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Ordinanza
sull’assicurazione malattie
(OAMal)

Il Consiglio federale svizzero,

visto l’articolo 81 della legge federale del 6 ottobre 20001 sulla parte generale
del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA);
visto l’articolo 96 della legge federale del 18 marzo 19942
sull’assicurazione malattie (legge/LAMal);
visto l’articolo 82 capoverso 2 della legge del 15 dicembre 20003
sugli agenti terapeutici (LATer);
visto l’articolo 46a della legge del 21 marzo 19974 sull’organizzazione
del Governo e dell’Amministrazione (LOGA),5

ordina:

1 RS 830.1

2 RS 832.10

3 RS 812.21

4 RS 172.010

5 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 9 dic. 2016, in vigore dal 1° gen. 2017 (RU 2016 4927).

Parte prima: Assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie

Titolo 1: Obbligo d’assicurazione

Capitolo 1: Disposizioni generali

Sezione 1: Persone tenute ad assicurarsi

Art. 1 Obbligo d’assicurazione  

1 Le per­so­ne do­mi­ci­lia­te in Sviz­ze­ra ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 23 a 26 del Co­di­ce ci­vi­le sviz­ze­ro6 (CC) so­no te­nu­te ad as­si­cu­rar­si con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 3 del­la leg­ge.

2 So­no inol­tre te­nu­ti ad as­si­cu­rar­si:

a.7
gli stra­nie­ri con per­mes­so di sog­gior­no di bre­ve du­ra­ta o di di­mo­ra ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 32 e 33 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 16 di­cem­bre 20058 su­gli stra­nie­ri e la lo­ro in­te­gra­zio­ne (LStrI)9, va­le­vo­le al­me­no tre me­si;
b.10
gli stra­nie­ri eser­ci­tan­ti un’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va di­pen­den­te con per­mes­so di sog­gior­no di bre­ve du­ra­ta va­le­vo­le me­no di tre me­si, se non be­ne­fi­cia­no di una co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va equi­va­len­te per le cu­re in Sviz­ze­ra;
c.11
le per­so­ne che han­no pre­sen­ta­to una do­man­da d’asi­lo in Sviz­ze­ra con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 18 del­la leg­ge del 26 giu­gno 199812 sull’asi­lo (LA­si), le per­so­ne cui è sta­ta con­ces­sa la pro­te­zio­ne prov­vi­so­ria se­con­do l’ar­ti­co­lo 66 LA­si non­ché le per­so­ne, per le qua­li è sta­ta de­ci­sa l’am­mis­sio­ne prov­vi­so­ria con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 83 LStrI;
d.13
le persone che risiedono in uno Stato membro dell’Unione europea e sono soggette all’assicurazione svizzera ai sensi dell’Accordo del 21giugno199914tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall’altra, sulla libera circolazione delle persone (Accordo sulla libera circolazione delle persone) e del relativo allegato II, menzionati nell’articolo 95acapoverso 1 della legge;
e.15
le persone che risiedono in Islanda o in Norvegia e sono soggette all’assicurazione svizzera ai sensi dell’Accordo del 21 giugno 200116di emendamento della Convenzione istitutiva dell’Associazione europea di libero scambio (Accordo AELS), del relativo allegato K e dell’appendice 2 dell’allegato K, menzionati nell’articolo 95acapoverso 2 della legge;
ebis.17
le per­so­ne che ri­sie­do­no in uno Sta­to con il qua­le sus­si­ste un ac­cor­do di si­cu­rez­za so­cia­le e che, in vir­tù di ta­le ac­cor­do, so­no sog­get­te all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra;
f.18
le per­so­ne con per­mes­so di di­mo­ra di bre­ve du­ra­ta o per­mes­so di di­mo­ra ai sen­si dell’Ac­cor­do sul­la li­be­ra cir­co­la­zio­ne del­le per­so­ne o dell’Ac­cor­do AELS, va­le­vo­le al­me­no tre me­si;
g.19
le per­so­ne che eser­ci­ta­no un’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va in Sviz­ze­ra per un pe­rio­do in­fe­rio­re ai tre me­si e che con­for­me­men­te all’Ac­cor­do sul­la li­be­ra cir­co­la­zio­ne del­le per­so­ne o all’Ac­cor­do AELS non ne­ces­si­ta­no di un per­mes­so di di­mo­ra, sem­pre che per i trat­ta­men­ti in Sviz­ze­ra non di­spon­ga­no di una co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va equi­va­len­te.

6RS 210

7Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 24 ott. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5627).

8RS 142.20

9 Il ti­to­lo è sta­to adat­ta­to in ap­pli­ca­zio­ne dell’art. 12 cpv. 2 del­la LF del 18 giu. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni uf­fi­cia­li (RS 170.512), con ef­fet­to dal 1° gen. 2019. Di det­ta mod. è te­nu­to con­to in tut­to il pre­sen­te te­sto.

10 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 24 ott. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5627).

11 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 24 ott. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5627).

12 RS 142.31

13 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 3 lug. 2001 (RU 2002 915). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

14 RS 0.142.112.681

15 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 3 lug. 2001 (RU 2002 915). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

16 RS 0.632.31

17 In­tro­dot­ta dal n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

18 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 22 mag. 2002, in vi­go­re il 1° giu. 2002 (RU 2002 1633).

19 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 3 dic. 2004, in vi­go­re dal 1° gen. 2005 (RU 2004 5075).

Art. 2 Eccezioni all’obbligo d’assicurazione  

1 Non so­no sog­get­ti all’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne:

a.20
gli agen­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, in at­ti­vi­tà o in pen­sio­ne, sot­to­po­sti all’as­si­cu­ra­zio­ne mi­li­ta­re ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 1a ca­po­ver­so 1 let­te­ra b nu­me­ri 1 a 721 e dell’ar­ti­co­lo 2 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 19 giu­gno 199222 sull’as­si­cu­ra­zio­ne mi­li­ta­re (LAM);
b.
le per­so­ne che sog­gior­na­no in Sviz­ze­ra al so­lo sco­po di se­gui­re un trat­ta­men­to me­di­co o una cu­ra;
c.23
le per­so­ne che, in vir­tù dell’Ac­cor­do sul­la li­be­ra cir­co­la­zio­ne del­le per­so­ne24 e del re­la­ti­vo al­le­ga­to II, dell’Ac­cor­do AELS25 e del re­la­ti­vo al­le­ga­to K e dell’ap­pen­di­ce 2 dell’al­le­ga­to K o di una con­ven­zio­ne di si­cu­rez­za so­cia­le, sot­to­stan­no al­la nor­ma­ti­va di un al­tro Sta­to in ra­gio­ne del­la lo­ro at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va in ta­le Sta­to;
d.26
le per­so­ne che, in vir­tù dell’Ac­cor­do sul­la li­be­ra cir­co­la­zio­ne del­le per­so­ne e del re­la­ti­vo al­le­ga­to II o dell’Ac­cor­do AELS, del re­la­ti­vo al­le­ga­to K e dell’ap­pen­di­ce 2 dell’al­le­ga­to K, sot­to­stan­no al­la nor­ma­ti­va di un al­tro Sta­to poi­ché per­ce­pi­sco­no una pre­sta­zio­ne di un’as­si­cu­ra­zio­ne este­ra con­tro la di­soc­cu­pa­zio­ne;
e.27
le per­so­ne che non han­no di­rit­to a una ren­di­ta sviz­ze­ra ma:
1.
in vir­tù dell’Ac­cor­do sul­la li­be­ra cir­co­la­zio­ne del­le per­so­ne e del re­la­ti­vo al­le­ga­to II han­no di­rit­to a una ren­di­ta in uno Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea,
2.
in vir­tù dell’Ac­cor­do AELS, del re­la­ti­vo al­le­ga­to K e dell’ap­pen­di­ce 2 dell’al­le­ga­to K han­no di­rit­to a una ren­di­ta islan­de­se o nor­ve­ge­se,
3.
in vir­tù del­la Con­ven­zio­ne del 9 set­tem­bre 202128 sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra (Con­ven­zio­ne con il Re­gno Uni­to) han­no di­rit­to a una ren­di­ta bri­tan­ni­ca;
f.29
le per­so­ne che so­no in­clu­se nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie este­ra di una del­le per­so­ne di cui al­le let­te­re c, d o e qua­li suoi fa­mi­lia­ri e han­no di­rit­to all’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni o be­ne­fi­cia­no di una co­per­tu­ra equi­va­len­te per le cu­re in Sviz­ze­ra;
g.30
le per­so­ne che so­no in­clu­se nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie este­ra di una per­so­na qua­li suoi fa­mi­lia­ri e han­no di­rit­to all’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni.

2 A do­man­da, so­no esen­ta­te dall’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne le per­so­ne ob­bli­ga­to­ria­men­te as­si­cu­ra­te con­tro le ma­lat­tie in vir­tù del di­rit­to di uno Sta­to con il qua­le non sus­si­ste al­cu­na nor­ma­ti­va con­cer­nen­te la de­li­mi­ta­zio­ne dell’ob­bli­go di as­si­cu­ra­zio­ne, se l’as­sog­get­ta­men­to all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra co­sti­tui­reb­be un dop­pio one­re e se es­se be­ne­fi­cia­no di una co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va equi­va­len­te per le cu­re in Sviz­ze­ra. Al­la do­man­da va ac­clu­so un at­te­sta­to scrit­to dell’or­ga­no este­ro com­pe­ten­te che dia tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie.31

3 ...32

4 A do­man­da, so­no esen­ta­te dall’ob­bli­go di as­si­cu­ra­zio­ne le per­so­ne che sog­gior­na­no in Sviz­ze­ra nell’am­bi­to di una for­ma­zio­ne o di un per­fe­zio­na­men­to, qua­li stu­den­ti, al­lie­vi, pra­ti­can­ti e sta­gi­sti, co­me pu­re i fa­mi­lia­ri ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 2 che li ac­com­pa­gna­no, pur­ché du­ran­te l’in­te­ra du­ra­ta di va­li­di­tà dell’esen­zio­ne be­ne­fi­ci­no di una co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va equi­va­len­te per le cu­re in Sviz­ze­ra.33 La do­man­da dev’es­se­re cor­re­da­ta di un at­te­sta­to scrit­to dell’or­ga­no este­ro com­pe­ten­te che dia tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie. L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te può eso­ne­ra­re que­ste per­so­ne dall’ob­bli­go di as­si­cu­rar­si per al mas­si­mo tre an­ni. A do­man­da, l’esen­zio­ne può es­se­re pro­lun­ga­ta di al­tri tre an­ni al mas­si­mo. L’in­te­res­sa­to non può re­vo­ca­re l’esen­zio­ne o la ri­nun­cia all’esen­zio­ne sen­za un mo­ti­vo par­ti­co­la­re.34

4bis ...35

5 Su do­man­da, so­no esen­ta­ti dall’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne i la­vo­ra­to­ri di­stac­ca­ti in Sviz­ze­ra non te­nu­ti a pa­ga­re i con­tri­bu­ti dell’as­si­cu­ra­zio­ne per la vec­chia­ia, i su­per­sti­ti e l’in­va­li­di­tà (AVS/AI) in vir­tù di una con­ven­zio­ne in­ter­na­zio­na­le di si­cu­rez­za so­cia­le co­me pu­re i lo­ro fa­mi­lia­ri ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 2, se il da­to­re di la­vo­ro prov­ve­de af­fin­ché du­ran­te l’in­te­ra du­ra­ta di va­li­di­tà dell’esen­zio­ne sia­no al­me­no co­per­te le pre­sta­zio­ni se­con­do la LA­Mal per le cu­re in Sviz­ze­ra. Que­sta nor­ma si ap­pli­ca per ana­lo­gia ad al­tre per­so­ne non te­nu­te a pa­ga­re con­tri­bu­ti dell’AVS/AI in ca­so di sog­gior­no tem­po­ra­neo in Sviz­ze­ra in vir­tù di un’au­to­riz­za­zio­ne pre­vi­sta da una con­ven­zio­ne in­ter­na­zio­na­le. L’in­te­res­sa­to e il suo da­to­re di la­vo­ro non può re­vo­ca­re l’esen­zio­ne o la ri­nun­cia all’esen­zio­ne.36

6 A do­man­da, so­no esen­ta­te dall’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne le per­so­ne re­si­den­ti in uno Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea, pur­ché pos­sa­no es­ser­vi esen­ta­te con­for­me­men­te all’Ac­cor­do sul­la li­be­ra cir­co­la­zio­ne del­le per­so­ne e al re­la­ti­vo al­le­ga­to II e di­mo­stri­no di es­se­re co­per­te in ca­so di ma­lat­tia sia nel­lo Sta­to di re­si­den­za sia du­ran­te un sog­gior­no in un al­tro Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea o in Sviz­ze­ra.37

7 A do­man­da, so­no esen­ta­te dall’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne le per­so­ne che di­spon­go­no di un per­mes­so di di­mo­ra per per­so­ne sen­za at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va se­con­do l’Ac­cor­do sul­la li­be­ra cir­co­la­zio­ne del­le per­so­ne o l’Ac­cor­do AELS, pur­ché du­ran­te l’in­te­ra va­li­di­tà dell’esen­zio­ne be­ne­fi­ci­no di una co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va equi­va­len­te per le cu­re in Sviz­ze­ra. La do­man­da dev’es­se­re cor­re­da­ta di un at­te­sta­to scrit­to dell’or­ga­no este­ro com­pe­ten­te che dia tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie. L’in­te­res­sa­to non può re­vo­ca­re l’esen­zio­ne o la ri­nun­cia all’esen­zio­ne sen­za un mo­ti­vo par­ti­co­la­re.38

8 A do­man­da, so­no esen­ta­te dall’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne le per­so­ne a cui l’as­sog­get­ta­men­to all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra pro­vo­ca un net­to peg­gio­ra­men­to del­la pro­te­zio­ne as­si­cu­ra­ti­va o del­la co­per­tu­ra dei co­sti e che a cau­sa del­la lo­ro età e/o del lo­ro sta­to di sa­lu­te non pos­so­no sti­pu­la­re un’as­si­cu­ra­zio­ne com­ple­men­ta­re equi­pa­ra­bi­le o lo pos­so­no fa­re so­lo a con­di­zio­ni dif­fi­cil­men­te so­ste­ni­bi­li. La do­man­da dev’es­se­re cor­re­da­ta di un at­te­sta­to scrit­to dell’or­ga­no este­ro com­pe­ten­te che dia tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie. L’in­te­res­sa­to non può re­vo­ca­re l’esen­zio­ne o la ri­nun­cia all’esen­zio­ne sen­za un mo­ti­vo par­ti­co­la­re.39

20 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 set. 2002, in vi­go­re dal 1° gen. 2003 (RU 20023908).

21 Ora: art. 1a cpv. 1 lett. b n. 1–6

22 RS 833.1

23 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 22 mag. 2002 (RU 2002 1633). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

24 RS 0.142.112.681

25 RS 0.632.31

26 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 22 mag. 2002, in vi­go­re il 1° giu. 2002 (RU 2002 1633).

27 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 22 mag. 2002 (RU 2002 1633). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

28 RS 0.831.109.367.2

29 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 22 mag. 2002 (RU 2002 1633). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 giu. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 20033249).

30 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 6 giu. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 20033249).

31 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 22 mag. 2002, in vi­go­re il 1° giu. 2002 (RU 2002 1633).

32 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 22 mag. 2002, con ef­fet­to dal 1° giu. 2002 (RU 2002 1633).

33 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 giu. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 20033249).

34In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 nov. 1996 (RU 1996 3139). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 lug. 2001, in vi­go­re dal 1° giu. 2002 (RU 2002 915).

35 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001 (RU 2002 915). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 29 nov. 2013, con ef­fet­to dal 1° gen. 2014 (RU 2013 4523). Ve­di an­che le di­sp. trans. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

36In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 nov. 1996, in vi­go­re dal 1° gen. 1997 (RU 1996 3139).

37 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001 (RU 2002 915). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 2 nov. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2012955).

38 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001 (RU 2002 915). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 22 mag. 2002, in vi­go­re il 1° giu. 2002 (RU 2002 1633).

39 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001, in vi­go­re dal 1° giu. 2002 (RU 2002 915).

Art. 3 Frontalieri  

1 A lo­ro do­man­da ven­go­no as­sog­get­ta­ti all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra i fron­ta­lie­ri che eser­ci­ta­no un’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va in Sviz­ze­ra non sog­get­ti all’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 2 let­te­re d–ebis non­ché i lo­ro fa­mi­lia­ri, pur­ché non eser­ci­ti­no all’este­ro un’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va per cui sia­no te­nu­ti ad as­si­cu­rar­si con­tro le ma­lat­tie.40

2 So­no con­si­de­ra­ti fa­mi­lia­ri il co­niu­ge e i fi­gli che non han­no an­co­ra com­piu­to i 18 an­ni co­me pu­re i fi­gli in for­ma­zio­ne che non han­no an­co­ra com­piu­to i 25 an­ni.

40 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

Art. 4 Lavoratori distaccati all’estero  

1 Ri­man­go­no sog­get­ti all’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria in Sviz­ze­ra i la­vo­ra­to­ri di­stac­ca­ti all’este­ro, co­me pu­re i lo­ro fa­mi­lia­ri ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 2 che l’ac­com­pa­gna­no, se:

a.
era­no as­si­cu­ra­ti d’ob­bli­go in Sviz­ze­ra im­me­dia­ta­men­te pri­ma di es­se­re di­stac­ca­ti all’este­ro e
b.
la­vo­ra­no per con­to di un da­to­re di la­vo­ro che ha il do­mi­ci­lio o la se­de in Sviz­ze­ra.

2 Per i fa­mi­lia­ri, l’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne de­ca­de se eser­ci­ta­no all’este­ro un’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va che im­pli­ca l’as­sog­get­ta­men­to a un’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie ob­bli­ga­to­ria.

3 L’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria si pro­trae per due an­ni. A do­man­da, l’as­si­cu­ra­to­re la pro­trae per sei an­ni in tut­to.

4 Per le per­so­ne con­si­de­ra­te di­stac­ca­te all’este­ro ai sen­si di una con­ven­zio­ne in­ter­na­zio­na­le di si­cu­rez­za so­cia­le, la pro­tra­zio­ne dell’as­si­cu­ra­zio­ne cor­ri­spon­de al­la du­ra­ta au­to­riz­za­ta da que­sta con­ven­zio­ne. La stes­sa re­go­la è ap­pli­ca­bi­le al­le al­tre per­so­ne che, in ba­se a sif­fat­ta con­ven­zio­ne, so­no sog­get­te al­la le­gi­sla­zio­ne sviz­ze­ra du­ran­te un sog­gior­no tem­po­ra­neo all’este­ro.

Art. 5 Persone che soggiornano all’estero al servizio di una collettività pubblica  

1 Le se­guen­ti per­so­ne e i lo­ro fa­mi­lia­ri che le ac­com­pa­gna­no, ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 2, so­no sog­get­ti all’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria:

a.
gli agen­ti fe­de­ra­li del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le de­gli af­fa­ri este­ri (DFAE), sot­to­po­sti a un re­gi­me di mu­ta­zio­ni;
b.
gli agen­ti fe­de­ra­li del DFAE o di un al­tro Di­par­ti­men­to che la­vo­ra­no all’este­ro;
c.
le per­so­ne che la­vo­ra­no all’este­ro per con­to di al­tre col­let­ti­vi­tà o isti­tu­ti sviz­ze­ri di di­rit­to pub­bli­co.

2 Per i fa­mi­lia­ri, l’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne de­ca­de se eser­ci­ta­no all’este­ro un’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va che im­pli­ca l’as­sog­get­ta­men­to a un’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie ob­bli­ga­to­ria.

3 Il per­so­na­le re­clu­ta­to sul po­sto non è sog­get­to all’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria.

Art. 6 Persone beneficiarie di privilegi in virtù del diritto internazionale 4142  

1 Le per­so­ne be­ne­fi­cia­rie di pri­vi­le­gi, im­mu­ni­tà e fa­ci­li­ta­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 2 let­te­re a e c del­la leg­ge del 22 giu­gno 200743 sul­lo Sta­to ospi­te, ad ec­ce­zio­ne dei do­me­sti­ci pri­va­ti, non so­no sog­get­ti all’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne. Es­si so­no sog­get­ti all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra se ne fan­no espres­sa do­man­da.

2 I do­me­sti­ci pri­va­ti del­le per­so­ne be­ne­fi­cia­rie men­zio­na­te nel ca­po­ver­so 1 so­no sog­get­ti all’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria se non so­no as­si­cu­ra­ti nel­lo Sta­to del da­to­re di la­vo­ro o in uno Sta­to ter­zo. Il DFAE re­go­la le mo­da­li­tà di ap­pli­ca­zio­ne di que­sta di­spo­si­zio­ne.

3 Le per­so­ne che han­no ces­sa­to di eser­ci­ta­re le lo­ro fun­zio­ni pres­so be­ne­fi­cia­ri isti­tu­zio­na­li se­con­do l’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 1 let­te­re a, b, i o k del­la leg­ge sul­lo Sta­to ospi­te so­no, a do­man­da, esen­ta­ti dall’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne se be­ne­fi­cia­no, per le cu­re in Sviz­ze­ra, di una co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va equi­va­len­te. Al­la do­man­da va ac­clu­so un at­te­sta­to scrit­to dell’or­ga­no com­pe­ten­te del lo­ro be­ne­fi­cia­rio isti­tu­zio­na­le pre­ce­den­te che dia tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie. L’in­te­res­sa­to non può re­vo­ca­re l’esen­zio­ne o la ri­nun­cia all’esen­zio­ne.44

4 Le per­so­ne as­si­cu­ra­te in­sie­me a una per­so­na se­con­do i ca­po­ver­si 1 o 3 pres­so l’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie di un be­ne­fi­cia­rio isti­tu­zio­na­le se­con­do l’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 1 let­te­re a, b, i o k del­la leg­ge sul­lo Sta­to ospi­te e che non frui­sco­no per­so­nal­men­te di pri­vi­le­gi o im­mu­ni­tà so­no, a do­man­da, esen­ta­te dall’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne se be­ne­fi­cia­no, per le cu­re in Sviz­ze­ra, di una co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va equi­va­len­te. Al­la do­man­da va ac­clu­so un at­te­sta­to scrit­to dell’or­ga­no com­pe­ten­te del be­ne­fi­cia­rio isti­tu­zio­na­le che dia tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie. L’in­te­res­sa­to non può re­vo­ca­re l’esen­zio­ne o la ri­nun­cia all’esen­zio­ne.45

41 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 15 dell’O del 7 dic. 2007 sul­lo Sta­to ospi­te, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6657).

42 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6723).

43 RS 192.12

44 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6723).

45 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6723).

Sezione 2: Inizio e fine dell’assicurazione

Art. 6a Dati del formulario d’affiliazione 46  

1 Gli as­si­cu­ra­to­ri pos­so­no do­man­da­re nel for­mu­la­rio d’af­fi­lia­zio­ne sol­tan­to i da­ti ne­ces­sa­ri per l’ade­sio­ne all’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie o per il cam­bia­men­to dell’as­si­cu­ra­to­re.

2 Il for­mu­la­rio d’af­fi­lia­zio­ne non de­ve con­te­ne­re nes­sun da­to, nes­su­na in­di­ca­zio­ne o qual­si­vo­glia cor­re­la­zio­ne con le as­si­cu­ra­zio­ni ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 12 ca­po­ver­so 247 del­la leg­ge o con l’as­si­cu­ra­zio­ne fa­col­ta­ti­va del­le in­den­ni­tà gior­na­lie­re ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 67–77 del­la leg­ge.

3 Gli as­si­cu­ra­to­ri pos­so­no trat­ta­re i da­ti per­so­na­li sol­tan­to per i com­pi­ti pre­vi­sti nel­la leg­ge.

46 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006, in vi­go­re dal 10 mag. 2006 (RU 2006 1717). Ve­di an­che le di­sp. fin. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

47 [RU 1995 1328. RU 2015 5137all. n. 2]. Dal 1° gen. 2016 ve­di l’art. 2 cpv. 2 del­la LF del 26 set. 2014 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie (RS 832.12).

Art. 7 Casi particolari 48  

1 I cit­ta­di­ni stra­nie­ri con un per­mes­so di do­mi­ci­lio, con un per­mes­so di di­mo­ra op­pu­re con un per­mes­so di di­mo­ra di bre­ve du­ra­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 2 let­te­re a e f so­no te­nu­ti ad as­si­cu­rar­si en­tro tre me­si dal mo­men­to in cui si so­no an­nun­cia­ti pres­so il com­pe­ten­te uf­fi­cio di con­trol­lo de­gli abi­tan­ti. Se l’af­fi­lia­zio­ne è tem­pe­sti­va, l’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia dal­la da­ta del sud­det­to an­nun­cio. In ca­so di af­fi­lia­zio­ne tar­di­va, l’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia dal­la da­ta dell’af­fi­lia­zio­ne.49

2 Gli stra­nie­ri con per­mes­so di sog­gior­no di bre­ve du­ra­ta ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 2 let­te­ra b de­vo­no es­se­re as­si­cu­ra­ti a par­ti­re dal­la lo­ro en­tra­ta in Sviz­ze­ra.50

2bis Le per­so­ne sprov­vi­ste di per­mes­so di di­mo­ra di cui all’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 2 let­te­ra g de­vo­no es­se­re as­si­cu­ra­te dal mo­men­to dell’ini­zio dell’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va in Sviz­ze­ra. An­che in ca­so di af­fi­lia­zio­ne tar­di­va, l’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia il gior­no in cui co­min­cia l’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va.51

3 Per le per­so­ne di cui ai ca­po­ver­si 1 e 2, l’as­si­cu­ra­zio­ne ces­sa il gior­no per il qua­le la par­ten­za dal­la Sviz­ze­ra è sta­ta no­ti­fi­ca­ta al com­pe­ten­te uf­fi­cio del con­trol­lo de­gli abi­tan­ti, in ogni ca­so il gior­no del­la par­ten­za ef­fet­ti­va dal­la Sviz­ze­ra o al­la mor­te dell’as­si­cu­ra­to.

3bis Per le per­so­ne di cui al ca­po­ver­so 2bis, l’as­si­cu­ra­zio­ne ces­sa il gior­no del­la fi­ne dell’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va in Sviz­ze­ra, ma al più tar­di il gior­no del­la par­ten­za ef­fet­ti­va dal­la Sviz­ze­ra o al­la mor­te dell’as­si­cu­ra­to.52

4 I fron­ta­lie­ri e i lo­ro fa­mi­lia­ri che de­si­de­ra­no es­se­re sog­get­ti all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra (art. 3 cpv. 1) de­vo­no as­si­cu­rar­si en­tro tre me­si dall’ini­zio del­la va­li­di­tà del per­mes­so di fron­ta­lie­ro. Se l’af­fi­lia­zio­ne è tem­pe­sti­va, l’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia dal­la da­ta del­la va­li­di­tà del per­mes­so. In ca­so di af­fi­lia­zio­ne tar­di­va, l’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia dal­la da­ta dell’af­fi­lia­zio­ne.53 L’as­si­cu­ra­zio­ne ces­sa con l’ab­ban­do­no dell’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va in Sviz­ze­ra, la sca­den­za o la re­vo­ca del per­mes­so di fron­ta­lie­ro, la mor­te dell’as­si­cu­ra­to o la ri­nun­cia all’as­sog­get­ta­men­to all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra. In que­st’ul­ti­mo ca­so, fat­ti sal­vi mo­ti­vi par­ti­co­la­ri, non può es­se­re pre­sen­ta­ta una nuo­va do­man­da.

5 I ri­chie­den­ti l’asi­lo non­ché le per­so­ne bi­so­gno­se di pro­te­zio­ne de­vo­no as­si­cu­rar­si sen­za in­du­gio a par­ti­re dal­la ri­par­ti­zio­ne ai Can­to­ni giu­sta l’ar­ti­co 27 del­la leg­ge del 26 giu­gno 199854 sull’asi­lo. Le per­so­ne am­mes­se prov­vi­so­ria­men­te de­vo­no as­si­cu­rar­si su­bi­to do­po la de­ci­sio­ne d’am­mis­sio­ne prov­vi­so­ria. L’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia il gior­no del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la do­man­da d’asi­lo o del­la de­ci­sio­ne di am­mis­sio­ne prov­vi­so­ria o di con­ces­sio­ne del­la pro­te­zio­ne prov­vi­so­ria. L’as­si­cu­ra­zio­ne ces­sa il gior­no in cui pro­va­ta­men­te que­ste per­so­ne han­no la­scia­to la Sviz­ze­ra o con la mor­te dell’as­si­cu­ra­to.55

6 Le per­so­ne be­ne­fi­cia­rie di pri­vi­le­gi, im­mu­ni­tà e fa­ci­li­ta­zio­ni che de­si­de­ra­no es­se­re sog­get­te all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra (art. 6 cpv. 1) de­vo­no as­si­cu­rar­si en­tro sei me­si dall’ot­te­ni­men­to del­la car­ta di le­git­ti­ma­zio­ne del DFAE. L’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia il gior­no in cui han­no ot­te­nu­to que­sta car­ta di le­git­ti­ma­zio­ne. L’as­si­cu­ra­zio­ne ces­sa al­la fi­ne dell’at­ti­vi­tà uf­fi­cia­le in Sviz­ze­ra, con la mor­te o la ri­nun­cia all’as­sog­get­ta­men­to all’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria sviz­ze­ra. In que­st’ul­ti­mo ca­so, fat­ti sal­vi mo­ti­vi par­ti­co­la­ri, non può es­se­re pre­sen­ta­ta una nuo­va do­man­da.56

7 Gli agen­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne in at­ti­vi­tà o in pen­sio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a che esco­no dall’as­si­cu­ra­zio­ne mi­li­ta­re de­vo­no as­si­cu­rar­si per le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie pres­so un as­si­cu­ra­to­re de­si­gna­to nell’ar­ti­co­lo 1157 del­la leg­ge en­tro tre me­si dall’usci­ta dall’as­si­cu­ra­zio­ne mi­li­ta­re. Se l’af­fi­lia­zio­ne è tem­pe­sti­va, l’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia dall’usci­ta dall’as­si­cu­ra­zio­ne mi­li­ta­re.

8 Le per­so­ne te­nu­te ad as­si­cu­rar­si ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 2 let­te­re d–ebis de­vo­no as­si­cu­rar­si en­tro tre me­si dal­la na­sci­ta dell’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne in Sviz­ze­ra. Se si as­si­cu­ra­no en­tro que­sto ter­mi­ne, l’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia dall’as­sog­get­ta­men­to all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra. Se si as­si­cu­ra­no più tar­di, l’as­si­cu­ra­zio­ne ini­zia dal­la da­ta dell’af­fi­lia­zio­ne. L’as­si­cu­ra­zio­ne ces­sa se que­ste per­so­ne non adem­pio­no più le con­di­zio­ni per un as­sog­get­ta­men­to all’as­si­cu­ra­zio­ne sviz­ze­ra con­for­me­men­te all’Ac­cor­do sul­la li­be­ra cir­co­la­zio­ne del­le per­so­ne58 e al re­la­ti­vo al­le­ga­to II, all’Ac­cor­do AELS59, al re­la­ti­vo al­le­ga­to K e all’ap­pen­di­ce 2 dell’al­le­ga­to K o ad al­tri ac­cor­di in­ter­na­zio­na­li.60

48 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 apr. 2006, in vi­go­re dal 10 mag. 2006 (RU 2006 1717).

49 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 22 mag. 2002, in vi­go­re il 1° giu. 2002 (RU 2002 1633).

50 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 4 dell’O del 24 ott. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 5627).

51 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 dic. 2004, in vi­go­re dal 1° gen. 2005 (RU 2004 5075).

52 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 dic. 2004, in vi­go­re dal 1° gen. 2005 (RU 2004 5075).

53 Nuo­vo te­sto del pri­mo al ter­zo per. giu­sta il n. I dell’O del 3 lug. 2001, in vi­go­re dal 1° giu. 2002 (RU 2002 915).

54 RS 142.31

55 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 giu. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 3573).

56 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 15 dell’O del 7 dic. 2007 sul­lo Sta­to ospi­te, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 6657).

57 Dal 1° gen. 2016: art. 2 e 3del­la leg­ge del 16 set. 2014 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie (RS 832.12).

58 RS 0.142.112.681

59 RS 0.632.31

60 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001 (RU 2002 915). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

Art. 7a Continuazione dell’assicurazione per persone non più soggette d’obbligo 61  

Gli as­si­cu­ra­to­ri pos­so­no of­fri­re al­le per­so­ne che so­no sta­te sog­get­te all’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­si 1 e 2 let­te­re a e c e de­gli ar­ti­co­li 3–6 la con­ti­nua­zio­ne dei rap­por­ti d’as­si­cu­ra­zio­ne su ba­se con­trat­tua­le. Il con­trat­to può es­se­re sti­pu­la­to con lo stes­so as­si­cu­ra­to­re o con un al­tro. Il fi­nan­zia­men­to del­le pre­sta­zio­ni cor­ri­spon­den­ti a quel­le dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie è ret­to dai prin­ci­pi dell’as­si­cu­ra­zio­ne so­cia­le ma­lat­tie. I rap­por­ti d’as­si­cu­ra­zio­ne sog­giac­cio­no al­la leg­ge del 2 apri­le 190862 sul con­trat­to d’as­si­cu­ra­zio­ne.

61In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 nov. 1996, in vi­go­re dal 1° gen. 1996 (RU 1996 3139).

62RS 221.229.1

Art. 7b Prolungamento dell’obbligo d’assicurazione 63  

Gli as­si­cu­ra­to­ri in­for­ma­no per iscrit­to gli as­si­cu­ra­ti di cui all’ar­ti­co­lo 6a ca­po­ver­so 1 del­la leg­ge cir­ca il pro­lun­ga­men­to dell’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne.

63 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001, in vi­go­re dal 1° giu. 2002 (RU 2002 915).

Art. 8 Supplemento di premio in caso d’affiliazione tardiva  

1 Il sup­ple­men­to di pre­mio in ca­so di af­fi­lia­zio­ne tar­di­va, pre­vi­sto nell’ar­ti­co­lo 5 ca­po­ver­so 2 del­la leg­ge, è ri­scos­so per una du­ra­ta pa­ri ad dop­pio di quel­la del ri­tar­do di af­fi­lia­zio­ne, al mas­si­mo pe­rò per cin­que an­ni.64 Es­so è com­pre­so tra il 30 ed il 50 per cen­to del pre­mio. L’as­si­cu­ra­to­re sta­bi­li­sce il sup­ple­men­to se­con­do la si­tua­zio­ne fi­nan­zia­ria dell’as­si­cu­ra­to. Se il pa­ga­men­to del sup­ple­men­to ri­sul­ta ol­tre­mo­do gra­vo­so per l’as­si­cu­ra­to, l’as­si­cu­ra­to­re sta­bi­li­sce un tas­so in­fe­rio­re al 30 per cen­to, con­si­de­ra­te equa­men­te la si­tua­zio­ne dell’as­si­cu­ra­to e le cir­co­stan­ze del ri­tar­do.

2 Non è ri­scos­so al­cun sup­ple­men­to se i pre­mi so­no as­sun­ti da un’au­to­ri­tà d’as­si­sten­za so­cia­le.

3 Se l’as­si­cu­ra­to cam­bia as­si­cu­ra­to­re, l’as­si­cu­ra­to­re pre­ce­den­te de­ve co­mu­ni­ca­re al nuo­vo as­si­cu­ra­to­re il sup­ple­men­to di pre­mio nell’am­bi­to del­la co­mu­ni­ca­zio­ne giu­sta l’ar­ti­co­lo 7 ca­po­ver­so 5 del­la leg­ge. Il sup­ple­men­to di pre­mio sta­bi­li­to dal pri­mo as­si­cu­ra­to­re è vin­co­lan­te an­che per gli as­si­cu­ra­to­ri suc­ces­si­vi.65

64 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 9 nov. 2005, in vi­go­re dal 1° gen. 2006 (RU 2005 5639).

65 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 9 nov. 2005, in vi­go­re dal 1° gen. 2006 (RU 2005 5639).

Art. 9 Fine del rapporto assicurativo 66  

1 Se un as­si­cu­ra­to non sot­to­po­sto al­la le­gi­sla­zio­ne sviz­ze­ra in ma­te­ria d’as­si­sten­za so­cia­le non pa­ga pre­mi o par­te­ci­pa­zio­ni ai co­sti e la pro­ce­du­ra ese­cu­ti­va non può es­se­re pro­mos­sa con­tro di lui op­pu­re non sfo­cia nel pa­ga­men­to dei pre­mi o del­le par­te­ci­pa­zio­ni ai co­sti, l’as­si­cu­ra­to­re può scio­glie­re il rap­por­to as­si­cu­ra­ti­vo, pre­via dif­fi­da scrit­ta e av­ver­ten­za sul­le con­se­guen­ze dell’omes­so pa­ga­men­to.

2 Se un as­si­cu­ra­to­re vie­ne a co­no­scen­za del fat­to che una per­so­na è as­si­cu­ra­ta con­tem­po­ra­nea­men­te pres­so uno o più al­tri as­si­cu­ra­to­ri, se­gna­ta­men­te me­dian­te una co­mu­ni­ca­zio­ne dell’isti­tu­zio­ne co­mu­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 10 ca­po­ver­so 3 dell’or­di­nan­za del 19 ot­to­bre 201667 sul­la com­pen­sa­zio­ne dei ri­schi nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, de­ci­de, sen­ti­ta que­sta per­so­na, di por­re fi­ne ai rap­por­ti as­si­cu­ra­ti­vi non con­for­mi al­le di­spo­si­zio­ni del­la LA­Mal.68

66 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 set. 2002, in vi­go­re dal 1° gen. 2003 (RU 20023908).

67 RS 832.112.1

68 In­tro­dot­to dal n. II dell’O dell’11 set. 2020, in vi­go­re dal 1° gen. 2021 (RU 2020 3917).

Sezione 3: Compiti dei Cantoni

Art. 10  

1 I Can­to­ni in­for­ma­no pe­rio­di­ca­men­te la po­po­la­zio­ne cir­ca l’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne. Prov­ve­do­no se­gna­ta­men­te af­fin­ché le per­so­ne pro­ve­nien­ti dall’este­ro e i ge­ni­to­ri di neo­na­ti sia­no in­for­ma­ti tem­pe­sti­va­men­te.

1bis Le in­for­ma­zio­ni sull’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne de­sti­na­te ai de­ten­to­ri di un per­mes­so di sog­gior­no di bre­ve du­ra­ta, di un per­mes­so di di­mo­ra o di un per­mes­so di do­mi­ci­lio val­go­no pa­ri­men­ti per i lo­ro fa­mi­lia­ri in uno Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea, in Islan­da, in Nor­ve­gia o nel Re­gno Uni­to69.70

2 L’au­to­ri­tà can­to­na­le com­pe­ten­te de­ci­de del­le do­man­de di cui all’ar­ti­co­lo 2 ca­po­ver­si 3–5 e all’ar­ti­co­lo 6 ca­po­ver­so 3.71

3 Gli as­si­cu­ra­to­ri so­cia­li pre­po­sti al pa­ga­men­to del­le ren­di­te e gli or­ga­ni dell’as­si­cu­ra­zio­ne con­tro la di­soc­cu­pa­zio­ne as­si­sto­no i Can­to­ni nel com­pi­to d’in­for­ma­re cir­ca l’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne del­le per­so­ne di cui all’ar­ti­co­lo 6a ca­po­ver­so 1 let­te­re b e c del­la leg­ge.72

69 Nuo­va espr. giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658). Di det­ta mod. é te­nu­to con­to il tut­to il te­sto.

70 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001 (RU 2002 915). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 2 nov. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2012955).

71Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 25 nov. 1996, in vi­go­re dal 1° gen. 1997 (RU 1996 3139).

72 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001, in vi­go­re dal 1° giu. 2002 (RU 2002 915).

Capitolo 2: Sospensione dell’obbligo d’assicurazione e della copertura dell’infortunio 73

73 Originario avanti l’art. 11. Nuovo testo giusta il n. I dell’O dell’11 dic. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2001 138).

Art. 10a Sospensione dell’obbligo d’assicurazione 74  

1 La so­spen­sio­ne dell’ob­bli­go d’as­si­cu­ra­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 4 del­la leg­ge ini­zia il gior­no in cui l’as­si­cu­ra­to è sog­get­to al­la LAM75.

2 L’as­si­cu­ra­to è eso­ne­ra­to dal pa­ga­men­to dei pre­mi dall’ini­zio del suo as­sog­get­ta­men­to all’as­si­cu­ra­zio­ne mi­li­ta­re se ne in­for­ma il suo as­si­cu­ra­to­re al­me­no ot­to set­ti­ma­ne in an­ti­ci­po. Se non ri­spet­ta que­sto ter­mi­ne, l’as­si­cu­ra­to­re lo eso­ne­ra dal pros­si­mo ter­mi­ne che può pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ne, ma al più tar­di ot­to set­ti­ma­ne do­po l’an­nun­cio.

3 Do­po l’en­tra­ta in ser­vi­zio, l’au­to­ri­tà mi­li­ta­re com­pe­ten­te prov­ve­de af­fin­ché l’as­si­cu­ra­to an­nun­ci al suo as­si­cu­ra­to­re la du­ra­ta pre­su­mi­bi­le dell’as­sog­get­ta­men­to all’as­si­cu­ra­zio­ne mi­li­ta­re e in se­gui­to, even­tual­men­te, la fi­ne an­ti­ci­pa­ta del me­de­si­mo.

4 L’au­to­ri­tà com­pe­ten­te per il ser­vi­zio ci­vi­le prov­ve­de af­fin­ché l’as­si­cu­ra­to an­nun­ci al suo as­si­cu­ra­to­re qual­sia­si mo­di­fi­ca ul­te­rio­re del­la du­ra­ta dell’as­sog­get­ta­men­to.

5 Se so­no pa­ga­ti pre­mi no­no­stan­te la so­spen­sio­ne, l’as­si­cu­ra­to­re li de­du­ce dai pre­mi ul­te­rio­ri o li re­sti­tui­sce.

6 L’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­la sa­ni­tà pub­bli­ca (UF­SP) può da­re istru­zio­ni agli as­si­cu­ra­to­ri per il cal­co­lo dei pre­mi.

7 L’as­si­cu­ra­to­re se­gna­la al­le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti per la ri­du­zio­ne dei pre­mi le per­so­ne il cui ob­bli­go di as­si­cu­ra­zio­ne è sta­to so­spe­so e la du­ra­ta del­la so­spen­sio­ne.

74 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 dic. 2000 (RU 2001 138). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 apr. 2006, in vi­go­re dal 10 mag. 2006 (RU 2006 1717). Ve­di an­che le di­sp. fin. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

75 RS 833.1

Art. 11 Sospensione della copertura dell’infortunio 76  

1 La so­spen­sio­ne del­la co­per­tu­ra dell’in­for­tu­nio pre­vi­sta nell’ar­ti­co­lo 8 del­la leg­ge, ef­fet­tua­ta a do­man­da scrit­ta dell’as­si­cu­ra­to, ini­zia al più pre­sto il pri­mo gior­no del me­se che se­gue que­sta do­man­da.

2 Pri­ma del­la fi­ne del rap­por­to di la­vo­ro, del­la na­sci­ta del di­rit­to all’in­den­ni­tà di di­soc­cu­pa­zio­ne o del­la co­per­tu­ra de­gli in­for­tu­ni non pro­fes­sio­na­li, il da­to­re di la­vo­ro op­pu­re l’as­si­cu­ra­zio­ne con­tro la di­soc­cu­pa­zio­ne de­ve in­for­ma­re per scrit­to l’as­si­cu­ra­to cir­ca l’ob­bli­go, per que­sto, di co­mu­ni­ca­re all’as­si­cu­ra­to­re-ma­lat­tie da quan­do ces­sa la co­per­tu­ra dell’in­for­tu­nio. L’as­si­cu­ra­to de­ve fa­re det­ta co­mu­ni­ca­zio­ne all’as­si­cu­ra­to­re-ma­lat­tie nel me­se che se­gue l’in­for­ma­zio­ne del da­to­re di la­vo­ro o dell’as­si­cu­ra­zio­ne con­tro la di­soc­cu­pa­zio­ne.

76 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’11 dic. 2000, in vi­go­re dal 1° gen. 2001 (RU 2001 138).

Titolo 2: Organizzazione

Capitolo 1: ...

Art. 12 a 1577  

77 Abro­ga­ti dall’all. n. 3 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, con ef­fet­to dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Art. 15a78  

78 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001 (RU 2002 915). Abro­ga­to dall’all. n. 3 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, con ef­fet­to dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Capitolo 2: ...

Art. 16 a 1879  

79 Abro­ga­ti dall’all. n. 3 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, con ef­fet­to dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Capitolo 3: Istituzione comune

Art. 19 Adempimento di obblighi internazionali 80  

1 All’isti­tu­zio­ne co­mu­ne com­pe­te l’ese­cu­zio­ne dei com­pi­ti di cui all’ar­ti­co­lo 95a del­la leg­ge in qua­li­tà di or­ga­no di col­le­ga­men­to. Es­sa svol­ge an­che i com­pi­ti di as­si­sten­za re­ci­pro­ca al luo­go di re­si­den­za o di di­mo­ra de­gli as­si­cu­ra­ti per i qua­li esi­ste un di­rit­to, fon­da­to sull’ar­ti­co­lo 95a del­la leg­ge, a un’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in­ter­na­zio­na­le in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni. L’isti­tu­zio­ne co­mu­ne è inol­tre com­pe­ten­te dell’ese­cu­zio­ne dell’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni e dei com­pi­ti che le in­com­bo­no, in qua­li­tà di or­ga­no di col­le­ga­men­to, in vir­tù di al­tri ac­cor­di in­ter­na­zio­na­li.81

2 L’isti­tu­zio­ne co­mu­ne as­su­me inol­tre com­pi­ti di coor­di­na­men­to per l’adem­pi­men­to de­gli ob­bli­ghi de­ri­van­ti dall’ar­ti­co­lo 95a del­la leg­ge o da con­ven­zio­ni in­ter­na­zio­na­li. Adem­pie se­gna­ta­men­te i com­pi­ti se­guen­ti:82

a.
sta­bi­li­sce, in ba­se al­le sta­ti­sti­che dei co­sti ri­co­no­sciu­ti dall’or­ga­no com­pe­ten­te dell’Unio­ne eu­ro­pea (Com­mis­sio­ne am­mi­ni­stra­ti­va per il coor­di­na­men­to dei si­ste­mi di si­cu­rez­za so­cia­le) o in ba­se al­le sta­ti­sti­che del­lo Sta­to con­si­de­ra­to, le ali­quo­te pro ca­pi­te che gli as­si­cu­ra­to­ri de­vo­no con­si­de­ra­re per il cal­co­lo dei pre­mi de­gli as­si­cu­ra­ti re­si­den­ti in uno Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea, in Islan­da, in Nor­ve­gia o nel Re­gno Uni­to;
b.83
ap­pron­ta en­tro il 31 mag­gio un rap­por­to all’at­ten­zio­ne dell’UF­SP sull’ese­cu­zio­ne dell’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni, evi­den­zian­do il nu­me­ro di ca­si, i co­sti com­ples­si­vi e i rim­bor­si ar­re­tra­ti; i da­ti van­no dif­fe­ren­zia­ti per ogni sin­go­lo Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea, per l’Islan­da, per la Nor­ve­gia, per il Re­gno Uni­to e per ogni sin­go­lo as­si­cu­ra­to­re sviz­ze­ro.84

3 I co­sti ine­ren­ti l’ese­cu­zio­ne dei com­pi­ti che l’isti­tu­zio­ne co­mu­ne adem­pie in qua­li­tà di isti­tu­zio­ne d’as­si­sten­za re­ci­pro­ca co­me pu­re quel­li ine­ren­ti il rap­por­to di cui al ca­po­ver­so 2 let­te­ra b so­no as­sun­ti da­gli as­si­cu­ra­to­ri pro­por­zio­nal­men­te al nu­me­ro di per­so­ne che as­si­cu­ra­no a ti­to­lo ob­bli­ga­to­rio per le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie. La Con­fe­de­ra­zio­ne as­su­me gli in­te­res­si ma­tu­ra­ti in se­gui­to al pre­fi­nan­zia­men­to dell’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni, i co­sti dei com­pi­ti che l’isti­tu­zio­ne co­mu­ne svol­ge in qua­li­tà di or­ga­no di col­le­ga­men­to, co­me pu­re i co­sti per i cal­co­li di cui al ca­po­ver­so 2 let­te­ra a.85

4 Se, giu­sta l’ar­ti­co­lo 42 ca­po­ver­so 2 del­la leg­ge, as­si­cu­ra­to­ri e for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni han­no sta­bi­li­to per con­ven­zio­ne che l’as­si­cu­ra­to­re è il de­bi­to­re del­la ri­mu­ne­ra­zio­ne, l’isti­tu­zio­ne co­mu­ne è as­si­mi­la­ta, nell’ese­cu­zio­ne dell’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni, agli as­si­cu­ra­to­ri con­ven­zio­na­ti.

80 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 lug. 2001, in vi­go­re dal 1° giu. 2002 (RU 2002 915).

81 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 giu. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 20033249).

82 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

83 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

84 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 2 nov. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2012955).

85 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 2 nov. 2011, in vi­go­re dal 1° apr. 2012 (RU 2012955).

Art. 19a Ripartizione tra i Cantoni della quotaparte cantonale 86  

1 Do­po la pre­sen­ta­zio­ne dei cre­di­ti de­gli as­si­cu­ra­to­ri se­con­do l’ar­ti­co­lo 36b ca­po­ver­so 2 se­con­do pe­rio­do, l’isti­tu­zio­ne co­mu­ne cal­co­la a quan­to am­mon­ta il con­tri­bu­to che ogni Can­to­ne de­ve as­su­mer­si del­la quo­ta­par­te can­to­na­le di cui all’ar­ti­co­lo 49a ca­po­ver­so 3bis se­con­do pe­rio­do LA­Mal e lo ri­scuo­te da cia­scun Can­to­ne. Per il cal­co­lo del­la po­po­la­zio­ne re­si­den­te dei Can­to­ni so­no de­ter­mi­nan­ti le ci­fre dell’ul­ti­mo cen­si­men­to del­la po­po­la­zio­ne re­si­den­te per­ma­nen­te me­dia ef­fet­tua­to dall’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di sta­ti­sti­ca.

2 Do­po aver ri­ce­vu­to i pa­ga­men­ti dei Can­to­ni, l’isti­tu­zio­ne co­mu­ne sal­da i cre­di­ti de­gli as­si­cu­ra­to­ri.

3 I Can­to­ni so­sten­go­no, in pro­por­zio­ne al­la lo­ro po­po­la­zio­ne re­si­den­te, i co­sti dei com­pi­ti as­se­gna­ti all’isti­tu­zio­ne co­mu­ne se­con­do il pre­sen­te ar­ti­co­lo.

4 Il Con­si­glio di fon­da­zio­ne dell’isti­tu­zio­ne co­mu­ne ema­na un re­go­la­men­to per l’at­tua­zio­ne uni­ta­ria del­la ri­par­ti­zio­ne del­la quo­ta­par­te can­to­na­le tra Can­to­ni. Pri­ma di adot­tar­lo con­sul­ta i Can­to­ni e gli as­si­cu­ra­to­ri.

86 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 28 set. 1998 (RU 1998 2634). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6723).

Art. 19b87  

87 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006 (RU 2006 1717). Abro­ga­to dall’all. n. 3 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, con ef­fet­to dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Art. 20e2188  

88 Abro­ga­ti dall’all. n. 3 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, con ef­fet­to dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Art. 22 Contenzioso 89  

1 In ca­so di con­te­sta­zio­ne tra l’isti­tu­zio­ne co­mu­ne e un as­si­cu­ra­to­re è ap­pli­ca­bi­le l’ar­ti­co­lo 87 del­la leg­ge. So­no fat­ti sal­vi il ca­po­ver­so 3 e l’ar­ti­co­lo 27 dell’or­di­nan­za del 19 ot­to­bre 201690 sul­la com­pen­sa­zio­ne dei ri­schi nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie.91

2 In ca­so di con­te­sta­zio­ne tra l’isti­tu­zio­ne co­mu­ne e un for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni è ap­pli­ca­bi­le l’ar­ti­co­lo 89 del­la leg­ge.

3 L’isti­tu­zio­ne co­mu­ne sta­tui­sce pro­nun­cian­do una de­ci­sio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 5 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 20 di­cem­bre 196892 sul­la pro­ce­du­ra am­mi­ni­stra­ti­va, in ca­so di una con­te­sta­zio­ne che l’op­po­ne a un as­si­cu­ra­to­re in me­ri­to:

a.
alla ridistribuzione delle riserve secondo l’articolo 43 capoverso 3 dellaleg­ge del 26 set­tem­bre 201493 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie (LVA­Mal);
b.
ai con­tri­bu­ti de­gli as­si­cu­ra­to­ri per il fi­nan­zia­men­to del fon­do per i ca­si d’in­sol­ven­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 48 let­te­ra a LVA­Mal;
c.
ai pa­ga­men­ti ef­fet­tua­ti at­tin­gen­do dal fon­do per i ca­si d’in­sol­ven­za se­con­do l’ar­ti­co­lo 51 ca­po­ver­so 1 LVA­Mal.94

3bis In ca­so di una con­te­sta­zio­ne che l’op­po­ne a un Can­to­ne in me­ri­to al­la ri­par­ti­zio­ne del­la quo­ta­par­te can­to­na­le sui Can­to­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo 19a, l’isti­tu­zio­ne co­mu­ne sta­tui­sce pro­nun­cian­do una de­ci­sio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 5 PA.95

4 I ri­me­di giu­ri­di­ci so­no ret­ti dal­le di­spo­si­zio­ni ge­ne­ra­li dell’or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria.96

89 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’11 set. 2002, in vi­go­re dal 1° gen. 2003 (RU 20023908).

90 RS 832.112.1

91 Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 31 dell’O del 19 ott. 2016 sul­la com­pen­sa­zio­ne dei ri­schi nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2016 4059).

92 RS 172.021

93 RS 832.12

94 In­tro­dot­to n. I dell’O del 3 dic. 2004 (RU 2004 5075). Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 31 dell’O del 19 ott. 2016 sul­la com­pen­sa­zio­ne dei ri­schi nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2016 4059).

95 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2017 6723).

96 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006, in vi­go­re dal 10 mag. 2006 (RU 2006 1717).

Capitolo 4: Promozione della salute

Art. 23  

1 Gli ar­ti­co­li 45 e 46 LVA­Mal97si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia al­la vi­gi­lan­za sull’isti­tu­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 19 ca­po­ver­so 2 LA­Mal.98

2 L’isti­tu­zio­ne in­via all’UF­SP, uni­ta­men­te ai do­cu­men­ti ri­chie­sti per la vi­gi­lan­za, la sua pro­po­sta di con­tri­bu­to per l’an­no suc­ces­si­vo (art. 20 cpv. 1 LA­Mal). Que­sta pro­po­sta dev’es­se­re cor­re­da­ta del pro­gram­ma d’at­ti­vi­tà e del pre­ven­ti­vo.

3 Il rap­por­to di ge­stio­ne è pub­bli­ca­to.99

97 RS 832.12

98 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6723).

99 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6723).

Capitolo 5: Vigilanza

Sezione 1: ...

Art. 24 a 26100  

100 Abro­ga­ti dall’all. n. 3 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, con ef­fet­to dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Sezione 2: Ricorso dell’UFSP

Art. 27101  

1 Le de­ci­sio­ni in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne so­cia­le con­tro le ma­lat­tie emes­se dai tri­bu­na­li can­to­na­li del­le as­si­cu­ra­zio­ni (art. 57 LP­GA e 87 LA­Mal), dai tri­bu­na­li ar­bi­tra­li can­to­na­li (art. 89 LA­Mal) e dal Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo fe­de­ra­le de­vo­no es­se­re co­mu­ni­ca­te all’UF­SP.

2 Con­tro le de­ci­sio­ni di cui al ca­po­ver­so 1 l’UF­SP può in­ter­por­re ri­cor­so al Tri­bu­na­le fe­de­ra­le.

101 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. II 95 dell’O dell’8 nov. 2006 con­cer­nen­te l’ade­gua­men­to di or­di­nan­ze del Con­si­glio fe­de­ra­le al­la re­vi­sio­ne to­ta­le dell’or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria fe­de­ra­le, in vi­go­re dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4705).

Sezione 3: Dati 102

102 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vigore dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

Art. 28 Dati degli assicuratori 103  

1Per adem­pie­re i com­pi­ti di cui all’ar­ti­co­lo 21 ca­po­ver­so 2 let­te­re a–c LA­Mal, gli as­si­cu­ra­to­ri co­mu­ni­ca­no re­go­lar­men­te all’UF­SP i se­guen­ti da­ti di ogni as­si­cu­ra­to:

a.
da­ti so­cio­de­mo­gra­fi­ci:
1.
il co­di­ce di col­le­ga­men­to,
2.
l’età, il ses­so e il do­mi­ci­lio,
3.
il grup­po di ri­schio se­con­do l’ar­ti­co­lo 11 dell’or­di­nan­za del 19 ot­to­bre 2016104 sul­la com­pen­sa­zio­ne dei ri­schi nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie (OCoR) e la ri­par­ti­zio­ne dell’as­si­cu­ra­to in un grup­po di co­sto far­ma­ceu­ti­co se­con­do l’ar­ti­co­lo 12 OCoR;
b.
in­for­ma­zio­ni sul­la co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va:
1.
l’ini­zio e la fi­ne del pe­rio­do di co­per­tu­ra,
2.
le ca­rat­te­ri­sti­che dei pre­mi, qua­li il rag­gio d’at­ti­vi­tà ter­ri­to­ria­le dell’as­si­cu­ra­to­re, la re­gio­ne di pre­mio, la ca­te­go­ria del­le for­me par­ti­co­la­ri d’as­si­cu­ra­zio­ne di cui agli ar­ti­co­li 93–101, la for­ma di as­si­cu­ra­zio­ne, la de­no­mi­na­zio­ne del mo­del­lo e la sua ab­bre­via­zio­ne, l’ap­par­te­nen­za dell’as­si­cu­ra­to a un’eco­no­mia do­me­sti­ca con più mi­no­ren­ni o gio­va­ni adul­ti, il gra­do di pre­mi nell’as­si­cu­ra­zio­ne con bo­nus, l’am­mon­ta­re del­la fran­chi­gia e la co­per­tu­ra dell’in­for­tu­nio,
3.
l’am­mon­ta­re del pre­mio con e sen­za il con­tri­bu­to del Can­to­ne, il sup­ple­men­to di pre­mio di cui all’ar­ti­co­lo 8, le ri­du­zio­ni di pre­mi e al­tri ri­bas­si,
4.
l’in­di­ca­zio­ne se la co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va di cui all’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 4 LA­Mal sia so­spe­sa o me­no,
5.
l’in­di­ca­zio­ne se l’as­si­cu­ra­to sia as­sog­get­ta­to al­la com­pen­sa­zio­ne dei ri­schi o me­no,
6.
i mo­ti­vi del cam­bia­men­to ri­fe­ri­ti al­la co­per­tu­ra as­si­cu­ra­ti­va, qua­li am­mis­sio­ne e di­mis­sio­ne, na­sci­ta, de­ces­so, cam­bia­men­to d’as­si­cu­ra­to­re e cam­bia­men­to in­ter­no,
7.
i co­sti com­ples­si­vi del­le pre­sta­zio­ni ri­mu­ne­ra­te e la par­te­ci­pa­zio­ne ai co­sti,
8.
per gli as­si­cu­ra­ti con una di­mis­sio­ne in uno de­gli an­ni pre­ce­den­ti: la da­ta di di­mis­sio­ne;
c.
in­di­ca­zio­ni dei giu­sti­fi­ca­ti­vi di con­teg­gio re­la­ti­ve ai pe­rio­di di co­per­tu­ra se­con­do la let­te­ra b;
1.
il nu­me­ro di giu­sti­fi­ca­ti­vo in for­ma pseu­do­ni­miz­za­ta,
2.
la da­ta del con­teg­gio,
3.
l’ini­zio e la fi­ne del trat­ta­men­to,
4.
i co­sti com­ples­si­vi del­le pre­sta­zio­ni ri­mu­ne­ra­te e la par­te­ci­pa­zio­ne ai co­sti,
5.
in­di­ca­zio­ni sul for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni, co­me il nu­me­ro di re­gi­stro dei co­di­ci cre­di­to­ri o il nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne (Glo­bal Lo­ca­tion Num­ber, GLN),
6.
il cam­po del­le pre­sta­zio­ni, co­me ma­lat­tia, pre­ven­zio­ne, in­fer­mi­tà con­ge­ni­te, in­for­tu­nio e ma­ter­ni­tà,
7.
il ge­ne­re del­la pre­sta­zio­ne, co­me il ti­po di te­ra­pia, di ta­rif­fa e di co­sto,
8.
l’am­mon­ta­re dell’im­por­to fat­tu­ra­to, dell’im­por­to ri­mu­ne­ra­to, del­la quo­ta di fran­chi­gia e dell’ali­quo­ta per­cen­tua­le,
9.
in ca­so di pre­sta­zio­ni ospe­da­lie­re: il con­tri­bu­to ai co­sti di de­gen­za ospe­da­lie­ra e la du­ra­ta del­la de­gen­za,
10.
in ca­so di pre­sta­zio­ni am­bu­la­to­ria­li: il nu­me­ro del­le con­sul­ta­zio­ni.

2Gli as­si­cu­ra­to­ri for­ni­sco­no all’UF­SP tut­ti i da­ti da co­mu­ni­ca­re, in for­ma ag­gre­ga­ta o per ogni as­si­cu­ra­to, in for­ma­to elet­tro­ni­co. In ca­so di ade­gua­men­to del­le ri­le­va­zio­ni pos­so­no, su ri­chie­sta, es­ser­ne di­spen­sa­ti dall’UF­SP per un pe­rio­do li­mi­ta­to se man­ca­no i mez­zi tec­ni­ci ade­gua­ti.

3Gli as­si­cu­ra­to­ri for­ni­sco­no all’UF­SP i da­ti di cui al ca­po­ver­so 2 in mo­do cor­ret­to, com­ple­to, tem­pe­sti­vo e a pro­prie spe­se.

4Gli as­si­cu­ra­to­ri co­mu­ni­ca­no re­go­lar­men­te all’UF­SP, a pro­prie spe­se, i da­ti com­ple­ti del re­gi­stro dei co­di­ci cre­di­to­ri.

5L’UF­SP prov­ve­de af­fin­ché la for­ni­tu­ra dei da­ti pro­vo­chi agli as­si­cu­ra­to­ri il mi­no­re ag­gra­vio di la­vo­ro pos­si­bi­le.

6Per ri­dur­re ta­le ag­gra­vio, l’UF­SP può col­le­ga­re i da­ti di cui al ca­po­ver­so 1 con al­tre fon­ti di da­ti, lad­do­ve que­sto ri­sul­ti ne­ces­sa­rio per adem­pie­re i pro­pri com­pi­ti di cui all’ar­ti­co­lo 21 ca­po­ver­so 2 let­te­re a–c LA­Mal. Per adem­pie­re ul­te­rio­ri com­pi­ti, può col­le­ga­re i da­ti di cui al ca­po­ver­so 1 con al­tre fon­ti di da­ti, sol­tan­to se ta­li da­ti so­no sta­ti ano­ni­miz­za­ti.

7L’UF­SP, con­sul­ta­ti gli as­si­cu­ra­to­ri, sta­bi­li­sce di­ret­ti­ve sul­le mi­su­re di cui ai ca­po­ver­si 1–4.

8L’uti­liz­za­zio­ne dei da­ti ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 21 ca­po­ver­so 3 LA­Mal com­pren­de qual­sia­si for­ma di trat­ta­men­to de­gli stes­si in vir­tù del di­rit­to in ma­te­ria di pro­te­zio­ne dei da­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, com­pre­sa la lo­ro co­mu­ni­ca­zio­ne.

9L’UF­SP met­te a di­spo­si­zio­ne de­gli or­ga­ni­smi pre­po­sti all’ese­cu­zio­ne del­la LA­Mal i ri­sul­ta­ti del­le ri­le­va­zio­ni ef­fet­tua­te con i da­ti di cui al ca­po­ver­so 2. As­si­cu­ra che l’ano­ni­ma­to de­gli as­si­cu­ra­ti re­sti ga­ran­ti­to.

103 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

104 RS 832.112.1

Art. 28a105  

105 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 22 ott. 2008 (RU 20085097). Abro­ga­to dall’all. n. 3 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, con ef­fet­to dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

Art. 28b Pubblicazione dei dati degli assicuratori 106  

1L’UF­SP pub­bli­ca i da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 28 sal­va­guar­dan­do l’ano­ni­ma­to de­gli as­si­cu­ra­ti e li met­te a di­spo­si­zio­ne in for­ma­to elet­tro­ni­co su un por­ta­le del­la Con­fe­de­ra­zio­ne per la pub­bli­ca­zio­ne di da­ti.

2L’UF­SP prov­ve­de:

a.
a for­ni­re in­for­ma­zio­ni ri­guar­dan­ti se­gna­ta­men­te la for­ma di as­si­cu­ra­zio­ne, le pre­sta­zio­ni dell’as­si­cu­ra­zio­ne e i co­sti sud­di­vi­si se­con­do l’età, il ses­so e la re­gio­ne co­me pu­re se­con­do le ca­te­go­rie di for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni, d’isti­tu­ti e di cu­re;
b.
af­fin­ché i da­ti pub­bli­ca­ti di ogni as­si­cu­ra­to non per­met­ta­no di ri­sa­li­re agli as­si­cu­ra­to­ri.

3L’UF­SP pub­bli­ca per as­si­cu­ra­to­re se­gna­ta­men­te i se­guen­ti da­ti re­la­ti­vi all’as­si­cu­ra­zio­ne so­cia­le ma­lat­tie:

a.
en­tra­te e usci­te;
b.
ri­sul­ta­to per as­si­cu­ra­to;
c.
ri­ser­ve;
d.
ac­can­to­na­men­ti per ca­si d’as­si­cu­ra­zio­ne non li­qui­da­ti;
e.
co­sti del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie;
f.
com­pen­sa­zio­ne dei ri­schi;
g.
co­sti am­mi­ni­stra­ti­vi;
h.
ef­fet­ti­vo de­gli as­si­cu­ra­ti;
i.
pre­mi;
j.
bi­lan­cio e con­to d’eser­ci­zio.

106 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 22 ott. 2008 (RU 20085097). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

Art. 28c Domanda di utilizzazione particolare 107  

1Chiun­que, per un’uti­liz­za­zio­ne par­ti­co­la­re, ne­ces­si­ta ol­tre ai da­ti pub­bli­ca­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 28b an­che di ul­te­rio­ri da­ti o di da­ti in un’al­tra for­ma può far­ne do­man­da all’UF­SP.

2L’UF­SP esa­mi­na la do­man­da te­nen­do con­to del di­rit­to in ma­te­ria di pro­te­zio­ne dei da­ti. Ef­fet­tua una ve­ri­fi­ca in­di­vi­dua­le e ma­te­ria­le di cia­scun ca­so e de­ci­de, in par­ti­co­la­re nell’ot­ti­ca del ri­schio di rei­den­ti­fi­ca­zio­ne dell’as­si­cu­ra­to, se i da­ti pos­so­no es­se­re tra­smes­si. Se ta­le ri­schio sus­si­ste, esa­mi­na qua­li da­ti per ogni as­si­cu­ra­to o in for­ma ag­gre­ga­ta pos­so­no es­se­re tra­smes­si e con qua­le gra­do di det­ta­glio. As­si­cu­ra il ri­spet­to del se­gre­to d’uf­fi­cio e può su­bor­di­na­re la tra­smis­sio­ne dei da­ti al­la con­clu­sio­ne di un con­trat­to sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti.

3Do­po una ve­ri­fi­ca in­di­vi­dua­le e ma­te­ria­le di cia­scun ca­so, l’UF­SP può met­te­re re­go­lar­men­te a di­spo­si­zio­ne de­gli or­ga­ni­smi pre­po­sti all’ese­cu­zio­ne del­la LA­Mal i da­ti ri­le­va­ti di cui all’ar­ti­co­lo 28 ca­po­ver­so 1, se ga­ran­ti­sce che l’ano­ni­ma­to de­gli as­si­cu­ra­ti re­sti ga­ran­ti­to e i da­ti sia­no ne­ces­sa­ri per l’adem­pi­men­to dei pro­pri com­pi­ti se­con­do la LA­Mal. Può su­bor­di­na­re la tra­smis­sio­ne dei da­ti al­la con­clu­sio­ne di un con­trat­to sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti.

4Pub­bli­ca re­go­lar­men­te i no­mi dei de­sti­na­ta­ri dei da­ti di cui ai ca­po­ver­si 2 e 3.

5Tra­smet­te i da­ti se­con­do le pro­prie pos­si­bi­li­tà tec­ni­che, or­ga­niz­za­ti­ve e per­so­na­li.

6Per il trat­ta­men­to del­la do­man­da può ri­scuo­te­re una tas­sa. Es­sa è com­mi­su­ra­ta al tem­po im­pie­ga­to, ma non può su­pe­ra­re i 10 000 fran­chi. La ta­rif­fa ora­ria oscil­la tra 90 e 200 fran­chi a se­con­da del­la com­pe­ten­za spe­ci­fi­ca ri­chie­sta e del­la clas­se di fun­zio­ne del per­so­na­le in­ca­ri­ca­to. Per il ri­ma­nen­te si ap­pli­ca­no le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za ge­ne­ra­le dell’8 set­tem­bre 2004108 su­gli emo­lu­men­ti.

107 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

108 RS 172.041.1

Art. 29 Effettivo medio degli assicurati 109  

Per cal­co­la­re gli ef­fet­ti­vi me­di de­gli as­si­cu­ra­ti che de­vo­no co­mu­ni­ca­re, gli as­si­cu­ra­to­ri som­ma­no i gior­ni di as­si­cu­ra­zio­ne di tut­ti gli as­si­cu­ra­ti per l’an­no in que­stio­ne e di­vi­do­no il to­ta­le per il nu­me­ro di gior­ni di det­to an­no.

109 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6723).

Art. 30 Dati dei fornitori di prestazioni 110  

I for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni co­mu­ni­ca­no all’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di sta­ti­sti­ca (UST) i se­guen­ti da­ti con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 59a ca­po­ver­so 1 del­la LA­Mal, pur­ché ne­ces­sa­ri al con­trol­lo dell’eco­no­mi­ci­tà e del­la qua­li­tà del­le lo­ro pre­sta­zio­ni ai sen­si del­la LA­Mal:

a.
da­ti sull’at­ti­vi­tà (art. 59a cpv. 1 lett. a LA­Mal), se­gna­ta­men­te:
1.
ge­ne­re di at­ti­vi­tà e of­fer­ta di pre­sta­zio­ni,
2.
se­di,
3.
in­fra­strut­tu­ra me­di­co-tec­ni­ca,
4.
for­ma giu­ri­di­ca e ti­po di con­tri­bu­to pub­bli­co;
b.
da­ti sul per­so­na­le (art. 59a cpv. 1 lett. b LA­Mal), se­gna­ta­men­te:
1.
ef­fet­ti­vo del per­so­na­le,
2.
of­fer­ta di for­ma­zio­ne e per­fe­zio­na­men­to,
3.
da­ti sul vo­lu­me de­gli im­pie­ghi e sul­la fun­zio­ne, non­ché ca­rat­te­ri­sti­che so­cio­de­mo­gra­fi­che,
4.
da­ti sul per­so­na­le in for­ma­zio­ne e per­fe­zio­na­men­to;
c.
da­ti sui pa­zien­ti (art. 59a cpv. 1 lett. c LA­Mal), se­gna­ta­men­te:
1.
con­sul­ta­zio­ni am­bu­la­to­ria­li, am­mis­sio­ni e di­mis­sio­ni, gior­ni di cu­ra e oc­cu­pa­zio­ne dei let­ti,
2.
dia­gno­si, tas­so di mor­bi­li­tà, ti­po di am­mis­sio­ne e di­mis­sio­ne, bi­so­gno di cu­re e ca­rat­te­ri­sti­che so­cio­de­mo­gra­fi­che;
d.
da­ti sul­le pre­sta­zio­ni (art. 59a cpv. 1 lett. d LA­Mal), se­gna­ta­men­te:
1.
ge­ne­re di pre­sta­zio­ne, esa­mi e te­ra­pie,
2.
vo­lu­me del­le pre­sta­zio­ni;
e.
da­ti sui co­sti per pre­sta­zio­ni ospe­da­lie­re (art. 59a cpv. 1 lett. d LA­Mal), se­gna­ta­men­te prez­zi di co­sto e ri­ca­vi per cia­scun ca­so;
f.
da­ti fi­nan­zia­ri (art. 59a cpv. 1 lett. e LA­Mal), se­gna­ta­men­te:
1.
co­sti d’eser­ci­zio ri­sul­tan­ti dal­la con­ta­bi­li­tà fi­nan­zia­ria, dal­la con­ta­bi­li­tà dei sa­la­ri e dal­la con­ta­bi­li­tà del­le im­mo­bi­liz­za­zio­ni,
2.
ri­ca­vi d’eser­ci­zio ri­sul­tan­ti dal­la con­ta­bi­li­tà fi­nan­zia­ria,
3.
ri­sul­ta­to d’eser­ci­zio ri­sul­tan­te dal­la con­ta­bi­li­tà fi­nan­zia­ria;
g.
in­di­ca­to­ri me­di­ci del­la qua­li­tà (art. 59a cpv. 1 lett. f LA­Mal), se­gna­ta­men­te da­ti la cui ana­li­si per­met­te di trar­re con­clu­sio­ni sul­la mi­su­ra in cui le pre­sta­zio­ni me­di­che so­no for­ni­te in ma­nie­ra ef­fi­ca­ce, ef­fi­cien­te, ade­gua­ta, si­cu­ra, in­cen­tra­ta sul pa­zien­te, tem­pe­sti­va e ri­spet­to­sa del­le pa­ri op­por­tu­ni­tà.

110 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° ago. 2016 (RU 2016 2689).

Art. 30a Rilevazione e trattamento dei dati dei fornitori di prestazioni 111  

1 I for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni de­vo­no for­ni­re i da­ti, con­for­me­men­te al­le per­ti­nen­ti va­ria­bi­li che fi­gu­ra­no nell’al­le­ga­to dell’or­di­nan­za del 30 giu­gno 1993112 sul­le ri­le­va­zio­ni sta­ti­sti­che, in ma­nie­ra cor­ret­ta, com­ple­ta, en­tro il ter­mi­ne pre­scrit­to, a pro­prie spe­se e nel ri­spet­to dell’ano­ni­ma­to dei pa­zien­ti.

2 Es­si tra­smet­to­no i da­ti all’UST per via elet­tro­ni­ca e in for­ma crip­ta­ta.

3 I for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni e l’UST pos­so­no sot­to­por­re i da­ti a un con­trol­lo pre­li­mi­na­re for­ma­le, se­gna­ta­men­te per quan­to ri­guar­da la leg­gi­bi­li­tà, la com­ple­tez­za e la plau­si­bi­li­tà.

4 Se con­sta­ta la­cu­ne nel­la for­ni­tu­ra dei da­ti, l’UST as­se­gna al for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni un ter­mi­ne sup­ple­men­ta­re per for­ni­re da­ti cor­ret­ti e com­ple­ti. Al­lo sca­de­re del ter­mi­ne, pre­pa­ra i da­ti per la tra­smis­sio­ne ai de­sti­na­ta­ri di cui all’ar­ti­co­lo 30b, sen­za ul­te­rio­re ve­ri­fi­ca e con una no­ta cor­ri­spon­den­te.

5 L’UST, d’in­te­sa con l’UF­SP, de­ter­mi­na la fre­quen­za e i ter­mi­ni del­la tra­smis­sio­ne dei da­ti.

6 Nell’am­bi­to del­la le­gi­sla­zio­ne in ma­te­ria di sta­ti­sti­ca fe­de­ra­le, es­so può riu­ti­liz­za­re a fi­ni sta­ti­sti­ci i da­ti rac­col­ti, in for­ma ano­ni­miz­za­ta o pseu­do­ni­miz­za­ta.

7 Per pro­dur­re in­di­ca­to­ri di qua­li­tà, può an­che col­le­ga­re i da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 30 con al­tre fon­ti di da­ti. Gli ar­ti­co­li 13h–13n dell’or­di­nan­za del 30 giu­gno 1993113 sul­le ri­le­va­zio­ni sta­ti­sti­che, a ec­ce­zio­ne del­le di­spo­si­zio­ni sul col­le­ga­men­to di da­ti su man­da­to di ter­zi, so­no ap­pli­ca­bi­li per ana­lo­gia.

111 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° ago. 2016 (RU 2016 2689).

112 RS 431.012.1

113 RS 431.012.1

Art. 30b Trasmissione dei dati dei fornitori di prestazioni 114  

1 L’UST tra­smet­te ai se­guen­ti de­sti­na­ta­ri i da­ti elen­ca­ti qui di se­gui­to:

a.115
all’UF­SP: i da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 30, se ne­ces­sa­ri per l’esa­me del­le ta­rif­fe (art. 43, 46 cpv. 4 e 47 LA­Mal), per le com­pa­ra­zio­ni tra ospe­da­li (art. 49 cpv. 8 LA­Mal), per il con­trol­lo dell’eco­no­mi­ci­tà e del­la qua­li­tà del­le pre­sta­zio­ni (art. 32, 58 e 59 LA­Mal), per la de­fi­ni­zio­ne dei cri­te­ri e dei prin­ci­pi me­to­do­lo­gi­ci per de­ter­mi­na­re i nu­me­ri mas­si­mi (art. 55a cpv. 2 LA­Mal) e per la pub­bli­ca­zio­ne dei da­ti (art. 59a cpv. 3 LA­Mal);
abis.116al­la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la qua­li­tà: i da­ti ne­ces­sa­ri per l’adem­pi­men­to dei com­pi­ti di cui all’ar­ti­co­lo 58c LA­Mal;
b.
al­le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti:
1.
i da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 30, se ne­ces­sa­ri per la pia­ni­fi­ca­zio­ne de­gli ospe­da­li, del­le ca­se per par­to­rien­ti e del­le ca­se di cu­ra (art. 39 LA­Mal),
2.
i da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 30 let­te­re a, d ed e, se ne­ces­sa­ri per l’esa­me del­le ta­rif­fe (art. 43, 46 cpv. 4 e art. 47 LA­Mal);
3.117
i da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 30, se ne­ces­sa­ri per de­ter­mi­na­re i nu­me­ri mas­si­mi (art. 55aLA­Mal);
c.
agli as­si­cu­ra­to­ri: i da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 30 let­te­re a, c, d ed e, se ne­ces­sa­ri per ese­gui­re le di­spo­si­zio­ni in me­ri­to al con­trol­lo dell’eco­no­mi­ci­tà del­le pre­sta­zio­ni a ca­ri­co dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie;
d.
al Sor­ve­glian­te dei prez­zi: i da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 30, se ne­ces­sa­ri per l’esa­me dei prez­zi e del­le ta­rif­fe del si­ste­ma sa­ni­ta­rio nel qua­dro dell’ar­ti­co­lo 14 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 20 di­cem­bre 1985118 sul­la sor­ve­glian­za dei prez­zi.

2 Es­so ga­ran­ti­sce l’ano­ni­ma­to del per­so­na­le se­con­do l’ar­ti­co­lo 30 lett. b e dei pa­zien­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 30 lett. c du­ran­te la tra­smis­sio­ne dei da­ti per­so­na­li.

3 I da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 30 so­no tra­smes­si per prin­ci­pio in for­ma ag­gre­ga­ta a li­vel­lo di azien­da. I da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 30 let­te­re b–e e g so­no tra­smes­si co­me da­ti in­di­vi­dua­li ai se­guen­ti de­sti­na­ta­ri:

a.
all’UF­SP;
b.
al­le au­to­ri­tà can­to­na­li com­pe­ten­ti per la pia­ni­fi­ca­zio­ne de­gli ospe­da­li, del­le ca­se per par­to­rien­ti e del­le ca­se di cu­ra.

114 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° ago. 2016 (RU 2016 2689).

115 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

116 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152).

117 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

118 RS 942.20

Art. 30c Regolamento per il trattamento 119  

Per la ri­le­va­zio­ne, il trat­ta­men­to e la tra­smis­sio­ne dei da­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 59aLA­Mal, l’UST, in col­la­bo­ra­zio­ne con l’UF­SP, ap­pron­ta un re­go­la­men­to per il trat­ta­men­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 6 dell’or­di­nan­za del 31 ago­sto 2022120 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti (OP­Da).121 Nel re­go­la­men­to per il trat­ta­men­to so­no fis­sa­te, do­po aver sen­ti­to le cer­chie in­te­res­sa­te, le va­ria­bi­li ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 30a ca­po­ver­so 1 che i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni de­vo­no for­ni­re.

119 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° ago. 2016 (RU 2016 2689).

120 RS 235.11

121 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 2 n. II 119 dell’O del 31 ago. 2022 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti, in vi­go­re dal 1° set. 2023 (RU 2022 568).

Art. 31 Pubblicazione dei dati dei fornitori di prestazioni 122  

1 I ri­sul­ta­ti del­le ri­le­va­zio­ni ef­fet­tua­te dall’Uf­fi­cio fe­de­ra­le di sta­ti­sti­ca in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 59a del­la LA­Mal e dall’UF­SP in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 51 del­la leg­ge del 23 giu­gno 2006123 sul­le pro­fes­sio­ni me­di­che (LP­Med), so­no pub­bli­ca­ti da que­st’ul­ti­mo in mo­do da for­ni­re se­gna­ta­men­te i da­ti e le in­for­ma­zio­ni se­guen­ti sull’as­si­cu­ra­zio­ne so­cia­le ma­lat­tie se­con­do i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni o le ca­te­go­rie di for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni:

a.
l’of­fer­ta di pre­sta­zio­ni dei for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni;
b.
i di­plo­mi e i ti­to­li di per­fe­zio­na­men­to dei for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni;
c.
gli in­di­ca­to­ri di qua­li­tà di na­tu­ra me­di­ca;
d.
l’en­ti­tà e il ge­ne­re del­le pre­sta­zio­ni for­ni­te;
e.
l’evo­lu­zio­ne dei co­sti.

2 L’UF­SP pub­bli­ca i ri­sul­ta­ti dei da­ti tra­smes­si ri­guar­dan­ti gli ospe­da­li e gli al­tri isti­tu­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 39 del­la LA­Mal co­me pu­re le or­ga­niz­za­zio­ni di cu­re e d’aiu­to a do­mi­ci­lio se­con­do l’ar­ti­co­lo 51 del­la pre­sen­te or­di­nan­za a li­vel­lo di sin­go­lo isti­tu­to, con il lo­ro no­me e la lo­ro se­de. Per i ri­ma­nen­ti for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni i da­ti so­no pub­bli­ca­ti per grup­pi di for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni. Non so­no pub­bli­ca­ti i da­ti per­so­na­li dei pa­zien­ti e del per­so­na­le.

122 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° ago. 2016 (RU 2016 2689).

123 RS 811.11

Art. 31a Sicurezza e conservazione dei dati 124  

Se la con­ser­va­zio­ne, la can­cel­la­zio­ne e la di­stru­zio­ne dei da­ti non so­no al­tri­men­ti di­sci­pli­na­te, le au­to­ri­tà cui so­no sta­ti tra­smes­si da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 59a del­la LA­Mal so­no te­nu­te a ri­spet­ta­re i se­guen­ti prin­ci­pi:

a.
pro­teg­ge­re i da­ti con­tro ogni trat­ta­men­to non au­to­riz­za­to, me­dian­te i ne­ces­sa­ri prov­ve­di­men­ti tec­ni­ci e or­ga­niz­za­ti­vi;
b.
can­cel­la­re i da­ti non ap­pe­na que­sti non so­no più ne­ces­sa­ri per rag­giun­ge­re lo sco­po per il qua­le so­no sta­ti tra­smes­si;
c.
di­strug­ge­re i da­ti al più tar­di cin­que an­ni do­po il lo­ro ri­ce­vi­men­to, sem­pre che non deb­ba­no es­se­re ar­chi­via­ti.

124 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 giu. 2016, in vi­go­re dal 1° ago. 2016 (RU 2016 2689).

Art. 32 Analisi degli effetti  

1 L’UF­SP, in col­la­bo­ra­zio­ne con gli as­si­cu­ra­to­ri, i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni, i Can­to­ni e rap­pre­sen­tan­ti del cam­po scien­ti­fi­co, pro­ce­de a stu­di scien­ti­fi­ci sull’ese­cu­zio­ne e gli ef­fet­ti del­la leg­ge.

2 Que­sti stu­di han­no per te­ma l’esa­me dell’in­flus­so del­la leg­ge sul­la si­tua­zio­ne e il com­por­ta­men­to de­gli as­si­cu­ra­ti, dei for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni e de­gli as­si­cu­ra­to­ri. Ser­vo­no se­gna­ta­men­te a esa­mi­na­re se la qua­li­tà e l’eco­no­mi­ci­tà del­le cu­re di ba­se so­no ga­ran­ti­te e se gli obiet­ti­vi di po­li­ti­ca so­cia­le e di con­cor­ren­za so­no sta­ti rag­giun­ti.

3 Per l’at­tua­zio­ne di que­sti stu­di, l’UF­SP può ri­cor­re­re a isti­tu­ti scien­ti­fi­ci e no­mi­na­re grup­pi di pe­ri­ti.

Titolo 3: Prestazioni

Capitolo 1: Designazione delle prestazioni

Art. 33 Prestazioni generali  

Sen­ti­ta la com­mis­sio­ne com­pe­ten­te, il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’in­ter­no (DFI) de­si­gna:125

a.
le pre­sta­zio­ni di­spen­sa­te dai me­di­ci o dai chi­ro­pra­ti­ci i cui co­sti non so­no as­sun­ti dall’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie o so­no as­sun­ti so­lo a de­ter­mi­na­te con­di­zio­ni;
b.126
le pre­sta­zio­ni di cui agli ar­ti­co­li 25 ca­po­ver­so 2 e 25a ca­po­ver­si 1 e 2 del­la leg­ge, non di­spen­sa­te dai me­di­ci o dai chi­ro­pra­ti­ci;
c.
le pre­sta­zio­ni, nuo­ve o con­te­sta­te, la cui ef­fi­ca­cia, ido­nei­tà ed eco­no­mi­ci­tà so­no an­co­ra in fa­se di va­lu­ta­zio­ne; sta­bi­li­sce le con­di­zio­ni e l’en­ti­tà del­la ri­mu­ne­ra­zio­ne a ca­ri­co dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie;
d.
le mi­su­re di pre­ven­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 26 del­la leg­ge, le pre­sta­zio­ni di ma­ter­ni­tà di cui all’ar­ti­co­lo 29 ca­po­ver­so 2 let­te­re a e c del­la leg­ge e le cu­re den­ta­rie di cui all’ar­ti­co­lo 31 ca­po­ver­so 1 del­la leg­ge;
e.
i mez­zi e gli ap­pa­rec­chi di cui all’ar­ti­co­lo 52 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a nu­me­ro 3 del­la leg­ge a ca­ri­co dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie; sta­bi­li­sce gli im­por­ti mas­si­mi del­la cor­ri­spet­ti­va ri­mu­ne­ra­zio­ne;
f.
il con­tri­bu­to al­le spe­se di cu­ra bal­nea­re di cui all’ar­ti­co­lo 25 ca­po­ver­so 2 let­te­ra c del­la leg­ge; que­sto con­tri­bu­to ser­ve a co­pri­re le spe­se non co­per­te da al­tre pre­sta­zio­ni dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie; può es­se­re ac­cor­da­to al mas­si­mo du­ran­te 21 gior­ni per an­no ci­vi­le;
g.
il con­tri­bu­to al­le spe­se di tra­spor­to e di sal­va­tag­gio di cui all’ar­ti­co­lo 25 ca­po­ver­so 2 let­te­ra g del­la leg­ge; i tra­spor­ti da un ospe­da­le a un al­tro, ne­ces­sa­ri dal pro­fi­lo me­di­co, fan­no par­te del trat­ta­men­to ospe­da­lie­ro;
h.127
la pro­ce­du­ra di va­lu­ta­zio­ne dei bi­so­gni di cu­re;
i.128
il con­tri­bu­to al­le cu­re pre­vi­sto dall’ar­ti­co­lo 25a ca­po­ver­si 1 e 4 del­la leg­ge, dif­fe­ren­zia­to in fun­zio­ne del bi­so­gno di cu­re.

125 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 3 dell’O del 18 nov. 2015 sul­la vi­gi­lan­za sull’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5165).

126 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 24 giu. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2009 35256847n. II 2).

127 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 24 giu. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2009 35256847n. II 2).

128 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 24 giu. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2011 (RU 2009 35256847n. II 2).

Art. 34 Analisi e medicamenti  

Gli elen­chi de­si­gna­ti nell’ar­ti­co­lo 52 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a nu­me­ri 1 (elen­co del­le ana­li­si) e 2 (elen­co dei me­di­ca­men­ti) e let­te­ra b (elen­co del­le spe­cia­li­tà) del­la leg­ge so­no ap­pron­ta­ti sen­ti­ta la com­mis­sio­ne com­pe­ten­te.

Art. 35 Infermità congenite 129  

Il DFI prov­ve­de af­fin­ché i prov­ve­di­men­ti sa­ni­ta­ri di­spen­sa­ti dall’as­si­cu­ra­zio­ne per l’in­va­li­di­tà in ca­so d’in­fer­mi­tà con­ge­ni­te fi­no al rag­giun­gi­men­to del li­mi­te d’età le­ga­le sia­no pre­si a ca­ri­co dall’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie se­con­do le con­di­zio­ni di cui agli ar­ti­co­li 32–34 e 43–52a del­la leg­ge.

129 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. n. 4 dell’O del 3 nov. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021 706).

Art. 35a Medicina complementare 130  

La va­lu­ta­zio­ne dell’ef­fi­ca­cia, dell’ap­pro­pria­tez­za e dell’eco­no­mi­ci­tà del­le pre­sta­zio­ni di me­di­ci­na com­ple­men­ta­re si ba­sa in par­ti­co­la­re sui se­guen­ti cri­te­ri:

a.
tra­di­zio­ne d’im­pie­go e di ri­cer­ca nel­la spe­cia­liz­za­zio­ne me­di­ca in cui s’iscri­vo­no le pre­sta­zio­ni;
b.
fon­da­tez­za del­le pre­sta­zio­ni sull’evi­den­za scien­ti­fi­ca e sull’espe­rien­za me­di­ca;
c.
tra­smis­sio­ne del­le co­no­scen­ze, at­ti­tu­di­ni e ca­pa­ci­tà ne­ces­sa­rie per for­ni­re le pre­sta­zio­ni at­tra­ver­so un per­fe­zio­na­men­to spe­ci­fi­co com­ple­men­ta­re.

130 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 16 giu. 2017, in vi­go­re dal 1° ago. 2017 (RU 2017 3687).

Capitolo 2: Entità della rimunerazione

Art. 36 Prestazioni all’estero  

1 Sen­ti­ta la com­pe­ten­te com­mis­sio­ne, il DFI de­si­gna le pre­sta­zio­ni di cui agli ar­ti­co­li 25 ca­po­ver­so 2 e 29 del­la leg­ge, i cui co­sti so­no a ca­ri­co dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie se le stes­se non pos­so­no es­se­re ef­fet­tua­te in Sviz­ze­ra.

2 L’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie as­su­me i co­sti dei trat­ta­men­ti ef­fet­tua­ti all’este­ro in ca­so d’ur­gen­za. Esi­ste ur­gen­za se l’as­si­cu­ra­to che sog­gior­na tem­po­ra­nea­men­te all’este­ro ne­ces­si­ta di un trat­ta­men­to me­di­co e se il rien­tro in Sviz­ze­ra è inap­pro­pria­to. Non esi­ste ur­gen­za se l’as­si­cu­ra­to si re­ca all’este­ro al­lo sco­po di se­gui­re que­sto trat­ta­men­to.

3 L’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie as­su­me, nei li­mi­ti dell’ar­ti­co­lo 29 del­la leg­ge, i co­sti del par­to ef­fet­tua­to all’este­ro se que­sto co­sti­tui­sce la so­la pos­si­bi­li­tà di pro­cu­ra­re al fi­glio la na­zio­na­li­tà del­la ma­dre o del pa­dre op­pu­re nel ca­so in cui il fi­glio, se na­sces­se in Sviz­ze­ra, ri­sul­te­reb­be apo­li­de.

4 Le pre­sta­zio­ni di cui ai ca­po­ver­si 1 e 2 e i trat­ta­men­ti di­spen­sa­ti all’este­ro ai fron­ta­lie­ri, ai la­vo­ra­to­ri di­stac­ca­ti all’este­ro e al­le per­so­ne al ser­vi­zio di una col­let­ti­vi­tà pub­bli­ca, co­me pu­re ai lo­ro fa­mi­lia­ri (art. 3 a 5), so­no as­sun­ti al mas­si­mo fi­no a un im­por­to pa­ri al dop­pio del cor­ri­spet­ti­vo rim­bor­so in Sviz­ze­ra e, nei ca­si di cui al ca­po­ver­so 3, per un im­por­to pa­ri a quel­lo in Sviz­ze­ra. Per gli as­si­cu­ra­ti di cui agli ar­ti­co­li 4 e 5, la ri­mu­ne­ra­zio­ne è ef­fet­tua­ta in ba­se al­le ta­rif­fe e ai prez­zi va­le­vo­li nel lo­ro ul­ti­mo luo­go di do­mi­ci­lio in Sviz­ze­ra. Se ad as­si­cu­ra­ti ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 1 ca­po­ver­so 2 let­te­re d–ebis ven­go­no di­spen­sa­te cu­re dif­for­me­men­te dal­le re­go­le dell’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in­ter­na­zio­na­le in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni, i co­sti ven­go­no as­sun­ti se­con­do le ta­rif­fe ed i prez­zi pra­ti­ca­ti nel lo­ro ul­ti­mo luo­go di re­si­den­za o di la­vo­ro; non po­ten­do­si de­ter­mi­na­re al­cu­no di que­sti luo­ghi, i co­sti sa­ran­no as­sun­ti se­con­do le ta­rif­fe ed i prez­zi del Can­to­ne di do­mi­ci­lio dell’as­si­cu­ra­to­re.131

5 So­no sal­ve le di­spo­si­zio­ni sull’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in­ter­na­zio­na­le in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni.132

131 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

132 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 3 lug. 2001, in vi­go­re dal 1° giu. 2002 (RU 2002 915).

Art. 36a Assunzione dei costi in caso di cooperazione transfrontaliera 133  

1 L’UF­SP può au­to­riz­za­re pro­gram­mi di coo­pe­ra­zio­ne tran­sfron­ta­lie­ra che pre­ve­do­no l’as­sun­zio­ne dei co­sti da par­te de­gli as­si­cu­ra­to­ri di pre­sta­zio­ni for­ni­te all’este­ro nel­le zo­ne di fron­tie­ra a per­so­ne re­si­den­ti in Sviz­ze­ra.

2 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne de­ve es­se­re de­po­si­ta­ta con­giun­ta­men­te da uno o più Can­to­ni di fron­tie­ra e da uno o più as­si­cu­ra­to­ri. Es­sa de­ve es­se­re de­po­si­ta­ta quat­tro me­si pri­ma dell’ini­zio pre­su­mi­bi­le del­la coo­pe­ra­zio­ne tran­sfron­ta­lie­ra.

3 Il pro­gram­ma de­ve adem­pie­re le esi­gen­ze se­guen­ti:

a.
pos­so­no be­ne­fi­ciar­ne le per­so­ne af­fi­lia­te all’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie pres­so as­si­cu­ra­to­ri che par­te­ci­pa­no al­la coo­pe­ra­zio­ne tran­sfron­ta­lie­ra le qua­li ri­sie­do­no in un Can­to­ne di fron­tie­ra che par­te­ci­pa a ta­le coo­pe­ra­zio­ne;
b.
pre­ve­de che gli as­si­cu­ra­ti non pos­sa­no es­se­re ob­bli­ga­ti a far­si cu­ra­re all’este­ro;
c.
de­fi­ni­sce le pre­sta­zio­ni for­ni­te all’este­ro i cui co­sti so­no as­sun­ti dall’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie; le pre­sta­zio­ni de­vo­no adem­pie­re le con­di­zio­ni le­ga­li;
d.
con­tie­ne la li­sta dei for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni este­ri am­mes­si a pra­ti­ca­re nell’am­bi­to del­la coo­pe­ra­zio­ne tran­sfron­ta­lie­ra; que­sti for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni de­vo­no ri­spet­ta­re esi­gen­ze si­mi­li a quel­le del­la leg­ge;
e.
pre­ve­de che le ta­rif­fe e i prez­zi del­le pre­sta­zio­ni for­ni­te all’este­ro sia­no con­ve­nu­ti tra gli as­si­cu­ra­to­ri e i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni este­ri; non pos­so­no es­se­re su­pe­rio­ri a quel­li ap­pli­ca­bi­li nel Can­to­ne di fron­tie­ra che par­te­ci­pa al pro­gram­ma e de­vo­no adem­pie­re le esi­gen­ze fis­sa­te da­gli ar­ti­co­li 43, 49 e 52 LA­Mal;
f.
pre­ve­de che i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni este­ri de­vo­no at­te­ner­si al­le ta­rif­fe e ai prez­zi con­ve­nu­ti e non pos­sa­no esi­ge­re ri­mu­ne­ra­zio­ni più ele­va­te per le pre­sta­zio­ni di cui al­la let­te­ra c.

133 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006 (RU 2006 1717). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 6723).

Art. 36b Assunzione dei costi per assicurati residenti all’estero 134  

1 Il Can­to­ne di ri­fe­ri­men­to di cui all’ar­ti­co­lo 41 ca­po­ver­so 2ter LA­Mal è il Can­to­ne di Ber­na.

2 Se gli as­si­cu­ra­ti che ri­sie­do­no in uno Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea, in Islan­da, in Nor­ve­gia o nel Re­gno Uni­to e per­ce­pi­sco­no una ren­di­ta sviz­ze­ra o i lo­ro fa­mi­lia­ri si av­val­go­no di cu­re ospe­da­lie­re in Sviz­ze­ra, gli as­si­cu­ra­to­ri ver­sa­no all’ospe­da­le la lo­ro quo­ta­par­te non­ché la quo­ta­par­te can­to­na­le sta­bi­li­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 49a ca­po­ver­so 3bis pri­mo pe­rio­do LA­Mal co­me pre­sta­zio­ne an­ti­ci­pa­ta. Per ot­te­ne­re il rim­bor­so del­la pre­sta­zio­ne an­ti­ci­pa­ta, gli as­si­cu­ra­to­ri pre­sen­ta­no all’isti­tu­zio­ne co­mu­ne i lo­ro cre­di­ti nei con­fron­ti dei Can­to­ni.

134 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 15 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2019 (RU 2017 6723).

Art. 37 Assunzione dei costi in caso di assistenza reciproca internazionale in materia di prestazioni per persone assicurate all’estero 135  

Se le per­so­ne che ri­sie­do­no in uno Sta­to mem­bro dell’Unio­ne eu­ro­pea, in Islan­da, nel Lie­ch­ten­stein, in Nor­ve­gia o nel Re­gno Uni­to e che du­ran­te un sog­gior­no in Sviz­ze­ra han­no di­rit­to all’as­si­sten­za re­ci­pro­ca in­ter­na­zio­na­le in ma­te­ria di pre­sta­zio­ni in ba­se all’ar­ti­co­lo 95a LA­Mal o a con­ven­zio­ni in­ter­na­zio­na­li si av­val­go­no di cu­re ospe­da­lie­re in Sviz­ze­ra in un ospe­da­le fi­gu­ran­te nell’elen­co, l’as­si­cu­ra­to­re este­ro as­su­me le ri­mu­ne­ra­zio­ni fat­tu­ra­te se­con­do l’ar­ti­co­lo 49 ca­po­ver­so 1 LA­Mal.

135 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 1 dell’O del 26 ott. 2022 sul­la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze in ma­te­ria di as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie in at­tua­zio­ne del­la Con­ven­zio­ne sul coor­di­na­men­to del­la si­cu­rez­za so­cia­le tra il Re­gno Uni­to di Gran Bre­ta­gna e Ir­lan­da del Nord e la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 658).

Capitolo 3: Commissioni136

136Introdotto dal n. I dell’O del 25 giu. 1997, in vigore dal 1° gen. 1998 (RU 1997 1639).

Art. 37a Commissioni consultive 137  

Le com­mis­sio­ni con­sul­ti­ve ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 33 ca­po­ver­so 4 del­la leg­ge so­no:

a.
la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le del­le pre­sta­zio­ni ge­ne­ra­li e del­le que­stio­ni fon­da­men­ta­li (Com­mis­sio­ne del­le pre­sta­zio­ni e del­le que­stio­ni fon­da­men­ta­li);
b.
la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le del­le ana­li­si, dei mez­zi e de­gli ap­pa­rec­chi (Com­mis­sio­ne del­le ana­li­si, dei mez­zi e de­gli ap­pa­rec­chi);
c.
Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le dei me­di­ca­men­ti.

137 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 giu. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 3573).

Art. 37b Disposizioni generali 138  

1 Il Con­si­glio fe­de­ra­le no­mi­na la pre­si­den­za e gli ul­te­rio­ri mem­bri del­le com­mis­sio­ni.

2 Le com­mis­sio­ni si do­ta­no di un re­go­la­men­to. Ta­le re­go­la­men­to di­sci­pli­na in par­ti­co­la­re:

a.
il me­to­do di la­vo­ro del­la com­mis­sio­ne e l’as­set­to dei co­mi­ta­ti;
b.
le di­ret­ti­ve e la pro­ce­du­ra per la de­si­gna­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni;
c.
la par­te­ci­pa­zio­ne di pe­ri­ti.

3 La par­te­ci­pa­zio­ne di pe­ri­ti è ob­bli­ga­to­ria se si esa­mi­na­no pre­sta­zio­ni di for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni non rap­pre­sen­ta­ti.

4 Il re­go­la­men­to è sot­to­po­sto all’ap­pro­va­zio­ne del DFI.

5 Il DFI ap­pro­va la co­sti­tu­zio­ne dei co­mi­ta­ti. Ne no­mi­na la pre­si­den­za e gli ul­te­rio­ri mem­bri.

6 L’UF­SP as­su­me la se­gre­te­ria del­le com­mis­sio­ni e prov­ve­de al coor­di­na­men­to dei la­vo­ri. Può af­fi­da­re la se­gre­te­ria a ter­zi.

138 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2.10dell’O del 9 nov. 2011 (ve­ri­fi­ca del­le com­mis­sio­ni ex­tra­par­la­men­ta­ri), in vi­go­re dal 1° gen. 2012 (RU 2011 5227).

Art. 37c139  

139 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 27 giu. 2007, con ef­fet­to dal 1° gen. 2008 (RU 2007 3573).

Art. 37d Commissione federale delle prestazioni generali e delle questioni fondamentali 140  

1 La Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le del­le pre­sta­zio­ni ge­ne­ra­li e del­le que­stio­ni fon­da­men­ta­li con­si­glia il DFI ri­guar­do al­la de­si­gna­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo 33 e al­la de­fi­ni­zio­ne del­le di­spo­si­zio­ni se­con­do gli ar­ti­co­li 36 ca­po­ver­so 1, 77k e 104a ca­po­ver­so 4, non­ché ri­guar­do al­la va­lu­ta­zio­ne di que­stio­ni fon­da­men­ta­li nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie te­nen­do con­to de­gli aspet­ti eti­ci nell’am­bi­to del­la de­si­gna­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni.141

2 La Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le del­le pre­sta­zio­ni ge­ne­ra­li e del­le que­stio­ni fon­da­men­ta­li ha se­gna­ta­men­te i com­pi­ti se­guen­ti:

a.
de­fi­ni­zio­ne di prin­ci­pi nel cam­po del­le pre­sta­zio­ni, esa­me ed ela­bo­ra­zio­ne di pro­po­ste di di­spo­si­zio­ni d’or­di­nan­za sui prin­ci­pi da os­ser­va­re nel cam­po del­le pre­sta­zio­ni;
b.
de­ter­mi­na­zio­ne di prin­ci­pi per ga­ran­ti­re la pro­te­zio­ne dei da­ti e de­gli in­te­res­si de­gli as­si­cu­ra­ti nell’am­bi­to del­la de­si­gna­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie;
c.
ela­bo­ra­zio­ne di cri­te­ri per la va­lu­ta­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo 33 ca­po­ver­so 3 del­la leg­ge e l’ar­ti­co­lo 70.

3 La Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le del­le pre­sta­zio­ni ge­ne­ra­li e del­le que­stio­ni fon­da­men­ta­li si com­po­ne di 18 mem­bri, di cui:

a.
quat­tro me­di­ci, tra cui un rap­pre­sen­tan­te del­la me­di­ci­na com­ple­men­ta­re;
b.
un rap­pre­sen­tan­te de­gli ospe­da­li;
c.
un far­ma­ci­sta, che rap­pre­sen­ta con­tem­po­ra­nea­men­te an­che la Com­mis­sio­ne dei me­di­ca­men­ti;
d.
due rap­pre­sen­tan­ti de­gli as­si­cu­ra­to­ri ma­lat­tie;
e.
due rap­pre­sen­tan­ti dei me­di­ci di fi­du­cia;
f.
due rap­pre­sen­tan­ti de­gli as­si­cu­ra­ti;
g.
un rap­pre­sen­tan­te dei Can­to­ni;
h.
un rap­pre­sen­tan­te del­la Com­mis­sio­ne del­le ana­li­si, dei mez­zi e de­gli ap­pa­rec­chi;

i.
un do­cen­te di ana­li­si di la­bo­ra­to­rio (pe­ri­to scien­ti­fi­co);
j.
due rap­pre­sen­tan­ti dell’eti­ca me­di­ca;
k.
un rap­pre­sen­tan­te dell’in­du­stria del­la tec­ni­ca me­di­ca.142

140 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 giu. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 3573).

141 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152).

142 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2.10dell’O del 9 nov. 2011 (ve­ri­fi­ca del­le com­mis­sio­ni ex­tra­par­la­men­ta­ri), in vi­go­re dal 1° gen. 2012 (RU 2011 5227).

Art. 37e Commissione federale dei medicamenti  

1 La Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le dei me­di­ca­men­ti con­si­glia l’UF­SP in me­ri­to al­la ste­su­ra dell’elen­co del­le spe­cia­li­tà ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 34. Con­si­glia il DFI ri­guar­do al­la de­fi­ni­zio­ne del­le di­spo­si­zio­ni che at­ten­go­no al pro­prio am­bi­to ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 36 ca­po­ver­so 1, 75, 77ke 104a ca­po­ver­so 4. Con­si­glia inol­tre il DFI in me­ri­to all’at­tri­bu­zio­ne di prin­ci­pi at­ti­vi e me­di­ca­men­ti a un grup­po di co­sto far­ma­ceu­ti­co (PCG) dell’elen­co di cui all’ar­ti­co­lo 4 dell’or­di­nan­za del 19 ot­to­bre 2016143 sul­la com­pen­sa­zio­ne dei ri­schi nell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie e in me­ri­to al­la de­ter­mi­na­zio­ne del­le do­si gior­na­lie­re stan­dard ogni qual­vol­ta un me­di­ca­men­to è am­mes­so nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà per la pri­ma vol­ta o per un’in­di­ca­zio­ne sup­ple­men­ta­re.144

2 Es­sa si com­po­ne di 16 mem­bri, di cui:145

a.
un rap­pre­sen­tan­te del­le fa­col­tà di me­di­ci­na e di far­ma­cia (pe­ri­ti scien­ti­fi­ci);
b.
tre me­di­ci, tra cui un rap­pre­sen­tan­te del­la me­di­ci­na com­ple­men­ta­re;
c.
tre far­ma­ci­sti, tra cui un rap­pre­sen­tan­te del­la me­di­ci­na com­ple­men­ta­re;
d.
un rap­pre­sen­tan­te de­gli ospe­da­li;
e.
due rap­pre­sen­tan­ti de­gli as­si­cu­ra­to­ri ma­lat­tie;
f.
due rap­pre­sen­tan­ti de­gli as­si­cu­ra­ti;
g.
due rap­pre­sen­tan­ti dell’in­du­stria far­ma­ceu­ti­ca;
h.
un rap­pre­sen­tan­te dell’Isti­tu­to sviz­ze­ro per gli agen­ti te­ra­peu­ti­ci;
i.146
un rap­pre­sen­tan­te dei Can­to­ni.147

143 RS 832.112.1

144 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152).

145 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 18 gen. 2012, in vi­go­re dal 1° feb. 2012 (RU 2012 459).

146 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 18 gen. 2012, in vi­go­re dal 1° feb. 2012 (RU 2012 459).

147 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2.10dell’O del 9 nov. 2011 (ve­ri­fi­ca del­le com­mis­sio­ni ex­tra­par­la­men­ta­ri), in vi­go­re dal 1° gen. 2012 (RU 2011 5227).

Art. 37f Commissione federale delle analisi, dei mezzi e degli apparecchi 148  

1 La Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le del­le ana­li­si, dei mez­zi e de­gli ap­pa­rec­chi con­si­glia il DFI in me­ri­to al­la ste­su­ra dell’elen­co del­le ana­li­si ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 34, in me­ri­to al­la va­lu­ta­zio­ne e al­la de­ter­mi­na­zio­ne dell’im­por­to del­la ri­mu­ne­ra­zio­ne dei mez­zi e de­gli ap­pa­rec­chi di cui all’ar­ti­co­lo 33 let­te­ra e, non­ché in me­ri­to al­la de­fi­ni­zio­ne del­le di­spo­si­zio­ni che at­ten­go­no al pro­prio am­bi­to ai sen­si de­gli ar­ti­co­li 36 ca­po­ver­so 1, 75, 77 ca­po­ver­so 4 e 104a ca­po­ver­so 4.149

2 Es­sa si com­po­ne di 16 mem­bri, di cui:150

a.
due do­cen­ti in ana­li­si di la­bo­ra­to­rio (pe­ri­ti scien­ti­fi­ci);
b.
un me­di­co;
c.
un far­ma­ci­sta;
d.
due rap­pre­sen­tan­ti dei la­bo­ra­to­ri;
e.
due rap­pre­sen­tan­ti de­gli as­si­cu­ra­to­ri ma­lat­tie;
f.
un rap­pre­sen­tan­te dei me­di­ci di fi­du­cia;
g.
due rap­pre­sen­tan­ti de­gli as­si­cu­ra­ti;
h.
un rap­pre­sen­tan­te dell’in­du­stria de­gli ap­pa­rec­chi e dei pro­dot­ti dia­gno­sti­ci;
i.
un rap­pre­sen­tan­te dei cen­tri di con­se­gna dei mez­zi e de­gli ap­pa­rec­chi;
j.
due rap­pre­sen­tan­ti dei fab­bri­can­ti e dei di­stri­bu­to­ri di mez­zi e di ap­pa­rec­chi;
k.151
un rap­pre­sen­tan­te del per­so­na­le in­fer­mie­ri­sti­co, del­le or­ga­niz­za­zio­ni di cu­re e d’aiu­to a do­mi­ci­lio e del­le ca­se di cu­ra.152

148 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 27 giu. 2007, in vi­go­re dal 1° gen. 2008 (RU 2007 3573).

149 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° ott. 2021 (RU 2021 346).

150 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° ott. 2021 (RU 2021 346).

151 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 4 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° ott. 2021 (RU 2021 346).

152 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I 2.10dell’O del 9 nov. 2011 (ve­ri­fi­ca del­le com­mis­sio­ni ex­tra­par­la­men­ta­ri), in vi­go­re dal 1° gen. 2012 (RU 2011 5227).

Art. 37g153  

153 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 27 giu. 2007, con ef­fet­to dal 1° gen. 2008 (RU 2007 3573).

Titolo 4: Fornitori di prestazioni

Capitolo 1: Autorizzazione

Sezione 1: Medici e istituti che dispensano cure ambulatoriali effettuate da medici154

154 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vigore dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 38 Medici  

1 I me­di­ci so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le con­di­zio­ni se­guen­ti, ol­tre a quel­le pre­vi­ste dall’ar­ti­co­lo 37 ca­po­ver­si 1 e 3 LA­Mal:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 34 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 23 giu­gno 2006155 sul­le pro­fes­sio­ni me­di­che (LP­Med);
b.
es­se­re ti­to­la­ri di un ti­to­lo di per­fe­zio­na­men­to fe­de­ra­le nel cam­po di spe­cia­liz­za­zio­ne ai sen­si del­la LP­Med che è og­get­to del­la do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne;
c.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

2 So­no fat­te sal­ve le li­mi­ta­zio­ni can­to­na­li re­la­ti­ve al nu­me­ro di me­di­ci au­to­riz­za­ti (art. 55a LA­Mal).

3 Si re­pu­ta che di­spon­ga­no del­le com­pe­ten­ze lin­gui­sti­che ne­ces­sa­rie ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 37 ca­po­ver­so 1 LA­Mal i me­di­ci che, nel­la lin­gua del­la re­gio­ne nel­la qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro pro­fes­sio­ne, so­no in gra­do di:

a.
com­pren­de­re i pun­ti es­sen­zia­li di te­sti com­ples­si su te­mi con­cre­ti o astrat­ti e di co­glier­ne i si­gni­fi­ca­ti im­pli­ci­ti;
b.
espri­mer­si in mo­do spon­ta­neo e fluen­te, sen­za do­ver cer­ca­re a lun­go le pa­ro­le;
c.
uti­liz­za­re la lin­gua in mo­do ef­fi­ca­ce e fles­si­bi­le ed espri­mer­si su te­mi com­ples­si in ma­nie­ra chia­ra e strut­tu­ra­ta.
Art. 39 Istituti che dispensano cure ambulatoriali effettuate da medici  

1 Gli isti­tu­ti che di­spen­sa­no cu­re am­bu­la­to­ria­li ef­fet­tua­te da me­di­ci so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le con­di­zio­ni se­guen­ti, ol­tre a quel­le pre­vi­ste dall’ar­ti­co­lo 37 ca­po­ver­si 2 e 3 LA­Mal:

a.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a me­di­ci che adem­pio­no le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 38 ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b;
b.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

2 So­no fat­te sal­ve le li­mi­ta­zio­ni can­to­na­li re­la­ti­ve al nu­me­ro di me­di­ci au­to­riz­za­ti (art. 55a LA­Mal).

Sezione 2: Farmacisti156

156 Nuovo testo giusta l’art. 17 dell’O del 27 giu. 2007 sui diplomi, la formazione, il perfezionamento e l’esercizio della professione nelle professioni mediche universitarie, in vigore dal 1° set. 2007 (RU 2007 4055).

Art. 40157  

1 I far­ma­ci­sti so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di far­ma­ci­sta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 34 LP­Med158;
b.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

2 I Can­to­ni fis­sa­no le con­di­zio­ni al­le qua­li i me­di­ci au­to­riz­za­ti a con­dur­re una far­ma­cia so­no pa­ri­fi­ca­ti ai far­ma­ci­sti au­to­riz­za­ti. Con­si­de­ra­no se­gna­ta­men­te le pos­si­bi­li­tà d’ac­ces­so dei pa­zien­ti a una far­ma­cia.

157 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

158 RS 811.11

Art. 41159  

159 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, con ef­fet­to dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Sezione 3: Dentisti160

160 Nuovo testo giusta l’art. 17 dell’O del 27 giu. 2007 sui diplomi, la formazione, il perfezionamento e l’esercizio della professione nelle professioni mediche universitarie, in vigore dal 1° set. 2007 (RU 2007 4055).

Art. 42161  

I den­ti­sti so­no au­to­riz­za­ti per le pre­sta­zio­ni ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 31 LA­Mal se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di den­ti­sta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 34 LP­Med162;
b.
aver eser­ci­ta­to per tre an­ni un’at­ti­vi­tà pra­ti­ca pres­so un ga­bi­net­to den­ti­sti­co o un isti­tu­to den­ti­sti­co;
c.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

161 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

162 RS 811.11

Art. 43163  

163 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, con ef­fet­to dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Sezione 4: Chiropratici e organizzazioni di chiropratica 164

164 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vigore dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 44 Chiropratici 165  

1 I chi­ro­pra­ti­ci so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di chi­ro­pra­ti­co con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 34 LP­Med166;
b.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.167

2 ...168

3 So­no fat­te sal­ve le di­spo­si­zio­ni re­la­ti­ve all’ap­pli­ca­zio­ne di ra­dia­zio­ni io­niz­zan­ti in chi­ro­pra­ti­ca, se­gna­ta­men­te l’ar­ti­co­lo 182 ca­po­ver­so 1 let­te­ra d dell’or­di­nan­za del 26 apri­le 2017169 sul­la ra­dio­pro­te­zio­ne non­ché le re­la­ti­ve di­spo­si­zio­ni d’ese­cu­zio­ne del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le dell’in­ter­no.170

165 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

166 RS 811.11

167 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

168 Abro­ga­to dall’art. 17 dell’O del 27 giu.2007 sui di­plo­mi, la for­ma­zio­ne, il per­fe­zio­na­men­to e l’eser­ci­zio del­la pro­fes­sio­ne nel­le pro­fes­sio­ni me­di­che uni­ver­si­ta­rie, con ef­fet­to dal 1° set. 2007 (RU 2007 4055).

169RS 814.501

170 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 11 n. 7 dell’O del 26 apr. 2017 sul­la ra­dio­pro­te­zio­ne, in vi­go­re dal 1° gen. 2018 (RU 2017 4261).

Art. 44a Organizzazioni di chiropratica 171  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di chi­ro­pra­ti­ca so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a per­so­na­le che sod­di­sfa le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 44 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

171 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Sezione 5: Levatrici e organizzazioni di levatrici172

172 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vigore dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 45 Levatrici  

Le le­va­tri­ci so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di le­va­tri­ce con­ces­sa con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 11 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 30 set­tem­bre 2016173 sul­le pro­fes­sio­ni sa­ni­ta­rie (LP­San) o ri­co­no­sciu­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 34 ca­po­ver­so 1 LP­San;
b.
ave­re eser­ci­ta­to per due an­ni un’at­ti­vi­tà pra­ti­ca:
1.
pres­so una le­va­tri­ce au­to­riz­za­ta con­for­me­men­te al­la pre­sen­te or­di­nan­za,
2.
nel re­par­to d’oste­tri­cia di un ospe­da­le, sot­to la di­re­zio­ne di una le­va­tri­ce che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za, o
3.
in un’or­ga­niz­za­zio­ne di le­va­tri­ci, sot­to la di­re­zio­ne di una le­va­tri­ce che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za;
c.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.
Art. 45a Organizzazioni di levatrici  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di le­va­tri­ci so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a per­so­na­le che sod­di­sfa le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 45 let­te­re a e b;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

Sezione 6: Persone che dispensano cure previa prescrizione medica e organizzazioni che le occupano

Art. 46174  

174 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, con ef­fet­to dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 47 Fisioterapisti 175  

I fi­sio­te­ra­pi­sti so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di fi­sio­te­ra­pi­sta con­ces­sa con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 11 LP­San176 o ri­co­no­sciu­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 34 ca­po­ver­so 1 LP­San;
b.
ave­re eser­ci­ta­to per due an­ni un’at­ti­vi­tà pra­ti­ca:
1.
pres­so un fi­sio­te­ra­pi­sta au­to­riz­za­to ai sen­si del­la pre­sen­te or­di­nan­za,
2.
in un ser­vi­zio ospe­da­lie­ro spe­cia­liz­za­to in fi­sio­te­ra­pia, sot­to la di­re­zio­ne di un fi­sio­te­ra­pi­sta che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za, o
3.
all’in­ter­no di un’or­ga­niz­za­zio­ne di fi­sio­te­ra­pi­sti, sot­to la di­re­zio­ne di un fi­sio­te­ra­pi­sta che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za;
c.
eser­ci­ta­re a ti­to­lo in­di­pen­den­te e per con­to pro­prio;
d.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

175 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

176 RS 811.21

Art. 48 Ergoterapisti 177  

Gli er­go­te­ra­pi­sti so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di er­go­te­ra­pi­sta con­ces­sa con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 11 LP­San178 o ri­co­no­sciu­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 34 ca­po­ver­so 1 LP­San;
b.
ave­re eser­ci­ta­to per due an­ni un’at­ti­vi­tà pra­ti­ca:
1.
pres­so un er­go­te­ra­pi­sta au­to­riz­za­to ai sen­si del­la pre­sen­te or­di­nan­za,
2.
in un ospe­da­le sot­to la di­re­zio­ne di un er­go­te­ra­pi­sta che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za, o
3.
all’in­ter­no di un’or­ga­niz­za­zio­ne di er­go­te­ra­pia sot­to la di­re­zio­ne di un er­go­te­ra­pi­sta che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za;
c.
eser­ci­ta­re a ti­to­lo in­di­pen­den­te e per con­to pro­prio;
d.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

177 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

178 RS 811.21

Art. 49 Infermieri 179  

Gli in­fer­mie­ri so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di in­fer­mie­re con­ces­sa con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 11 LP­San180 o ri­co­no­sciu­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 34 ca­po­ver­so 1 LP­San;
b.
ave­re eser­ci­ta­to per due an­ni un’at­ti­vi­tà pra­ti­ca:
1.
pres­so un in­fer­mie­re au­to­riz­za­to ai sen­si del­la pre­sen­te or­di­nan­za,
2.
in un ospe­da­le o in una ca­sa di cu­ra, sot­to la di­re­zio­ne di un in­fer­mie­re che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za, o
3.
all’in­ter­no di un’or­ga­niz­za­zio­ne di cu­re e d’aiu­to a do­mi­ci­lio, sot­to la di­re­zio­ne di un in­fer­mie­re che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za;
c.
eser­ci­ta­re a ti­to­lo in­di­pen­den­te e per con­to pro­prio;
d.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

179 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

180 RS 811.21

Art. 50 Logopedisti 181  

I lo­go­pe­di­sti so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­ti con­for­me­men­te al di­rit­to can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di lo­go­pe­di­sti;
b.
ave­re ri­ce­vu­to una for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le teo­ri­ca e pra­ti­ca per lo­go­pe­di­sta del­la du­ra­ta di tre an­ni ri­co­no­sciu­ta dal Can­to­ne e ave­re su­pe­ra­to l’esa­me con­cer­nen­te le se­guen­ti bran­che:
1.
lin­gui­sti­ca (lin­gui­sti­ca, fo­ne­ti­ca, psi­co­lin­gui­sti­ca),
2.
lo­go­pe­dia (me­to­do di te­ra­pia lo­go­pe­di­ca [con­su­len­za, esa­me, trat­ta­men­to], pe­da­go­gia e psi­co­lo­gia per per­so­ne con tur­be del lin­guag­gio, pa­to­lo­gia del lin­guag­gio),
3.
me­di­ci­na (neu­ro­lo­gia, oto­ri­no­la­rin­go­ia­tria, fo­nia­tria, psi­chia­tria, sto­ma­to­lo­gia),
4.
pe­da­go­gia (pe­da­go­gia, pe­da­go­gia spe­cia­le, pe­da­go­gia cu­ra­ti­va),
5.
psi­co­lo­gia (psi­co­lo­gia del­lo svi­lup­po, psi­co­lo­gia cli­ni­ca, psi­co­pe­da­go­gia, com­pre­se la psi­co­lo­gia dell’ap­pren­di­men­to e la psi­co­lo­gia so­cia­le),
6.
di­rit­to (le­gi­sla­zio­ne so­cia­le);
c.
ave­re eser­ci­ta­to per due an­ni un’at­ti­vi­tà pra­ti­ca in lo­go­pe­dia cli­ni­ca, es­sen­zial­men­te nel cam­po del­la te­ra­pia de­gli adul­ti, di cui al­me­no un an­no in un ospe­da­le sot­to la di­re­zio­ne di un me­di­co spe­cia­li­sta (oto­ri­no­la­rin­go­lo­gia, psi­chia­tria, pe­do­psi­chia­tria, fo­nia­tria o neu­ro­lo­gia) e in pre­sen­za di un lo­go­pe­di­sta che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za; un an­no può es­se­re as­sol­to nel ga­bi­net­to di un me­di­co spe­cia­liz­za­to o in un’or­ga­niz­za­zio­ne di lo­go­pe­dia au­to­riz­za­ta ai sen­si del­la pre­sen­te or­di­nan­za, sot­to la di­re­zio­ne di un me­di­co spe­cia­li­sta coa­diu­va­to da un lo­go­pe­di­sta che sod­di­sfa le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za;
d.
eser­ci­ta­re a ti­to­lo in­di­pen­den­te e per con­to pro­prio;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

181 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 50a Dietisti 182  

I die­ti­sti so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di die­ti­sta con­ces­sa con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 11 LP­San183 o ri­co­no­sciu­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 34 ca­po­ver­so 1 LP­San;
b.
ave­re eser­ci­ta­to per due an­ni un’at­ti­vi­tà pra­ti­ca:
1.
pres­so un die­ti­sta au­to­riz­za­to ai sen­si del­la pre­sen­te or­di­nan­za,
2.
in un ospe­da­le sot­to la di­re­zio­ne di un die­ti­sta che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te dal­la pre­sen­te or­di­nan­za, o
3.
all’in­ter­no di un’or­ga­niz­za­zio­ne di die­te­ti­ca, sot­to la di­re­zio­ne di un die­ti­sta che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za;
c.
eser­ci­ta­re a ti­to­lo in­di­pen­den­te e per con­to pro­prio;
d.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

182In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 nov. 1996 (RU 1996 3139). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

183 RS 811.21

Art. 50b Neuropsicologi 184  

I neu­ro­psi­co­lo­gi so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­ti con­for­me­men­te al di­rit­to can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di neu­ro­psi­co­lo­go;
b.
es­se­re ti­to­la­ri di:
1.
un di­plo­ma in psi­co­lo­gia ri­co­no­sciu­to e un ti­to­lo di per­fe­zio­na­men­to fe­de­ra­le in neu­ro­psi­co­lo­gia o ri­co­no­sciu­to equi­va­len­te se­con­do la leg­ge del 18 mar­zo 2011185 sul­le pro­fes­sio­ni psi­co­lo­gi­che (LPP­si), o
2.
un di­plo­ma in psi­co­lo­gia ri­co­no­sciu­to se­con­do la LPP­si e un ti­to­lo di spe­cia­liz­za­zio­ne in neu­ro­psi­co­lo­gia del­la Fe­de­ra­zio­ne sviz­ze­ra del­le psi­co­lo­ghe e de­gli psi­co­lo­gi;
c.
eser­ci­ta­re a ti­to­lo in­di­pen­den­te e per con­to pro­prio;
d.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

184 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 9 dic. 2016 (RU 2016 4927). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

185 RS 935.81

Art. 50c Psicologi psicoterapeuti 186  

Gli psi­co­lo­gi psi­co­te­ra­peu­ti so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
di­spor­re di un’au­to­riz­za­zio­ne can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di psi­co­te­ra­peu­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 22 LPP­si187;
b.
ave­re ac­qui­si­to un’espe­rien­za cli­ni­ca di tre an­ni, di cui al­me­no 12 me­si pres­so un isti­tu­to che of­fre trat­ta­men­ti di psi­co­te­ra­pia e psi­chia­tria e di­spor­re di uno dei se­guen­ti ri­co­no­sci­men­ti dell’Isti­tu­to sviz­ze­ro per la for­ma­zio­ne me­di­ca (ISFM):
1.188
cen­tro di per­fe­zio­na­men­to pro­fes­sio­na­le am­bu­la­to­ria­le o ospe­da­lie­ro di ca­te­go­ria A, B o C se­con­do il pro­gram­ma di per­fe­zio­na­men­to pro­fes­sio­na­le «Spe­cia­li­sta in psi­chia­tria e psi­co­te­ra­pia» del 1° lu­glio 2009189 nel­la ver­sio­ne del 15 di­cem­bre 2016,
2.
cen­tro di per­fe­zio­na­men­to pro­fes­sio­na­le di ca­te­go­ria A, B o C se­con­do il pro­gram­ma di per­fe­zio­na­men­to pro­fes­sio­na­le «Spe­cia­li­sta in psi­chia­tria e psi­co­te­ra­pia in­fan­ti­le e ado­le­scen­zia­le» del 1° lu­glio 2006190 nel­la ver­sio­ne del 20 di­cem­bre 2018;
c.
eser­ci­ta­re a ti­to­lo in­di­pen­den­te e per con­to pro­prio;
d.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

186 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 19 mar. 2021 (RU 2021 188). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° lug. 2022 (RU 2021439).

187 RS 935.81

188 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

189 Il do­cu­men­to può es­se­re con­sul­ta­to al se­guen­te in­di­riz­zo In­ter­net: www.uf­sp.ad­min.ch/ref.

190 Il do­cu­men­to può es­se­re con­sul­ta­to al se­guen­te in­di­riz­zo In­ter­net: www.uf­sp.ad­min.ch/ref.

Art. 50d Podologi 191  

I po­do­lo­gi so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­ti con­for­me­men­te al di­rit­to can­to­na­le a eser­ci­ta­re la pro­fes­sio­ne di po­do­lo­go;
b.
di­spor­re di un di­plo­ma di una scuo­la spe­cia­liz­za­ta su­pe­rio­re se­con­do il pro­gram­ma qua­dro d’in­se­gna­men­to «po­do­lo­gia» del 12 no­vem­bre 2010192 nel­la ver­sio­ne del 12 di­cem­bre 2014 o di una for­ma­zio­ne equi­pol­len­te se­con­do il nu­me­ro 7.1 del pro­gram­ma qua­dro d’in­se­gna­men­to;
c.
ave­re eser­ci­ta­to per due an­ni, do­po aver con­se­gui­to il lo­ro di­plo­ma, un’at­ti­vi­tà pra­ti­ca:
1.
pres­so un po­do­lo­go au­to­riz­za­to con­for­me­men­te al­la pre­sen­te or­di­nan­za,
2.
in un’or­ga­niz­za­zio­ne di po­do­lo­gia au­to­riz­za­ta con­for­me­men­te al­la pre­sen­te or­di­nan­za, op­pu­re
3.
in un ospe­da­le, in un’or­ga­niz­za­zio­ne di cu­re e d’aiu­to a do­mi­ci­lio o in una ca­sa di cu­ra, sot­to la di­re­zio­ne di un po­do­lo­go che adem­pie le con­di­zio­ni di au­to­riz­za­zio­ne sta­bi­li­te nel­la pre­sen­te or­di­nan­za;
d.
eser­ci­ta­re a ti­to­lo in­di­pen­den­te e per con­to pro­prio;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

191 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 mag. 2021 (RU 2021 323). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439). Ve­di an­che la di­sp. trans. del 23 giu. 2021 al­la fi­ne del te­sto.

192 Il do­cu­men­to può es­se­re con­sul­ta­to al se­guen­te in­di­riz­zo In­ter­net: www.uf­sp.ad­min.ch/ref.

Art. 51 Organizzazioni di cure e d’aiuto a domicilio 193  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di cu­re e d’aiu­to a do­mi­ci­lio so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
di­spor­re del ne­ces­sa­rio per­so­na­le spe­cia­liz­za­to in pos­ses­so di una for­ma­zio­ne che cor­ri­spon­de al lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

193 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 52 Organizzazioni di fisioterapia 194  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di fi­sio­te­ra­pia so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a per­so­na­le che adem­pie le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 47 let­te­re a e b;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

194 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 52a Organizzazioni di ergoterapia 195  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di er­go­te­ra­pia so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a per­so­na­le che adem­pie le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 48 let­te­re a e b;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

195 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 giu. 2009 (RU 2009 3525). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 52b Organizzazioni di logopedia 196  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di lo­go­pe­dia so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a per­so­na­le che adem­pie le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 50 let­te­re a e b;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

196 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 4 lug. 2012 (RU 2012 4089). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 52c Organizzazioni didietetica 197  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di die­te­ti­ca so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a per­so­na­le che adem­pie le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 50alet­te­re a e b;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

197 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 9 dic. 2016 (RU 2016 4927). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 52d Organizzazioni di neuropsicologia 198  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di neu­ro­psi­co­lo­gia so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a per­so­na­le che adem­pie le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 50blet­te­re a e b;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

198 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 52e Organizzazioni di psicologi psicoterapeuti 199  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di psi­co­lo­gi psi­co­te­ra­peu­ti so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a per­so­na­le che adem­pie le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 50c let­te­re a e b;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

199 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 19 mar. 2021 (RU 2021 188). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 52f Organizzazioni di podologia 200  

Le or­ga­niz­za­zio­ni di po­do­lo­gia so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re de­li­mi­ta­to il lo­ro cam­po d’at­ti­vi­tà in re­la­zio­ne al luo­go e all’ora­rio de­gli in­ter­ven­ti, al­le pre­sta­zio­ni for­ni­te e ai pa­zien­ti ai qua­li for­ni­sco­no le pre­sta­zio­ni;
c.
for­ni­re le lo­ro pre­sta­zio­ni fa­cen­do ri­cor­so a per­so­na­le che adem­pie le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 50d let­te­re a–c;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re ne­ces­sa­rie al­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni;
e.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

200 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 mag. 2021 (RU 2021 323). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Sezione 7: Laboratori

Art. 53 Principio  

So­no au­to­riz­za­ti qua­li la­bo­ra­to­ri gli isti­tu­ti che:

a.
ese­guo­no ana­li­si me­di­che;
b.
so­no au­to­riz­za­ti giu­sta il di­rit­to can­to­na­le;
c.201
...
d.
adem­pio­no le al­tre con­di­zio­ni sta­bi­li­te per i la­bo­ra­to­ri dal­la le­gi­sla­zio­ne del­la Con­fe­de­ra­zio­ne o del Can­to­ne;
e.202
di­spon­go­no di un’au­to­riz­za­zio­ne cor­ri­spon­den­te dell’Isti­tu­to sviz­ze­ro per gli agen­ti te­ra­peu­ti­ci, se ese­guo­no ana­li­si per la dia­gno­si di ma­lat­tie tra­smis­si­bi­li;
ebis.203 di­spon­go­no di una cor­ri­spon­den­te au­to­riz­za­zio­ne dell’UF­SP se ese­guo­no esa­mi ci­to­ge­ne­ti­ci o ge­ne­ti­co-mo­le­co­la­ri;
f.
di­spon­go­no del­le at­trez­za­tu­re ade­gua­te e del per­so­na­le spe­cia­liz­za­to ne­ces­sa­rio;
g.
adem­pio­no le con­di­zio­ni d’au­to­riz­za­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 54.

201 Abro­ga­ta dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, con ef­fet­to dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

202 Nuo­vo te­sto giu­sta l’art. 27 n. 1 dell’O del 29 apr. 2015 con­cer­nen­te i la­bo­ra­to­ri di mi­cro­bio­lo­gia, in vi­go­re dal 1° gen. 2016 (RU 2015 1497).

203 In­tro­dot­ta dall’art. 37 n. 2 dell’O del 14 feb. 2007 su­gli esa­mi ge­ne­ti­ci sull’es­se­re uma­no, in vi­go­re dal 1° apr. 2007 (RU 2007 651).

Art. 54 Condizioni 204  

1 È au­to­riz­za­to co­me la­bo­ra­to­rio:205

a.
il la­bo­ra­to­rio del ga­bi­net­to me­di­co se:
1.
le ana­li­si so­no ese­gui­te nell’am­bi­to del­le cu­re di ba­se se­con­do l’ar­ti­co­lo 62 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a per il pro­prio bi­so­gno,
2.
il ri­sul­ta­to del­le ana­li­si è in li­nea di mas­si­ma di­spo­ni­bi­le du­ran­te la con­sul­ta­zio­ne (dia­gno­si in pre­sen­za del pa­zien­te),
3.
il la­bo­ra­to­rio è par­te del ga­bi­net­to del me­di­co cu­ran­te sia fi­si­ca­men­te sia giu­ri­di­ca­men­te,
4.206
le ana­li­si so­no ese­gui­te nel la­bo­ra­to­rio del ga­bi­net­to me­di­co o, per quel­le de­si­gna­te se­pa­ra­ta­men­te se­con­do il nu­me­ro 1, du­ran­te una vi­si­ta a do­mi­ci­lio;
b.
il la­bo­ra­to­rio d’ospe­da­le per le ana­li­si ese­gui­te nell’am­bi­to del­le cu­re di ba­se se­con­do l’ar­ti­co­lo 62 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a per il pro­prio bi­so­gno;
c.
l’of­fi­ci­na del far­ma­ci­sta e il la­bo­ra­to­rio d’ospe­da­le per le ana­li­si ese­gui­te nell’am­bi­to del­le cu­re di ba­se se­con­do l’ar­ti­co­lo 62 ca­po­ver­so 1 let­te­ra a, su pre­scri­zio­ne di un al­tro for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni.207

2 I la­bo­ra­to­ri d’ospe­da­le che ese­guo­no ana­li­si per i pro­pri bi­so­gni dell’ospe­da­le so­no au­to­riz­za­ti se po­sti sot­to la di­re­zio­ne di un me­di­co, di un far­ma­ci­sta o di un re­spon­sa­bi­le con for­ma­zio­ne uni­ver­si­ta­ria in scien­ze na­tu­ra­li ri­co­no­sciu­ta dal DFI op­pu­re con con­grua for­ma­zio­ne su­pe­rio­re, pu­re ri­co­no­sciu­ta dal DFI, nel cam­po dell’ese­cu­zio­ne di ana­li­si.

3 I la­bo­ra­to­ri che, per man­da­to di un al­tro for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni au­to­riz­za­to, ese­guo­no al­tre ana­li­si ol­tre quel­le at­ti­nen­ti all’am­bi­to del­le cu­re di ba­se, so­no au­to­riz­za­ti se:

a.
so­no po­sti sot­to la di­re­zio­ne di un me­di­co, di un far­ma­ci­sta o di un re­spon­sa­bi­le con for­ma­zio­ne uni­ver­si­ta­ria in scien­ze na­tu­ra­li, ri­co­no­sciu­ta dal DFI;
b.208
il di­ret­to­re ai sen­si del­la let­te­ra a at­te­sta un ti­to­lo di per­fe­zio­na­men­to in me­di­ci­na di la­bo­ra­to­rio ri­la­scia­to dall’As­so­cia­zio­ne «I la­bo­ra­to­ri me­di­ci del­la Sviz­ze­ra» (FA­MH) o ri­te­nu­to equi­pol­len­te ad es­so.

4 Per l’ese­cu­zio­ne di de­ter­mi­na­te ana­li­si, il DFI può sta­bi­li­re esi­gen­ze sup­ple­men­ta­ri ri­guar­do le in­stal­la­zio­ni, la qua­li­fi­ca e la for­ma­zio­ne di per­fe­zio­na­men­to del­la di­re­zio­ne e del per­so­na­le di la­bo­ra­to­rio. Può inol­tre de­si­gna­re ta­lu­ni isti­tu­ti per l’ese­cu­zio­ne di de­ter­mi­na­te ana­li­si e in­ca­ri­car­li dell’ap­pre­sta­men­to dei re­gi­stri di va­lu­ta­zio­ne.

4bis Per es­se­re au­to­riz­za­ti con­for­me­men­te ai ca­po­ver­si 1–3, i la­bo­ra­to­ri de­vo­no di­mo­stra­re di adem­pie­re i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.209

5 Il DFI può ema­na­re di­spo­si­zio­ni d’ese­cu­zio­ne per il ca­po­ver­so 1 let­te­ra a.210

204 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

205 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

206 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 nov. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 4523).

207 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 giu. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 20033249).

208 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 9 dic. 2016, in vi­go­re dal 1° gen. 2017 (RU 2016 4927).

209 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

210 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 6 giu. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 20033249).

Art. 54a Procedura e tasse 211  

1 L’UF­SP de­ci­de in me­ri­to al­le do­man­de di ri­co­no­sci­men­to dell’equi­pol­len­za di ti­to­li di per­fe­zio­na­men­to in me­di­ci­na di la­bo­ra­to­rio se­con­do gli ar­ti­co­li 54 ca­po­ver­so 3 let­te­ra b.

2 Per la de­ci­sio­ne se­con­do il ca­po­ver­so 1 è ri­scos­sa una tas­sa. Es­sa è com­mi­su­ra­ta al tem­po im­pie­ga­to, ma non de­ve su­pe­ra­re 3000 fran­chi.

3 Se so­no ne­ces­sa­rie spe­se straor­di­na­rie, se­gna­ta­men­te se la do­man­da è giu­di­ca­ta la­cu­no­sa o in­com­ple­ta ed è rin­via­ta per es­se­re mi­glio­ra­ta, la tas­sa può su­pe­ra­re l’im­por­to mas­si­mo se­con­do il ca­po­ver­so 2; non può tut­ta­via su­pe­ra­re 5000 fran­chi.

4 La ta­rif­fa ora­ria oscil­la tra 90 e 200 fran­chi a se­con­da del­la com­pe­ten­za spe­ci­fi­ca ri­chie­sta e del­la clas­se di fun­zio­ne del per­so­na­le in­ca­ri­ca­to.

5 Può es­se­re fat­tu­ra­to un con­gruo an­ti­ci­po del­le spe­se.

6 Per il ri­ma­nen­te si ap­pli­ca­no le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za ge­ne­ra­le dell’8 set­tem­bre 2004212 su­gli emo­lu­men­ti.

211 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 9 dic. 2016, in vi­go­re dal 1° gen. 2017 (RU 2016 4927). Ve­di an­che la di­sp. trans. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto

212 RS 172.041.1

Sezione 8: Centri di consegna di mezzi e apparecchi

Art. 55213  

I cen­tri di con­se­gna di mez­zi e ap­pa­rec­chi dia­gno­sti­ci o te­ra­peu­ti­ci so­no au­to­riz­za­ti se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­ti ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re sti­pu­la­to un con­trat­to di con­se­gna di mez­zi e ap­pa­rec­chi dia­gno­sti­ci e te­ra­peu­ti­ci con gli as­si­cu­ra­to­ri a ca­ri­co dei qua­li in­ten­do­no eser­ci­ta­re;
c.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

213 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Sezione 8a: Case per partorienti214

214 Introdotta dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vigore dal 1° gen. 2009 (RU 20085097).

Art. 55a215  

Le ca­se per par­to­rien­ti so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
adem­pie­re le con­di­zio­ni dell’ar­ti­co­lo 39 ca­po­ver­so 1 let­te­re b–f LA­Mal;
b.
ave­re sta­bi­li­to il pro­prio cam­po d’at­ti­vi­tà con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 29 LA­Mal;
c.
ga­ran­ti­re una suf­fi­cien­te as­si­sten­za me­di­ca da par­te di una le­va­tri­ce;
d.
ave­re pre­so di­spo­si­zio­ni per l’ado­zio­ne di prov­ve­di­men­ti in ca­so di emer­gen­za me­di­ca.

215 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Sezione 9: Imprese di trasporto e di salvataggio

Art. 56216  

Le im­pre­se di tra­spor­to e di sal­va­tag­gio so­no au­to­riz­za­te se adem­pio­no le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
es­se­re au­to­riz­za­te ai sen­si del­la le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne nel qua­le eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà;
b.
ave­re sti­pu­la­to un con­trat­to d’ese­cu­zio­ne di tra­spor­ti e sal­va­tag­gi con gli as­si­cu­ra­to­ri a ca­ri­co dei qua­li in­ten­do­no eser­ci­ta­re;
c.
di­mo­stra­re che adem­pio­no i re­qui­si­ti di qua­li­tà de­fi­ni­ti nell’ar­ti­co­lo 58g.

216 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Sezione 10: Stabilimenti di cura balneare

Art. 57 In generale  

1 So­no au­to­riz­za­ti gli sta­bi­li­men­ti di cu­ra bal­nea­re che so­no po­sti sot­to sor­ve­glian­za me­di­ca, uti­liz­za­no a sco­po te­ra­peu­ti­co le fon­ti ter­ma­li lo­ca­li, so­no do­ta­ti di per­so­na­le cu­ran­te spe­cia­liz­za­to, di­spon­go­no d’ap­pa­rec­chi dia­gno­sti­ci e te­ra­peu­ti­ci ade­gua­ti e so­no au­to­riz­za­ti giu­sta il di­rit­to can­to­na­le.

2 Il DFI può am­met­te­re ec­ce­zio­ni quan­to all’uti­liz­zo del­le ac­que ter­ma­li lo­ca­li. Tie­ne con­to in pro­po­si­to del­la pras­si pre­ce­den­te de­gli as­si­cu­ra­to­ri.

Art. 58 Fonti termali  

1 So­no con­si­de­ra­te fon­ti ter­ma­li quel­le la cui ac­qua, per spe­ci­fi­che pro­prie­tà chi­mi­che o fi­si­che, e sen­za che ne sia sta­ta mo­di­fi­ca­ta la com­po­si­zio­ne na­tu­ra­le, pro­cu­ra o la­scia pre­su­me­re un ef­fet­to te­ra­peu­ti­co scien­ti­fi­ca­men­te ri­co­no­sciu­to.

2 Le pro­prie­tà chi­mi­che o fi­si­che de­vo­no es­se­re di­mo­stra­te me­dian­te ana­li­si pe­ri­ta­li dell’ac­qua e rie­sa­mi­na­te ogni tre an­ni me­dian­te ana­li­si di con­trol­lo ef­fet­tua­te dal­la com­pe­ten­te istan­za can­to­na­le.

Sezione 11: Criteri di pianificazione217

217 Introdotta dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vigore dal 1° gen. 2009 (RU 20085097).

Art. 58a Principio  

1 La pia­ni­fi­ca­zio­ne in­te­sa a co­pri­re il fab­bi­so­gno ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 39 ca­po­ver­so 1 let­te­ra d del­la leg­ge ga­ran­ti­sce le cu­re ospe­da­lie­re in ospe­da­le o in una ca­sa per par­to­rien­ti e le cu­re in una ca­sa di cu­ra agli abi­tan­ti dei Can­to­ni che ef­fet­tua­no la pia­ni­fi­ca­zio­ne.

2 È ve­ri­fi­ca­ta pe­rio­di­ca­men­te.218

218 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 58b Pianificazione del fabbisogno 219  

1I Can­to­ni de­ter­mi­na­no il fab­bi­so­gno se­con­do una pro­ce­du­ra tra­spa­ren­te. Si ba­sa­no in par­ti­co­la­re su da­ti sta­ti­sti­ci fon­da­ti e su con­fron­ti e con­si­de­ra­no se­gna­ta­men­te i fat­to­ri d’in­fluen­za ri­le­van­ti per la pre­vi­sio­ne del fab­bi­so­gno.

2 De­ter­mi­na­no l’of­fer­ta uti­liz­za­ta in isti­tu­ti che non fi­gu­ra­no nell’elen­co da es­si ema­na­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 39 ca­po­ver­so 1 let­te­ra e LA­Mal.

3 De­ter­mi­na­no l’of­fer­ta da as­si­cu­ra­re me­dian­te l’in­se­ri­men­to nell’elen­co di isti­tu­ti can­to­na­li ed ex­tra­can­to­na­li af­fin­ché la co­per­tu­ra del fab­bi­so­gno sia ga­ran­ti­ta. L’of­fer­ta da as­si­cu­ra­re cor­ri­spon­de al fab­bi­so­gno di cui al ca­po­ver­so 1, de­dot­ta l’of­fer­ta di cui al ca­po­ver­so 2.

4 Nel de­ter­mi­na­re l’of­fer­ta da as­si­cu­ra­re che fi­gu­ra nell’elen­co, i Can­to­ni con­si­de­ra­no in par­ti­co­la­re:

a.
l’eco­no­mi­ci­tà e la qua­li­tà del­la for­ni­tu­ra di pre­sta­zio­ni;
b.
l’ac­ces­so dei pa­zien­ti al­le cu­re en­tro un ter­mi­ne uti­le;
c.
la di­spo­ni­bi­li­tà e la ca­pa­ci­tà dell’isti­tu­to ad adem­pie­re il man­da­to di pre­sta­zio­ni.

219 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 58c Modalità di pianificazione  

La pia­ni­fi­ca­zio­ne è:

a.
ri­fe­ri­ta al­le pre­sta­zio­ni per quan­to con­cer­ne la co­per­tu­ra del fab­bi­so­gno de­gli as­si­cu­ra­ti ne­gli ospe­da­li per la cu­ra di ma­lat­tie so­ma­ti­che acu­te e nel­le ca­se per par­to­rien­ti;
b.
ri­fe­ri­ta al­le pre­sta­zio­ni o al­le ca­pa­ci­tà per quan­to con­cer­ne la co­per­tu­ra del fab­bi­so­gno de­gli as­si­cu­ra­ti per la ria­bi­li­ta­zio­ne o la cu­ra di ma­lat­tie psi­chia­tri­che in ospe­da­le;
c.
ri­fe­ri­ta al­le ca­pa­ci­tà per quan­to con­cer­ne la co­per­tu­ra del fab­bi­so­gno de­gli as­si­cu­ra­ti nel­le ca­se di cu­ra.
Art. 58d Valutazione dell’economicità e della qualità 220  

1La va­lu­ta­zio­ne dell’eco­no­mi­ci­tà de­gli ospe­da­li e del­le ca­se per par­to­rien­ti è ef­fet­tua­ta se­gna­ta­men­te me­dian­te con­fron­ti dei co­sti cor­ret­ti per il gra­do di gra­vi­tà.Per le ca­se di cu­ra l’eco­no­mi­ci­tà del­la for­ni­tu­ra di pre­sta­zio­ni dev’es­se­re pre­sa in con­si­de­ra­zio­ne in mo­do ade­gua­to.

2Nel­la va­lu­ta­zio­ne del­la qua­li­tà de­gli isti­tu­ti oc­cor­re in par­ti­co­la­re esa­mi­na­re se l’in­sie­me dell’isti­tu­to adem­pie le esi­gen­ze se­guen­ti:

a.
di­spor­re del ne­ces­sa­rio per­so­na­le qua­li­fi­ca­to;
b.
di­spor­re di un ade­gua­to si­ste­ma di ge­stio­ne del­la qua­li­tà;
c.
di­spor­re di un si­ste­ma in­ter­no di rap­por­ti e d’ap­pren­di­men­to ap­pro­pria­to e aver ade­ri­to a una re­te di no­ti­fi­ca di even­ti in­de­si­de­ra­bi­li uni­for­me a li­vel­lo sviz­ze­ro, per quan­to ta­le re­te esi­sta;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re che con­sen­to­no di par­te­ci­pa­re al­le mi­su­ra­zio­ni na­zio­na­li del­la qua­li­tà;
e.
di­spor­re dell’at­trez­za­tu­ra per ga­ran­ti­re la si­cu­rez­za del­le te­ra­pie far­ma­co­lo­gi­che, in par­ti­co­la­re me­dian­te il ri­le­va­men­to elet­tro­ni­co dei me­di­ca­men­ti pre­scrit­ti e di­spen­sa­ti.

3 I ri­sul­ta­ti del­le mi­su­ra­zio­ni del­la qua­li­tà con­dot­te su sca­la na­zio­na­le pos­so­no es­se­re uti­liz­za­ti co­me cri­te­ri di se­le­zio­ne de­gli isti­tu­ti.

4Nel­la va­lu­ta­zio­ne de­gli ospe­da­li oc­cor­re in par­ti­co­la­re te­ner con­to del­lo sfrut­ta­men­to di si­ner­gie, del nu­me­ro mi­ni­mo di ca­si e del po­ten­zia­le di con­cen­tra­zio­ne di pre­sta­zio­ni al fi­ne di raf­for­za­re l’eco­no­mi­ci­tà e la qua­li­tà del­le cu­re.

5La va­lu­ta­zio­ne dell’eco­no­mi­ci­tà e del­la qua­li­tà può ba­sar­si su va­lu­ta­zio­ni re­cen­ti di al­tri Can­to­ni.

220 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 58e Coordinamento intercantonale delle pianificazioni 221  

1 Per coor­di­na­re le lo­ro pia­ni­fi­ca­zio­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo 39 ca­po­ver­so 2 LA­Mal i Can­to­ni de­vo­no se­gna­ta­men­te:

a.
ana­liz­za­re le ne­ces­sa­rie in­for­ma­zio­ni sui flus­si di pa­zien­ti e scam­biar­le con i Can­to­ni in­te­res­sa­ti;
b.
pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ne il po­ten­zia­le di coor­di­na­men­to con al­tri Can­to­ni per il raf­for­za­men­to dell’eco­no­mi­ci­tà e del­la qua­li­tà del­la for­ni­tu­ra di pre­sta­zio­ni in ospe­da­le.

2 Ogni Can­to­ne si coor­di­na se­gna­ta­men­te con:

1.
i Can­to­ni in cui han­no se­de uno o più isti­tu­ti che fi­gu­ra­no nel suo elen­co o che è pre­vi­sto di far fi­gu­ra­re nel suo elen­co;
2.
i Can­to­ni nel cui elen­co fi­gu­ra­no uno o più isti­tu­ti che han­no se­de sul suo ter­ri­to­rio o che pre­ve­do­no di far­vi fi­gu­ra­re ta­li isti­tu­ti;
3.
i Can­to­ni in cui so­no si­tua­ti gli isti­tu­ti nei qua­li un nu­me­ro im­por­tan­te di as­si­cu­ra­ti pro­ve­nien­ti dal suo ter­ri­to­rio si fan­no cu­ra­re o pre­su­mi­bil­men­te si fa­ran­no cu­ra­re;
4.
i Can­to­ni di pro­ve­nien­za di un nu­me­ro im­por­tan­te di as­si­cu­ra­ti che si fan­no cu­ra­re o pre­su­mi­bil­men­te si fa­ran­no cu­ra­re in isti­tu­ti con se­de sul suo ter­ri­to­rio;
5.
al­tri Can­to­ni, se il coor­di­na­men­to per­met­te un raf­for­za­men­to dell’eco­no­mi­ci­tà e del­la qua­li­tà del­la for­ni­tu­ra di pre­sta­zio­ni in ospe­da­le.

221 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 58f Elenchi e mandati di prestazioni 222  

1 Nell’elen­co di cui all’ar­ti­co­lo 39 ca­po­ver­so 1 let­te­ra e LA­Mal so­no ri­por­ta­ti gli isti­tu­ti can­to­na­li ed ex­tra­can­to­na­li ne­ces­sa­ri ad as­si­cu­ra­re l’of­fer­ta sta­bi­li­ta se­con­do l’ar­ti­co­lo 58b ca­po­ver­so 3.

2 A ogni isti­tu­to fi­gu­ran­te nell’elen­co è at­tri­bui­to un man­da­to di pre­sta­zio­ni ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 39 ca­po­ver­so 1 let­te­ra e LA­Mal. Se l’isti­tu­to ha più se­di, il man­da­to di pre­sta­zio­ni fis­sa per qua­le se­de è va­li­do.

3 Ne­gli elen­chi so­no ri­por­ta­ti per ogni ospe­da­le i grup­pi di pre­sta­zio­ni cor­ri­spon­den­ti al man­da­to di pre­sta­zio­ni.

4I Can­to­ni sta­bi­li­sco­no gli one­ri che i man­da­ti di pre­sta­zio­ni per gli ospe­da­li e le ca­se per par­to­rien­ti de­vo­no con­te­ne­re. Per gli ospe­da­li di cu­re so­ma­ti­che acu­te pos­so­no pre­ve­de­re se­gna­ta­men­te i se­guen­ti one­ri:

a.
la di­spo­ni­bi­li­tà di un’of­fer­ta di ba­se in me­di­ci­na in­ter­na e chi­rur­gia;
b.
la di­spo­ni­bi­li­tà e la qua­li­fi­ca dei me­di­ci spe­cia­li­sti;
c.
la di­spo­ni­bi­li­tà del pron­to soc­cor­so e il li­vel­lo di re­qui­si­ti ai qua­li de­ve adem­pie­re;
d.
la di­spo­ni­bi­li­tà del re­par­to di cu­re in­ten­se o del ser­vi­zio di sor­ve­glian­za e il li­vel­lo di re­qui­si­ti ai qua­li de­ve adem­pie­re;
e.
i grup­pi di pre­sta­zio­ni con­nes­si in­ter­na­men­te all’ospe­da­le o in coo­pe­ra­zio­ne con al­tri ospe­da­li;
f.
il nu­me­ro mi­ni­mo di ca­si.

5 Pos­so­no pre­ve­de­re che i man­da­ti di pre­sta­zio­ni del­le ca­se di cu­ra con­ten­ga­no one­ri.

6 Pos­so­no pre­ve­de­re che i man­da­ti di pre­sta­zio­ni con­ten­ga­no se­gna­ta­men­te i se­guen­ti one­ri, pur­ché es­si non pro­vo­chi­no un man­te­ni­men­to del­le strut­tu­re e non im­pe­di­sca­no ogni con­cor­ren­za:

a.
per gli ospe­da­li di cu­re so­ma­ti­che acu­te uno stan­zia­men­to glo­ba­le di bi­lan­cio ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 51 LA­Mal o i vo­lu­mi mas­si­mi del­le pre­sta­zio­ni;
b.
per gli ospe­da­li nei set­to­ri del­la psi­chia­tria e del­la ria­bi­li­ta­zio­ne uno stan­zia­men­to glo­ba­le di bi­lan­cio ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 51 LA­Mal, i vo­lu­mi mas­si­mi del­le pre­sta­zio­ni o le ca­pa­ci­tà mas­si­me;
c.
per le ca­se di cu­ra uno stan­zia­men­to glo­ba­le di bi­lan­cio ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 51 LA­Mal o le ca­pa­ci­tà mas­si­me.

7 Pre­ve­do­no che i man­da­ti di pre­sta­zio­ne per gli ospe­da­li con­ten­ga­no co­me one­re il di­vie­to dei si­ste­mi di in­cen­ti­vi eco­no­mi­ci che por­ta­no a un au­men­to del vo­lu­me del­le pre­sta­zio­ni in­giu­sti­fi­ca­to dal pun­to di vi­sta me­di­co a ca­ri­co dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie o all’elu­sio­ne dell’ob­bli­go di am­mis­sio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 41a LA­Mal.

222 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Sezione 12: Requisiti di qualità223

223 Introdotta dal n. I dell’O del 23 giu. 2021, in vigore dal 1° gen. 2022 (RU 2021439).

Art. 58g  

I for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni de­vo­no adem­pie­re i se­guen­ti re­qui­si­ti di qua­li­tà:

a.
di­spor­re del ne­ces­sa­rio per­so­na­le qua­li­fi­ca­to;
b.
di­spor­re di un ade­gua­to si­ste­ma di ge­stio­ne del­la qua­li­tà;
c.
di­spor­re di un si­ste­ma in­ter­no di rap­por­ti e d’ap­pren­di­men­to ap­pro­pria­to e aver ade­ri­to a una re­te di no­ti­fi­ca di even­ti in­de­si­de­ra­bi­li uni­for­me a li­vel­lo sviz­ze­ro, per quan­to ta­le re­te esi­sta;
d.
di­spor­re del­le at­trez­za­tu­re che con­sen­to­no di par­te­ci­pa­re al­le mi­su­ra­zio­ni na­zio­na­li del­la qua­li­tà.

Capitolo 2: Fatturazione

Art. 59 Fatturazione in generale 224  

1 I for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni de­vo­no for­ni­re nel­le lo­ro fat­tu­re tut­te le in­di­ca­zio­ni am­mi­ni­stra­ti­ve e me­di­che ne­ces­sa­rie al­la ve­ri­fi­ca del cal­co­lo del­la ri­mu­ne­ra­zio­ne e dell’eco­no­mi­ci­tà del­le pre­sta­zio­ni con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 42 ca­po­ver­so 3 e 3bis del­la leg­ge. De­vo­no for­ni­re in par­ti­co­la­re le in­di­ca­zio­ni se­guen­ti:

a.
le da­te del­le cu­re;
b.
le pre­sta­zio­ni di­spen­sa­te, det­ta­glia­te se­con­do la ta­rif­fa de­ter­mi­nan­te;
c.
le dia­gno­si e le pro­ce­du­re ne­ces­sa­rie al cal­co­lo del­la ta­rif­fa ap­pli­ca­bi­le;
d.
il nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne del­la tes­se­ra d’as­si­cu­ra­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 3 ca­po­ver­so 1 let­te­ra f dell’or­di­nan­za del 14 feb­bra­io 2007225 sul­la tes­se­ra d’as­si­cu­ra­to per l’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie;
e.
il nu­me­ro AVS226.

2 Il for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni emet­te due fat­tu­re se­pa­ra­te per le pre­sta­zio­ni a ca­ri­co dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie e per le al­tre pre­sta­zio­ni.

3 Per le ana­li­si, la fat­tu­ra­zio­ne al de­bi­to­re del­la ri­mu­ne­ra­zio­ne è ef­fet­tua­ta esclu­si­va­men­te dal la­bo­ra­to­rio che ha ese­gui­to l’ana­li­si. Le ta­rif­fe for­fet­ta­rie se­con­do l’ar­ti­co­lo 49 del­la leg­ge ri­man­go­no sal­ve.

4 I for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni as­si­cu­ra­no che le lo­ro fat­tu­re sia­no chia­re per gli as­si­cu­ra­ti e che in par­ti­co­la­re in­di­chi­no in mo­do com­pren­si­bi­le il ge­ne­re, la du­ra­ta e il con­te­nu­to del­le cu­re. 227

224 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 lug. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 4089).

225 RS 832.105

226 Nuo­va espr. giu­sta l’all. n. II 36 dell’O del 17 nov. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021 800). Di det­ta mod. é te­nu­to con­to uni­ca­men­te nel­le di­sp. men­zio­na­te nel­la RU.

227 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

Art. 59a Fatturazione nel caso di un modello di rimunerazione di tipo DRG 228  

1 Nel ca­so di un mo­del­lo di ri­mu­ne­ra­zio­ne di ti­po DRG (dia­gno­sis re­la­ted groups) il for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni de­ve for­ni­re un nu­me­ro d’iden­ti­fi­ca­zio­ne uni­co per gli in­sie­mi di da­ti con le in­di­ca­zio­ni am­mi­ni­stra­ti­ve e me­di­che ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 59 ca­po­ver­so 1. Il DFI sta­bi­li­sce una strut­tu­ra uni­for­me de­gli in­sie­mi di da­ti, va­li­da in tut­ta la Sviz­ze­ra.

2 Le dia­gno­si e le pro­ce­du­re ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 59 ca­po­ver­so 1 let­te­ra c de­vo­no es­se­re co­di­fi­ca­te con­for­me­men­te al­le clas­si­fi­ca­zio­ni men­zio­na­te per la sta­ti­sti­ca me­di­ca de­gli sta­bi­li­men­ti ospe­da­lie­ri al­la ci­fra 62 dell’al­le­ga­to dell’or­di­nan­za del 30 giu­gno 1993229 sull’ese­cu­zio­ne di ri­le­va­zio­ni sta­ti­sti­che fe­de­ra­li.

3 Il for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni tra­smet­te con­tem­po­ra­nea­men­te al­la fat­tu­ra gli in­sie­mi di da­ti con le in­di­ca­zio­ni am­mi­ni­stra­ti­ve e me­di­che se­con­do l’ar­ti­co­lo 59 ca­po­ver­so 1 al ser­vi­zio di ri­ce­zio­ne dei da­ti dell’as­si­cu­ra­to­re. De­ve es­se­re ga­ran­ti­to che esclu­si­va­men­te que­sto ser­vi­zio di ri­ce­zio­ne dei da­ti ot­ten­ga l’ac­ces­so al­le in­di­ca­zio­ni me­di­che.

4 Il ser­vi­zio di ri­ce­zio­ne dei da­ti de­ter­mi­na per qua­li fat­tu­re è ne­ces­sa­rio un esa­me più ap­pro­fon­di­to e tra­smet­te all’as­si­cu­ra­to­re le in­di­ca­zio­ni ne­ces­sa­rie a que­sto sco­po. L’as­si­cu­ra­to­re non può im­par­ti­re al ser­vi­zio di ri­ce­zio­ne dei da­ti istru­zio­ni con­cer­nen­ti la tra­smis­sio­ne dei da­ti in re­la­zio­ne a sin­go­le fat­tu­re.

5 Se nel cor­so dell’esa­me l’as­si­cu­ra­to­re esi­ge dal for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni rag­gua­gli sup­ple­men­ta­ri di na­tu­ra me­di­ca ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 42 ca­po­ver­so 4 del­la leg­ge, l’as­si­cu­ra­to­re de­ve in­for­ma­re la per­so­na as­si­cu­ra­ta ri­guar­do al­la pos­si­bi­li­tà di scel­ta di cui di­spo­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 42 ca­po­ver­so 5 del­la leg­ge.

6 Ogni as­si­cu­ra­to­re de­ve di­spor­re di un ser­vi­zio di ri­ce­zio­ne dei da­ti. Que­st’ul­ti­mo de­ve es­se­re cer­ti­fi­ca­to ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 13 del­la leg­ge fe­de­ra­le del 25 set­tem­bre 2020230 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti (LPD).231

7 L’as­si­cu­ra­to­re in­for­ma spon­ta­nea­men­te l’In­ca­ri­ca­to fe­de­ra­le del­la pro­te­zio­ne dei da­ti e del­la tra­spa­ren­za (IFPDT) ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 43 LPD del­la cer­ti­fi­ca­zio­ne o del rin­no­vo del­la cer­ti­fi­ca­zio­ne del suo ser­vi­zio di ri­ce­zio­ne dei da­ti. L’IFPDT può esi­ge­re in ogni mo­men­to dal ser­vi­zio di ri­ce­zio­ne dei da­ti o dall’or­ga­ni­smo di cer­ti­fi­ca­zio­ne i do­cu­men­ti ri­le­van­ti per la cer­ti­fi­ca­zio­ne o il rin­no­vo del­la cer­ti­fi­ca­zio­ne. Es­so pub­bli­ca un elen­co dei ser­vi­zi di ri­ce­zio­ne dei da­ti cer­ti­fi­ca­ti.232

228 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 17 set. 1997 (RU 1997 2272). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 4 lug. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 4089). Ve­di an­che le di­sp. trans. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

229 RS 431.012.1

230 RS 235.1

231 Nuo­vo te­sto del per. giu­sta l’all. 2 n. II 119 dell’O del 31 ago. 2022 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti, in vi­go­re dal 1° set. 2023 (RU 2022 568).

232 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 2 n. II 119 dell’O del 31 ago. 2022 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti, in vi­go­re dal 1° set. 2023 (RU 2022 568).

Art. 59abis Fatturazione nel settore ambulatoriale 233  

Per il set­to­re am­bu­la­to­ria­le il DFI ema­na di­spo­si­zio­ni d’ese­cu­zio­ne sul­la ri­le­va­zio­ne, il trat­ta­men­to e la tra­smis­sio­ne del­le dia­gno­si e del­le pro­ce­du­re, nel ri­spet­to del prin­ci­pio del­la pro­por­zio­na­li­tà. A que­sto sco­po il DFI sta­bi­li­sce le clas­si­fi­ca­zio­ni per la co­di­fi­ca ap­pli­ca­bi­li in tut­ta la Sviz­ze­ra.

233 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 4 lug. 2012 (RU 2012 4089). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 3 dic. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021 838).

Art. 59ater Misure atte a proteggere i dati e conservazione 234  

1 Per l’ela­bo­ra­zio­ne del­le in­di­ca­zio­ni me­di­che ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 59 ca­po­ver­so 1, gli as­si­cu­ra­to­ri pren­do­no le mi­su­re tec­ni­che e or­ga­niz­za­ti­ve at­te a pro­teg­ge­re i da­ti, in par­ti­co­la­re quel­le se­con­do gli ar­ti­co­li 1–4 e 6 OP­Da235.236

2 Se le in­di­ca­zio­ni me­di­che ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 59 ca­po­ver­so 1 non so­no con­ser­va­te sot­to for­ma crip­ta­ta, le ge­ne­ra­li­tà de­gli as­si­cu­ra­ti so­no so­sti­tui­te da uno pseu­do­ni­mo per la con­ser­va­zio­ne di que­ste in­di­ca­zio­ni. La pseu­do­ni­miz­za­zio­ne o il crip­tag­gio pos­so­no es­se­re tol­ti sol­tan­to dal me­di­co di fi­du­cia.

234 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 4 lug. 2012, in vi­go­re dal 1° gen. 2013 (RU 2012 4089).

235 RS 235.11

236 Nuo­vo te­sto giu­sta l’all. 2 n. II 119 dell’O del 31 ago. 2022 sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti, in vi­go­re dal 1° set. 2023 (RU 2022 568).

Capitolo 3:Tariffe e prezzi 237238

237 Originario avanti art. 59a. Introdotto dal n. I dell’O del 17 set. 1997, in vigore dal 1° gen. 1998 (RU 1997 2272).

238 RU 1997 2440

Sezione 1: Principi 239

239 Originario avanti art. 59a.Introdotto dal n. I dell’O del 17 set. 1997, in vigore dal 1° gen. 1998 (RU 1997 2272).

Art. 59b240  

240 In­tro­dot­to dal n. I 8 dell’O del 18 ago. 2004 (RU 2004 4037). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

Art. 59c Tariffazione 241  

1 L’au­to­ri­tà che ap­pro­va ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 46 ca­po­ver­so 4 del­la leg­ge ve­ri­fi­ca che la con­ven­zio­ne ta­rif­fa­ria ri­spet­ti se­gna­ta­men­te i prin­ci­pi se­guen­ti:

a.
la ta­rif­fa co­pre al mas­si­mo i co­sti del­la pre­sta­zio­ne com­pro­va­ti in mo­do tra­spa­ren­te;
b.
la ta­rif­fa co­pre al mas­si­mo i co­sti ne­ces­sa­ri per la for­ni­tu­ra ef­fi­cien­te del­le pre­sta­zio­ni;
c.
un cam­bia­men­to del mo­del­lo ta­rif­fa­le non de­ve com­por­ta­re co­sti sup­ple­men­ta­ri.

2 Le par­ti con­traen­ti de­vo­no ve­ri­fi­ca­re re­go­lar­men­te le ta­rif­fe e ade­guar­le se il ri­spet­to dei prin­ci­pi enun­cia­ti nel ca­po­ver­so 1 let­te­re a e b non è più ga­ran­ti­to. Le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti de­vo­no es­se­re in­for­ma­te dei ri­sul­ta­ti di det­te ve­ri­fi­che.

3 L’au­to­ri­tà com­pe­ten­te ap­pli­ca per ana­lo­gia i ca­po­ver­si 1 e 2 all’at­to di sta­bi­li­re le ta­rif­fe pre­vi­ste ne­gli ar­ti­co­li 43 ca­po­ver­so 5, 47 o 48 del­la leg­ge.

241 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 27 giu. 2007, in vi­go­re dal 1° ago. 2007 (RU 2007 3573).

Art. 59d Importi forfettari riferiti alle prestazioni 242  

1 Le par­ti con­traen­ti sot­to­pon­go­no la con­ven­zio­ne ta­rif­fa­le all’ap­pro­va­zio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le con­for­me­men­te agli ar­ti­co­li 46 ca­po­ver­so 4 e 49 ca­po­ver­so 2 del­la leg­ge. La con­ven­zio­ne ta­rif­fa­le in­clu­de la strut­tu­ra ta­rif­fa­le uni­for­me e le mo­da­li­tà di ap­pli­ca­zio­ne del­la ta­rif­fa. Al­la ri­chie­sta di ap­pro­va­zio­ne van­no al­le­ga­ti, in par­ti­co­la­re, i se­guen­ti do­cu­men­ti:

a.
le ba­si e il me­to­do di cal­co­lo;
b.
gli stru­men­ti e i mec­ca­ni­smi vol­ti a ga­ran­ti­re la qua­li­tà del­le pre­sta­zio­ni nel qua­dro dell’ap­pli­ca­zio­ne del­la ta­rif­fa;
c.
le sti­me su­gli ef­fet­ti dell’ap­pli­ca­zio­ne del­la ta­rif­fa sul vo­lu­me del­le pre­sta­zio­ni e sui co­sti per tut­ti i set­to­ri di cui all’ar­ti­co­lo 49 ca­po­ver­so 1 del­la leg­ge, in­clu­si i set­to­ri in­te­res­sa­ti pri­ma e do­po il ri­co­ve­ro.

2 Se è scel­to un mo­del­lo di ri­mu­ne­ra­zio­ne ri­fe­ri­to al­le pre­sta­zio­ni ba­sa­to su un si­ste­ma di clas­si­fi­ca­zio­ne dei pa­zien­ti di ti­po DRG (dia­gno­sis re­la­ted groups), la con­ven­zio­ne ta­rif­fa­le in­clu­de an­che il re­la­ti­vo ma­nua­le di co­di­fi­ca­zio­ne e un pia­no per la re­vi­sio­ne del­la co­di­fi­ca­zio­ne. Al­la ri­chie­sta di ap­pro­va­zio­ne van­no al­le­ga­ti ul­te­rio­ri do­cu­men­ti re­la­ti­vi ai re­qui­si­ti ne­ces­sa­ri af­fin­ché gli ospe­da­li pos­sa­no es­se­re pre­si in con­si­de­ra­zio­ne nell’ela­bo­ra­zio­ne del­la strut­tu­ra ta­rif­fa­le.

3 Le par­ti con­traen­ti sot­to­pon­go­no per ap­pro­va­zio­ne al Con­si­glio fe­de­ra­le le mo­di­fi­che al­la con­ven­zio­ne ta­rif­fa­le, se­gna­ta­men­te al­la strut­tu­ra ta­rif­fa­le o al­le mo­da­li­tà di ap­pli­ca­zio­ne.

4 Il le­ga­me che de­ve es­se­re sta­bi­li­to con la pre­sta­zio­ne ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 49 ca­po­ver­so 1 del­la leg­ge de­ve per­met­te­re una dif­fe­ren­zia­zio­ne del­la ta­rif­fa se­con­do il ti­po e l’in­ten­si­tà del­la pre­sta­zio­ne.

242 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° gen. 2009 (RU 20085097). Ve­di an­che le di­sp. fin. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

Art. 59e Contributo per ogni caso 243  

1 In ca­so di ri­scos­sio­ne di un con­tri­bu­to per ogni ca­so ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 49 ca­po­ver­so 2 del­la leg­ge, i part­ner ta­rif­fa­li sot­to­pon­go­no all’ap­pro­va­zio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le il re­la­ti­vo im­por­to. Al­la ri­chie­sta van­no al­le­ga­ti un rap­por­to di at­ti­vi­tà dell’or­ga­niz­za­zio­ne e un pre­ven­ti­vo che giu­sti­fi­chi­no l’im­por­to pro­po­sto.

2 In ca­so di au­men­to del con­tri­bu­to per ogni ca­so, i part­ner ta­rif­fa­li sot­to­pon­go­no il nuo­vo im­por­to all’ap­pro­va­zio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le.

3 Per la ri­par­ti­zio­ne del fi­nan­zia­men­to del con­tri­bu­to per ogni ca­so è ap­pli­ca­bi­le per ana­lo­gia l’ar­ti­co­lo 49a ca­po­ver­si 1 e 2 del­la leg­ge.

243 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 22 ott. 2008, in vi­go­re dal 1° gen. 2009 (RU 20085097). Ve­di an­che le di­sp. fin. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

Art. 59f Comunicazione dei dati sulle tariffe nel settore delle cure ambulatoriali 244  

1 L’ob­bli­go di co­mu­ni­ca­zio­ne dei da­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 47b ca­po­ver­so 1 LA­Mal com­pren­de i se­guen­ti da­ti:

a.
da­ti ge­ne­ra­li sull’at­ti­vi­tà, se­gna­ta­men­te:
1.
ti­po di im­pre­sa, com­pre­sa la for­ma giu­ri­di­ca,
2.
se­di,
3.
in­fra­strut­tu­ra me­di­co-tec­ni­ca,
4.
pe­rio­do di ope­ra­ti­vi­tà an­nua­le;
b.
da­ti sull’ef­fet­ti­vo del per­so­na­le dell’im­pre­sa, se­gna­ta­men­te:
1.
nu­me­ro di for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni, sud­di­vi­so per ca­te­go­rie di cui all’ar­ti­co­lo 35 ca­po­ver­so 2 LA­Mal e in ba­se al­la spe­cia­liz­za­zio­ne, non­ché ri­ma­nen­te per­so­na­le,
2.
in­di­ca­zio­ni sul vo­lu­me di oc­cu­pa­zio­ne dei for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni, sud­di­vi­se per ca­te­go­rie di cui all’ar­ti­co­lo 35 ca­po­ver­so 2 LA­Mal e in ba­se al­la spe­cia­liz­za­zio­ne, non­ché del ri­ma­nen­te per­so­na­le;
c.
ti­po di pre­sta­zio­ni, esa­mi e cu­re;
d.
co­sti di pro­du­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni, se­gna­ta­men­te:
1.
spe­se per il per­so­na­le per ca­te­go­ria di per­so­na­le, com­pre­sa la pre­vi­den­za pro­fes­sio­na­le com­pro­va­ta se­pa­ra­ta­men­te,
2.
co­sti e quan­ti­tà del ma­te­ria­le,
3.
co­sti per l’uso di spa­zi e su­per­fi­cie de­gli spa­zi,
4.
co­sti del ca­pi­ta­le non­ché ca­pi­ta­le pro­prio e ca­pi­ta­le di ter­zi,
5.
am­mor­ta­men­ti e im­mo­bi­liz­za­zio­ni,
6.
spe­se per in­ve­sti­men­ti;
e.
in­for­ma­zio­ni quan­ti­ta­ti­ve sull’im­pu­ta­zio­ne dei co­sti di pro­du­zio­ne al­le sin­go­le pre­sta­zio­ni in ba­se al mo­del­lo di co­sti, e in par­ti­co­la­re du­ra­ta del­la pre­sta­zio­ne e nu­me­ro di pa­zien­ti;
f.
evo­lu­zio­ne dei co­sti a ca­ri­co dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie, se­gna­ta­men­te:
1.
po­si­zio­ni ta­rif­fa­li, vo­lu­me del­le pre­sta­zio­ni e co­sti del­le pre­sta­zio­ni con­teg­gia­te,
2.
nu­me­ro di pa­zien­ti cu­ra­ti in re­gi­me am­bu­la­to­ria­le,
3.
nu­me­ro di con­sul­ta­zio­ni per pa­zien­te.

2I da­ti ri­le­va­ti dall’UST in vir­tù dell’ar­ti­co­lo 30 non pos­so­no es­se­re ri­chie­sti sul­la ba­se del ca­po­ver­so 1.

244 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

Art. 59g Trasmissione dei dati 245  

1 I da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 59f de­vo­no es­se­re tra­smes­si al DFI o al go­ver­no can­to­na­le com­pe­ten­te in mo­do cor­ret­to, com­ple­to, tem­pe­sti­vo e a pro­prie spe­se, sal­va­guar­dan­do l’ano­ni­ma­to dei pa­zien­ti, in for­ma co­di­fi­ca­ta e per via elet­tro­ni­ca.

2 Se con­sta­ta del­le ca­ren­ze nel­la for­ni­tu­ra di da­ti, il DFI o il go­ver­no can­to­na­le com­pe­ten­te de­ve fis­sa­re un ter­mi­ne di pro­ro­ga per la tra­smis­sio­ne di da­ti cor­ret­ti e com­ple­ti, pri­ma che pos­sa­no es­se­re adot­ta­te le san­zio­ni pre­vi­ste all’ar­ti­co­lo 47b ca­po­ver­so 2 LA­Mal.

245 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

Art. 59h Regolamenti cantonali per il trattamento dei dati 246  

Per la ri­le­va­zio­ne e il trat­ta­men­to dei da­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 47b LA­Mal, il go­ver­no can­to­na­le com­pe­ten­te ela­bo­ra un re­go­la­men­to che de­scri­ve l’or­ga­niz­za­zio­ne in­ter­na e in par­ti­co­la­re le pro­ce­du­re di trat­ta­men­to e di con­trol­lo dei da­ti in ap­pli­ca­zio­ne del­le di­spo­si­zio­ni can­to­na­li sul­la pro­te­zio­ne dei da­ti e com­pren­de tut­ti i do­cu­men­ti re­la­ti­vi al­la pia­ni­fi­ca­zio­ne, ela­bo­ra­zio­ne e ge­stio­ne dei si­ste­mi di trat­ta­men­to dei da­ti e dei mez­zi in­for­ma­ti­ci. Il go­ver­no can­to­na­le lo ag­gior­na re­go­lar­men­te.

246 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

Art. 59i Sicurezza e conservazione dei dati 247  

Nel­la mi­su­ra in cui la con­ser­va­zio­ne, la can­cel­la­zio­ne e la di­stru­zio­ne dei da­ti non so­no di­sci­pli­na­te al­tri­men­ti, le au­to­ri­tà che ri­ce­vo­no da­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 47b LA­Mal de­vo­no ri­spet­ta­re i prin­ci­pi se­guen­ti:

a.
adot­ta­re le ne­ces­sa­rie mi­su­re tec­ni­che e or­ga­niz­za­ti­ve per pro­teg­ge­re i da­ti con­tro il trat­ta­men­to non au­to­riz­za­to;
b.
can­cel­la­re i da­ti non ap­pe­na non ser­vo­no più per rag­giun­ge­re lo sco­po per il qua­le so­no sta­ti co­mu­ni­ca­ti;
c.
di­strug­ge­re i da­ti al più tar­di cin­que an­ni do­po aver­li ri­ce­vu­ti, tran­ne se de­vo­no es­se­re ar­chi­via­ti.

247 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vi­go­re dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

Sezione 2: Elenco delle analisi248

248 Originaria Sez. 1.

Art. 60 Pubblicazione 249  

L’elen­co del­le ana­li­si (art. 52 cpv. 1 lett. a n. 1 LA­Mal) è dif­fu­so di re­go­la ogni an­no. Il ti­to­lo e il ri­fe­ri­men­to so­no pub­bli­ca­ti nel­la Rac­col­ta uf­fi­cia­le del­le leg­gi fe­de­ra­li.

249 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 giu. 2002, in vi­go­re il 1° lug. 2002 (RU 2002 2129).

Art. 61 Ammissione, radiazione  

1 All’UF­SP pos­so­no es­se­re sot­to­po­ste pro­po­ste d’am­mis­sio­ne di ana­li­si nell’elen­co del­le ana­li­si.

2 L’UF­SP esa­mi­na la pro­po­sta e la sot­to­po­ne al­la com­mis­sio­ne com­pe­ten­te. Per l’esa­me, può ap­pel­lar­si a pe­ri­ti ester­ni. Può, di sua ini­zia­ti­va op­pu­re sen­ti­ta la com­mis­sio­ne com­pe­ten­te, su­bor­di­na­re l’am­mis­sio­ne di un’ana­li­si ad esa­mi sup­ple­ti­vi.

3 Le ana­li­si iscrit­te nell’elen­co del­le ana­li­si van­no ra­dia­te se non sod­di­sfa­no più le con­di­zio­ni d’am­mis­sio­ne.

Art. 62 Designazione separata di determinate analisi 250  

1 Il DFI de­si­gna le ana­li­si che:

a.
pos­so­no es­se­re ese­gui­te nell’am­bi­to del­le cu­re di ba­se dai la­bo­ra­to­ri di cui all’ar­ti­co­lo 54 ca­po­ver­so 1;
b.
pos­so­no es­se­re pre­scrit­te dai chi­ro­pra­ti­ci con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 25 ca­po­ver­so 2 let­te­ra b del­la leg­ge;
c.
pos­so­no es­se­re pre­scrit­te dal­le le­va­tri­ci con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 29 ca­po­ver­so 2 let­te­ra a del­la leg­ge.

2 ...251

250 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 23 feb. 2000, in vi­go­re dal 1° apr. 2000 (RU 2000 889).

251 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 4 giu. 2021, con ef­fet­to dal 1° ott. 2021 (RU 2021 346).

Sezione 3: Elenco dei medicamenti con tariffa252

252 Originaria Sez. 2.

Art. 63  

1 L’elen­co dei me­di­ca­men­ti con ta­rif­fa (art. 52 cpv. 1 lett. a n. 2 LA­Mal) è dif­fu­so di re­go­la ogni an­no. Il ti­to­lo e il ri­fe­ri­men­to so­no pub­bli­ca­ti nel­la Rac­col­ta uf­fi­cia­le del­le leg­gi fe­de­ra­li.

2 Per l’am­mis­sio­ne di me­di­ca­men­ti nell’elen­co dei me­di­ca­men­ti con ta­rif­fa si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia le di­spo­si­zio­ni re­la­ti­ve all’am­mis­sio­ne nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà.

Sezione 4: Elenco delle specialità253

253 Originaria Sez. 3.

Art. 64254  

254 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 29 apr. 2015, con ef­fet­to dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

Art. 64a Definizioni 255  

1 È con­si­de­ra­to pre­pa­ra­to ori­gi­na­le qual­sia­si me­di­ca­men­to la cui so­stan­za at­ti­va è sta­ta omo­lo­ga­ta per la pri­ma vol­ta dall’Isti­tu­to sviz­ze­ro per gli agen­ti te­ra­peu­ti­ci, Swiss­me­dic (Isti­tu­to), com­pre­sa qual­sia­si for­ma ga­le­ni­ca au­to­riz­za­ta al­lo stes­so mo­men­to o ul­te­rior­men­te.

2 È con­si­de­ra­to ge­ne­ri­co qual­sia­si me­di­ca­men­to omo­lo­ga­to dall’Isti­tu­to che per l’es­sen­zia­le è ugua­le a un pre­pa­ra­to ori­gi­na­le ed è in­ter­cam­bia­bi­le con que­st’ul­ti­mo poi­ché pos­sie­de una so­stan­za at­ti­va, una for­ma ga­le­ni­ca e un do­sag­gio iden­ti­ci.256

3 È con­si­de­ra­to me­di­ca­men­to in co-mar­ke­ting qual­sia­si me­di­ca­men­to omo­lo­ga­to dall’Isti­tu­to che si dif­fe­ren­zia da un al­tro me­di­ca­men­to omo­lo­ga­to dall’Isti­tu­to (pre­pa­ra­to di ba­se) uni­ca­men­te per la de­no­mi­na­zio­ne e l’im­bal­lag­gio.

255 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006, in vi­go­re dal 10 mag. 2006 (RU 2006 1717).

256 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 65 Condizioni di ammissione 257258  

1 Un me­di­ca­men­to può es­se­re am­mes­so nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà se è sta­to va­li­da­men­te omo­lo­ga­to dall’Isti­tu­to.

1bis Se un me­di­ca­men­to adem­pie le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà per le in­fer­mi­tà con­ge­ni­te di cui all’ar­ti­co­lo 3se­xies dell’or­di­nan­za del 17 gen­na­io 1961259 sull’as­si­cu­ra­zio­ne per l’in­va­li­di­tà (OAI), non è am­mes­so nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà.260

2 I me­di­ca­men­ti pub­bli­ca­men­te re­cla­miz­za­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 2 let­te­ra b dell’or­di­nan­za del 17 ot­to­bre 2001261 sul­la pub­bli­ci­tà dei me­di­ca­men­ti non so­no am­mes­si nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà.

3 I me­di­ca­men­ti de­vo­no es­se­re ef­fi­ca­ci, ido­nei ed eco­no­mi­ci.

4 Il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne di un pre­pa­ra­to ori­gi­na­le de­ve con­se­gna­re all’UF­SP, con la do­man­da di am­mis­sio­ne nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà, il nu­me­ro dei bre­vet­ti, il nu­me­ro dei cer­ti­fi­ca­ti ori­gi­na­li di pro­te­zio­ne non­ché la lo­ro da­ta di sca­den­za.262

5 L’UF­SP può vin­co­la­re l’am­mis­sio­ne a con­di­zio­ni e one­ri, in par­ti­co­la­re:

a.
può am­met­te­re per un pe­rio­do li­mi­ta­to un me­di­ca­men­to la cui ef­fi­ca­cia, ido­nei­tà ed eco­no­mi­ci­tà so­no an­co­ra in fa­se di va­lu­ta­zio­ne, se man­ca­no te­ra­pie al­ter­na­ti­ve o se il me­di­ca­men­to pro­met­te una mag­gio­re ef­fi­ca­cia ri­spet­to al­le te­ra­pie esi­sten­ti;
b.
può vin­co­la­re l’am­mis­sio­ne all’ob­bli­go del ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne di in­for­ma­re l’UF­SP se per un de­ter­mi­na­to pe­rio­do il me­di­ca­men­to su­pe­ra una ci­fra d’af­fa­ri pre­sta­bi­li­ta.263

257 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° lug. 2009, in vi­go­re dal 1° ott. 2009 (RU 2009 4245).

258 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

259 RS 831.201

260 In­tro­dot­to dall’all. n. 4 dell’O del 3 nov. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 (RU 2021 706). Ve­di an­che le di­sp. trans. di det­ta mod. al­la fi­ne del te­sto.

261 RS 812.212.5

262 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

263 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

Art. 65a Valutazione dell’efficacia 264  

La va­lu­ta­zio­ne dell’ef­fi­ca­cia dei me­di­ca­men­ti al­lo­pa­ti­ci de­ve pog­gia­re in ogni ca­so su stu­di cli­ni­ci con­trol­la­ti.

264 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006 (RU 2006 1717). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° lug. 2009, in vi­go­re dal 1° ott. 2009 (RU 2009 4245).

Art. 65b Valutazione dell’economicità 265266  

1 Un me­di­ca­men­to è eco­no­mi­co quan­do al mi­nor co­sto pos­si­bi­le pro­du­ce l’ef­fet­to te­ra­peu­ti­co de­si­de­ra­to.

2 L’eco­no­mi­ci­tà è va­lu­ta­ta in ba­se ai se­guen­ti con­fron­ti:

a.
con­fron­to con i prez­zi pra­ti­ca­ti in Sta­ti di ri­fe­ri­men­to (con­fron­to con i prez­zi pra­ti­ca­ti all’este­ro);
b.267
con­fron­to con al­tri me­di­ca­men­ti (con­fron­to te­ra­peu­ti­co tra­sver­sa­le).

3 Il con­fron­to con i prez­zi pra­ti­ca­ti all’este­ro si ba­sa sul prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna. Se non esi­sto­no prez­zi di fab­bri­ca per la con­se­gna pub­bli­ca­men­te ac­ces­si­bi­li, fun­ge da ba­se il prez­zo di co­sto per le far­ma­cie o, se nep­pu­re que­sto è pub­bli­ca­men­te ac­ces­si­bi­le, il prez­zo di ven­di­ta al pub­bli­co, de­traen­do­ne i mar­gi­ni dei gros­si­sti. Il DFI sta­bi­li­sce l’am­mon­ta­re del­la de­tra­zio­ne ba­san­do­si sui mar­gi­ni me­di dei gros­si­sti. Può pre­ve­de­re che, in­ve­ce dei mar­gi­ni me­di, sia­no de­dot­ti i mar­gi­ni ef­fet­ti­vi con­ces­si ai gros­si­sti.

4 Gli scon­ti vin­co­lan­ti im­po­sti ai fab­bri­can­ti ne­gli Sta­ti di ri­fe­ri­men­to so­no de­trat­ti dai re­la­ti­vi prez­zi di fab­bri­ca per la con­se­gna. Il DFI sta­bi­li­sce gli scon­ti da pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ne. Può pre­ve­de­re che in­ve­ce di ta­li scon­ti sia­no de­trat­ti gli scon­ti ef­fet­ti­vi dei fab­bri­can­ti.

4bis Il con­fron­to te­ra­peu­ti­co tra­sver­sa­le esa­mi­na i se­guen­ti aspet­ti:

a.
l’ef­fi­ca­cia ri­spet­to ad al­tri me­di­ca­men­ti che so­no uti­liz­za­ti per il trat­ta­men­to del­la stes­sa ma­lat­tia;
b.
il co­sto gior­na­lie­ro del me­di­ca­men­to o del­la cu­ra ri­spet­to a quel­lo di al­tri me­di­ca­men­ti che so­no uti­liz­za­ti per il trat­ta­men­to del­la stes­sa ma­lat­tia.268

5 Do­po aver de­ter­mi­na­to il prez­zo me­dio ne­gli Sta­ti di ri­fe­ri­men­to nel con­fron­to con i prez­zi pra­ti­ca­ti all’este­ro e il prez­zo me­dio di al­tri me­di­ca­men­ti nel con­fron­to te­ra­peu­ti­co tra­sver­sa­le, i due prez­zi so­no pre­si in con­si­de­ra­zio­ne con una pon­de­ra­zio­ne del 50 per cen­to cia­scu­no.269

6 Nel­la va­lu­ta­zio­ne dell’eco­no­mi­ci­tà di un pre­pa­ra­to ori­gi­na­le so­no inol­tre pre­si in con­si­de­ra­zio­ne i co­sti di ri­cer­ca e di svi­lup­po, sal­vo che si trat­ti di un pre­pa­ra­to ori­gi­na­le suc­ces­so­re che non com­por­ta al­cun be­ne­fi­cio te­ra­peu­ti­co sup­ple­men­ta­re ri­spet­to al pre­pa­ra­to ori­gi­na­le iscrit­to nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà.

7 Se il me­di­ca­men­to com­por­ta un be­ne­fi­cio te­ra­peu­ti­co sup­ple­men­ta­re si­gni­fi­ca­ti­vo, nel qua­dro del con­fron­to te­ra­peu­ti­co tra­sver­sa­le si tie­ne con­to di un pre­mio all’in­no­va­zio­ne per un mas­si­mo di 15 an­ni.270

265 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006 (RU 2006 1717). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

266 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

267 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

268 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

269 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

270 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 65c Valutazione dell’economicità dei generici 271  

1 Per la va­lu­ta­zio­ne dell’eco­no­mi­ci­tà dei ge­ne­ri­ci si tie­ne con­to del fat­to che i cor­ri­spet­ti­vi co­sti di svi­lup­po so­no in­fe­rio­ri a quel­li re­la­ti­vi ai pre­pa­ra­ti ori­gi­na­li.

2 Ai fi­ni dell’am­mis­sio­ne nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà, un ge­ne­ri­co è con­si­de­ra­to eco­no­mi­co se il suo prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna, ri­spet­to al prez­zo del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le con cui ta­le ge­ne­ri­co è in­ter­cam­bia­bi­le:

a.
è in­fe­rio­re al­me­no del 20 per cen­to, nel­la mi­su­ra in cui nei tre an­ni pre­ce­den­ti la sca­den­za del­la pro­te­zio­ne del bre­vet­to il vo­lu­me di mer­ca­to sviz­ze­ro del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le e del re­la­ti­vo me­di­ca­men­to in co-mar­ke­ting non su­pe­ra in me­dia 4 mi­lio­ni di fran­chi all’an­no;
b.
è in­fe­rio­re al­me­no del 30 per cen­to, nel­la mi­su­ra in cui nei tre an­ni pre­ce­den­ti la sca­den­za del­la pro­te­zio­ne del bre­vet­to il vo­lu­me di mer­ca­to sviz­ze­ro del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le e del re­la­ti­vo me­di­ca­men­to in co-mar­ke­ting si si­tua in me­dia tra 4 e 8 mi­lio­ni di fran­chi all’an­no;
c.
è in­fe­rio­re al­me­no del 50 per cen­to, nel­la mi­su­ra in cui nei tre an­ni pre­ce­den­ti la sca­den­za del­la pro­te­zio­ne del bre­vet­to il vo­lu­me di mer­ca­to sviz­ze­ro del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le e del re­la­ti­vo me­di­ca­men­to in co-mar­ke­ting si si­tua in me­dia tra 8 e 16 mi­lio­ni di fran­chi all’an­no;
d.
è in­fe­rio­re al­me­no del 60 per cen­to, nel­la mi­su­ra in cui nei tre an­ni pre­ce­den­ti la sca­den­za del­la pro­te­zio­ne del bre­vet­to il vo­lu­me di mer­ca­to sviz­ze­ro del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le e del re­la­ti­vo me­di­ca­men­to in co-mar­ke­ting si si­tua in me­dia tra 16 e 25 mi­lio­ni di fran­chi all’an­no;
e.
è in­fe­rio­re al­me­no del 70 per cen­to, nel­la mi­su­ra in cui nei tre an­ni pre­ce­den­ti la sca­den­za del­la pro­te­zio­ne del bre­vet­to il vo­lu­me di mer­ca­to sviz­ze­ro del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le e del re­la­ti­vo me­di­ca­men­to in co-mar­ke­ting su­pe­ra in me­dia 25 mi­lio­ni di fran­chi all’an­no.272

3 Per cal­co­la­re il prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna dei ge­ne­ri­ci è de­ter­mi­nan­te il prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le cal­co­la­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 65e.273

4 Il vo­lu­me an­nua­le di mer­ca­to sviz­ze­ro si cal­co­la in ba­se al prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le e del re­la­ti­vo me­di­ca­men­to in co-mar­ke­ting ed è de­ter­mi­na­to per ogni for­ma di com­mer­cio del me­de­si­mo prin­ci­pio at­ti­vo. Nell’am­bi­to di una do­man­da di am­mis­sio­ne di un ge­ne­ri­co nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà, l’UF­SP può ri­chie­de­re al ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne la no­ti­fi­ca del vo­lu­me di mer­ca­to sviz­ze­ro. Il vo­lu­me di mer­ca­to de­ve es­se­re de­ter­mi­na­to in ba­se al­la ci­fra d’af­fa­ri ri­le­va­ta da un isti­tu­to in­di­pen­den­te.274

5 I prez­zi dei ge­ne­ri­ci am­mes­si nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà pri­ma del rie­sa­me dei prez­zi dei pre­pa­ra­ti ori­gi­na­li se­con­do l’ar­ti­co­lo 65e so­no ade­gua­ti, do­po sif­fat­to rie­sa­me, al­lo sco­po di man­te­ne­re in­va­ria­ta la dif­fe­ren­za di prez­zo so­prain­di­ca­ta.

271 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006 (RU 2006 1717). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° lug. 2009, in vi­go­re dal 1° ott. 2009 (RU 2009 4245). Ve­di an­che le di­sp. trans. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

272 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

273 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

274 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 65d Riesame delle condizioni di ammissione ogni tre anni 275  

1 Ogni tre an­ni l’UF­SP rie­sa­mi­na se tut­ti i me­di­ca­men­ti che fi­gu­ra­no nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà adem­pio­no an­co­ra le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne. I me­di­ca­men­ti so­no sud­di­vi­si in tre uni­tà in fun­zio­ne dell’ap­par­te­nen­za a un grup­po te­ra­peu­ti­co dell’elen­co del­le spe­cia­li­tà. Cia­scu­na uni­tà è rie­sa­mi­na­ta ogni tre an­ni.

2 Il con­fron­to con i prez­zi pra­ti­ca­ti all’este­ro si ba­sa sull’im­bal­lag­gio con la mag­gio­re ci­fra d’af­fa­ri.

3 Il con­fron­to te­ra­peu­ti­co tra­sver­sa­le si ba­sa sull’im­bal­lag­gio più pic­co­lo e sul do­sag­gio mi­ni­mo, a me­no che l’im­bal­lag­gio più pic­co­lo e il do­sag­gio mi­ni­mo non per­met­ta­no un con­fron­to ade­gua­to, se­gna­ta­men­te a cau­sa di do­sag­gi dif­fe­ren­ti all’ini­zio del­la te­ra­pia o di di­men­sio­ni dif­fe­ren­ti dell’im­bal­lag­gio.

4 Se dal rie­sa­me ri­sul­ta che il prez­zo mas­si­mo è trop­po ele­va­to, l’UF­SP de­ci­de che il prez­zo sia ri­dot­to, per il 1° di­cem­bre dell’an­no del rie­sa­me, al prez­zo mas­si­mo de­ter­mi­na­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 65b ca­po­ver­so 5 e l’ar­ti­co­lo 67 ca­po­ver­so 1qua­ter. Il fat­to che il prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna in ba­se al qua­le è sta­to sta­bi­li­to il prez­zo mas­si­mo sia in­fe­rio­re al prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna de­ter­mi­na­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 65b ca­po­ver­so 5 non giu­sti­fi­ca un au­men­to di prez­zo.

5 Il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne co­mu­ni­ca all’UF­SP tut­te le in­for­ma­zio­ni ne­ces­sa­rie.

6 L’UF­SP co­mu­ni­ca al ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne di un ge­ne­ri­co il li­vel­lo di prez­zo pre­vi­sto dal 1° di­cem­bre per il pre­pa­ra­to ori­gi­na­le.

275 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 1° lug. 2009 (RU 2009 4245). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623). Ve­di an­che le di­sp. trans. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

Art. 65e Riesame delle condizioni di ammissione alla scadenza del brevetto 276  

1 Im­me­dia­ta­men­te do­po la sca­den­za del­la pro­te­zio­ne del bre­vet­to, l’UF­SP rie­sa­mi­na i pre­pa­ra­ti ori­gi­na­li per ve­ri­fi­ca­re se adem­pio­no an­co­ra le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne.

2 Nell’am­bi­to del con­fron­to te­ra­peu­ti­co tra­sver­sa­le, il con­fron­to dei co­sti se­con­do l’ar­ti­co­lo 65b ca­po­ver­so 4bis let­te­ra b si ba­sa esclu­si­va­men­te su pre­pa­ra­ti ori­gi­na­li il cui bre­vet­to è sca­du­to. Un even­tua­le pre­mio all’in­no­va­zio­ne non è più pre­so in con­si­de­ra­zio­ne.

3 Per il rie­sa­me dell’eco­no­mi­ci­tà i co­sti di ri­cer­ca e di svi­lup­po non so­no più pre­si in con­si­de­ra­zio­ne.

4 Se dal rie­sa­me dell’eco­no­mi­ci­tà ri­sul­ta che il prez­zo mas­si­mo è trop­po ele­va­to, l’UF­SP de­ci­de che il prez­zo sia ri­dot­to al prez­zo mas­si­mo de­ter­mi­na­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 65b ca­po­ver­so 5 e l’ar­ti­co­lo 67 ca­po­ver­so 1qua­ter.

276 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 1° lug. 2009 (RU 2009 4245). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 65f Estensione dell’indicazione e modificazione della limitazione 277  

1 Se l’Isti­tu­to omo­lo­ga una nuo­va in­di­ca­zio­ne per un pre­pa­ra­to ori­gi­na­le o se il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne pre­sen­ta una do­man­da di mo­di­fi­ca o sop­pres­sio­ne di una li­mi­ta­zio­ne a se­gui­to di un’esten­sio­ne dell’in­di­ca­zio­ne, l’UF­SP rie­sa­mi­na ta­le pre­pa­ra­to ori­gi­na­le per ve­ri­fi­ca­re se adem­pie an­co­ra le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne.

2 Fi­no al rie­sa­me del­le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 65d, il pre­pa­ra­to ori­gi­na­le è con­si­de­ra­to co­me eco­no­mi­co se il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne chie­de di ri­nun­cia­re al 35 per cen­to del­la mag­gio­re ci­fra d’af­fa­ri pre­vi­sta; la ri­nun­cia è tra­sfor­ma­ta in una ri­du­zio­ne del prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna. So­no esclu­si i pre­pa­ra­ti ori­gi­na­li la cui esten­sio­ne del­la quan­ti­tà del nu­me­ro di im­bal­lag­gi pre­vi­sta è 100 vol­te più ele­va­ta ri­spet­to a pri­ma dell’am­mis­sio­ne del­la nuo­va in­di­ca­zio­ne o la cui mag­gio­re ci­fra d’af­fa­ri pre­vi­sta non è de­ter­mi­na­bi­le a cau­sa del­la man­can­za di da­ti.

3 Do­po due an­ni, l’UF­SP va­lu­ta se la ci­fra d’af­fa­ri com­ples­si­va pre­vi­sta, in­clu­sa la mag­gio­re ci­fra d’af­fa­ri pre­vi­sta, di cui al ca­po­ver­so 2 cor­ri­spon­de al­la ci­fra d’af­fa­ri com­ples­si­va ef­fet­ti­va­men­te rea­liz­za­ta, in­clu­sa la mag­gio­re ci­fra d’af­fa­ri ef­fet­ti­va­men­te rea­liz­za­ta. Se da ta­le ve­ri­fi­ca ri­sul­ta che la ci­fra d’af­fa­ri com­ples­si­va pre­vi­sta, in­clu­sa la mag­gio­re ci­fra d’af­fa­ri pre­vi­sta, è sta­ta su­pe­ra­ta, l’UF­SP de­ci­de un’ade­gua­ta ri­du­zio­ne del prez­zo.278

4 Se il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne ri­nun­cia a pre­sen­ta­re una ri­chie­sta se­con­do il ca­po­ver­so 2 pri­mo pe­rio­do o in pre­sen­za di una de­ro­ga ai sen­si del ca­po­ver­so 2 se­con­do pe­rio­do, l’eco­no­mi­ci­tà è va­lu­ta­ta se­con­do l’ar­ti­co­lo 65b.

5 Se l’Isti­tu­to ri­la­scia l’omo­lo­ga­zio­ne per una nuo­va in­di­ca­zio­ne di un pre­pa­ra­to ori­gi­na­le, il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne è te­nu­to a co­mu­ni­ca­re all’UF­SP en­tro 90 gior­ni l’esten­sio­ne dell’in­di­ca­zio­ne. L’UF­SP può im­par­ti­re un con­gruo ter­mi­ne sup­ple­men­ta­re e chie­de­re la pre­sen­ta­zio­ne dei do­cu­men­ti sta­bi­li­ti dal DFI per il rie­sa­me del­le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne.

6 Se le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne per la nuo­va in­di­ca­zio­ne non so­no adem­piu­te, l’UF­SP può li­mi­ta­re il pre­pa­ra­to ori­gi­na­le all’in­di­ca­zio­ne vi­gen­te.

277 In­tro­dot­to dal n. I dell’O dell’8 mag. 2013 (RU 2013 1353). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255). Ve­di an­che le di­sp. trans. mod. 8.5.2013.

278 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 65g Limitazione dell’indicazione 279  

1 Se l’Isti­tu­to li­mi­ta l’in­di­ca­zio­ne per un pre­pa­ra­to ori­gi­na­le, l’UF­SP ade­gua im­me­dia­ta­men­te la li­mi­ta­zio­ne nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà. L’UF­SP può suc­ces­si­va­men­te ve­ri­fi­ca­re se le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le so­no adem­piu­te e ri­chie­de­re i do­cu­men­ti ne­ces­sa­ri dal ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne.

2 Se l’UF­SP non ve­ri­fi­ca se il pre­pa­ra­to ori­gi­na­le adem­pie le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne con­for­me­men­te al ca­po­ver­so 1, fi­no al lo­ro rie­sa­me se­con­do l’ar­ti­co­lo 65d il pre­pa­ra­to ori­gi­na­le, i suoi ge­ne­ri­ci o i suoi me­di­ca­men­ti in co-mar­ke­ting so­no con­si­de­ra­ti co­me eco­no­mi­ci. Il prez­zo non può es­se­re au­men­ta­to in se­gui­to a una li­mi­ta­zio­ne dell’in­di­ca­zio­ne.

3 Il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne co­mu­ni­ca all’UF­SP en­tro 30 gior­ni ogni li­mi­ta­zio­ne dell’in­di­ca­zio­ne da par­te dell’Isti­tu­to e gli pre­sen­ta en­tro 90 gior­ni i do­cu­men­ti sta­bi­li­ti dal DFI.

279 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

Art. 66 Indipendenza dei riesami del prezzo 280  

I rie­sa­mi del prez­zo di cui agli ar­ti­co­li 65a–65gso­no ef­fet­tua­ti in mo­do in­di­pen­den­te gli uni da­gli al­tri. Nell’ar­co del­lo stes­so an­no ci­vi­le so­no pos­si­bi­li di­ver­se ri­du­zio­ni dei prez­zi.

280 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

Art. 66a Riesame intermedio 281  

Do­po l’iscri­zio­ne di un me­di­ca­men­to nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà, l’UF­SP può esa­mi­na­re in qual­sia­si mo­men­to se le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne so­no an­co­ra adem­piu­te.

281 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006 (RU 2006 1717). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 66b Medicamenti in co-marketing e generici 282  

1 Se un pre­pa­ra­to ori­gi­na­le da rie­sa­mi­na­re se­con­do gli ar­ti­co­li 65a–65gè pu­re un pre­pa­ra­to di ba­se di un me­di­ca­men­to in co-mar­ke­ting, que­st’ul­ti­mo è rie­sa­mi­na­to con­tem­po­ra­nea­men­te al suo pre­pa­ra­to di ba­se. Un me­di­ca­men­to in co-mar­ke­ting è eco­no­mi­co se il suo prez­zo non su­pe­ra quel­lo del pre­pa­ra­to di ba­se.

2 Se a se­gui­to di un rie­sa­me se­con­do l’ar­ti­co­lo 65f o 65g un pre­pa­ra­to ori­gi­na­le su­bi­sce una li­mi­ta­zio­ne o una mo­di­fi­ca­zio­ne del­la li­mi­ta­zio­ne, l’UF­SP de­ci­de la stes­sa li­mi­ta­zio­ne per i ri­spet­ti­vi ge­ne­ri­ci e me­di­ca­men­ti in co-mar­ke­ting.

282 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 apr. 2006 (RU 2006 1717). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

Art. 67 Prezzi 283  

1 L’elen­co del­le spe­cia­li­tà in­di­ca i prez­zi mas­si­mi de­ter­mi­nan­ti per la con­se­gna da par­te di far­ma­ci­sti, me­di­ci, ospe­da­li e ca­se di cu­ra.284

1bis Il prez­zo mas­si­mo con­sta del prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna e del­la par­te pro­pria al­la di­stri­bu­zio­ne.285

1ter Il prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna ri­mu­ne­ra le pre­sta­zio­ni, con­se­gne com­pre­se, del fab­bri­can­te e del­la dit­ta di di­stri­bu­zio­ne fi­no al­la for­ni­tu­ra dal de­po­si­to in Sviz­ze­ra.286

1qua­ter La par­te pro­pria al­la di­stri­bu­zio­ne ri­mu­ne­ra le pre­sta­zio­ni lo­gi­sti­che. Es­sa con­sta:

a.
per i me­di­ca­men­ti che in ba­se al­la clas­si­fi­ca­zio­ne dell’Isti­tu­to so­no sog­get­ti a pre­scri­zio­ne me­di­ca:
1.
di un sup­ple­men­to cal­co­la­to in rap­por­to al prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna (sup­ple­men­to at­ti­nen­te al prez­zo) che con­si­de­ra se­gna­ta­men­te i co­sti del ca­pi­ta­le per la ge­stio­ne del­le scor­te e per gli ave­ri da ri­scuo­te­re,
2.
di un sup­ple­men­to per im­bal­lag­gio, se­gna­ta­men­te per i co­sti di tra­spor­to, d’in­fra­strut­tu­ra e del per­so­na­le;
b.
per i me­di­ca­men­ti che in ba­se al­la clas­si­fi­ca­zio­ne dell’Isti­tu­to non so­no sog­get­ti a pre­scri­zio­ne me­di­ca: di sup­ple­men­to at­ti­nen­te al prez­zo.287

2 Per l’au­men­to dei prez­zi sta­bi­li­ti nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà oc­cor­re l’au­to­riz­za­zio­ne dell’UF­SP. L’au­to­riz­za­zio­ne è ac­cor­da­ta so­lo se:

a.
il me­di­ca­men­to adem­pie an­co­ra le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne; e
b.
so­no tra­scor­si al­me­no due an­ni dall’am­mis­sio­ne o dall’ul­ti­mo au­men­to di prez­zo.288

2bis ...289

2ter ...290

3 ...291

4 ...292

283 Ve­di an­che le di­sp. fin. del­la mod. del 2 ott. 2000 al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

284 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 2 ott. 2000, in vi­go­re dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2835).

285 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 2 ott. 2000, in vi­go­re dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2835).

286 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 2 ott. 2000, in vi­go­re dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2835).

287 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 2 ott. 2000 (RU 2000 2835). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° lug. 2009, in vi­go­re dal 1° ott. 2009 (RU 2009 4245). Ve­di an­che le di­sp. trans. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

288 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

289 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 giu. 2002 (RU 2002 2129). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 1° lug. 2009, con ef­fet­to dal 1° ott. 2009 (RU 2009 4245).

290 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 giu. 2002 (RU 2002 2129). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 29 apr. 2015, con ef­fet­to dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255). Ve­di an­che le di­sp. trans. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

291 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 1° lug. 2009, con ef­fet­to dal 1° ott. 2009 (RU 2009 4245).

292In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 25 nov. 1996 (RU 1996 3139). Abro­ga­to dal n. I dell’O del 2 ott. 2000, con ef­fet­to dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2835).

Art. 67a Restituzione delle eccedenze 293  

1 Se il prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna in ba­se al qua­le è sta­to de­ci­so il prez­zo mas­si­mo al mo­men­to dell’am­mis­sio­ne di un me­di­ca­men­to nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà su­pe­ra di ol­tre il 3 per cen­to il prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna de­ter­mi­na­to in oc­ca­sio­ne dell’esa­me dell’eco­no­mi­ci­tà e le ec­ce­den­ze co­sì con­se­gui­te am­mon­ta­no ad al­me­no 20 000 fran­chi, il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne è ob­bli­ga­to a re­sti­tui­re le ec­ce­den­ze con­se­gui­te do­po l’am­mis­sio­ne all’isti­tu­zio­ne co­mu­ne de­fi­ni­ta nell’ar­ti­co­lo 18 LA­Mal.

2 Il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne è inol­tre ob­bli­ga­to a re­sti­tui­re all’isti­tu­zio­ne co­mu­ne le ec­ce­den­ze con­se­gui­te:

a.294
du­ran­te una pro­ce­du­ra di ri­cor­so, se vi è una dif­fe­ren­za tra il prez­zo ap­pli­ca­bi­le du­ran­te la pro­ce­du­ra di ri­cor­so e il nuo­vo prez­zo pas­sa­to in giu­di­ca­to al ter­mi­ne del­la pro­ce­du­ra di ri­cor­so e il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne ha con­se­gui­to ec­ce­den­ze gra­zie a que­sta dif­fe­ren­za di prez­zo;
b.
nei due an­ni suc­ces­si­vi al­la ri­du­zio­ne del prez­zo di fab­bri­ca per la con­se­gna se­con­do l’ar­ti­co­lo 65fca­po­ver­so 2 pri­mo pe­rio­do, se la ci­fra d’af­fa­ri ef­fet­ti­va era su­pe­rio­re a quel­la pre­vi­sta in oc­ca­sio­ne del­la ri­du­zio­ne.

293 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

294 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 68 Radiazione  

1 Un me­di­ca­men­to iscrit­to nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà è ra­dia­to se:

a.
non adem­pie più tut­te le con­di­zio­ni d’am­mis­sio­ne;
b.
il prez­zo in­di­ca­to nell’elen­co in vi­go­re è sta­to au­men­ta­to sen­za il con­sen­so dell’UF­SP;
c.295
il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le non adem­pie le con­di­zio­ni e gli one­ri sta­bi­li­ti con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 65 ca­po­ver­so 5;
d.296
il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne re­cla­miz­za il me­di­ca­men­to, di­ret­ta­men­te o in­di­ret­ta­men­te, pub­bli­ca­men­te;
e.297
le tas­se e i co­sti di cui all’ar­ti­co­lo 70b non so­no pa­ga­ti per tem­po;
f.298
il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne si ri­fiu­ta di pre­sen­ta­re i do­cu­men­ti ne­ces­sa­ri ai rie­sa­mi di cui agli ar­ti­co­li 65d–65g;
g.299
il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne si ri­fiu­ta di re­sti­tui­re le ec­ce­den­ze con­se­gui­te se­con­do l’ar­ti­co­lo 67a.

2 La ra­dia­zio­ne ha ef­fet­to de­cor­si tre me­si dal­la pub­bli­ca­zio­ne nel Bol­let­ti­no dell’Uf­fi­cio del­la sa­ni­tà pub­bli­ca (art. 72 lett. a). Se mo­ti­vi par­ti­co­la­ri lo giu­sti­fi­ca­no, es­sa ha ef­fet­to dal gior­no del­la pub­bli­ca­zio­ne.

295 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° lug. 2009, in vi­go­re dal 1° ott. 2009 (RU 2009 4245).

296 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 26 giu. 2002 (RU 2002 2129). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

297 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 26 giu. 2002 (RU 2002 2129). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

298 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O dell’8 mag. 2013 (RU 2013 1353). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

299 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O dell’8 mag. 2013 (RU 2013 1353). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

Art. 69 Domande 300  

1 La do­man­da d’am­mis­sio­ne di un me­di­ca­men­to pron­to per l’uso nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà va pre­sen­ta­ta all’UF­SP.

2 Per ogni mo­di­fi­ca di un me­di­ca­men­to iscrit­to nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà o del suo prez­zo va pre­sen­ta­ta una nuo­va do­man­da. Se è sta­ta mo­di­fi­ca­ta la com­po­si­zio­ne del­le so­stan­ze at­ti­ve, l’at­to di mo­di­fi­ca dell’omo­lo­ga­zio­ne dell’Isti­tu­to de­ve es­se­re al­le­ga­to al­la do­man­da.301

3 Dai do­cu­men­ti al­le­ga­ti al­la do­man­da de­ve ri­sul­ta­re che le con­di­zio­ni d’am­mis­sio­ne so­no adem­piu­te.

4 La do­man­da di am­mis­sio­ne nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà o di mo­di­fi­ca dell’elen­co del­le spe­cia­li­tà può es­se­re pre­sen­ta­ta quan­do so­no di­spo­ni­bi­li i da­ti con­cer­nen­ti le in­di­ca­zio­ni e il do­sag­gio con­fer­ma­ti dall’Isti­tu­to nel qua­dro del pre­av­vi­so di cui all’ar­ti­co­lo 8 dell’or­di­nan­za del 21 set­tem­bre 2018302 sui me­di­ca­men­ti. L’UF­SP en­tra nel me­ri­to del­la do­man­da non ap­pe­na è in pos­ses­so del­la re­la­ti­va do­cu­men­ta­zio­ne. Per sin­go­le do­man­de, il DFI può pre­ve­de­re che pos­sa­no es­se­re pre­sen­ta­te so­lo do­po l’omo­lo­ga­zio­ne da par­te dell’Isti­tu­to.303

300 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 giu. 2002 , in vi­go­re il 1° lug. 2002 (RU 2002 2129).

301 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 26 apr. 2006, in vi­go­re dal 10 mag. 2006 (RU 2006 1717).

302 RS 812.212.21. Il ri­man­do è sta­to ade­gua­to in ap­pli­ca­zio­ne dell'art. 12 cpv. 2 del­la L del 18 giu. 2004 sul­le pub­bli­ca­zio­ni uf­fi­cia­li (RS 170.512) con ef­fet­to dal 1° gen. 2019.

303 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 69a304  

304 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 26 giu. 2002 (RU 2002 2129). Abro­ga­to n. I dell’O del 27 giu. 2007, con ef­fet­to dal 1° ago. 2007 (RU 2007 3573).

Art. 70 Ammissione senza domanda 305  

L’UF­SP può am­met­te­re o man­te­ne­re nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà un me­di­ca­men­to o un’in­di­ca­zio­ne di un me­di­ca­men­to che so­no sta­ti omo­lo­ga­ti dall’Isti­tu­to, se ri­ve­sto­no una gran­de im­por­tan­za per le cu­re me­di­che, an­che se il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne non ha pre­sen­ta­to una do­man­da di am­mis­sio­ne o ne ha chie­sto la ra­dia­zio­ne. L’UF­SP ne sta­bi­li­sce il prez­zo.

305 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 70a Prescrizioni di dettaglio 306  

Il DFI ema­na pre­scri­zio­ni di det­ta­glio:

a.
sul­la pro­ce­du­ra d’am­mis­sio­ne di me­di­ca­men­ti nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà;
b.
sui cri­te­ri ap­pli­ca­bi­li in ma­te­ria di va­lu­ta­zio­ne dell’ef­fi­ca­cia, dell’ido­nei­tà e dell’eco­no­mi­ci­tà;
c.307
sul­la pro­ce­du­ra di rie­sa­me del­le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne di cui agli ar­ti­co­li 65d–65g;
d.308
sul­la pro­ce­du­ra di re­sti­tu­zio­ne del­le ec­ce­den­ze di cui all’ar­ti­co­lo 67a.

306 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 1° lug. 2009, in vi­go­re dal 1° ott. 2009 (RU 2009 4245).

307 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

308 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255).

Art. 70b Tasse 309  

1 Per le de­ci­sio­ni in me­ri­to al­le do­man­de di iscri­zio­ne nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà e per le sin­go­le iscri­zio­ni so­no ri­scos­se tas­se. L’im­por­to del­le tas­se è de­fi­ni­to nell’al­le­ga­to 1.

2 I co­sti straor­di­na­ri, se­gna­ta­men­te per pe­ri­zie ester­ne me­di­che o eco­no­mi­che, pos­so­no es­se­re con­teg­gia­ti in so­vrap­più. La ta­rif­fa ora­ria am­mon­ta a 200 fran­chi.

3 Per spe­se straor­di­na­rie, l’UF­SP può ri­scuo­te­re tas­se in cor­ri­spon­den­za del tem­po im­pie­ga­to. La ta­rif­fa ora­ria am­mon­ta, a se­con­da del­la com­pe­ten­za spe­ci­fi­ca ri­chie­sta, a 100−250 fran­chi.

4 Per il ri­ma­nen­te si ap­pli­ca­no le di­spo­si­zio­ni dell’or­di­nan­za ge­ne­ra­le dell’8 set­tem­bre 2004310 su­gli emo­lu­men­ti.

309 Ori­gi­na­rio art. 71. Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O dell’8 mag. 2013, in vi­go­re dal 1° gen. 2014 (RU 2013 1353).

310 RS 172.041.1

Art. 71 Pubblicazioni 311  

1 L’UF­SP pub­bli­ca l’elen­co del­le spe­cia­li­tà (art. 52 cpv. 1 lett. b LA­Mal).

2 Al mo­men­to dell’am­mis­sio­ne di un me­di­ca­men­to nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà e dell’esten­sio­ne dell’in­di­ca­zio­ne o del­la mo­di­fi­ca­zio­ne del­la li­mi­ta­zio­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 65f, l’UF­SP pub­bli­ca le ba­si uti­liz­za­te per va­lu­ta­re l’ef­fi­ca­cia e l’ido­nei­tà del me­di­ca­men­to, il con­fron­to te­ra­peu­ti­co tra­sver­sa­le (art. 65b cpv. 2 lett. b) e il pre­mio all’in­no­va­zio­ne (art. 65b cpv. 7), non­ché il prez­zo me­dio di fab­bri­ca per la con­se­gna ne­gli Sta­ti di ri­fe­ri­men­to (art. 65b cpv. 2 lett. a).312

3 In ca­so di am­mis­sio­ne nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà per un pe­rio­do li­mi­ta­to se­con­do l’ar­ti­co­lo 65 ca­po­ver­so 5 let­te­ra a, l’UF­SP pub­bli­ca la du­ra­ta dell’am­mis­sio­ne.

4 Se una sua de­ci­sio­ne vie­ne im­pu­gna­ta me­dian­te ri­cor­so, l’UF­SP può pub­bli­ca­re il no­me del me­di­ca­men­to in que­stio­ne.

5 Do­po aver rie­sa­mi­na­to le con­di­zio­ni di am­mis­sio­ne al­la sca­den­za del bre­vet­to, l’UF­SP pub­bli­ca i prez­zi di fab­bri­ca per la con­se­gna del pre­pa­ra­to ori­gi­na­le.313

6 Le pub­bli­ca­zio­ni di cui ai ca­po­ver­si 1–5 so­no ef­fet­tua­te at­tra­ver­so una piat­ta­for­ma on­li­ne pub­bli­ca­men­te ac­ces­si­bi­le.314

311 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 29 apr. 2015, in vi­go­re dal 1° giu. 2015 (RU 2015 1255). Ve­di an­che le di­sp. trans. di det­ta mod. al­la fi­ne del pre­sen­te te­sto.

312 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

313 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

314 I do­cu­men­ti pos­so­no es­se­re con­sul­ta­ti al se­guen­te in­di­riz­zo In­ter­net: www.bag.ad­min.ch > Te­mi > As­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie > Ta­rif­fe e prez­zi > Elen­co del­le spe­cia­li­tà

Sezione 4a: Rimunerazione di medicamenti nel singolo caso 315

315 Introdotto dal n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vigore dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 71a Assunzione dei costi di un medicamento ammesso nell’elenco delle specialità che non rientra nell’informazione professionale approvata o nella limitazione 316  

1 L’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie as­su­me i co­sti di un me­di­ca­men­to am­mes­so nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà per un im­pie­go che non rien­tra nell’in­for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le ap­pro­va­ta dall’Isti­tu­to o nel­la li­mi­ta­zio­ne sta­bi­li­ta nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà se­con­do l’ar­ti­co­lo 73 se:

a.
l’im­pie­go del me­di­ca­men­to co­sti­tui­sce un pre­sup­po­sto in­di­spen­sa­bi­le per l’ese­cu­zio­ne di un’al­tra pre­sta­zio­ne as­sun­ta dall’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie e ta­le pre­sta­zio­ne è chia­ra­men­te pre­do­mi­nan­te; op­pu­re
b.
l’im­pie­go del me­di­ca­men­to pro­met­te un ele­va­to be­ne­fi­cio te­ra­peu­ti­co con­tro una ma­lat­tia che può ave­re esi­to le­ta­le per l’as­si­cu­ra­to o può pro­vo­ca­re dan­ni gra­vi e cro­ni­ci al­la sua sa­lu­te e, a cau­sa del­la man­can­za di al­ter­na­ti­ve te­ra­peu­ti­che, un al­tro trat­ta­men­to omo­lo­ga­to ef­fi­ca­ce non è di­spo­ni­bi­le.

2 L’as­si­cu­ra­to­re sta­bi­li­sce l’im­por­to del­la ri­mu­ne­ra­zio­ne d’in­te­sa con il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne. Il prez­zo da ri­mu­ne­ra­re de­ve es­se­re in­fe­rio­re al prez­zo mas­si­mo iscrit­to nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà.317

3 ...318

316 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 2 feb. 2011, in vi­go­re dal 1° mar. 2011 (RU 2011 653).

317 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

318 Abro­ga­to dal n. I dell’O del 1° feb. 2017, con ef­fet­to dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 71b Assunzione dei costi di un medicamento omologato dall’Istituto non ammesso nell’elenco delle specialità 319  

1 L’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie as­su­me i co­sti di un me­di­ca­men­to pron­to per l’uso omo­lo­ga­to dall’Isti­tu­to, non am­mes­so nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà, per un im­pie­go che rien­tra o non rien­tra nell’in­for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le se so­no adem­piu­te le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 71a ca­po­ver­so 1 let­te­ra a o b.

2 L’as­si­cu­ra­to­re sta­bi­li­sce l’im­por­to del­la ri­mu­ne­ra­zio­ne d’in­te­sa con il ti­to­la­re dell’omo­lo­ga­zio­ne.

319 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 2 feb. 2011 (RU 2011 653). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 71c Assunzione dei costi di un medicamento importato non omologato dall’Istituto 320  

1 L’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie as­su­me i co­sti di un me­di­ca­men­to pron­to per l’uso non omo­lo­ga­to dall’Isti­tu­to, che può es­se­re im­por­ta­to se­con­do la leg­ge su­gli agen­ti te­ra­peu­ti­ci, se le con­di­zio­ni di cui all’ar­ti­co­lo 71a ca­po­ver­so 1 let­te­ra a o b so­no adem­piu­te e il me­di­ca­men­to è omo­lo­ga­to per la cor­ri­spon­den­te in­di­ca­zio­ne da uno Sta­to con un si­ste­ma di omo­lo­ga­zio­ne ri­co­no­sciu­to co­me equi­va­len­te dall’Isti­tu­to.

2 L’as­si­cu­ra­to­re ri­mu­ne­ra i co­sti a cui il me­di­ca­men­to è im­por­ta­to dall’este­ro. Il for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni sce­glie il Pae­se d’im­por­ta­zio­ne del me­di­ca­men­to pre­stan­do at­ten­zio­ne ai co­sti.

320 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 71d Disposizioni comuni 321  

1 L’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie as­su­me i co­sti del me­di­ca­men­to sol­tan­to pre­via ga­ran­zia spe­cia­le dell’as­si­cu­ra­to­re e pre­via con­sul­ta­zio­ne del me­di­co di fi­du­cia.

2 L’as­si­cu­ra­to­re ve­ri­fi­ca se i co­sti as­sun­ti dall’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie so­no pro­por­zio­na­ti al be­ne­fi­cio te­ra­peu­ti­co.

3 Se la do­man­da di ga­ran­zia di as­sun­zio­ne dei co­sti è com­ple­ta, l’as­si­cu­ra­to­re de­ci­de in me­ri­to en­tro due set­ti­ma­ne.

4 Il for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni ad­de­bi­ta all’as­si­cu­ra­to­re i co­sti ef­fet­ti­vi. Per i me­di­ca­men­ti di cui all’ar­ti­co­lo 71a è ad­de­bi­ta­to il prez­zo mas­si­mo fi­gu­ran­te nell’elen­co del­le spe­cia­li­tà, men­tre per i me­di­ca­men­ti di cui agli ar­ti­co­li 71b e 71c il prez­zo al qua­le il for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni ha ac­qui­sta­to il me­di­ca­men­to, mag­gio­ra­to dal­la par­te pro­pria al­la di­stri­bu­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 67 ca­po­ver­so 1qua­ter e dall’im­po­sta sul va­lo­re ag­giun­to.

321 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 1° feb. 2017, in vi­go­re dal 1° mar. 2017 (RU 2017 623).

Art. 71e Assunzione dei costi dei medicamenti per il trattamento dei pazienti affetti da COVID-19 322  

Gli ar­ti­co­li 71a–71d non si ap­pli­ca­no all’as­sun­zio­ne dei co­sti dei:

a.
me­di­ca­men­ti im­pie­ga­ti per il trat­ta­men­to di pa­zien­ti af­fet­ti da CO­VID-19 e con­te­nen­ti prin­ci­pi at­ti­vi elen­ca­ti nell’al­le­ga­to 5 dell’or­di­nan­za 3 CO­VID-19 del 19 giu­gno 2020323;
b.
me­di­ca­men­ti va­li­da­men­te omo­lo­ga­ti dall’Isti­tu­to con un’in­di­ca­zio­ne per il trat­ta­men­to dei pa­zien­ti af­fet­ti da CO­VID-19.

322 In­tro­dot­to dal n. III dell’O del 12 mag. 2021 (RU 2021 274). Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 17 dic. 2021, in vi­go­re dal 1° gen. 2022 al 31 dic. 2022, pro­ro­ga­to si­no al 30 giu. 2024 (RU 2021 892; 2022 838n. IV).

323 RS 818.101.24

Art. 71f Assunzione dei costi dei medicamenti impiegati per il trattamento ambulatoriale o ospedaliero di pazienti affetti da vaiolo delle scimmie 324  

Gli ar­ti­co­li 71a–71d non si ap­pli­ca­no all’as­sun­zio­ne dei co­sti dei me­di­ca­men­ti im­pie­ga­ti per il trat­ta­men­to am­bu­la­to­ria­le o ospe­da­lie­ro di pa­zien­ti af­fet­ti da va­io­lo del­le scim­mie.

324 In­tro­dot­to dal n. III dell’O del 24 ago. 2022, in vi­go­re dal 1° set. 2022 si­no al 31 dic. 2023 (RU 2022 467).

Sezione 5: Disposizioni comuni per l’Elenco delle analisi, l’Elenco dei medicamenti con tariffa e l’Elenco delle specialità325

325 Originaria Sez. 4. Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 17 set. 1997, in vigore dal 1° gen. 1998 (RU 1997 2272).

Art. 72 Pubblicazioni nel Bollettino dell’UFSP  

Nel Bol­let­ti­no dell’UF­SP so­no pub­bli­ca­ti:

a.
le ra­dia­zio­ni dall’elen­co del­le spe­cia­li­tà;
b.326
al­tre mo­di­fi­che dell’elen­co del­le spe­cia­li­tà;
c.
le mo­di­fi­che dell’elen­co dei me­di­ca­men­ti con ta­rif­fa che non com­por­ta­no una nuo­va edi­zio­ne di que­sto elen­co;
d.327
le mo­di­fi­che dell’elen­co del­le ana­li­si che han­no ef­fet­to all’in­fuo­ri del­le edi­zio­ni an­nua­li;
e.328
le mo­di­fi­che del­la li­sta dei mez­zi e de­gli ap­pa­rec­chi (art. 33 lett. e) che han­no ef­fet­to all’in­fuo­ri del­le edi­zio­ni an­nua­li.

326 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 2 ott. 2000, in vi­go­re dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2835).

327 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 6 giu. 2003, in vi­go­re dal 1° gen. 2004 (RU 20033249).

328 In­tro­dot­ta dal n. I dell’O del 27 giu. 2007, in vi­go­re dal 1° ago. 2007 (RU 2007 3573).

Art. 73 Limitazioni  

L’am­mis­sio­ne in un elen­co può es­se­re vin­co­la­ta a li­mi­ta­zio­ni. La li­mi­ta­zio­ne può se­gna­ta­men­te con­cer­ne­re la quan­ti­tà e le in­di­ca­zio­ni me­di­che.

Art. 74 Domande e proposte  

Sen­ti­ta la com­mis­sio­ne com­pe­ten­te, l’UF­SP può pro­mul­ga­re di­ret­ti­ve ri­guar­do la for­ma, il con­te­nu­to e i ter­mi­ni d’inol­tro del­le do­man­de con­cer­nen­ti l’elen­co del­le spe­cia­li­tà e le pro­po­ste ri­guar­dan­ti l’elen­co del­le ana­li­si o l’elen­co dei me­di­ca­men­ti con ta­rif­fa.

Art. 75 Prescrizioni di dettaglio 329  

Sen­ti­te le com­mis­sio­ni com­pe­ten­ti, il DFI ema­na pre­scri­zio­ni di det­ta­glio con­cer­nen­ti l’ap­pron­ta­men­to de­gli elen­chi.

329 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 1° lug. 2009, in vi­go­re dal 1° ott. 2009 (RU 2009 4245).

Capitolo 4: Controllo dell’economicità e della qualità delle prestazioni

Art. 76 Dati concernenti le prestazioni fornite  

Gli as­si­cu­ra­to­ri pos­so­no trat­ta­re in co­mu­ne i da­ti re­la­ti­vi al ge­ne­re e all’en­ti­tà del­le pre­sta­zio­ni for­ni­te dai di­ver­si for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni, co­me pu­re quel­li re­la­ti­vi al­le ri­mu­ne­ra­zio­ni fat­tu­ra­te per que­ste pre­sta­zio­ni, al­lo sco­po esclu­si­vo di:

a.
ana­liz­za­re i co­sti e la lo­ro evo­lu­zio­ne;
b.
con­trol­la­re e ga­ran­ti­re l’eco­no­mi­ci­tà del­le pre­sta­zio­ni ai sen­si dell’ar­ti­co­lo 56 del­la leg­ge;
c.
ap­pron­ta­re le con­ven­zio­ni ta­rif­fa­li.
Art.76a Ripercussione dello sconto 330  

1 Il for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni de­ve in­di­ca­re nel­la fat­tu­ra se­con­do l’ar­ti­co­lo 42 del­la leg­ge lo scon­to di cui all’ar­ti­co­lo 56 ca­po­ver­so 3 del­la leg­ge e far­ne usu­frui­re il de­bi­to­re del­la ri­mu­ne­ra­zio­ne.

2 Se gli scon­ti so­no già con­si­de­ra­ti nel cal­co­lo del­le ta­rif­fe e dei prez­zi del­la cor­ri­spon­den­te pre­sta­zio­ne tra­mi­te co­sti in­fe­rio­ri, non de­vo­no più es­se­re espo­sti se­pa­ra­ta­men­te nel qua­dro del­la fat­tu­ra­zio­ne.

330 In­tro­dot­to dall’all. n. 2 dell’O del 10 apr. 2019 con­cer­nen­te l’in­te­gri­tà e la tra­spa­ren­za nel set­to­re de­gli agen­ti te­ra­peu­ti­ci, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 1395).

Art.76b Convenzione concernente la ripercussione non integrale degli sconti 331  

1 Le con­ven­zio­ni se­con­do l’ar­ti­co­lo 56 ca­po­ver­so 3bis del­la leg­ge so­no sti­pu­la­te in pri­mo luo­go fra le as­so­cia­zio­ni dei for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni e de­gli as­si­cu­ra­to­ri.

2 Le con­ven­zio­ni con­cer­nen­ti la ri­per­cus­sio­ne non in­te­gra­le de­gli scon­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 56 ca­po­ver­so 3bis del­la leg­ge de­vo­no es­se­re sti­pu­la­te per scrit­to e con­te­ne­re se­gna­ta­men­te le se­guen­ti in­di­ca­zio­ni:

a.
ti­po ed en­ti­tà del­lo scon­to non­ché mo­da­li­tà di una do­cu­men­ta­zio­ne tra­spa­ren­te nei giu­sti­fi­ca­ti­vi e nel­le fat­tu­re;
b.
sco­po d’im­pie­go del­lo scon­to non ri­per­cos­so, com­pre­so l’obiet­ti­vo del mi­glio­ra­men­to del­la qua­li­tà del trat­ta­men­to;
c.
mo­da­li­tà del­la pro­va del mi­glio­ra­men­to del­la qua­li­tà del trat­ta­men­to.

3 I fon­di non ri­per­cos­si so­no uti­liz­za­ti in pri­mo luo­go a fa­vo­re di pro­gram­mi di por­ta­ta na­zio­na­le vol­ti a mi­glio­ra­re la qua­li­tà del trat­ta­men­to.

4 Gli as­si­cu­ra­to­ri e i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni de­vo­no in­for­ma­re l’UF­SP sen­za in­du­gio in me­ri­to al­le con­ven­zio­ni sti­pu­la­te.

331 In­tro­dot­to dall’all. n. 2 dell’O del 10 apr. 2019 con­cer­nen­te l’in­te­gri­tà e la tra­spa­ren­za nel set­to­re de­gli agen­ti te­ra­peu­ti­ci, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 1395).

Art.76c Rapporto all’UFSP 332  

1 Gli as­si­cu­ra­to­ri fan­no rap­por­to all’UF­SP in me­ri­to all’os­ser­van­za del­la con­ven­zio­ne di cui all’ar­ti­co­lo 76b. Pre­sen­ta­no il rap­por­to all’UF­SP sen­za in­du­gio do­po la ces­sa­zio­ne del­la con­ven­zio­ne. In ca­so di pro­get­ti plu­rien­na­li, pre­sen­ta­no rap­por­ti in­ter­me­di ogni an­no.

2 Ogni rap­por­to e ogni rap­por­to in­ter­me­dio de­vo­no con­te­ne­re al­me­no le se­guen­ti in­di­ca­zio­ni:

a.
pro­va dell’im­pie­go de­gli scon­ti non ri­per­cos­si per mi­glio­ra­re la qua­li­tà del trat­ta­men­to;
b.
va­lu­ta­zio­ne dei mi­glio­ra­men­ti ot­te­nu­ti con la con­ven­zio­ne ri­spet­to al­la qua­li­tà ini­zia­le del trat­ta­men­to.

3 La va­lu­ta­zio­ne de­ve es­se­re svol­ta da un’or­ga­niz­za­zio­ne in­di­pen­den­te ap­pli­can­do me­to­di scien­ti­fi­ci se­con­do stan­dard o li­nee gui­da ri­co­no­sciu­ti.

332 In­tro­dot­to dall’all. n. 2 dell’O del 10 apr. 2019 con­cer­nen­te l’in­te­gri­tà e la tra­spa­ren­za nel set­to­re de­gli agen­ti te­ra­peu­ti­ci, in vi­go­re dal 1° gen. 2020 (RU 2019 1395).

Art. 77 Convenzioni sulla qualità 333  

1 Le as­so­cia­zio­ni dei for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni e de­gli as­si­cu­ra­to­ri so­no te­nu­te ad ade­gua­re le con­ven­zio­ni sul­la qua­li­tà agli obiet­ti­vi del Con­si­glio fe­de­ra­le di cui all’ar­ti­co­lo 58 LA­Mal e al­le rac­co­man­da­zio­ni del­la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la qua­li­tà di cui all’ar­ti­co­lo 58c ca­po­ver­so 1 let­te­re c ed h LA­Mal.

2 So­no te­nu­te a pub­bli­ca­re le con­ven­zio­ni sul­la qua­li­tà.

4 Sen­ti­ta la com­pe­ten­te com­mis­sio­ne, il DFI sta­bi­li­sce le mi­su­re di cui all’ar­ti­co­lo 58 ca­po­ver­so 3 del­la leg­ge.

333 Nuo­vo te­sto giu­sta il n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77a Commissione federale per la qualità 334  

1 Il Con­si­glio fe­de­ra­le no­mi­na la pre­si­den­za e gli al­tri mem­bri del­la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la qua­li­tà.

2 La Com­mis­sio­ne è com­po­sta di 15 mem­bri, di cui:

a.
quat­tro per­so­ne rap­pre­sen­ta­no i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni, una del­le qua­li gli ospe­da­li, una i me­di­ci e una gli in­fer­mie­ri;
b.
due per­so­ne rap­pre­sen­ta­no i Can­to­ni;
c.
due per­so­ne rap­pre­sen­ta­no gli as­si­cu­ra­to­ri;
d.
due per­so­ne rap­pre­sen­ta­no gli as­si­cu­ra­ti e le or­ga­niz­za­zio­ni di pa­zien­ti;
e.
cin­que per­so­ne rap­pre­sen­ta­no il cam­po scien­ti­fi­co.

3 I mem­bri del­la Com­mis­sio­ne de­vo­no di­spor­re di ele­va­te com­pe­ten­ze spe­cia­li­sti­che nell’am­bi­to del­la qua­li­tà del­la for­ni­tu­ra del­le pre­sta­zio­ni, di am­pie co­no­scen­ze nel­la ge­stio­ne del­la qua­li­tà non­ché di buo­ne co­no­scen­ze del si­ste­ma sa­ni­ta­rio e del­le as­si­cu­ra­zio­ni so­cia­li sviz­ze­ro.

4 Per esa­mi­na­re te­mi che ri­guar­da­no cer­chie non rap­pre­sen­ta­te nel­la Com­mis­sio­ne oc­cor­re fa­re ap­pel­lo a esper­ti.

5 La se­gre­te­ria sot­to­stà al­la pre­si­den­za del­la Com­mis­sio­ne dal pun­to di vi­sta spe­cia­li­sti­co e all’UF­SP da quel­lo am­mi­ni­stra­ti­vo.

6 La Com­mis­sio­ne re­di­ge ogni an­no un rap­por­to all’at­ten­zio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le e lo pub­bli­ca in for­ma ap­pro­pria­ta.

7 Pub­bli­ca i suoi re­go­la­men­ti e rap­por­ti co­me pu­re i do­cu­men­ti le­ga­ti ai com­pi­ti che le so­no sta­ti at­tri­bui­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 58c LA­Mal.

334 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77b Dati dei Cantoni, dei fornitori di prestazioni e degli assicuratori 335  

1 I Can­to­ni, i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni e gli as­si­cu­ra­to­ri de­vo­no for­ni­re i da­ti in ma­nie­ra cor­ret­ta, com­ple­ta, tem­pe­sti­va e a pro­prie spe­se.

2 De­vo­no tra­smet­te­re i da­ti per via elet­tro­ni­ca in for­ma crip­ta­ta.

3 Se nell’adem­pi­men­to dei com­pi­ti di cui so­no sta­ti in­ca­ri­ca­ti se­con­do l’ar­ti­co­lo 58c ca­po­ver­so 1 let­te­re e ed f LA­Mal con­sta­ta­no la­cu­ne nel­la for­ni­tu­ra dei da­ti, i ter­zi as­se­gna­no al Can­to­ne, al for­ni­to­re di pre­sta­zio­ni o all’as­si­cu­ra­to­re un ter­mi­ne sup­ple­men­ta­re per for­ni­re da­ti cor­ret­ti e com­ple­ti e ne in­for­ma­no nel con­tem­po la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la qua­li­tà.

335 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77c Conservazione, cancellazione e distruzione dei dati 336  

1 Al­la con­ser­va­zio­ne, al­la can­cel­la­zio­ne e al­la di­stru­zio­ne dei da­ti da par­te di ter­zi di cui all’ar­ti­co­lo 77b ca­po­ver­so 3 si ap­pli­ca per ana­lo­gia l’ar­ti­co­lo 31a.

2 I ter­zi in­for­ma­no i for­ni­to­ri di da­ti di cui all’ar­ti­co­lo 77b ca­po­ver­so 1 e la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la qua­li­tà sul­la can­cel­la­zio­ne e la di­stru­zio­ne dei da­ti.

336 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77d Procedura di selezione in caso di delega di compiti con indennità 337  

1 Se per la de­le­ga di un com­pi­to so­no di­spo­ni­bi­li più per­so­ne o or­ga­niz­za­zio­ni ido­nee ester­ne all’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le, la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la qua­li­tà svol­ge una pro­ce­du­ra di se­le­zio­ne tra­spa­ren­te, og­get­ti­va e im­par­zia­le.

2 La do­cu­men­ta­zio­ne del ban­do con­tie­ne in par­ti­co­la­re:

a.
le con­di­zio­ni di par­te­ci­pa­zio­ne;
b.
i cri­te­ri d’ido­nei­tà, che pos­so­no ri­guar­da­re in par­ti­co­la­re l’ido­nei­tà spe­cia­li­sti­ca, fi­nan­zia­ria, eco­no­mi­ca, tec­ni­ca e or­ga­niz­za­ti­va non­ché l’espe­rien­za dell’of­fe­ren­te;
c.
i cri­te­ri di ag­giu­di­ca­zio­ne.

3 I com­pi­ti, per i qua­li è di­spo­ni­bi­le una so­la per­so­na o or­ga­niz­za­zio­ne ido­nea ester­na all’Am­mi­ni­stra­zio­ne fe­de­ra­le, pos­so­no es­se­re de­le­ga­ti sen­za ban­do.

337 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77e Aiuti finanziari 338  

1 La Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la qua­li­tà con­ce­de aiu­ti fi­nan­zia­ri di cui all’ar­ti­co­lo 58e ca­po­ver­so 1 LA­Mal a pro­get­ti na­zio­na­li o re­gio­na­li di svi­lup­po del­la qua­li­tà se:

a.
con­tri­bui­sco­no al­lo svi­lup­po del­la qua­li­tà nell’am­bi­to de­gli obiet­ti­vi di cui all’ar­ti­co­lo 58 LA­Mal;
b.
ri­spon­do­no a una ne­ces­si­tà d’in­ter­ven­to com­pro­va­ta;
c.
la lo­ro rea­liz­za­zio­ne si ba­sa su me­to­di scien­ti­fi­ci e stan­dard o li­nee gui­da ri­co­no­sciu­ti;
d.
non di­stor­co­no né pos­so­no di­stor­ce­re la con­cor­ren­za.

2 Le do­man­de di aiu­ti fi­nan­zia­ri de­vo­no per­met­te­re una va­lu­ta­zio­ne com­ple­ta del­lo svi­lup­po del­la qua­li­tà pre­vi­sto. In par­ti­co­la­re es­se de­vo­no con­te­ne­re:

a.
in­di­ca­zio­ni con­cer­nen­ti il ri­chie­den­te;
b.
una de­scri­zio­ne del pro­get­to con in­di­ca­zio­ni ri­guar­dan­ti l’obiet­ti­vo, la ne­ces­si­tà d’in­ter­ven­to, la pro­ce­du­ra e gli ef­fet­ti at­te­si;
c.
le mo­da­li­tà di ve­ri­fi­ca del rag­giun­gi­men­to de­gli obiet­ti­vi;
d.
il ca­len­da­rio dell’ese­cu­zio­ne del pro­get­to;
e.
un pre­ven­ti­vo;
f.
la do­cu­men­ta­zio­ne che com­pro­vi l’au­to­fi­nan­zia­men­to, con una mo­ti­va­zio­ne dell’im­pos­si­bi­li­tà di rea­liz­za­re il pro­get­to sen­za aiu­ti fi­nan­zia­ri.

3 La Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la qua­li­tà ema­na di­ret­ti­ve con­cer­nen­ti le in­di­ca­zio­ni e la do­cu­men­ta­zio­ne da al­le­ga­re al­le do­man­de di cui al ca­po­ver­so 2.

4 Al ter­mi­ne del pro­get­to oc­cor­re pre­sen­ta­re al­la Com­mis­sio­ne fe­de­ra­le per la qua­li­tà un rap­por­to sui ri­sul­ta­ti del pro­get­to.

338 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77f Convenzioni sulle prestazioni concernenti rimunerazioni e aiuti finanziari 339  

Le con­ven­zio­ni sul­le pre­sta­zio­ni di cui agli ar­ti­co­li 58d ca­po­ver­so 2 e 58e ca­po­ver­so 2 LA­Mal di­sci­pli­na­no in par­ti­co­la­re:

a.
i com­pi­ti da adem­pie­re;
b.
gli obiet­ti­vi da rag­giun­ge­re;
c.
la pro­ce­du­ra me­to­do­lo­gi­ca;
d.
il trat­ta­men­to, la si­cu­rez­za e la con­ser­va­zio­ne dei da­ti;
e.
le mo­da­li­tà di ve­ri­fi­ca del rag­giun­gi­men­to de­gli obiet­ti­vi;
f.
l’am­mon­ta­re e la du­ra­ta del­la par­te­ci­pa­zio­ne fi­nan­zia­ria del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
g.
le mo­da­li­tà di pa­ga­men­to;
h.
le con­se­guen­ze del man­ca­to o la­cu­no­so adem­pi­men­to dei com­pi­ti;
i.
l’al­le­sti­men­to di rap­por­ti pe­rio­di­ci;
j.
la pre­sen­ta­zio­ne pe­rio­di­ca del pre­ven­ti­vo e dei con­ti;
k.
i re­qui­si­ti che de­ve sod­di­sfa­re il rap­por­to di cui all’ar­ti­co­lo 77e ca­po­ver­so 4.

339 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77g Calcolo delle quoteparti di finanziamento dei Cantoni e degli assicuratori 340  

1 Per il cal­co­lo del­la po­po­la­zio­ne re­si­den­te di cui all’ar­ti­co­lo 58fca­po­ver­so 4 LA­Mal so­no de­ter­mi­nan­ti le ci­fre dell’ul­ti­ma ri­le­va­zio­ne del­la sta­ti­sti­ca de­mo­gra­fi­ca dell’UST sul­la po­po­la­zio­ne re­si­den­te per­ma­nen­te me­dia.

2 Il nu­me­ro de­gli as­si­cu­ra­ti di cui all’ar­ti­co­lo 58fca­po­ver­so 5 LA­Mal è de­ter­mi­na­to in ba­se all’ef­fet­ti­vo de­gli as­si­cu­ra­ti il 1° gen­na­io.

3 L’UF­SP cal­co­la le quo­te­par­ti dei Can­to­ni e de­gli as­si­cu­ra­to­ri.

340 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77h Riscossione dei contributi 341  

1 L’UF­SP ri­scuo­te i con­tri­bu­ti pres­so i Can­to­ni e gli as­si­cu­ra­to­ri en­tro il 30 apri­le dell’an­no di con­tri­bu­zio­ne.

2 Gli as­si­cu­ra­to­ri e i Can­to­ni, che non pa­ga­no il con­tri­bu­to do­vu­to en­tro il ter­mi­ne, de­vo­no un in­te­res­se di mo­ra del cin­que per cen­to all’an­no.

341 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77i Conteggio 342  

L’UF­SP ef­fet­tua il con­teg­gio per il con­tri­bu­to del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, dei Can­to­ni e de­gli as­si­cu­ra­to­ri al 31 mar­zo di ogni an­no ci­vi­le suc­ces­si­vo all’an­no di con­tri­bu­zio­ne. Se dal con­teg­gio ri­sul­ta un’ec­ce­den­za o una co­per­tu­ra in­suf­fi­cien­te, il con­tri­bu­to cor­ri­spon­den­te per Can­to­ne e as­si­cu­ra­to­re è tra­sfe­ri­to all’an­no di con­tri­bu­zio­ne suc­ces­si­vo.

342 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77j Multe e sanzioni 343  

1 I mez­zi fi­nan­zia­ri de­ri­van­ti da mul­te e san­zio­ni ap­pli­ca­te da un tri­bu­na­le ar­bi­tra­le can­to­na­le per il man­ca­to ri­spet­to del­le mi­su­re di cui agli ar­ti­co­li 58a e 58h LA­Mal so­no uti­liz­za­ti per fi­nan­zia­re i co­sti di cui all’ar­ti­co­lo 58f ca­po­ver­so 1 LA­Mal.

2 Il tri­bu­na­le ar­bi­tra­le can­to­na­le tra­sfe­ri­sce all’UF­SP i mez­zi fi­nan­zia­ri de­ri­van­ti da mul­te e san­zio­ni al 1° gen­na­io dell’an­no suc­ces­si­vo.

343 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Art. 77k Garanzia della qualità 344  

Sen­ti­ta la com­pe­ten­te com­mis­sio­ne, il DFI sta­bi­li­sce le mi­su­re di cui all’ar­ti­co­lo 58h ca­po­ver­so 1 LA­Mal.

344 In­tro­dot­to dal n. I dell’O del 24 feb. 2021, in vi­go­re dal 1° apr. 2021 (RU 2021 152)

Titolo 4a: Progetti pilota345

345 Introdotto dal n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vigore dal 1° gen. 2023 (RU 2022 814).

Art. 77l Domanda  

1 La do­man­da di au­to­riz­za­zio­ne di un pro­get­to pi­lo­ta de­ve es­se­re pre­sen­ta­ta all’UF­SP, se­gna­ta­men­te da uno o più Can­to­ni, uno o più for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni, uno o più as­si­cu­ra­to­ri o una o più or­ga­niz­za­zio­ni di pa­zien­ti.

2 De­ve com­pren­de­re al­me­no:

a.
il no­me o la de­no­mi­na­zio­ne del ri­chie­den­te;
b.
la de­scri­zio­ne det­ta­glia­ta del pro­get­to pi­lo­ta, del­le mi­su­re pre­vi­ste, de­gli obiet­ti­vi per­se­gui­ti, dell’ef­fet­to at­te­so e del­le con­se­guen­ze se­gna­ta­men­te per i Can­to­ni, gli as­si­cu­ra­to­ri, i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni e gli as­si­cu­ra­ti;
c.
le di­spo­si­zio­ni del­la LA­Mal e del­la pre­sen­te or­di­nan­za al­le qua­li de­ro­ga­re e il re­go­la­men­to ap­pli­ca­bi­le in so­sti­tu­zio­ne del­le stes­se;
d.
i cri­te­ri per la par­te­ci­pa­zio­ne al pro­get­to pi­lo­ta, com­pre­so il ter­mi­ne en­tro il qua­le la re­vo­ca al con­sen­so al­la par­te­ci­pa­zio­ne ha ef­fet­to;
e.
un pia­no di va­lu­ta­zio­ne con in­di­ca­zio­ni sul­le va­lu­ta­zio­ni pe­rio­di­che e sul­la va­lu­ta­zio­ne fi­na­le;
f.
un pia­no di fi­nan­zia­men­to per il pro­get­to pi­lo­ta e le va­lu­ta­zio­ni;
g.
uno sca­den­za­rio per la rea­liz­za­zio­ne del pro­get­to pi­lo­ta e del­le va­lu­ta­zio­ni.
Art. 77m Costi  

I co­sti del pro­get­to pi­lo­ta e del­le va­lu­ta­zio­ni co­sì co­me i co­sti am­mi­ni­stra­ti­vi le­ga­ti al ri­pri­sti­no del­lo sta­to an­te­rio­re al­la sua ese­cu­zio­ne so­no a ca­ri­co del ti­to­la­re dell’au­to­riz­za­zio­ne per il pro­get­to pi­lo­ta.

Art. 77n Autorizzazione  

1 Il DFI au­to­riz­za sol­tan­to pro­get­ti pi­lo­ta vol­ti al­la spe­ri­men­ta­zio­ne di mi­su­re adem­pien­ti le se­guen­ti con­di­zio­ni:

a.
le mi­su­re ri­sul­ta­no in­no­va­ti­ve in re­la­zio­ne al di­rit­to vi­gen­te;
b.
le mi­su­re so­no ade­gua­te per rag­giun­ge­re uno de­gli obiet­ti­vi di cui all’ar­ti­co­lo 59b ca­po­ver­so 1 LA­Mal in uno de­gli am­bi­ti di cui all’ar­ti­co­lo 59b ca­po­ver­so 2 LA­Mal;
c.
le mi­su­re so­no ade­gua­te per es­se­re re­ce­pi­te nel­la leg­ge.

2 La de­ci­sio­ne di au­to­riz­za­zio­ne com­pren­de nel­lo spe­ci­fi­co:

a.
i no­mi dei ri­chie­den­ti;
b.
l’ef­fet­to at­te­so e le con­se­guen­ze se­gna­ta­men­te per i Can­to­ni, gli as­si­cu­ra­to­ri, i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni e gli as­si­cu­ra­ti;
c.
il pia­no di va­lu­ta­zio­ne;
d.
i no­mi di uno o più spe­cia­li­sti in­di­pen­den­ti per le va­lu­ta­zio­ni del pro­get­to pi­lo­ta.

3 Il DFI ne­ga l’au­to­riz­za­zio­ne se per gli as­si­cu­ra­ti che par­te­ci­pa­no al pro­get­to pi­lo­ta non è ga­ran­ti­to il di­rit­to all’as­sun­zio­ne dei co­sti di pre­sta­zio­ni dell’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria del­le cu­re me­di­co-sa­ni­ta­rie.

4 Il DFI re­vo­ca l’au­to­riz­za­zio­ne se pri­ma del­la con­clu­sio­ne del pro­get­to pi­lo­ta emer­ge che l’ef­fet­to at­te­so non può es­se­re ot­te­nu­to o che so­no le­si i di­rit­ti de­gli as­si­cu­ra­ti.

5 L’UF­SP in­for­ma re­go­lar­men­te il pub­bli­co in me­ri­to ai pro­get­ti pi­lo­ta in cor­so.

Art. 77o Ordinanze del DFI sui progetti pilota  

1 Ol­tre ai pun­ti di cui all’ar­ti­co­lo 59b ca­po­ver­so 5 LA­Mal, l’or­di­nan­za del DFI sul ri­spet­ti­vo pro­get­to pi­lo­ta di­sci­pli­na:

a.
i re­qui­si­ti per la par­te­ci­pa­zio­ne;
b.
le mi­su­re che pos­so­no es­se­re at­tua­te con il pro­get­to pi­lo­ta;
c.
gli obiet­ti­vi per­se­gui­ti;
d.
il cam­po di ap­pli­ca­zio­ne ter­ri­to­ria­le del pro­get­to pi­lo­ta;
e.
la du­ra­ta del pro­get­to pi­lo­ta;
f.
il ter­mi­ne en­tro il qua­le la re­vo­ca di un as­si­cu­ra­to al con­sen­so al­la par­te­ci­pa­zio­ne al pro­get­to pi­lo­ta ha ef­fet­to.

2 La du­ra­ta del pro­get­to pi­lo­ta è al mas­si­mo di tre an­ni e può es­se­re pro­ro­ga­ta una vol­ta.

3 Il ter­mi­ne di cui al ca­po­ver­so 1 let­te­ra f può coin­ci­de­re al mas­si­mo con la fi­ne dell’an­no ci­vi­le in cor­so. Il ter­mi­ne di pre­av­vi­so de­ve es­se­re al­me­no di un me­se.

4 Re­vo­can­do­ne l’au­to­riz­za­zio­ne, il DFI abro­ga l’or­di­nan­za sul pro­get­to pi­lo­ta.

Art. 77p Partecipazione  

1 Al pro­get­to pi­lo­ta pos­so­no par­te­ci­pa­re sol­tan­to gli as­si­cu­ra­ti che han­no ac­con­sen­ti­to espres­sa­men­te, do­po es­se­re sta­ti in­for­ma­ti in me­ri­to al­le con­se­guen­ze di ta­le par­te­ci­pa­zio­ne sui lo­ro di­rit­ti e ob­bli­ghi.

2 Gli as­si­cu­ra­ti pos­so­no re­vo­ca­re il lo­ro con­sen­so.

Art. 77q Valutazioni  

1 Nel cor­so del­la sua at­tua­zio­ne il pro­get­to pi­lo­ta de­ve es­se­re va­lu­ta­to pe­rio­di­ca­men­te. Do­po la sua con­clu­sio­ne de­ve es­se­re ef­fet­tua­ta una va­lu­ta­zio­ne fi­na­le.

2 I rap­por­ti di va­lu­ta­zio­ne de­vo­no va­lu­ta­re in par­ti­co­la­re:

a.
se il pro­get­to pi­lo­ta rag­giun­ge l’obiet­ti­vo per­se­gui­to;
b.
qua­le im­pat­to han­no le mi­su­re del pro­get­to pi­lo­ta sul si­ste­ma sa­ni­ta­rio;
c.
se le mi­su­re del pro­get­to pi­lo­ta en­tra­no in con­flit­to con le di­spo­si­zio­ni le­ga­li per le qua­li nell’or­di­nan­za non è pre­vi­sta al­cu­na de­ro­ga;
d.
se le mi­su­re spe­ri­men­ta­te pos­so­no es­se­re re­ce­pi­te nel­la leg­ge.
Art. 77r Rapporto al Consiglio federale  

1 Il DFI esa­mi­na i rap­por­ti di va­lu­ta­zio­ne.

2 Ba­san­do­si su ta­le esa­me, pre­sen­ta al Con­si­glio fe­de­ra­le un rap­por­to:

a.
sull’ef­fet­to del­le mi­su­re spe­ri­men­ta­te sul con­te­ni­men­to dei co­sti, sul raf­for­za­men­to del­la qua­li­tà o sul­la pro­mo­zio­ne del­la di­gi­ta­liz­za­zio­ne;
b.
sul­le con­se­guen­ze del­le mi­su­re se­gna­ta­men­te per i Can­to­ni, gli as­si­cu­ra­to­ri, i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni e gli as­si­cu­ra­ti.

3 Se in se­gui­to all’esa­me dei rap­por­ti sul­le va­lu­ta­zio­ni in­ter­me­die sem­bra op­por­tu­no che le di­spo­si­zio­ni re­sti­no ap­pli­ca­bi­li do­po la con­clu­sio­ne del pro­get­to pi­lo­ta con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 59b ca­po­ver­so 7 LA­Mal, il DFI può pre­sen­ta­re un rap­por­to al Con­si­glio fe­de­ra­le già pri­ma del­la va­lu­ta­zio­ne fi­na­le.

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