Ordinanza del DFI
sulle derrate alimentari di origine animale
(ODOA)


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Art. 36 Denominazione specifica

1 Co­me de­no­mi­na­zio­ni spe­ci­fi­che per il lat­te vac­ci­no si de­vo­no im­pie­ga­re le de­no­mi­na­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 33 ca­po­ver­so 1.

2 Per il lat­te di al­tri mam­mi­fe­ri de­ve es­se­re in­di­ca­ta la spe­cie ani­ma­le.

3 Il lat­te in­te­ro ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 33 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a può inol­tre re­ca­re una men­zio­ne qua­le «con te­no­re na­tu­ra­le di gras­so».

4 Nel ca­so di mi­sce­le di lat­te pro­ve­nien­te da di­ver­si mam­mi­fe­ri, oc­cor­re men­zio­na­re le spe­cie ani­ma­li e le pro­por­zio­ni del­la mi­sce­la in per­cen­tua­le (ad es. «Lat­te vac­ci­no con X % di lat­te di ca­pra»).

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