ti­vi al­le au­to­ri­tà am­mi­ni­stra­ti­ve can­to­na­li e co­mu­na­li, fer­ma re­stan­do la pos­si­bi­li­tà di rie­sa­me in se­de giu­di­zia­ria.

48 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, in vi­go­re dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 6849  

La giu­sti­zia in ma­te­ria di di­rit­to am­mi­ni­stra­ti­vo e di di­rit­to del­le as­si­cu­ra­zio­ni so­cia­li è am­mi­ni­stra­ta dal Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo.

49 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, in vi­go­re dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 69  

1 La giu­ri­sdi­zio­ne co­sti­tu­zio­na­le è eser­ci­ta­ta dal Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo.

2 In quan­to Cor­te co­sti­tu­zio­na­le, il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo giu­di­ca:

1.
le con­tro­ver­sie con­cer­nen­ti l’eser­ci­zio dei di­rit­ti po­li­ti­ci e la va­li­di­tà del­le ele­zio­ni e vo­ta­zio­ni nel Can­to­ne, co­me an­che, do­po la pro­nun­cia del Con­si­glio di Sta­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 65 nu­me­ro 7, nei Co­mu­ni e nel­le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li;
2.
le con­tro­ver­sie con­cer­nen­ti la le­ga­li­tà di leg­gi e or­di­nan­ze del Can­to­ne, dei Co­mu­ni e del­le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li;
3.
i con­flit­ti di com­pe­ten­za fra giu­ri­sdi­zio­ni can­to­na­li, per quan­to la Cor­te co­sti­tu­zio­na­le non sia par­te in cau­sa;
4.
le con­tro­ver­sie con­cer­nen­ti l’au­to­no­mia dei Co­mu­ni, del­le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li e del­le Chie­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co;
5.50
i ri­cor­si con­tro le de­ci­sio­ni del Gran Con­si­glio o di un Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le in me­ri­to all’am­mis­si­bi­li­tà co­sti­tu­zio­na­le del­le ini­zia­ti­ve e dei con­tro­pro­get­ti con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 61 nu­me­ro 2 o all’ar­ti­co­lo 83 ca­po­ver­so 2 nu­me­ro 5;
6.
le al­tre cau­se at­tri­bui­te­gli dal­la leg­ge.

50 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

Art. 69a51  

1 La le­gi­sla­zio­ne di­sci­pli­na l’or­ga­niz­za­zio­ne e le com­pe­ten­ze dei tri­bu­na­li.

2 I tri­bu­na­li pos­so­no ope­ra­re in ve­ste di giu­di­ce mo­no­cra­ti­co o di au­to­ri­tà col­le­gia­le.

3 La le­gi­sla­zio­ne può isti­tui­re:

1.
spe­cia­li au­to­ri­tà giu­di­zia­rie per con­tro­ver­sie spe­ci­fi­che;
2.
tri­bu­na­li in­ter­can­to­na­li.

51 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, in vi­go­re dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

C. Poteri comunali

1. Disposizioni generali

a. Fondamenti

Art. 70  

L’esi­sten­za e l’au­to­no­mia dei Co­mu­ni so­no ga­ran­ti­te.

Art. 71  

1 I Co­mu­ni sbri­ga­no tut­ti gli af­fa­ri lo­ca­li che non rien­tri­no nel­la sfe­ra dei com­pi­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne o del Can­to­ne.

2 Nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, i Co­mu­ni han­no fa­col­tà di:

1.
de­ter­mi­na­re li­be­ra­men­te la lo­ro or­ga­niz­za­zio­ne e eleg­ge­re es­si stes­si le lo­ro au­to­ri­tà e i lo­ro fun­zio­na­ri e im­pie­ga­ti;
2.
svol­ge­re se­con­do li­be­ro ap­prez­za­men­to i com­pi­ti che rien­tra­no nel lo­ro set­to­re di at­ti­vi­tà.
Art. 7252  

Per adem­pie­re as­sie­me i lo­ro com­pi­ti, i Co­mu­ni pos­so­no, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, con­clu­de­re con­trat­ti, co­sti­tui­re con­sor­zi in­ter­co­mu­na­li o fon­da­re isti­tu­ti con al­tri Co­mu­ni, den­tro o fuo­ri Can­to­ne.

52Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de il 26 apr. 1992, in vi­go­re dal 26 apr. 1992. Ga­ran­zia dell’AF del 14 dic. 1993 (FF 1993 IV 548art. 1 n. 4 II 163).

Art. 73  

L’As­sem­blea co­mu­na­le, non­ché l’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le e il suo pre­si­den­te so­no gli or­ga­ni ne­ces­sa­ri di ogni Co­mu­ne.

Art. 74  

1 I Co­mu­ni sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del Con­si­glio di Sta­to.

2 In ca­so di gra­vi ina­dem­pien­ze, il Con­si­glio di Sta­to può, fat­to sal­vo il ri­cor­so al Gran Con­si­glio, ri­ti­ra­re to­tal­men­te o par­zial­men­te a un Co­mu­ne il di­rit­to di am­mi­ni­strar­si da sé o di­spor­re al­tri prov­ve­di­men­ti.

b. Assemblea comunale

Art. 7553  

1L’As­sem­blea co­mu­na­le è con­vo­ca­ta al­me­no due vol­te all’an­no.

2 Un’As­sem­blea straor­di­na­ria è con­vo­ca­ta su de­ci­sio­ne dell’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le o al­lor­ché un ven­te­si­mo de­gli aven­ti di­rit­to di vo­to lo ri­chie­da in­di­can­do gli og­get­ti da trat­ta­re; in que­st’ul­ti­mo ca­so, l’As­sem­blea de­ve svol­ger­si en­tro tre me­si.

3 Le de­li­be­ra­zio­ni so­no di­ret­te dal pre­si­den­te o dal vi­ce­pre­si­den­te
del­l’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le o, fra gli al­tri suoi mem­bri, da quel­lo che ha rac­col­to più suf­fra­gi all’at­to dell’ele­zio­ne.

53 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 76  

Rien­tra­no nel­la com­pe­ten­za dell’As­sem­blea co­mu­na­le:

1.
l’ema­na­zio­ne di or­di­nan­ze e re­go­la­men­ti, per quan­to la le­gi­sla­zio­ne o una de­ci­sio­ne as­sem­blea­re non ne ab­bia di­chia­ra­to com­pe­ten­te l’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le;
2.
l’ele­zio­ne del­le au­to­ri­tà e dei fun­zio­na­ri che se­con­do la le­gi­sla­zio­ne de­vo­no es­se­re elet­ti dall’As­sem­blea; i Co­mu­ni so­no li­be­ri di or­ga­niz­za­re l’ele­zio­ne dei mem­bri de­gli Ese­cu­ti­vi co­mu­na­li e dei re­vi­so­ri dei con­ti in mo­do che la me­tà dei man­da­ti ven­ga as­se­gna­ta ogni due an­ni;
3.
la de­ter­mi­na­zio­ne dell’ali­quo­ta dell’im­po­sta co­mu­na­le;
4.54
le de­ci­sio­ni in ma­te­ria di spe­se e le de­ci­sio­ni fi­nan­zia­rie che ec­ce­da­no le com­pe­ten­ze dell’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le;
5.55 la de­li­be­ra del bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne an­nua­le;
6.
l’ap­pro­va­zio­ne dei con­ti co­mu­na­li.

54Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 28 apr. 1974, in vi­go­re dal 28 apr. 1974. Ga­ran­zia dell’AF del 12 dic. 1974 (FF 1974 II 1486art. 1 n. 1 953).

55Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 28 apr. 1974, in vi­go­re dal 28 apr. 1974. Ga­ran­zia dell’AF del 12 dic. 1974 (FF 1974 II 1486art. 1 n. 1 953).

Art. 77  

1 Le or­di­nan­ze e i re­go­la­men­ti ema­na­ti o mo­di­fi­ca­ti dall’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le so­no sot­to­po­sti all’As­sem­blea co­mu­na­le al­lor­ché, nei due me­si do­po la lo­ro pub­bli­ca­zio­ne, un ven­te­si­mo de­gli aven­ti di­rit­to di vo­to lo ri­chie­da.56

2 La vo­ta­zio­ne de­ve svol­ger­si nel­la suc­ces­si­va As­sem­blea.

56 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 giu. 1998, in vi­go­re dal 7 giu. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 10 giu. 1999 (FF 1999 4488art. 1 n. 2 2157).

Art. 78  

1 Le ini­zia­ti­ve pos­so­no ri­ve­sti­re la for­ma di pro­po­ste ge­ne­ri­che o di pro­get­ti ela­bo­ra­ti; il te­sto ela­bo­ra­to in se­gui­to all’ac­cet­ta­zio­ne di un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca dev’es­se­re sot­to­po­sto en­tro un an­no all’As­sem­blea co­mu­na­le.

2 Le ini­zia­ti­ve de­vo­no con­cer­ne­re un uni­co og­get­to ed es­se­re mo­ti­va­te.

3 Pos­so­no pre­sen­ta­re un’ini­zia­ti­va:

1.57
i sin­go­li cit­ta­di­ni at­ti­vi, le sin­go­le com­mis­sio­ni e l’Ese­cu­ti­vo del Co­mu­ne com­pe­ten­te;
2.
le per­so­ne giu­ri­di­che di di­rit­to pub­bli­co o pri­va­to che han­no se­de nel Co­mu­ne, se si trat­ta di una de­ci­sio­ne fi­nan­zia­ria per uno sco­po di pub­bli­ca uti­li­tà o coo­pe­ra­ti­vo.

4 Le ini­zia­ti­ve non de­vo­no con­te­ne­re nul­la di con­tra­rio al di­rit­to fe­de­ra­le o can­to­na­le.

57Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 28 apr. 1974, in vi­go­re dal 28 apr. 1974. Ga­ran­zia dell’AF del 12 dic. 1974 (FF 1974 II 1486art. 1 n. 1 953).

Art. 79  

La leg­ge de­ter­mi­na in qua­li cir­co­stan­ze le vo­ta­zio­ni in ma­te­ria co­mu­na­le de­vo­no svol­ger­si al­le ur­ne.

Art. 80  

La leg­ge de­ter­mi­na a qua­li con­di­zio­ni i Co­mu­ni pos­so­no so­sti­tui­re all’As­sem­blea co­mu­na­le un or­ga­no rap­pre­sen­ta­ti­vo del Po­po­lo, non­ché sta­bi­lir­ne l’or­ga­niz­za­zio­ne e le at­tri­bu­zio­ni.

c. Esecutivo comunale

Art. 81  

1 L’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le (Mu­ni­ci­pio, Con­si­glio sco­la­sti­co, Con­si­glio par­roc­chia­le o Con­si­glio cap­pel­la­nia­le) si com­po­ne di tre a un­di­ci mem­bri.

2 Fra i mem­bri dell’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le l’As­sem­blea co­mu­na­le no­mi­na, per un bien­nio, il pre­si­den­te e il vi­ce­pre­si­den­te.

3 Spet­ta all’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, sta­bi­li­re il set­to­re di at­ti­vi­tà dei suoi mem­bri e co­sti­tui­re com­mis­sio­ni.

Art. 82  

Fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 77, l’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le ema­na:

1.
le or­di­nan­ze e i re­go­la­men­ti che la le­gi­sla­zio­ne o una de­ci­sio­ne dell’As­sem­blea co­mu­na­le di­chia­ra di sua com­pe­ten­za;
2.
i re­go­la­men­ti con­cer­nen­ti af­fa­ri di se­con­da­ria im­por­tan­za, nei li­mi­ti fis­sa­ti dall’ar­ti­co­lo 83 nu­me­ro 7.
Art. 83  

1 L’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le è l’au­to­ri­tà che am­mi­ni­stra il Co­mu­ne; rap­pre­sen­ta il Co­mu­ne nel­le re­la­zio­ni ester­ne.

2 Fat­to sal­vo l’ar­ti­co­lo 80, es­so ha se­gna­ta­men­te la fa­col­tà e il man­da­to di:

1.
ap­pro­va­re i pro­ces­si ver­ba­li dell’As­sem­blea co­mu­na­le;
2.
ese­gui­re le leg­gi, le or­di­nan­ze e i re­go­la­men­ti;
3.
ese­gui­re le de­ci­sio­ni e le sen­ten­ze del­le au­to­ri­tà can­to­na­li e del­­l’As­sem­blea co­mu­na­le, per quan­to ta­le at­tri­bu­zio­ne non sia ri­ser­va­ta a or­ga­ni spe­cia­li;
4.
no­mi­na­re i fun­zio­na­ri e gli im­pie­ga­ti, per quan­to ta­le no­mi­na non com­pe­ta a un’al­tra au­to­ri­tà in vir­tù del­la le­gi­sla­zio­ne;
5.
de­ci­de­re in me­ri­to all’am­mis­si­bi­li­tà co­sti­tu­zio­na­le del­le ini­zia­ti­ve pre­sen­ta­te all’As­sem­blea co­mu­na­le, con­for­me­men­te
al­l’ar­ti­co­lo 78 ca­po­ver­so 4;
6.
da­re i pa­re­ri che il Can­to­ne chie­de al Co­mu­ne;
7.58 nei li­mi­ti del­le com­pe­ten­ze fi­nan­zia­rie de­fi­ni­te dal­la le­gi­sla­zio­ne co­mu­na­le, de­ci­de­re in me­ri­to a spe­se uni­che li­be­ra­men­te de­ter­mi­na­bi­li e in me­ri­to a spe­se an­nue ri­cor­ren­ti, non­ché in me­ri­to a spe­se cui il Co­mu­ne è le­gal­men­te te­nu­to o per le qua­li la le­gi­sla­zio­ne o una de­ci­sio­ne dell’As­sem­blea co­mu­na­le ha de­le­ga­to po­te­ri più este­si all’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le;
8.
am­mi­ni­stra­re il pa­tri­mo­nio co­mu­na­le e di­spor­ne nei li­mi­ti fis­sa­ti dal nu­me­ro 7;
9.
de­ci­de­re in me­ri­to al­le spe­se di ma­nu­ten­zio­ne de­gli edi­fi­ci e im­pian­ti in pos­ses­so del Co­mu­ne, sen­za ri­guar­do al nu­me­ro 7;
10.
adem­pie­re tut­ti gli al­tri com­pi­ti af­fi­da­ti­gli dal­la le­gi­sla­zio­ne.

58Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 28 apr. 1974, in vi­go­re dal 28 apr. 1974. Ga­ran­zia dell’AF del 12 dic. 1974 (FF 1974 II 1486art. 1 n. 1 953).

2. Genere di Comuni

a. Comune politico

Art. 8459  

Un Co­mu­ne po­li­ti­co non può es­se­re smem­bra­to né ag­gre­ga­to a un al­tro Co­mu­ne sen­za il con­sen­so dei cit­ta­di­ni at­ti­vi del Co­mu­ne e del Can­to­ne.

59 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

Art. 85  

Il Co­mu­ne po­li­ti­co sbri­ga, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, tut­ti gli af­fa­ri lo­ca­li che non sia­no af­fi­da­ti a un al­tro Co­mu­ne.

b. Comune scolastico

Art. 86  

1 Il ter­ri­to­rio del Co­mu­ne sco­la­sti­co coin­ci­de con quel­lo del Co­mu­ne po­li­ti­co.

2 Il Co­mu­ne sco­la­sti­co può es­se­re sop­pres­so e i suoi com­pi­ti e po­te­ri pos­so­no es­se­re ri­pre­si dal Co­mu­ne po­li­ti­co a con­di­zio­ne che gli aven­ti di­rit­to di vo­to ac­con­sen­ta­no a ta­le fu­sio­ne; la fu­sio­ne può es­se­re re­vo­ca­ta per de­ci­sio­ne de­gli aven­ti di­rit­to di vo­to.60

60Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 28 apr. 1974, in vi­go­re dal 28 apr. 1974. Ga­ran­zia dell’AF del 12 dic. 1974 (FF 1974 II 1486art. 1 n. 1 953).

Art. 8761  

61Abro­ga­to nel­la Land­sge­mein­de il 26 apr. 1992, con ef­fet­to dal 26 apr. 1992. Ga­ran­zia dell’AF del 14 dic. 1993 (FF 1993 IV 548art. 1 n. 4 II 163).

c. Parrocchia o cappellania

Art. 88  

1 I mem­bri del­le Chie­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co for­ma­no par­roc­chie o cap­pel­la­nie.

2 L’isti­tu­zio­ne, la fu­sio­ne o la di­vi­sio­ne di par­roc­chie o cap­pel­la­nie ri­chie­de il con­sen­so de­gli aven­ti di­rit­to di vo­to e del Gran Con­si­glio.62

62Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 28 apr. 1974, in vi­go­re dal 28 apr. 1974. Ga­ran­zia dell’AF del 12 dic. 1974 (FF 1974 II 1486art. 1 n. 1 953).

Art. 89  

1 Il di­rit­to di vo­to è ret­to dal­le di­spo­si­zio­ni del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne; lo Sta­tu­to ec­cle­sia­sti­co può ac­cor­da­re que­sto di­rit­to ad al­tri mem­bri del­la Chie­sa.63

2 Il par­ro­co, cap­pel­la­no o pa­sto­re fa par­te d’uf­fi­cio del Con­si­glio par­roc­chia­le o cap­pel­la­nia­le.

3 Nel­le par­roc­chie o cap­pel­la­nie cat­to­li­che ro­ma­ne che per tra­di­zio­ne han­no il di­rit­to di no­mi­na (pre­sen­ta­zio­ne) de­gli ec­cle­sia­sti­ci, ta­le di­rit­to è eser­ci­ta­to dall’As­sem­blea co­mu­na­le par­roc­chia­le o cap­pel­la­nia­le.

63 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

Art. 90  

1 Le par­roc­chie o cap­pel­la­nie pos­so­no ri­scuo­te­re im­po­ste di cul­to sol­tan­to dai lo­ro mem­bri.

2 Nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, il Can­to­ne ri­scuo­te un sup­ple­men­to d’im­po­sta su­gli uti­li e sul ca­pi­ta­le del­le per­so­ne giu­ri­di­che; la le­gi­sla­zio­ne di­sci­pli­na la ri­par­ti­zio­ne del get­ti­to fra le Chie­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co.64

64Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 28 apr. 1974, in vi­go­re dal 28 apr. 1974. Ga­ran­zia dell’AF del 12 dic. 1974 (FF 1974 II 1486art. 1 n. 1 953).

V. Corporazioni comunali

Art. 91  

1 L’isti­tu­zio­ne di nuo­ve cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li sot­to­stà all’ap­pro­va­zio­ne del Gran Con­si­glio.

2 La fa­col­tà del­le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li di am­mi­ni­stra­re e im­pie­ga­re da sé il pa­tri­mo­nio cor­po­ra­ti­vo è ga­ran­ti­ta nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne.

VI. Revisione della Costituzione

Art. 92  

1 Se un’ini­zia­ti­va è pre­sen­ta­ta in for­ma di pro­get­to ela­bo­ra­to, la re­vi­sio­ne par­zia­le del­la Co­sti­tu­zio­ne si svol­ge in via le­gi­sla­ti­va, fat­ti sal­vi gli ar­ti­co­li 54 e 94.

2 Se un’ini­zia­ti­va è pre­sen­ta­ta in for­ma di pro­po­sta ge­ne­ri­ca, la re­vi­sio­ne par­zia­le si svol­ge se­con­do la pro­ce­du­ra pre­vi­sta nell’ar­ti­co­lo 93.

Art. 93  

1 Se è chie­sta la re­vi­sio­ne to­ta­le del­la Co­sti­tu­zio­ne con­for­me­men­te
al­l’ar­ti­co­lo 54, ta­le do­man­da è sot­to­po­sta al vo­to al­le ur­ne.65

2 Se il re­spon­so del­le ur­ne è di pro­ce­de­re al­la re­vi­sio­ne to­ta­le, il Gran Con­si­glio è in­ca­ri­ca­to di ela­bo­ra­re la nuo­va Co­sti­tu­zio­ne, ec­cet­to che dal re­spon­so me­de­si­mo ri­sul­ti che la re­vi­sio­ne deb­ba es­se­re af­fi­da­ta a una Co­sti­tuen­te.

3 La Co­sti­tuen­te an­no­ve­ra lo stes­so nu­me­ro di mem­bri del Gran Con­si­glio e dev’es­se­re elet­ta en­tro 90 gior­ni se­con­do le di­spo­si­zio­ni ap­pli­ca­bi­li all’ele­zio­ne del Gran Con­si­glio.66

4 La Co­sti­tu­zio­ne ri­ve­du­ta è sot­to­po­sta al vo­to al­le ur­ne.67

65 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

66Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 23 ott. 1994, in vi­go­re dal 24 ott. 1994. Ga­ran­zia dell’AF del 14 mar. 1996 (FF 1996 I 1159art. 1 n. 3, 1995 III 1241).

67Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 23 ott. 1994, in vi­go­re dal 24 ott. 1994. Ga­ran­zia dell’AF del 14 mar. 1996 (FF 1996 I 1159art. 1 n. 3, 1995 III 1241).

Art. 9468  

1 L’ac­cet­ta­zio­ne o la reie­zio­ne del­le nuo­ve di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li o del­la nuo­va Co­sti­tu­zio­ne è de­ci­sa al­le ur­ne dai cit­ta­di­ni at­ti­vi.69

2 Nel­le nor­me tran­si­to­rie, l’en­tra­ta in vi­go­re di tut­te le nuo­ve di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li o di al­cu­ne di es­se può es­se­re dif­fe­ri­ta:

1.
fi­no al con­fe­ri­men­to del­la ga­ran­zia fe­de­ra­le;
2.
fi­no all’adat­ta­men­to de­gli at­ti nor­ma­ti­vi esi­sten­ti ivi men­zio­na­ti.

68Ac­cet­ta­to nel­la Land­sge­mein­de del 23 ott. 1994, in vi­go­re dal 24 ott. 1994. Ga­ran­zia dell’AF del 14 mar. 1996 (FF 1996 I 1159art. 1 n. 3, 1995 III 1241).

69 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 1° dic. 1996, in vi­go­re dal 1° dic. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 2, 1997 III 957).

VII. Regime transitorio

Art. 95  

La pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne en­tra in vi­go­re ac­cet­ta­ta che sia dal­la
Lands­ge­mein­de.

Art. 96  

1 Fin­tan­to che ri­sul­ta­no ne­ces­sa­rie per l’esi­sten­za e l’at­ti­vi­tà de­gli or­ga­ni can­to­na­li e co­mu­na­li, le di­spo­si­zio­ni del­la vec­chia Co­sti­tu­zio­ne ri­man­go­no in vi­go­re si­no all’ema­na­zio­ne del­la nuo­va le­gi­sla­zio­ne.

2 Ta­le è in par­ti­co­la­re il ca­so del­le di­spo­si­zio­ni pro­ce­du­ra­li ap­pli­ca­bi­li al­la Land­sge­mein­de e al­le As­sem­blee co­mu­na­li e del­le di­spo­si­zio­ni sul­l’or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria.

Art. 97  

1 Tut­te le leg­gi e or­di­nan­ze esi­sten­ti ri­man­go­no in vi­go­re per quan­to non con­trad­di­ca­no al­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne.

2 Il Gran Con­si­glio de­ve ade­gua­re al­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne le leg­gi e or­di­nan­ze che la con­trad­di­ca­no.

3 Le nuo­ve leg­gi da ema­nar­si in vir­tù del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne de­vo­no es­se­re sot­to­po­ste quan­to pri­ma al­la de­ci­sio­ne del­la Land­sge­mein­de.

Art. 98  

Si­no all’ema­na­zio­ne del­la nuo­va le­gi­sla­zio­ne sul­la re­spon­sa­bi­li­tà de­gli en­ti e isti­tu­ti di di­rit­to pub­bli­co con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 6, ri­ma­ne ap­pli­ca­bi­le la nor­ma­ti­va pre­vi­sta dal­la vec­chia Co­sti­tu­zio­ne (art. 22 cpv. 2).

Art. 99 e 10070  

70 Abro­ga­ti nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, con ef­fet­to dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 101  

1 Si­no all’ema­na­zio­ne del­la nuo­va le­gi­sla­zio­ne, l’As­sem­blea co­mu­na­le ri­ma­ne com­pe­ten­te ad eleg­ge­re i fun­zio­na­ri e gli im­pie­ga­ti che eleg­ge­va in vir­tù del­la vec­chia Co­sti­tu­zio­ne.

2 Le im­po­ste spe­cia­li ri­scos­se dai Co­mu­ni in vir­tù del­la le­gi­sla­zio­ne an­te­rio­re ri­man­go­no in vi­go­re si­no all’ema­na­zio­ne del­la nuo­va le­gi­sla­zio­ne.

Art. 102  

1 Af­fin­ché la con­si­sten­za dei Co­mu­ni sco­la­sti­ci con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 86 ca­po­ver­so 1 pos­sa es­se­re rea­liz­za­ta, dev’es­se­re ela­bo­ra­ta una nor­ma­ti­va vin­co­lan­te con tut­te le di­spo­si­zio­ni ne­ces­sa­rie re­la­ti­ve al­la di­vi­sio­ne e al­la fu­sio­ne, in par­ti­co­la­re per quan­to con­cer­ne la li­qui­da­zio­ne dei be­ni e il re­gi­me tran­si­to­rio.

2 In ca­so di fu­sio­ne di più Co­mu­ni sco­la­sti­ci, le ri­spet­ti­ve As­sem­blee co­mu­na­li so­no com­pe­ten­ti a de­si­gna­re i pro­pri rap­pre­sen­tan­ti per l’ela­bo­ra­zio­ne e l’ap­pro­va­zio­ne del­le di­spo­si­zio­ni oc­cor­ren­ti; in ca­so di di­vi­sio­ne di un Co­mu­ne sco­la­sti­co, le stes­se com­pe­ten­ze spet­ta­no al­le As­sem­blee co­mu­na­li dei Co­mu­ni po­li­ti­ci di­ret­ta­men­te in­te­res­sa­ti.

3 Su istan­za di una del­le par­ti al­le trat­ta­ti­ve, il Gran Con­si­glio è te­nu­to a isti­tui­re un tri­bu­na­le ar­bi­tra­le, e a sta­bi­lir­ne la pro­ce­du­ra se non in­ten­de la­sciar­la al­la di­scre­zio­ne del tri­bu­na­le me­de­si­mo; se le par­ti non rie­sco­no es­se stes­se a re­go­la­re la si­tua­zio­ne en­tro il 1° gen­na­io 1970, il Gran Con­si­glio isti­tui­sce d’uf­fi­cio il tri­bu­na­le ar­bi­tra­le.

4 Il tri­bu­na­le ar­bi­tra­le ha il com­pi­to di in­dur­re le par­ti a un’in­te­sa ami­che­vo­le o, se ciò non sia pos­si­bi­le, di re­go­la­re de­fi­ni­ti­va­men­te la si­tua­zio­ne ela­bo­ran­do una nor­ma­ti­va vin­co­lan­te con tut­te le di­spo­si­zio­ni ne­ces­sa­rie.

5 Sal­vo pat­tui­zio­ne di una da­ta an­te­rio­re, la con­si­sten­za dei Co­mu­ni sco­la­sti­ci con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 86 ca­po­ver­so 1 di­vie­ne ef­fet­ti­va dal 1° gen­na­io 1975.

Art. 103  

Se la par­te del Co­mu­ne di Ober­dorf che ap­par­tie­ne al­la Par­roc­chia cat­to­li­ca ro­ma­na di Stans vuo­le se­pa­rar­si da que­sta par­roc­chia, la de­ci­sio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 88 ca­po­ver­so 2 com­pe­te all’As­sem­blea co­mu­na­le del Co­mu­ne po­li­ti­co di Ober­dorf e non al­la Par­roc­chia di Stans; nel­la re­la­ti­va vo­ta­zio­ne han­no di­rit­to di vo­to sol­tan­to i cit­ta­di­ni at­ti­vi mem­bri del­la Chie­sa cat­to­li­ca ro­ma­na.

Art. 10471  

Si­no all’en­tra­ta in vi­go­re del de­cre­to del Gran Con­si­glio re­la­ti­vo al­la de­ter­mi­na­zio­ne dell’ali­quo­ta dell’im­po­sta can­to­na­le e di un de­cre­to del Gran Con­si­glio re­la­ti­vo al­la de­ter­mi­na­zio­ne dell’ali­quo­ta dell’im­po­sta di cul­to per le per­so­ne giu­ri­di­che ri­man­go­no in vi­go­re le ali­quo­te d’im­po­sta at­tua­li.

71 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 24 set. 2000, in vi­go­re dal 24 set. 2000. Ga­ran­zia dell’AF dell’11 dic. 2001 (FF 2001 5802art. 1 n. 2 4365).

Art. 105  

1 I Co­mu­ni di as­si­sten­za pub­bli­ca an­co­ra esi­sten­ti sus­si­sto­no fin­tan­to che la leg­ge non ab­bia in­tro­dot­to un nuo­vo or­di­na­men­to in ma­te­ria as­si­sten­zia­le.

2 Es­si de­vo­no adem­pie­re i lo­ro com­pi­ti se­con­do le di­spo­si­zio­ni del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne; l’ar­ti­co­lo 94 ca­po­ver­so 3 del­la vec­chia Co­sti­tu­zio­ne ri­ma­ne in vi­go­re si­no all’ema­na­zio­ne del­la nuo­va le­gi­sla­zio­ne.

Art. 10672  

1 La du­ra­ta del man­da­to dei giu­di­ci di pa­ce e del giu­di­ce uni­co in ma­te­ria di ese­cu­zio­ne e fal­li­men­ti è pro­ro­ga­ta si­no a fi­ne di­cem­bre 2010.

2 Per la com­po­si­zio­ne del­la pre­si­den­za dei tri­bu­na­li e per la no­mi­na dei giu­di­ci il cui man­da­to sca­de nel 2010, un’ele­zio­ne si ter­rà nel 2010 per il re­sto del pe­rio­do di no­mi­na fi­no al 2012.

72 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 mag. 2010, in vi­go­re dal 2 mag. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 1, 2010 7007).

Art. 107  

Al Gran Con­si­glio è con­fe­ri­ta pie­na fa­col­tà di met­te­re in sin­to­nia con la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le73 le di­spo­si­zio­ni del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne che l’As­sem­blea fe­de­ra­le do­ves­se di­chia­ra­re con­tra­rie al­la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le.

Indice delle materie

I numeri indicano gli art. e parti di art. della Costituzione

Amministrazione

– alta vigilanza 61
– iniziativa parlamentare 62
– istruzioni del Consiglio di Stato all’ 65
– nomine degli impiegati dell’ 65
– vigilanza del Consiglio di Stato sull’insieme dell’ 65

Amministrazione cantonale

– alta vigilanza del Gran Consiglio sull’ 61

Arresto

– congrua indennità cantonale a chi sia arrestato senza diritto 4
– diritto d’essere sentito nelle 24 ore 4
– protezione speciale nel procedimento penale 4

Associazione (i)

– affidamento dei compiti della formazione professionale ad 16
– garanzia della libertà di 1
– libertà di 1
– scuole professionali 16

Attività

– compiti comunali rientranti nel settore comunale di attività 71, 81
– del Gran Consiglio 60
– dipartimenti 63
– diritto costituzionale anteriore 96
– scientifica e artistica 23

Attività normativa 64

Autorità

– autorità
– amministrante il Cantone 65
– che amministra il Comune 83
– che rap­pre­senta il Comune nelle relazioni esterne 83
– compiti del Comuni 71
–convocazione delle autorità 43
– destituzione dei membri delle 46
– diritto
– d’iniziativa 54
– di convocare i membri delle autorità amministrative 62
di petizione all’11
– divisione dei poteri 41
– durata del mandato 45
– elezione a membro di una 10
– elezioni 106
– elezioni da parte del Gran Consiglio 59a
– esecutivo comunale 83
– giurisdizione amministrativa 68
– incompatibilità per parentela 48
– multe 67a
– quorum 44
– responsabilità 6
– sede delle autorità 49
– sospensione dalle funzioni 46
– Tribunale amministrativo 100
– votazione obbligatoria 76

Bilancio

– delibera del bilancio di previsione annuale 61, 76

Cancelleria dello Stato

– controprogetto 54a
– deposito del testo dell’iniziativa presso la 54

Cantone

– accordi con altri Cantoni 17
– aliquota dell’imposta cantonale 61
– amministrazione cantonale 61, 65
– appartenenza a una Chiesa 38
– autorità
– amministra il 65, 68
– cantonale 41, 54, 83
– capitale del 49
– cause amministrative di diritto cantonale 3
– ceto contadino efficiente 31
– cittadinanza cantonale 12
– cittadini attivi 8
– compiti comunali 71
– concessioni cantonali 65
– conclusione dei concordati con la Curia 34
– congrua indennità a chi é arrestato senza diritto 4
– controversie concernenti
– l’esercizio dei diritti politici nel 69
– la legalità di leggi del 69
– la validità delle elezioni nel 69
– le votazioni nel 69
– ordinanze del 69
– conventi e fondazioni religiose 40
– convocazione delle autorità 43
– Costituzione cantonale 52, 54, 61
– decisioni concernenti le spese obbligatoriamente prescritte al 61
– diritti civici corporativi 56
– diritto cantonale 78
– divisione dei poteri 41
– esercizio dei diritti politici 10
– esercizio di diritti
– d’iniziativa spettanti al 61
– di referendum spettanti al 61
– fuori dal 72
– giurisdizioni cantonali 69
– im­posta cantonale 52a, 104
– incompatibilità per parentela 48
– insegnamento professionale 16
– istituti d’istruzione superiore 17
– leggi cantonali 1
– legislazione cantonale 32
– manutenzione degli
– edifici in possesso del 61
– impianti in possesso del 61
– pareri
– che la Confederazione chiede al 65
– chiesti dal Cantone al Comune 83
– parità dei sessi 2
– patrimonio cantonale 65
– persone giuridiche con sede nel 54
– promozione
– culturale 23
– della costruzione di abitazioni 27
– promozione
– del commercio 30
– dell’industria 30
– delle arti e mestieri 30
– protezione
– del paesaggio 22
– della natura 21
– quorum 44
– rapporto di lavoro di diritto pubblico con 41
– rappresentazione del 65
– riscossione di imposte
– sugli utili delle persone giuridiche 32
– sul capitale delle persone giuridiche 32
– sul reddito delle persone fisiche 32
– sulla sostanza delle persone fisiche 32
– riscossione di un supplemento d’imposta
– sugli utili 90
– sul capitale delle persone giuridiche 90
– salute pubblica 28
– scuole speciali 18
– smembramento del Comune 84
– sostegno
– alla famiglia 29
– dello sviluppo economico 30
– sovranità fiscale 32
– statistica demografica cantonale 58
– sussidi 19
– territorio del 52
– vigilanza
– su scuole private da parte del 20
– sull’istruzione di base 15
– votazioni cantonali e comunali 13

Capitale 49

Cariche

– durata 106

Chiesa (e)34 ss

– altre Chiese 36
– appartenenza a una Chiesa 38
– autonomia delle Chiese riconosciute 37
– Chiesa
– cattolica romana 34
– evangelica riformata 35
– nazionale 34
– controversie concernenti l’autonomia dei Chiese 69
– insegnamento religioso 39

Circondarioelettorale 58

Cittadinanza

– acquisto della 12
– cantonale 12
– comunale 12
– perdita della 12

Commissione (i)

– commissione
– parlamentare 62
– del Gran Consiglio 62
– di ricorso 68
– singole commissioni 78

Compiti pubblici del Cantone

– assicurazione sociale 25 ss
– assistenza sociale 25 ss
– ordinamento
– economico 30 ss
– finanziario 32 ss
– patrimonio
– culturale 21 ss
– naturale 21 ss
– protezione della famiglia 29
– scuola 14 ss

Comune (i) 70 ss

– altre imposte riscuotibili 32
– assicurazioni assistenziali speciali 25
– cittadinanza comunale
– acquisto 12
– perdita 12
– Comune
– politico 84 ss
– scolastico 86
– corporazioni comunali 91
– doveri civici 13
– esercizio dei diritti politici 10
– istituzioni assistenziali speciali 25
– istruzione di base 15
– parità dei sessi 2
– partecipazione alle
– elezioni 13
– votazioni 13
– perequazione finanziaria fra i 33
– poteri comunali 41 ss
– disposizioni generali 41 ss
– atti consultabili 47
– convocazione delle autorità 43
– deliberazioni dell’organo comunale 47
– diritto di emergenza 49a
– divisione dei poteri 41
– incompatibilità per parentela 48
– potere
– esecutivo 41
– giudiziario 41
– legislativo 41
– quorum per delibera valevole 44
– poteri cantonali 50 ss
– attribuzioni amministrative 65
– circondari elettorali 58
– diritto d’iniziativa 54
– esercizio del diritto di voto 50
– giurisdizione
– civile 67
– costituzionale 69
– penale 67a
– poteri comunali 70 ss
– Assemblea comunale 73, 75 ss
– autonomia dei 70
– collaborazione con altri Comuni 72
– compiti 71
– Esecutivo comunale 73 81 ss
– organizzazione 73
– presidente del 73
– vigilanza del 74
– riscossione di imposte
– su utili delle persone giuridiche 32
– sul capitale delle persone giuridiche 32
riscossione di imposte
– sul reddito 32
– sulla sostanza 32
– settore dell’alloggio 27
– sostegno della famiglia 29
– sovranità fiscale 32

Comunità religiose

– altre 36

Consiglio di Stato 62a ss

– attività normativa del 64
– attribuzioni amministrative 65
– composizione del 62a
– dipartimenti 63
– diritto di emergenza 49a
– divisione dei poteri 41
– elezioni
– del 51
– del landamano 59a
– giurisdizione costituzionale 69
– incompatibilità per parentela 48
– iniziativa parlamentare 62
– referendum obbligatorio 52
– vigilanza dei Comuni 74

Consorzi

– inter­comunali 72

Conto di Stato

– delibera sul 61

Corpo docente 39

Costituente

– numero di membri della 93

Costituzione

– cantonale
– diritto d’iniziativa 54
– emanazione e modifica della 52
– il Gran Consiglio interpreta la 61
– referendum obbligatorio 52
– federale 107

Danno

– responsabilità 6
– risarcimento del danno causato nell’esercizio di incombenze di servizio non commerciali 6

Dignità umana

– inviolabilità della 1

Diritto (i)

– aventi diritto di voto 77, 86
– circondari elettorali 58
– cittadini attivi aventi diritto di voto 47
– convocazione dell’Assemblea comunale straordinaria 75
– diritti civici 56
– diritti d’iniziativa 61
– diritti fondamentali 1ss
– all’indennizzo 7
– diritti di libertà 1
– irretroattività 5
– protezione speciale nel procedimento penale 4
– responsabilità 6
– tutela giurisdizionale 3
– uguaglianza giuridica 2
– diritti politici 8 ss
– cittadini attivi 8
– esercizio dei diritti politici 10
– diritto di petizione 11
– acquisto e perdita della cittadinanza 12
– diritti politici 9
– diritto
– d’iniziativa 54, 78
– di disporre del patrimonio finanziario 61
– di emergenza 49a
– di istituire scuole private 20 e gestire scuole private 20
– di nomina 89
– di voto 75, 89
– di voto nella parrocchia o cappellania 89
– federale 14, 26, 30, 34, 54, 61, 66
– elezioni degli aventi diritto di voto 51
– ente ecclesiastico di diritto pubblico 35
– enti di diritto pubblico 37, 38, 39, 69, 88, 90
– esercizio del diritto di voto 50
– iniziativa parlamentare 62
– legislazione 60
– principi del diritto pri­vato 36
– protezione del ingresso
– rapporto di lavoro di diritto pubblico 41
– regime transitorio 96
– vigilanza 74

Divisione dei poteri 41

Durata

– atti normativi di durata li­mi­tata 64
– del mandato delle autorità 45, 106
– delle funzioni dei presidenti dei tribunali 59a
– doveri civici 13
– funzione ufficiale 13

Eleggibilità

– esercizio dei diritti politici 10

Elezioni e nomina

– circondari elettorali 58
– controversie concernenti la validità delle elezioni 69
– diritto di nomina degli ecclesiastici 89
– doveri civici 13
– elezione
– com­plementare 106
– degli altri giudici 59a
– del Tribunale penale 99
– elezioni 42
– elezioni della Costituente 93
– gli aventi diritto di voto eleggono
– il Consiglio di Stato 51
– il Gran Consiglio 51
– la deputazione al Consiglio degli Stati 51
– Gran Consiglio elegge
– il landamano 59a
– il presidente e gli altri membri del Tribunale d’appello 59a
– i presidenti e gli altri membri del Tribunale cantonale 59a
– il presidente e gli altri membri del Tribunale amministrativo 59a
– nomina dei
– funzionari e degli impiegati 83
– funzionari e gli impiegati dell’amministrazione can­­­­to­nale 65
– presidente dell’Esecutivo comunale 81
– partecipazione alle elezioni 10, 11
– sistema maggioritario 42 proporzionale 24

Esecutivo comunale81 ss

– attribuzioni amministrative 83
– composizione 81
– convocazione Assemblea comunale 75
– giurisdizione costituzionale 69
– organizzazione 73
– potere regolamentare 82
– votazione
– facoltativa 77
– obbligatoria 76

Espropriazione

– diritto all’indennizzo in caso di 7
– garanzia dei diritti privati e le pretese insindacabili, fatta salva l’espro­pria­zione attuata nell’interesse pubblico 1

Fanciulli

– scuole speciali 18

Firme

– controprogetto 54a
– diritto d’iniziativa 54

Giudice

– deferimento delle cause amministrative di diritto cantonale al 3
– giudice naturale 3
– giudici
– civili 67
– penale 67a
– giurisdizione costituzionale 69
– Tribunale penale 99

v. anche Tribunale (i)

Garanzia

– conferimento della garanzia federale 94
– procedura di conferimento della garanzia 107

Gran Consiglio 57 ss

– adeguazione di leggi e ordinanze 97
– aliquota dell’imposta cantonale e dell’imposta di culto 104
– approvazione del 91
– attività normativa 64
– attribuzioni amministrative 65
– circondari elettorali 58
– composizione del 57
– comuni scolastici 102
– conclusione dei concordati con la Curia 34
– consenso del 88
– controprogetto a iniziativa 54a
– diritto
– d’iniziativa 54, 56
– di emergenza 49a
– divisione dei poteri 41
– durata delle funzioni 59a
– elezione del presidente del 59
– elezioni da parte del 51, 59a, 67a
– giurisdizione
– amministrativa 68
– costituzionale 69
– legislazione 60
– procedura di conferimento della garanzia 107
– pubblicità delle deliberazioni del 47
– referendum
– facoltativo 52a
– obbligatorio 52
– revisione totale 93
– Statuto ecclesiastico 37
– vigilanza 74
– votazioni consultive 53

Grazia

– competenza del Gran Consiglio 61

Imposte

– aliquota del­le 52a, 61, 76, 104
– cantonale 104
– comunale 76
– di culto 52a, 61, 90, 104
– riscosse
– dai Comuni 32
– dal Cantone 32
– dalle parrocchie 90
– riscossione di imposte
– sugli utili delle persone giuridiche 32
– sul capitale delle persone giuridiche 32
– sul reddito delle persone fisiche 32
– sulla sostanza delle persone fisiche 32
– sovranità fiscale 32
– speciali riscosse dai Comuni 101

Indennità

– congrua indennità dovuta a chi é stato arrestato senza diritto 4
– diritto all’indennizzo caso di espropriazione 7

Incompatibilità

– per parentela 48

Informazioni 62

Iniziativa

– competenza del Gran Consiglio 61
– controprogetto del Gran Consiglio 54a
– Corte costituzionale 69
– diritto d’iniziativa
– cantonale 54, 56
– comunale 78
– esercizio del il diritto d’ 10
– iniziativa parlamentare 62
– procedura 55
– progetto elaborato 54, 55, 78
– proposta generica 54, 78
– referendum obbligatorio 52
– revisione parziale della Costituzione 92

Istruzione

– gratuità dell’istruzione nelle scuole pubbliche 14
– istituti d’istruzione superiore 17
– istruzione di base 14
– vigilanza sull’istruzione di base 14
– istruzione popolare 24

Interesse pubblico

– espropriabilità di diritti privati e pretese insindacabili in caso di 1

Libertà

– della stampa 1
– di
– associazione 1
– commercio 1
– coscienza 1
– coscienza 14
– credo 1
– credo 14
– domicilio per tutti i cittadini svizzeri 1
– industria 1
– movimento dell’essere umano 1
– opinione 1
– riunione 1
– grazia per condanne a pena privativa della 61
– intento di proteggere la libertà ingresso
– inviolabilità della libertà umana 1
– libero esercizio del culto 1

Maggioritario

– elezione dei
– cantonali 42
– comunali 42

Municipio 81

Nidvaldo ingresso

Nomine

– degli impiegati 83
– degli impiegati dell’amministrazione can­­­­to­nale 65
– dei funzionari 83
– dei funzionari dell’amministrazione can­­­­to­nale 65
– del presidente dell’Esecutivo comunale 81
– del presidente dell’Esecutivo comunale l’Assemblea comunale 81
– del vicepresidente dell’Assemblea comunale 81
– del vicepresidente dell’Assemblea comunale 81
– diritto di nomina degli ecclesiastici 89

Ordine pubblico

– diritti di libertà 1
– tutela dell’ 1

Organizzazione

– organizzazione
– dei Comuni 71, 73, 80
– dei poteri pubblici 60
– giudiziaria 96

Pace

– giudice di 67

Parità dei sessi 10

Periodo amministrativo 106

Perequazione finanziaria

– fra i comuni 33

Petizione

– diritto di 11

Popolo

– organo comunale rappresentativo del 47
– rappresentativo del 47
– referendum obbligatorio 52
– voto del 52

Progetto elaborato

– diritto d’iniziativa 54
– revisione parziale 92

Proporzionalità

– elezioni 42
– sistema proporzionale 42

Proposta gene­rica 54

– diritto d’iniziativa 54

Proporzionale/tà

– elezioni 42

Proprietà

– agricoltura 31
– diritto all’indennizzo 7
– espropriazione 7
– proprietà fondiaria rurale 31

Protezione

– protezione
– del
– mondo alpestre 21
– paesaggio 22
– della
– famiglia 29
– natura 21
– delle acque e dell’aria 21
– speciale nel procedimento penale 4

Pubblicità delle deliberazioni 47

Referendum

– esercizio dei diritti
– politici 10
– di 10
– di referendum 61
– referendum
– facoltativo 52a
– obbligatorio 52

Regime transitorio 95 ss

Responsabilità

– per danni causato a terzi nell’esercizio di incombenze di servizio non commerciali 6
– regime transitorio 98

Retroattività di leggi 5

Revisione della Costituzione 92 ss

Scuola (e) 14 ss

– educazione speciale 18
– formazione speciali 18
– frequentazione 14
– gratuità delle scuole pubbliche 14
– insegnamento religioso 39
– istituti d’istruzione superiore 17
– istruzione di base 15
– promozione dell’insegnamento professionale 16
– scuole
– private 20
– professionali 16
– speciali 18
– spirito cri­stia­no delle scuole pubbliche 14
– spirito patriottico delle scuole pubbliche 14
– sussidi alla formazione 19
– vigilanza del Cantone su scuole private 20
– vigilanza sull’istruzione di base 15

Sede delle autorità 49

– sede
– federale 61

Sesso

– parità dei sessi 2
– uguaglianza giuridica 2

Sistema

– elezioni 42
– maggioritario 42
– proporzionale 42

Stans49

Stato34

– amministrazione dello 65
– Cancelleria dello 54, 54a
– conto di 61
– stato di arresto 4

Territorio

– del Comune 86
– territorio del Cantone 52

Tribunale (i) 66 ss

– alta vigilanza sulla gestione dei 61
– divisione dei poteri 41
– durata delle funzioni dei presidenti dei 59a
– elezioni del presidente e gli altri membri del Tribunale
– amministrativo 59a
– cantonale 59a
– d’appello 59a
– giurisdizione amministrativa 68
– Tribunale amministrativo 68
– giurisdizione civile 67
– giudici di pace 67
– Tribunale cantonale 67
– Tribunale d’appello 67
– giurisdizione costituzionale 69
– Tribunale d’appello 69
– giurisdizione penale 67a
– Tribunale cantonale 41, 67a
– Tribunale d’appello 67a
– incompatibilità per parentela 48
– indipendenza dei 66
– presidenza dei 106
– pubblicità delle udienze dei 47
– quorum per i tribunali 44
– tribunale arbitrale 102

Uguaglianza

– giuridica 2

Vigilanza

– alta vigilanza del Gran Consiglio
– sull’amministrazione cantonale 61
– sulla gestione dei tribunali 61
– del Cantone
– sull’istruzione di base 15
– sulle scuole private 20
– vigilanza del Consiglio di Stato sui Comuni 74

Vita

– famiglia quale fondamento della vita comunitaria 29

Votazioni

– controversie concernenti la validità delle votazioni 69
– doveri civici 13
– esercizio dei diritti politici 10
– parrocchie 103
– partecipazione
– a votazioni 10
– ad elezioni 10
– pubblicazione della data della votazione popolare 55
– referendum facoltativo 52a
– votazione
– alle urne 79
– facoltativa 77
– obbligatoria 76
– votazioni consultive 53
– risultato della 53

v. anche Elezioni, Iniziativa, Referendum

Voto

– affari corporativi 56
– cittadini attivi 47
– consenso degli aventi diritto di 86
– controversie concernenti la validità delle votazioni 69
– convocazione di Assemblea comunale straordinaria 75
– diritto di 47
– diritto di voto nelle Parrocchia o cappellanie 89
– dovere civico 13
– elezioni da parte degli aventi diritto di 51
– esercizio
– dei diritti politici 10
– del diritto di 50
– istituzione, fusione o divisione di parrocchie o cappellanie 88
– parrocchie 103
– partecipazione a votazioni 10
– procedura 55
– referendum
– facoltativo 52a
– obbligatorio 52
– revisione totale della Costituzione 93
– Statuto ecclesiastico 37
– votazione
– alle urne 79
– facoltativa 77
– obbligatoria 76
– votazioni consultive 53
– risultato della 53
v. anche Elezioni, Iniziativa, Referendum

Diese Seite ist durch reCAPTCHA geschützt und die Google Datenschutzrichtlinie und Nutzungsbedingungen gelten.

Feedback
Laden