Ordinanza 1
concernente la legge sul lavoro
(OLL 1)

del 10 maggio 2000 (Stato 1° settembre 2023)


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Art. 13 Definizione di durata del lavoro

(art. 6 cpv. 2 e 9–31 LL)

1 È con­si­de­ra­to du­ra­ta del la­vo­ro, ai sen­si del­la leg­ge, il tem­po du­ran­te il qua­le il la­vo­ra­to­re si tie­ne a di­spo­si­zio­ne del da­to­re di la­vo­ro: il tem­po per re­car­si al la­vo­ro e per ri­tor­na­re da es­so non è con­si­de­ra­to co­me du­ra­ta del la­vo­ro.So­no fat­te sal­ve le di­spo­si­zio­ni sull’oc­cu­pa­zio­ne del­le don­ne in­cin­te e del­le ma­dri al­lat­tan­ti, non­ché l’ar­ti­co­lo 15 ca­po­ver­so 2.

2 Se il la­vo­ro de­ve es­se­re svol­to al di fuo­ri del luo­go di la­vo­ro in cui il la­vo­ra­to­re ese­gue nor­mal­men­te il suo la­vo­ro, per cui la du­ra­ta del tra­git­to ri­sul­ta più lun­ga del so­li­to, la dif­fe­ren­za ri­spet­to al­la nor­ma­le du­ra­ta del tra­git­to è con­si­de­ra­ta tem­po di la­vo­ro.

3 A se­gui­to del viag­gio di ri­tor­no da un luo­go di la­vo­ro ester­no ai sen­si del ca­po­ver­so 2, lo spa­zio del­la du­ra­ta gior­na­lie­ra del la­vo­ro op­pu­re la du­ra­ta mas­si­ma del la­vo­ro set­ti­ma­na­le pos­so­no es­se­re su­pe­ra­ti; il tem­po di ri­po­so gior­na­lie­ro di 11 ore ini­zia co­sì a de­cor­re­re sol­tan­to do­po che il la­vo­ra­to­re è giun­to nel suo luo­go di do­mi­ci­lio.

3bis Per i viag­gi di ser­vi­zio all’este­ro è con­si­de­ra­to tem­po di la­vo­ro il tra­git­to di an­da­ta e ri­tor­no ef­fet­tua­to in Sviz­ze­ra al­me­no se­con­do le con­di­zio­ni pre­vi­ste al ca­po­ver­so 2. Se il viag­gio di an­da­ta e ri­tor­no si svol­ge com­ple­ta­men­te o in par­te di not­te o di do­me­ni­ca, per l’oc­cu­pa­zio­ne del la­vo­ra­to­re non è ri­chie­sta al­cu­na au­to­riz­za­zio­ne. Il ri­po­so gior­na­lie­ro di 11 ore de­ve es­se­re ac­cor­da­to im­me­dia­ta­men­te do­po il viag­gio di ri­tor­no e ini­zia a de­cor­re­re sol­tan­to do­po che il la­vo­ra­to­re è giun­to nel suo luo­go di do­mi­ci­lio.12

4 Il tem­po che un la­vo­ra­to­re de­di­ca al per­fe­zio­na­men­to pro­fes­sio­na­le o al­la for­ma­zio­ne con­ti­nua sia su or­di­ne del da­to­re di la­vo­ro sia a cau­sa del­la pro­pria at­ti­vi­tà pro­fes­sio­na­le, sul­la ba­se di una di­spo­si­zio­ne le­ga­le, è con­si­de­ra­to tem­po di la­vo­ro.

12 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 18 set. 2020, in vi­go­re dal 1° nov. 2020 (RU 20204135).

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