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Costituzione
del Cantone di Basilea Città

Traduzione 1

del 23 marzo 2005 (Stato 22 marzo 2019) (Stato 22 marzo 2019) 2

1 Dal testo originale tedesco.

2 La presente pubblicazione si basa sulle modifiche contenute nei messaggi concernenti il conferimento della garanzia federale pubblicati nel FF. Può divergere temporaneamente dalla versione pubblicata nella raccolta cantonale delle leggi. Lo stato corrisponde quindi alla data dell’ultimo decreto dell’AF che accorda la garanzia federale pubblicato nel FF.

Conscio della sua responsabilità verso il creato e consapevole dei limiti del potere dell’essere umano, il Popolo del Cantone di Basilea Città si è dato la presente Costituzione:

I. Disposizioni generali

§1  

1 Il Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà è un Sta­to di di­rit­to li­be­ra­le, de­mo­cra­ti­co e so­cia­le.

2 Il po­te­re del­lo Sta­to ri­sie­de nel Po­po­lo. È eser­ci­ta­to da­gli aven­ti di­rit­to di vo­to e dal­le au­to­ri­tà.

§ 2  

1 Il Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà è uno Sta­to mem­bro del­la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra.

2 Es­so:

a.
par­te­ci­pa a for­gia­re il di­ve­ni­re del­la Con­fe­de­ra­zio­ne sal­va­guar­dan­do i suoi pro­pri in­te­res­si;
b.
so­stie­ne la Con­fe­de­ra­zio­ne nell’adem­pi­men­to dei suoi com­pi­ti;
c.
as­su­me i com­pi­ti af­fi­da­ti­gli dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne.

3 Le au­to­ri­tà si ado­pe­ra­no per ot­te­ne­re il so­ste­gno del­la Con­fe­de­ra­zio­ne in pro­get­ti d’in­te­res­se re­gio­na­le, in­ter­can­to­na­le o tran­sfron­ta­lie­ro nell’ag­glo­me­ra­to di Ba­si­lea.

§ 3  

1 Le au­to­ri­tà del Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà s’im­pe­gna­no per in­ten­si­fi­ca­re la col­la­bo­ra­zio­ne nel­la re­gio­ne. Per l’adem­pi­men­to di com­pi­ti co­mu­ni o re­gio­na­li, col­la­bo­ra­no con le au­to­ri­tà de­gli al­tri Can­to­ni, se­gna­ta­men­te del Can­to­ne di Ba­si­lea Cam­pa­gna, non­ché con le au­to­ri­tà dei Co­mu­ni dell’ag­glo­me­ra­to e del­la re­gio­ne del Re­no Su­pe­rio­re.

2 Le au­to­ri­tà del Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà si ado­pe­ra­no al­tre­sì per con­clu­de­re con­ven­zio­ni con al­tre au­to­ri­tà, sviz­ze­re ed este­re, nell’ag­glo­me­ra­to e nel­la re­gio­ne, per crea­re isti­tu­zio­ni co­mu­ni e per re­go­la­re la re­ci­pro­ca pe­re­qua­zio­ne de­gli one­ri.

3 Nell’am­bi­to del­la col­la­bo­ra­zio­ne con gli en­ti ter­ri­to­ria­li del­la re­gio­ne, es­se per­se­guo­no un’ar­mo­niz­za­zio­ne del­le ri­spet­ti­ve le­gi­sla­zio­ni.

4 I di­rit­ti di par­te­ci­pa­zio­ne de­mo­cra­ti­ci de­vo­no es­se­re ga­ran­ti­ti.

§ 4  

Il Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà per­se­gue una coo­pe­ra­zio­ne in­ter­can­to­na­le e tran­sfron­ta­lie­ra tra i par­la­men­ti e pro­muo­ve a tal fi­ne la crea­zio­ne di isti­tu­zio­ni co­mu­ni.

§ 5  

1 Il di­rit­to è fon­da­men­to e li­mi­te dell’at­ti­vi­tà del­lo Sta­to.

2 L’at­ti­vi­tà del­lo Sta­to dev’es­se­re im­pron­ta­ta all’in­te­res­se pub­bli­co ed es­se­re pro­por­zio­na­ta.

3 Gli or­ga­ni del­lo Sta­to e i pri­va­ti si com­por­ta­no vi­cen­de­vol­men­te se­con­do buo­na fe­de.

§ 6  

1 Ognu­no è te­nu­to a ri­spet­ta­re l’or­di­na­men­to giu­ri­di­co.

2 Ognu­no è re­spon­sa­bi­le di se stes­so, non­ché ver­so gli al­tri e ver­so l’am­­bien­te.

3 Ognu­no con­tri­bui­sce se­con­do le sue for­ze a far fron­te ai com­pi­ti che si pon­go­no nel­lo Sta­to e nel­la so­cie­tà.

II. Diritti fondamentali e obiettivi in materia di diritti fondamentali

§ 7  

La di­gni­tà uma­na è in­vio­la­bi­le e ha pre­mi­nen­za su tut­ti i di­rit­ti fon­da­men­ta­li. Ognu­no è te­nu­to a ri­spet­tar­la.

§ 8  

1 Tut­ti so­no ugua­li di­nan­zi al­la leg­ge.

2 Nes­su­no dev’es­se­re di­scri­mi­na­to a cau­sa se­gna­ta­men­te del­la sua raz­za, del suo ses­so, del­la sua età, del­la sua lin­gua, del­le sue ca­rat­te­ri­sti­che ge­ne­ti­che, del­la sua ori­gi­ne et­ni­ca e so­cia­le, del­la sua po­si­zio­ne so­cia­le, del suo mo­do di vi­ta, del suo orien­ta­men­to ses­sua­le, del­le sue con­vin­zio­ni re­li­gio­se, fi­lo­so­fi­che e po­li­ti­che o del­la sua di­sa­bi­li­tà.

3 Per i di­sa­bi­li, l’ac­ces­so a edi­fi­ci e im­pian­ti, non­ché la frui­zio­ne di in­stal­la­zio­ni e pre­sta­zio­ni de­sti­na­te al pub­bli­co so­no ga­ran­ti­ti per quan­­to ra­gio­ne­vol­men­te esi­gi­bi­le sot­to il pro­fi­lo eco­no­mi­co. Il le­gi­sla­to­re con­cre­tiz­za que­sto cri­te­rio eco­no­mi­co.

§ 9  

1 Uo­mo e don­na han­no pa­ri di­rit­ti.

2 Es­si han­no pa­ri ac­ces­so agli isti­tu­ti pub­bli­ci di for­ma­zio­ne e al­la fun­zio­ne pub­bli­ca e han­no di­rit­to al­la stes­sa istru­zio­ne, non­ché a un sa­la­rio ugua­le per un la­vo­ro di ugua­le va­lo­re.

3 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no l’ugua­glian­za di fat­to tra uo­mo e don­na in tut­ti i set­to­ri del­la vi­ta. Fan­no in mo­do che i com­pi­ti pub­bli­ci sia­no as­sun­ti sia da uo­mi­ni sia da don­ne.

§ 10  

Ognu­no ha il di­rit­to di es­se­re trat­ta­to da­gli or­ga­ni del­lo Sta­to in mo­do non ar­bi­tra­rio e se­con­do buo­na fe­de.

§ 11  

1 I di­rit­ti fon­da­men­ta­li so­no ga­ran­ti­ti nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le3 e da­gli ac­cor­di in­ter­na­zio­na­li che vin­co­la­no la Sviz­ze­ra, se­gna­ta­men­te:

a.
il di­rit­to al­la vi­ta;
b.
il di­rit­to all’in­te­gri­tà fi­si­ca e psi­chi­ca;
c.
il di­vie­to del­la tor­tu­ra e del­le pe­ne o trat­ta­men­ti inu­ma­ni o de­gra­dan­ti;
d.
il di­vie­to del la­vo­ro for­za­to e del­la trat­ta de­gli es­se­ri uma­ni;
e.
il di­rit­to al­la li­ber­tà e al­la si­cu­rez­za;
f.
il di­rit­to dei fan­ciul­li e de­gli ado­le­scen­ti di es­se­re par­ti­co­lar­men­te pro­tet­ti nel­la lo­ro in­te­gri­tà e di es­se­re pro­mos­si nel lo­ro svi­lup­po;
g.
la pro­te­zio­ne del­la vi­ta pri­va­ta e fa­mi­lia­re, del do­mi­ci­lio e del­le co­mu­ni­ca­zio­ni;
h.
il di­rit­to al ma­tri­mo­nio e al­la fa­mi­glia;
i.
il di­rit­to a for­me di con­vi­ven­za ana­lo­ghe al ma­tri­mo­nio e al­la fa­mi­glia;
j.
la pro­te­zio­ne dei da­ti per­so­na­li e il di­rit­to di con­sul­tar­li, non­ché di far­li ret­ti­fi­ca­re se ine­sat­ti;
k.
la li­ber­tà di cre­do, di co­scien­za e di re­li­gio­ne;
l.
la li­ber­tà d’in­for­ma­zio­ne, di opi­nio­ne e dei mez­zi di co­mu­ni­ca­zio­ne so­cia­le;
m.
la li­ber­tà di riu­nio­ne, di as­so­cia­zio­ne e di ma­ni­fe­sta­zio­ne;
n.
il di­rit­to all’istru­zio­ne;
o.
il di­rit­to di fon­da­re, ge­sti­re o fre­quen­ta­re scuo­le non sta­ta­li;
p.
la li­ber­tà dell’ar­te;
q.
la li­ber­tà del­la scien­za;
r.
la tu­te­la del­la pro­prie­tà;
s.
il di­rit­to al­la li­be­ra scel­ta e al li­be­ro eser­ci­zio di una pro­fes­sio­ne e al li­be­ro eser­ci­zio di un’at­ti­vi­tà eco­no­mi­ca;
t.
il di­rit­to all’aiu­to nel­le si­tua­zio­ni di emer­gen­za;
u.
la li­ber­tà di do­mi­ci­lio;
v.
il di­rit­to a ele­zio­ni e vo­ta­zio­ni li­be­re.

2 La pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne ga­ran­ti­sce inol­tre:

a.
il di­rit­to dei ge­ni­to­ri di ot­te­ne­re en­tro un ter­mi­ne ade­gua­to e a con­di­zio­ni fi­nan­zia­ria­men­te sop­por­ta­bi­li la pos­si­bi­li­tà di far ca­po a un cen­tro pub­bli­co o pri­va­to di as­si­sten­za diur­na per i lo­ro bam­bi­ni, com­ple­men­ta­re al­le cu­re pre­sta­te in se­no al­la fa­mi­glia e cor­ri­spon­den­te ai bi­so­gni dei bam­bi­ni;
b.
il di­rit­to di pe­ti­zio­ne, in­clu­so il di­rit­to di ot­te­ne­re una ri­spo­sta en­tro un ter­mi­ne ade­gua­to;
c.4
il ri­co­no­sci­men­to da par­te del Can­to­ne del di­rit­to all’al­log­gio. Il Can­to­ne adot­ta le mi­su­re ne­ces­sa­rie af­fin­ché le per­so­ne re­si­den­ti e an­nun­cia­te a Ba­si­lea Cit­tà pos­sa­no ot­te­ne­re un al­log­gio ri­spon­den­te ai lo­ro bi­so­gni e la cui pi­gio­ne o i cui co­sti non ec­ce­da­no la lo­ro ca­pa­ci­tà fi­nan­zia­ria.

3 RS 101

4 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 10 giu. 2018, con ef­fet­to dal 5 lug. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 22 mar. 2019 (FF 20192487art. 4 cpv. 2, 20186535). La pre­sen­te mo­di­fi­ca co­sti­tu­zio­na­le de­ve es­se­re at­tua­ta en­tro due an­ni dal­la sua ac­cet­ta­zio­ne da par­te de­gli aven­ti di­rit­to di vo­to.

§ 12  

Le ga­ran­zie pro­ce­du­ra­li ge­ne­ra­li e giu­di­zia­rie, non­ché i di­rit­ti in ca­so di pri­va­zio­ne del­la li­ber­tà e nel pro­ce­di­men­to pe­na­le so­no ga­ran­ti­ti nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le5 e da­gli ac­cor­di in­ter­na­zio­na­li che vin­co­la­no la Sviz­ze­ra, se­gna­ta­men­te:

a.
il di­rit­to al­la pa­ri­tà ed equi­tà di trat­ta­men­to, en­tro un ter­mi­ne ade­gua­to, nei pro­ce­di­men­ti di­nan­zi ai tri­bu­na­li e al­le au­to­ri­tà am­mi­ni­stra­ti­ve;
b.
il di­rit­to di es­se­re sen­ti­ti e il di­rit­to di pren­de­re vi­sio­ne de­gli at­ti;
c.
il di­rit­to al gra­tui­to pa­tro­ci­nio;
d.
il di­rit­to di es­se­re giu­di­ca­ti dal tri­bu­na­le com­pe­ten­te, in­di­pen­den­te e im­par­zia­le isti­tui­to dal­la leg­ge;
e.
il ri­me­dio giu­ri­di­co del ri­cor­so a tu­te­la dei di­rit­ti fon­da­men­ta­li;
f.
i di­rit­ti in ca­so di pri­va­zio­ne del­la li­ber­tà e la pro­te­zio­ne dal­l’ar­re­sto ar­bi­tra­rio;
g.
la pre­sun­zio­ne d’in­no­cen­za nel pro­ce­di­men­to pe­na­le;
h.
il di­vie­to di pro­ce­de­re pe­nal­men­te due vol­te con­tro la stes­sa per­so­na per lo stes­so fat­to.
§ 13  

1 Qual­sia­si li­mi­ta­zio­ne dei di­rit­ti fon­da­men­ta­li ri­chie­de una ba­se le­ga­le. Le li­mi­ta­zio­ni gra­vi de­vo­no es­se­re pre­vi­ste dal­la leg­ge stes­sa. So­no sal­vi i ca­si di pe­ri­co­lo se­rio, im­me­dia­to e non al­tri­men­ti evi­ta­bi­le.

2 Qual­sia­si li­mi­ta­zio­ne dei di­rit­ti fon­da­men­ta­li dev’es­se­re al­tre­sì giu­sti­fi­ca­ta da un in­te­res­se pub­bli­co o dal­la tu­te­la di un di­rit­to fon­da­men­ta­le al­trui ed es­se­re pro­por­zio­na­ta.

3 Il con­te­nu­to es­sen­zia­le dei di­rit­ti fon­da­men­ta­li e i di­rit­ti dell’uo­mo ga­ran­ti­ti da di­spo­si­zio­ni co­gen­ti del di­rit­to in­ter­na­zio­na­le so­no in­tan­gi­bi­li.

§ 14  

Ol­tre ai di­rit­ti fon­da­men­ta­li che pos­so­no es­se­re fat­ti va­le­re in giu­di­zio, il Can­to­ne e i Co­mu­ni si pre­fig­go­no di ope­ra­re af­fin­ché:

a.
le ri­chie­ste de­gli ado­le­scen­ti, dei gio­va­ni, de­gli an­zia­ni e dei di­sa­bi­li ven­ga­no con­si­de­ra­te;
b.
le per­so­ne che han­no bi­so­gno d’aiu­to per mo­ti­vi di età, sta­to di sa­lu­te o si­tua­zio­ne eco­no­mi­ca o so­cia­le ot­ten­ga­no i mez­zi, le cu­re e l’al­log­gio ne­ces­sa­ri al­la lo­ro esi­sten­za e sia­no aiu­ta­te ad aiu­tar­si da sé;
c.
ognu­no pos­sa sov­ve­ni­re al pro­prio so­sten­ta­men­to con un la­vo­ro a con­di­zio­ni ade­gua­te e sia pro­tet­to con­­tro le con­se­guen­ze del­la di­soc­cu­pa­zio­ne, se non do­vu­ta a sua col­pa.

III. Obiettivi e compiti dello Stato

§ 15  

1 Lo Sta­to adem­pie i suoi com­pi­ti im­pron­tan­do­si ai bi­so­gni e al be­nes­se­re del­la po­po­la­zio­ne. Lo fa te­nen­do con­to del­la di­gni­tà, del­la per­so­na­li­tà e del­la re­spon­sa­bi­li­tà per­so­na­le del sin­go­lo.

2 Lo Sta­to si ado­pe­ra per pre­ser­va­re le ba­si na­tu­ra­li del­la vi­ta e per uno svi­lup­po so­ste­ni­bi­le che cor­ri­spon­da ai bi­so­gni del­la ge­ne­ra­zio­ne at­tua­le, sen­za tut­ta­via pre­giu­di­ca­re le esi­gen­ze eco­lo­gi­che, eco­no­mi­che e so­cia­li del­le ge­ne­ra­zio­ni fu­tu­re e le lo­ro pos­si­bi­li­tà di sce­glie­re il pro­prio mo­do di vi­ta.

3 Lo Sta­to prov­ve­de a ga­ran­ti­re pa­ri op­por­tu­ni­tà e pro­muo­ve la mul­ti­cul­tu­ra­li­tà, l’in­te­gra­zio­ne e la pa­ri­tà di trat­ta­men­to in se­no al­la po­po­la­zio­ne, non­ché la pro­spe­ri­tà eco­no­mi­ca.

§ 16  

Le au­to­ri­tà com­pe­ten­ti del­lo Sta­to si as­si­cu­ra­no pe­rio­di­ca­men­te che i com­pi­ti pub­bli­ci sia­no ef­fet­ti­va­men­te ne­ces­sa­ri e adem­pi­ti in mo­do ef­fi­ca­ce ed ef­fi­cien­te; ne ve­ri­fi­ca­no inol­tre le con­se­guen­ze fi­nan­zia­rie as­si­cu­ran­do­si ch’es­se ri­sul­ti­no sop­por­ta­bi­li.

§ 17  

Lo Sta­to prov­ve­de af­fin­ché l’of­fer­ta nel cam­po del­la for­ma­zio­ne sia com­ple­ta. L’in­se­gna­men­to è vol­to a pro­muo­ve­re le ca­pa­ci­tà in­tel­let­tua­li e fi­si­che, crea­ti­ve, emo­ti­ve e so­cia­li dell’in­di­vi­duo, a con­so­li­dar­ne il sen­so di re­spon­sa­bi­li­tà ver­so gli al­tri e l’am­bien­te e a pre­pa­ra­re e ac­com­pa­gna­re il suo in­te­grar­si nel­la so­cie­tà.

§ 18  

1 Lo Sta­to ge­sti­sce asi­li in­fan­ti­li e scuo­le. Ge­sti­sce o so­stie­ne strut­tu­re di as­si­sten­za diur­na, scuo­le spe­cia­li e ca­se di ac­co­glien­za.

2 Gli asi­li in­fan­ti­li, le scuo­le, le strut­tu­re di as­si­sten­za diur­na, le scuo­le spe­cia­li e le ca­se di ac­co­glien­za sta­ta­li so­no acon­fes­sio­na­li e apo­li­ti­ci.

3 Gli asi­li in­fan­ti­li, le scuo­le, le strut­tu­re di as­si­sten­za diur­na, le scuo­le spe­cia­li e le ca­se di ac­co­glien­za sti­mo­la­no e im­pe­gna­no i fan­ciul­li e gli ado­le­scen­ti con­for­me­men­te al­le lo­ro ca­pa­ci­tà e in­cli­na­zio­ni. Pro­muo­vo­no l’in­te­gra­zio­ne di tut­ti i fan­ciul­li e di tut­ti gli ado­le­scen­ti e fan­no da tra­mi­te tra le cul­tu­re.

§ 19  

1 Nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­le di­spo­si­zio­ni di leg­ge, la fre­quen­ta­zio­ne di una scuo­la è ob­bli­ga­to­ria.

2 La fre­quen­ta­zio­ne di asi­li in­fan­ti­li sta­ta­li e di scuo­le sta­ta­li è gra­tui­ta. Nel­la scuo­la dell’ob­bli­go, il ma­te­ria­le sco­la­sti­co è con­se­gna­to gra­tui­ta­men­te.

§ 20  

Gli asi­li in­fan­ti­li non sta­ta­li e le scuo­le non sta­ta­li ri­chie­do­no un’au­to­riz­za­zio­ne e sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del Can­to­ne.

§ 21  

Il Can­to­ne ge­sti­sce un’uni­ver­si­tà e scuo­le uni­ver­si­ta­rie pro­fes­sio­na­li. Per­se­gue in tal am­bi­to strut­tu­re isti­tu­zio­na­li in­ter­can­to­na­li.

§ 22  

1 Lo Sta­to ga­ran­ti­sce e so­stie­ne un’istru­zio­ne pro­fes­sio­na­le di­ver­si­fi­ca­ta. Eser­ci­ta la vi­gi­lan­za sull’in­te­ro set­to­re del­la for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le.

2 Es­so so­stie­ne il per­fe­zio­na­men­to e la ri­qua­li­fi­ca­zio­ne pro­fes­sio­na­li.

§ 23  

Lo Sta­to so­stie­ne l’edu­ca­zio­ne de­gli adul­ti in ge­ne­ra­le e age­vo­la la for­­ma­zio­ne e il per­fe­zio­na­men­to me­dian­te con­tri­bu­ti fi­nan­zia­ri o al­tre mi­su­re vol­te a pro­muo­ve­re pa­ri op­por­tu­ni­tà.

§ 24  

1 Lo Sta­to ga­ran­ti­sce la si­cu­rez­za pub­bli­ca, se­gna­ta­men­te la pro­te­zio­ne dal­la vio­len­za, dal­lo sfrut­ta­men­to e da­gli abu­si.

2 Es­so pren­de mi­su­re di pre­ven­zio­ne del­le ca­ta­stro­fi e pre­ser­va la pa­ce pub­bli­ca con mi­su­re di pre­ven­zio­ne del­la vio­len­za e di ge­stio­ne dei con­flit­ti.

§ 25  

Lo Sta­to pro­teg­ge la fa­mi­glia, non­ché le ana­lo­ghe co­mu­ni­tà di vi­ta e i lo­ro fi­gli.

§ 26  

1 Lo Sta­to tu­te­la e pro­muo­ve la sa­lu­te del­la po­po­la­zio­ne.

2 Es­so ga­ran­ti­sce cu­re me­di­che ac­ces­si­bi­li a tut­ti.

3 Pro­muo­ve le mi­su­re d’au­toa­iu­to, l’aiu­to e le cu­re a do­mi­ci­lio e so­stie­ne le fa­mi­glie e i con­giun­ti in que­sto com­pi­to.

4 Pren­de prov­ve­di­men­ti di pre­ven­zio­ne.

5 Prov­ve­de al­tre­sì af­fin­ché sia­no ri­spet­ta­ti i di­rit­ti dei pa­zien­ti.

§ 27  

1 Il Can­to­ne ge­sti­sce ospe­da­li e cli­ni­che pub­bli­ci; per­se­gue in tal am­bi­to strut­tu­re isti­tu­zio­na­li in­ter­can­to­na­li.

2 In­sie­me con i Co­mu­ni e gli en­ti pri­va­ti re­spon­sa­bi­li, non­ché d’in­te­sa con le au­to­ri­tà del­la re­gio­ne, es­so prov­ve­de af­fin­ché vi sia­no a di­spo­si­zio­ne al­tri ospe­da­li, cli­ni­che e isti­tu­zio­ni pub­bli­ci ne­ces­sa­ri.

§ 28  

Il set­to­re sa­ni­ta­rio e l’eser­ci­zio del­le pro­fes­sio­ni sa­ni­ta­rie sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del Can­to­ne.

§ 29  

1 Lo Sta­to as­si­cu­ra lo svi­lup­po di un’eco­no­mia ef­fi­cien­te e strut­tu­ral­men­te equi­li­bra­ta crean­do con­di­zio­ni qua­dro fa­vo­re­vo­li.

2 A com­ple­men­to di quan­to pre­vi­sto dal di­rit­to fe­de­ra­le, es­so pren­de prov­ve­di­men­ti per pre­ve­ni­re la di­soc­cu­pa­zio­ne. Svol­ge una po­li­ti­ca at­ti­va dell’im­pie­go.

3 Lo Sta­to pro­muo­ve la com­pa­ti­bi­li­tà tra eser­ci­zio di un’at­ti­vi­tà lu­cra­ti­va e com­pi­ti as­si­sten­zia­li.

§ 30  

1 Lo Sta­to ren­de pos­si­bi­le e coor­di­na una mo­bi­li­tà si­cu­ra, eco­no­mi­ca, eco­com­pa­ti­bi­le e par­si­mo­nio­sa sot­to il pro­fi­lo del con­su­mo ener­ge­ti­co. È da­ta prio­ri­tà ai tra­spor­ti pub­bli­ci.

2 Lo Sta­to s’im­pe­gna per un traf­fi­co d’ag­glo­me­ra­to at­trat­ti­vo, per col­le­ga­men­ti ra­pi­di con i cen­tri sviz­ze­ri e per il rac­cor­do agli as­si in­ter­na­zio­na­li di tra­spor­to fer­ro­via­rio e stra­da­le, non­ché al­le avio­li­nee e idro­vie in­ter­na­zio­na­li.

§ 31  

1 Lo Sta­to prov­ve­de a un ap­prov­vi­gio­na­men­to ener­ge­ti­co si­cu­ro che pro­muo­va lo svi­lup­po eco­no­mi­co e sia eco­com­pa­ti­bi­le.

2 Es­so pro­muo­ve l’uti­liz­za­zio­ne di ener­gie rin­no­va­bi­li, l’ap­pli­ca­zio­ne di nuo­ve tec­no­lo­gie e la de­cen­tra­liz­za­zio­ne dell’ap­prov­vi­gio­na­men­to ener­ge­ti­co, non­ché il con­su­mo par­si­mo­nio­so e ra­zio­na­le dell’ener­gia.

3 Lo Sta­to si op­po­ne all’uti­liz­za­zio­ne dell’ener­gia nu­clea­re e non as­su­me par­te­ci­pa­zio­ni in cen­tra­li nu­clea­ri.

§ 32  

1 Lo Sta­to ga­ran­ti­sce l’ap­prov­vi­gio­na­men­to in ac­qua po­ta­bi­le di qua­li­tà e ba­da af­fin­ché l’ac­qua in­du­stria­le sia uti­liz­za­ta con par­si­mo­nia.

2 L’ap­prov­vi­gio­na­men­to idri­co non può es­se­re af­fi­da­to a im­pre­se i cui uti­li spet­ti­no in tut­to o in par­te a pri­va­ti.

§ 33  

1 Lo Sta­to pren­de prov­ve­di­men­ti per pre­ser­va­re la sa­lu­bri­tà del suo­lo, dell’aria e dell’ac­qua.

2 Es­so prov­ve­de a pre­ser­va­re la bio­di­ver­si­tà del­le spe­cie ani­ma­li e ve­ge­ta­li.

3 Pro­muo­ve il ri­ci­clag­gio dei ri­fiu­ti e dei ma­te­ria­li usa­ti e as­si­cu­ra l’eli­mi­na­zio­ne eco­com­pa­ti­bi­le dei ri­fiu­ti non riu­ti­liz­za­bi­li e la de­pu­ra­zio­ne del­le ac­que lu­ri­de.

4 Pro­teg­ge l’es­se­re uma­no e l’am­bien­te dal ru­mo­re e dal­le al­tre im­­mis­sio­ni mo­le­ste o no­ci­ve e pren­de mi­su­re di pre­ven­zio­ne e ri­du­zio­ne dei ri­schi.

§ 34  

1 Lo Sta­to prov­ve­de af­fin­ché il suo­lo sia uti­liz­za­to in mo­do ap­pro­pria­to e ri­spet­to­so dell’am­bien­te nel con­te­sto di uno svi­lup­po in­se­dia­ti­vo ade­gua­to all’ag­glo­me­ra­to al di qua e al di là del con­fi­ne. Pre­ser­va e pro­muo­ve l’abi­ta­bi­li­tà, non­ché la qua­li­tà ur­ba­ni­sti­ca.

2 Lo Sta­to pro­muo­ve la co­stru­zio­ne di abi­ta­zio­ni nell’in­te­res­se di un mer­ca­to dell’al­log­gio equi­li­bra­to. Ba­da af­fin­ché vi sia un’of­fer­ta ade­gua­ta di abi­ta­zio­ni, se­gna­ta­men­te di abi­ta­zio­ni adat­te al­le fa­mi­glie. Al­lo stes­so mo­do lo Sta­to pro­muo­ve in tut­ti i quar­tie­ri il man­te­ni­men­to de­gli spa­zi abi­ta­ti­vi a prez­zi ac­ces­si­bi­li esi­sten­ti.7

3 In tem­pi di pe­nu­ria di al­log­gi, lo Sta­to prov­ve­de af­fin­ché, con­for­me­men­te al­le esi­gen­ze pre­va­len­ti del­la po­po­la­zio­ne re­si­den­te, que­st’ul­ti­ma sia ef­fi­ca­ce­men­te pro­tet­ta dal­le di­sdet­te e da­gli au­men­ti di pi­gio­ne. Ciò va­le in par­ti­co­la­re per i lo­ca­ta­ri più an­zia­ni e di lun­ga du­ra­ta.8

4 Al fi­ne di con­ser­va­re gli spa­zi abi­ta­ti­vi a prez­zi ac­ces­si­bi­li esi­sten­ti, ol­tre al­la pro­te­zio­ne de­gli in­qui­li­ni pre­vi­sta dal di­rit­to fe­de­ra­le lo Sta­to adot­ta tut­te le mi­su­re di po­li­ti­ca abi­ta­ti­va ne­ces­sa­rie per pre­ser­va­re il ca­rat­te­re dei quar­tie­ri, per man­te­ne­re la di­spo­ni­bi­li­tà di al­log­gi non­ché le con­di­zio­ni di al­log­gio e di vi­ta esi­sten­ti.9

5 Que­ste mi­su­re com­pren­do­no an­che l’in­tro­du­zio­ne tem­po­ra­nea di un ob­bli­go di au­to­riz­za­zio­ne con­nes­so al con­trol­lo del­le pi­gio­ni in ca­so di ri­sa­na­men­to e tra­sfor­ma­zio­ne non­ché di de­mo­li­zio­ne di abi­ta­zio­ni in af­fit­to a prez­zi ac­ces­si­bi­li.10

6 La pe­nu­ria di al­log­gi sus­si­ste nel ca­so in cui la quo­ta di abi­ta­zio­ni vuo­te sia pa­ri o in­fe­rio­re all’1,5 per cen­to.11

7 Per. ac­cet­ta­to vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 10 giu. 2018, con ef­fet­to dal 5 lug. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 22 mar. 2019 (FF 20192487art. 4 cpv. 2, 20186535).

8 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 10 giu. 2018, con ef­fet­to dal 5 lug. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 22 mar. 2019 (FF 20192487art. 4 cpv. 2, 20186535).

9 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 10 giu. 2018, con ef­fet­to dal 5 lug. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 22 mar. 2019 (FF 20192487art. 4 cpv. 2, 20186535).

10 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 10 giu. 2018, con ef­fet­to dal 5 lug. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 22 mar. 2019 (FF 20192487art. 4 cpv. 2, 20186535).

11 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 10 giu. 2018, con ef­fet­to dal 5 lug. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 22 mar. 2019 (FF 20192487art. 4 cpv. 2, 20186535).

§ 35  

1 Lo Sta­to pro­muo­ve la crea­zio­ne cul­tu­ra­le, la me­dia­zio­ne nel cam­po cul­tu­ra­le e gli scam­bi cul­tu­ra­li.

2 Es­so prov­ve­de al­la con­ser­va­zio­ne dei si­ti ca­rat­te­ri­sti­ci, dei mo­nu­men­ti e dei be­ni cul­tu­ra­li che gli ap­par­ten­go­no o che gli so­no sta­ti af­fi­da­ti.

§ 36  

Lo Sta­to pro­muo­ve la pra­ti­ca del­lo sport.

§ 37  

1 Lo Sta­to so­stie­ne l’in­di­pen­den­za e la plu­ra­li­tà dell’in­for­ma­zio­ne.

2 Es­so pro­muo­ve l’ac­ces­so del pub­bli­co ai mez­zi di co­mu­ni­ca­zio­ne so­cia­le e al­le fon­ti d’in­for­ma­zio­ne.

§ 38  

1 Lo Sta­to eser­ci­ta la so­vra­ni­tà sul suo­lo pub­bli­co, sul­le ac­que pub­bli­che e sul­lo spa­zio ae­reo.

2 Il Can­to­ne ha il di­rit­to esclu­si­vo di sfrut­ta­re le ri­sor­se del sot­to­suo­lo e la geo­ter­mia e di ven­de­re il sa­le.

3 Il Can­to­ne può eser­ci­ta­re es­so stes­so que­sto di­rit­to o ce­der­lo ai Co­mu­ni o a ter­zi.

4 La re­ga­lìa del­la cac­cia e del­la pe­sca com­pe­te ai Co­mu­ni. So­no sal­vi i di­rit­ti pri­va­ti già esi­sten­ti.

5 Nei li­mi­ti del­la li­ber­tà eco­no­mi­ca, il Can­to­ne può, in via le­gi­sla­ti­va, isti­tui­re al­tri mo­no­po­li.

IV. Cittadinanza e diritti popolari

1. Cittadinanza

§ 39  

Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no il con­fe­ri­men­to del­la cit­ta­di­nan­za ai re­si­den­ti stra­nie­ri. Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pa­tri­zia­li di­sci­pli­na­no i par­ti­co­la­ri nel­la lo­ro le­gi­sla­zio­ne.

2. Diritto di voto

§ 40  

1 Han­no di­rit­to di vo­to gli Sviz­ze­ri d’am­bo i ses­si che han­no com­piu­to i 18 an­ni, han­no il do­mi­ci­lio po­li­ti­co nel Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà e che non so­no sot­to­po­sti a cu­ra­te­la ge­ne­ra­le o non so­no rap­pre­sen­ta­ti da una per­so­na che han­no de­si­gna­to con man­da­to pre­cau­zio­na­le, a cau­sa di du­re­vo­le in­ca­pa­ci­tà di di­scer­ni­men­to.12

2 I Co­mu­ni po­li­ti­ci pos­so­no esten­de­re il di­rit­to di vo­to in ma­te­ria co­mu­na­le ad al­tri re­si­den­ti.

12 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 9 feb. 2014, in vi­go­re dal 22 giu. 2014. Ga­ran­zia dell’AF l’11 mar. 2015 (FF 2015 2545art. 1 n. 4, 2014 7845).

§ 41  

Gli aven­ti di­rit­to di vo­to han­no il di­rit­to di:

a.
par­te­ci­pa­re al­le vo­ta­zio­ni;
b.
pre­sen­ta­re can­di­da­tu­re, par­te­ci­pa­re al­le ele­zio­ni ed es­se­re elet­ti a uf­fi­ci pub­bli­ci;
c.
lan­cia­re e fir­ma­re ini­zia­ti­ve e re­fe­ren­dum.
§ 42  

1 Il di­rit­to di vo­to si eser­ci­ta nel do­mi­ci­lio po­li­ti­co. La leg­ge de­ter­mi­na le ec­ce­zio­ni.

2 Chi pos­sie­de la cit­ta­di­nan­za sviz­ze­ra ac­qui­si­sce il di­rit­to di vo­to in ma­te­ria can­to­na­le e co­mu­na­le al mo­men­to in cui si sta­bi­li­sce nel Can­to­ne.

§ 43  

1 Gli aven­ti di­rit­to di vo­to han­no di­rit­to che nel­le vo­ta­zio­ni e ele­zio­ni la vo­lon­tà del cor­po elet­to­ra­le si espri­ma in mo­do af­fi­da­bi­le e inal­te­ra­to.

2 Es­si pos­so­no in­ter­por­re ri­cor­so al Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo se ri­ten­go­no che vi sia sta­ta vio­la­zio­ne del di­rit­to di vo­to.

3 Nel­le vo­ta­zio­ni e ele­zio­ni va sal­va­guar­da­to il se­gre­to del vo­to. Ri­man­go­no sal­ve le nor­ma­ti­ve pre­vi­ste per le as­sem­blee co­mu­na­li.

3. Elezioni

§ 44  

1 Gli aven­ti di­rit­to di vo­to eleg­go­no:

a.
i mem­bri del Gran Con­si­glio;
b.
i mem­bri del Con­si­glio di Sta­to;
c.
fra i mem­bri del Con­si­glio di Sta­to, il pre­si­den­te del Go­ver­no;
d.
i pre­si­den­ti dei tri­bu­na­li;
e. ed f.13 ...
g.
i de­pu­ta­ti del Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà al Con­si­glio na­zio­na­le e al Con­si­glio de­gli Sta­ti.

2 La du­ra­ta del man­da­to dei de­pu­ta­ti al Con­si­glio na­zio­na­le e al Con­si­glio de­gli Sta­ti è la stes­sa.

3 All’ele­zio­ne del mem­bro del Con­si­glio de­gli Sta­ti pos­so­no par­te­ci­pa­re an­che gli Sviz­ze­ri all’este­ro che, nel Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà, han­no di­rit­to di vo­to in ma­te­ria fe­de­ra­le.14

13 Abro­ga­ta nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 15 nov. 2015, con ef­fet­to dal 30 dic. 2015. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2016 (FF 2016 7115art. 1 3273).

14 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 9 feb. 2014, in vi­go­re dal 15 mar. 2015. Ga­ran­zia dell’AF l’11 mar. 2015 (FF 2015 2545art. 1 n. 4, 2014 7845).

§ 45  

1 Per le ele­zio­ni al Gran Con­si­glio, la Cit­tà di Ba­si­lea è sud­di­vi­sa in tre cir­con­da­ri elet­to­ra­li; i Co­mu­ni po­li­ti­ci di Bet­tin­gen e di Rie­hen for­ma­no cia­scu­no un cir­con­da­rio.

2 La leg­ge di­sci­pli­na la strut­tu­ra dei cir­con­da­ri elet­to­ra­li.

§ 46  

1 Il Gran Con­si­glio è elet­to se­con­do il si­ste­ma pro­por­zio­na­le. I Co­mu­ni po­li­ti­ci di Bet­tin­gen e di Rie­hen han­no di­rit­to ad al­me­no un seg­gio cia­scu­no.

2 ...15

3 I mem­bri del Con­si­glio di Sta­to, il pre­si­den­te del Go­ver­no e i pre­si­den­ti dei tri­bu­na­li so­no elet­ti se­con­do il si­ste­ma mag­gio­ri­ta­rio.16

15 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 12 feb. 2017, con ef­fet­to dal 1° lug. 2017. Ga­ran­zia dell’AF del 22 mar. 2019 (FF 20192487art. 4 cpv. 1, 20186535).

16 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 15 nov. 2015, in vi­go­re dal 30 dic. 2015. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2016 (FF 2016 7115art. 1 3273).

4. Iniziativa popolare

§ 47  

1 3000 aven­ti di­rit­to di vo­to pos­so­no, me­dian­te un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca o ela­bo­ra­ta, chie­de­re in ogni tem­po l’ema­na­zio­ne, l’abro­ga­zio­ne o la mo­di­fi­ca di di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li, di di­spo­si­zio­ni di leg­ge o di de­cre­ti del Gran Con­si­glio sot­to­stan­ti a re­fe­ren­dum.

2 Le ini­zia­ti­ve per la re­vi­sio­ne to­ta­le del­la Co­sti­tu­zio­ne pos­so­no es­se­re pre­sen­ta­te uni­ca­men­te sot­to for­ma di pro­po­sta ge­ne­ri­ca.

3 Le ini­zia­ti­ve ela­bo­ra­te con­ten­go­no un pro­get­to ela­bo­ra­to di te­sto co­sti­tu­zio­na­le o di te­sto di leg­ge o di de­cre­to. Le ini­zia­ti­ve ge­ne­ri­che de­vo­no con­te­ne­re una de­scri­zio­ne del lo­ro og­get­to e del lo­ro sco­po.

4 Le ini­zia­ti­ve de­vo­no es­se­re de­po­si­ta­te en­tro 18 me­si dal­la pub­bli­ca­zio­ne del­la re­la­ti­va do­man­da.

§ 48  

1 La Can­cel­le­ria del­lo Sta­to ac­cer­ta se l’ini­zia­ti­va è o non è for­mal­men­te riu­sci­ta.

2 L’ini­zia­ti­va è nul­la in tut­to o in par­te se:

a.
vio­la di­rit­to di ran­go su­pe­rio­re;
b.
è inat­tua­bi­le;
c.
non ri­spet­ta l’uni­tà del­la ma­te­ria.
§ 49  

1 Le ini­zia­ti­ve de­vo­no es­se­re trat­ta­te en­tro i ter­mi­ni fis­sa­ti dal­la leg­ge.

2 Le ini­zia­ti­ve ela­bo­ra­te so­no sot­to­po­ste im­mu­ta­te al vo­to del Po­po­lo.

3 Le ini­zia­ti­ve ge­ne­ri­che so­no sot­to­po­ste al vo­to del Po­po­lo se il Gran Con­si­glio ri­fiu­ta di ela­bo­ra­re il per­ti­nen­te pro­get­to. Se il Po­po­lo ac­cet­ta l’ini­zia­ti­va o se il Gran Con­si­glio ha de­ci­so di dar­le se­gui­to, il Gran Con­si­glio ela­bo­ra un pro­get­to con­for­me al­le ri­chie­ste dell’ini­zia­ti­va.

4 Il Gran Con­si­glio de­ci­de de­fi­ni­ti­va­men­te se l’at­to nor­ma­ti­vo chie­sto da un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca deb­ba ave­re ran­go co­sti­tu­zio­na­le, di leg­ge o di de­cre­to del Gran Con­si­glio.

§ 50  

1 Il Gran Con­si­glio può con­trap­por­re un con­tro­pro­get­to a qual­si­vo­glia ini­zia­ti­va, non­ché ai pro­get­ti che ha ela­bo­ra­to in con­for­mi­tà di un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca.

2 L’ini­zia­ti­va e il con­tro­pro­get­to so­no sot­to­po­sti si­mul­ta­nea­men­te al vo­to del Po­po­lo.

3 I vo­tan­ti pos­so­no ac­cet­ta­re am­be­due i te­sti e in­di­ca­re a qua­le dei due dan­no la pre­fe­ren­za nel ca­so in cui en­tram­bi ri­sul­ti­no ac­cet­ta­ti.

5. Referendum

§ 51  

1 So­no sot­to­po­sti ob­bli­ga­to­ria­men­te al vo­to del Po­po­lo:

a.
le re­vi­sio­ni co­sti­tu­zio­na­li;
b.
le ini­zia­ti­ve ela­bo­ra­te;
c.
le ini­zia­ti­ve ge­ne­ri­che che il Gran Con­si­glio re­spin­ge o cui con­trap­po­ne un con­tro­pro­get­to;
d.
i pro­get­ti di at­ti nor­ma­ti­vi che il Gran Con­si­glio ha ela­bo­ra­to in con­for­mi­tà di un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca;
e.
i trat­ta­ti il cui con­te­nu­to mo­di­fi­ca la Co­sti­tu­zio­ne;
f.
le mo­di­fi­che del ter­ri­to­rio can­to­na­le, ec­cet­tua­te le ret­ti­fi­che di con­fi­ne.

2 Il Gran Con­si­glio può de­ci­de­re di sot­to­por­re al­tri og­get­ti al vo­to del Po­po­lo.

§ 52  

1 I se­guen­ti at­ti nor­ma­ti­vi e le se­guen­ti de­ci­sio­ni del Gran Con­si­glio so­no sot­to­po­sti al vo­to del Po­po­lo se 2000 aven­ti di­rit­to di vo­to ne fan­no ri­chie­sta en­tro 42 gior­ni dal­la pub­bli­ca­zio­ne:

a.
le leg­gi;
b.
le de­ci­sio­ni in ma­te­ria di spe­se, per gli im­por­ti de­ter­mi­na­ti dal­la leg­ge;
c.
i trat­ta­ti che non sot­to­stan­no ob­bli­ga­to­ria­men­te al vo­to del Po­po­lo;
d.
tut­te le al­tre de­ci­sio­ni, ec­cet­to che la Co­sti­tu­zio­ne o la leg­ge di­chia­ri espres­sa­men­te che non sot­to­stan­no a re­fe­ren­dum.

2 Le se­guen­ti de­ci­sio­ni del Gran Con­si­glio non sot­to­stan­no a re­fe­ren­dum:

a.
le de­ci­sio­ni che si ri­fe­ri­sco­no a per­so­ne, co­me no­mi­ne, am­ni­stie, gra­zie e na­tu­ra­liz­za­zio­ni;
b.
le de­ci­sio­ni con­nes­se all’eser­ci­zio dei di­rit­ti di par­te­ci­pa­zio­ne del Can­to­ne in se­no al­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
c.
le de­ci­sio­ni con­cer­nen­ti il bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne e il con­to di Sta­to;
d.
le de­ci­sio­ni che de­li­mi­ta­no l’as­sun­zio­ne di ca­pi­ta­li di ter­zi;
e.
le de­ci­sio­ni con­nes­se all’eser­ci­zio dell’al­ta vi­gi­lan­za;
f.
le de­ci­sio­ni di ri­co­no­sci­men­to di Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se da par­te del Can­to­ne;
g.
le ret­ti­fi­che di con­fi­ne;
h.
le de­ci­sio­ni pro­ce­du­ra­li, le de­ci­sio­ni ver­ten­ti su di­spo­si­zio­ni d’e­se­cu­zio­ne dell’or­ga­niz­za­zio­ne o del re­go­la­men­to in­ter­ni e le de­ci­sio­ni con­cer­nen­ti i rap­por­ti con al­tre au­to­ri­tà;
i.
le ri­so­lu­zio­ni.

6. Partecipazione

§ 53  

L’au­to­ri­tà che or­ga­niz­za una pro­ce­du­ra di con­sul­ta­zio­ne in me­ri­to a un pro­get­to di por­ta­ta ge­ne­ra­le ne in­for­ma il pub­bli­co e of­fre a tut­ti gli in­te­res­sa­ti l’oc­ca­sio­ne di espri­mer­si.

§ 54  

I par­ti­ti e le or­ga­niz­za­zio­ni po­li­ti­che con­tri­bui­sco­no a for­ma­re l’opi­nio­ne e la vo­lon­tà po­po­la­ri.

§ 55  

La po­po­la­zio­ne dei quar­tie­ri è as­so­cia­ta al­la for­ma­zio­ne dell’opi­nio­ne e del­la vo­lon­tà del­lo Sta­to quan­do so­no in gio­co de­ci­sio­ni che la toc­ca­no da vi­ci­no.

V. Cantone e Comuni

1. Comuni in generale

§ 56  

I Co­mu­ni (Co­mu­ni po­li­ti­ci e Co­mu­ni pa­tri­zia­li) so­no en­ti ter­ri­to­ria­li di di­rit­to pub­bli­co con per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca.

§ 57  

1 Il Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà è com­po­sto del Co­mu­ne po­li­ti­co del­la Cit­tà di Ba­si­lea e dei Co­mu­ni po­li­ti­ci di Bet­tin­gen e di Rie­hen.

2 Il Can­to­ne cu­ra gli af­fa­ri del Co­mu­ne po­li­ti­co del­la Cit­tà di Ba­si­lea.

3 Sul ter­ri­to­rio di ogni Co­mu­ne po­li­ti­co vi è an­che un Co­mu­ne pa­tri­zia­le.

§ 58  

1 L’esi­sten­za, il ter­ri­to­rio e il pa­tri­mo­nio dei Co­mu­ni so­no ga­ran­ti­ti.

2 L’ag­gre­ga­zio­ne, la di­vi­sio­ne e il rias­set­to di Co­mu­ni ri­chie­do­no il con­sen­so de­gli aven­ti di­rit­to di vo­to dei Co­mu­ni coin­vol­ti e del Can­to­ne.

3 Le ret­ti­fi­che di con­fi­ne tra i Co­mu­ni po­li­ti­ci di Bet­tin­gen e di Rie­hen ri­chie­do­no l’ap­pro­va­zio­ne del Con­si­glio di Sta­to.

2. Autonomia comunale

§ 59  

1 L’au­to­no­mia dei Co­mu­ni è ga­ran­ti­ta. Nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la Co­sti­tu­zio­ne e dal­la leg­ge, i Co­mu­ni han­no fa­col­tà di ge­sti­re da sé i pro­pri af­fa­ri.

2 Il di­rit­to can­to­na­le ga­ran­ti­sce ai Co­mu­ni un mar­gi­ne d’azio­ne quan­to am­pio pos­si­bi­le.

3 Le ga­ran­zie pre­vi­ste nel­la pre­sen­te se­zio­ne so­no par­te in­te­gran­te dell’au­to­no­mia co­mu­na­le.

§ 60  

1 I Co­mu­ni po­li­ti­ci so­no com­pe­ten­ti per i com­pi­ti per cui si ad­di­ce una re­go­la­men­ta­zio­ne lo­ca­le e che non rien­tra­no nel­le com­pe­ten­ze del Can­­to­ne.

2 La ri­par­ti­zio­ne dei com­pi­ti tra il Can­to­ne e i Co­mu­ni po­li­ti­ci s’im­pron­ta ai prin­ci­pi del­la tra­spa­ren­za, dell’eco­no­mi­ci­tà e del­la vi­ci­nan­za al cit­ta­di­no.

§ 61  

1 I Co­mu­ni po­li­ti­ci ri­scuo­to­no:

a.
un’im­po­sta sul red­di­to del­le per­so­ne fi­si­che;
b.
un’im­po­sta su­gli uti­li fon­dia­ri.

2 La leg­ge può au­to­riz­za­re i Co­mu­ni po­li­ti­ci a ri­scuo­te­re al­tre im­po­ste.

3 I Co­mu­ni pos­so­no ri­scuo­te­re tri­bu­ti cau­sa­li ed emo­lu­men­ti e as­su­me­re pre­sti­ti.

4 Es­si am­mi­ni­stra­no il lo­ro pa­tri­mo­nio in mo­do au­to­no­mo.

§ 62  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni po­li­ti­ci sop­pe­ri­sco­no al­le spe­se con­nes­se al­l’adem­pi­men­to dei lo­ro com­pi­ti per mez­zo del get­ti­to fi­sca­le e di al­tri in­troi­ti.

2 Nel re­go­la­re la ri­par­ti­zio­ne del­la re­spon­sa­bi­li­tà fi­nan­zia­ria tra Can­to­ne e Co­mu­ni po­li­ti­ci, il Can­to­ne con­si­de­ra il prin­ci­pio se­con­do cui i com­pi­ti so­no fi­nan­zia­ti dall’en­te pub­bli­co che li di­spo­ne e ne frui­sce.

3 Il Can­to­ne re­go­la il fi­nan­zia­men­to in mo­do da crea­re in­cen­ti­vi al­l’i­ni­zia­ti­va in­di­vi­dua­le e a un com­por­ta­men­to eco­no­mi­ca­men­te cor­ret­to, e tie­ne con­to dell’im­por­tan­za che pos­so­no ave­re per il Can­to­ne Co­mu­ni di re­si­den­za fi­scal­men­te at­trat­ti­vi.

4 Il Can­to­ne com­pen­sa ade­gua­ta­men­te i Co­mu­ni per l’adem­pi­men­to dei com­pi­ti che de­le­ga lo­ro.

§ 63  

Per com­pen­sa­re le di­spa­ri­tà esi­sten­ti tra i Co­mu­ni po­li­ti­ci a cau­sa di one­ri strut­tu­ra­li spe­cia­li o del­la di­ver­sa ca­pa­ci­tà fi­nan­zia­ria, il Can­to­ne in­stau­ra in via le­gi­sla­ti­va un si­ste­ma di pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria.

3. Comuni patriziali

§ 64  

I Co­mu­ni pa­tri­zia­li con­fe­ri­sco­no la cit­ta­di­nan­za co­mu­na­le. Ge­sti­sco­no le pro­prie azien­de, am­mi­ni­stra­no il pro­prio pa­tri­mo­nio ed eser­ci­ta­no la vi­gi­lan­za sul­le isti­tu­zio­ni, fon­da­zio­ni e cor­po­ra­zio­ni lo­ro ag­gre­ga­te. Pos­so­no es­se­re af­fi­da­ti lo­ro al­tri com­pi­ti d’in­te­res­se pub­bli­co.

4. Organizzazione e statuto nel Cantone

§ 65  

1 I Co­mu­ni sta­bi­li­sco­no la pro­pria or­ga­niz­za­zio­ne nel re­go­la­men­to co­mu­na­le, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la Co­sti­tu­zio­ne e dal­la leg­ge.

2 Nei Co­mu­ni po­li­ti­ci so­no ga­ran­ti­ti il re­fe­ren­dum fa­col­ta­ti­vo con­tro le de­ci­sio­ni del Con­si­glio co­mu­na­le e il di­rit­to d’ini­zia­ti­va.

§ 66  

1 I Co­mu­ni po­li­ti­ci pos­so­no chie­de­re l’ema­na­zio­ne, la mo­di­fi­ca o l’a­bro­ga­zio­ne di di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li o di leg­ge me­dian­te de­ci­sio­ne dell’As­sem­blea co­mu­na­le o del Con­si­glio co­mu­na­le. Le di­spo­si­zio­ni sul­le vo­ta­zio­ni po­po­la­ri si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia.

2 Nell’am­bi­to del­la pre­pa­ra­zio­ne di at­ti nor­ma­ti­vi e de­ci­sio­ni del Gran Con­si­glio e del Con­si­glio di Sta­to, i Co­mu­ni spe­cial­men­te in­te­res­sa­ti so­no sen­ti­ti per tem­po.

§ 67  

1 Lo Sta­to pro­muo­ve la col­la­bo­ra­zio­ne in­ter­co­mu­na­le.

2 Per adem­pie­re de­ter­mi­na­ti com­pi­ti d’in­te­res­se pub­bli­co, i Co­mu­ni pos­so­no co­sti­tui­re con­sor­zi o isti­tu­ti in­ter­co­mu­na­li, con­clu­de­re con­ven­zio­ni con al­tri Co­mu­ni, del Can­to­ne o fuo­ri Can­to­ne, o con en­ti ter­ri­to­ria­li este­ri vi­ci­ni e as­su­me­re par­te­ci­pa­zio­ni in im­pre­se pub­bli­che, a eco­no­mia mi­sta o pri­va­te.

§ 68  

1 I Co­mu­ni sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del Can­to­ne. La vi­gi­lan­za è eser­ci­ta­ta dal Con­si­glio di Sta­to.

2 La vi­gi­lan­za si li­mi­ta a un con­trol­lo giu­ri­di­co, sal­vo che la leg­ge pre­ve­da an­che una ve­ri­fi­ca dell’ade­gua­tez­za.

VI. Autorità cantonali

1. Principi

§ 69  

1 L’or­ga­niz­za­zio­ne del­le au­to­ri­tà è im­pron­ta­ta al prin­ci­pio del­la di­vi­sio­ne dei po­te­ri. Nes­su­na au­to­ri­tà eser­ci­ta il po­te­re del­lo Sta­to il­li­mi­ta­ta­men­te e sen­za con­trol­li.

2 Nes­su­na au­to­ri­tà è au­to­riz­za­ta a in­ter­ve­ni­re in un cam­po che la Co­sti­tu­zio­ne o la leg­ge di­chia­ra di com­pe­ten­za di un’al­tra au­to­ri­tà, sal­vo che la Co­sti­tu­zio­ne lo pre­ve­da.

§ 70  

1 Tut­ti gli aven­ti di­rit­to di vo­to nel Can­to­ne so­no eleg­gi­bi­li al Gran Con­si­glio, al Con­si­glio di Sta­to e nei tri­bu­na­li.

2 La leg­ge può su­bor­di­na­re a con­di­zio­ni sup­ple­men­ta­ri l’eleg­gi­bi­li­tà a mem­bro di un’au­to­ri­tà giu­di­zia­ria e esten­der­la a per­so­ne che non han­no di­rit­to di vo­to nel Can­to­ne.

3 Es­sa di­sci­pli­na l’eleg­gi­bi­li­tà a mem­bro di al­tre au­to­ri­tà.

§ 71  

1I mem­bri del Gran Con­si­glio e del Con­si­glio di Sta­to, il can­cel­lie­re del­lo Sta­to, il di­fen­so­re ci­vi­co, i giu­di­ci in qual­si­vo­glia au­to­ri­tà giu­di­zia­ria, i pre­si­den­ti e i mem­bri di qual­si­vo­glia au­to­ri­tà di con­ci­lia­zio­ne, il can­cel­lie­re del Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo e il pro­cu­ra­to­re pub­bli­co non pos­so­no far par­te di un’al­tra di que­ste au­to­ri­tà.17

2I qua­dri su­pe­rio­ri dell’am­mi­ni­stra­zio­ne e i col­la­bo­ra­to­ri per­so­na­li del Con­si­glio di Sta­to o dei con­si­glie­ri di Sta­to, se par­te­ci­pa­no re­go­lar­men­te in mo­do de­ter­mi­nan­te al­la pre­pa­ra­zio­ne dei de­cre­ti e del­le de­ci­sio­ni del Con­si­glio di Sta­to, non pos­so­no far par­te del Gran Con­si­glio. La di­spo­si­zio­ne va­le an­che per il ca­po dell’am­mi­ni­stra­zio­ne del Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo.18

3 La leg­ge di­sci­pli­na i par­ti­co­la­ri. Per al­tre au­to­ri­tà, può sta­bi­li­re ul­te­rio­ri in­com­pa­ti­bi­li­tà.

17 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 15 nov. 2015, in vi­go­re dal 1° feb. 2017. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2016 (FF 2016 7115art. 1 3273).

18 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 15 nov. 2015, in vi­go­re dal 1° feb. 2017. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2016 (FF 2016 7115art. 1 3273).

§ 72  

La leg­ge de­ter­mi­na le in­com­pa­ti­bi­li­tà per pa­ren­te­la e af­fi­ni­tà per quan­to con­cer­ne il Con­si­glio di Sta­to e le au­to­ri­tà giu­di­zia­rie.

§ 73  

1 Il Gran Con­si­glio e il Con­si­glio di Sta­to so­no elet­ti per un qua­drien­nio.

2 Per i tri­bu­na­li e il di­fen­so­re ci­vi­co la du­ra­ta del man­da­to è di sei an­ni.

3 La leg­ge de­ter­mi­na la du­ra­ta del man­da­to dei mem­bri del­le al­tre au­to­ri­tà.

§ 74  

1 I mem­bri del­le au­to­ri­tà si asten­go­no nel­le pra­ti­che che li con­cer­no­no di­ret­ta­men­te e per­so­nal­men­te.

2 L’ob­bli­go di aste­ner­si va­le per la pre­pa­ra­zio­ne e la di­scus­sio­ne del­la pra­ti­ca, non­ché per la re­la­ti­va de­ci­sio­ne.

§ 75  

1 Le au­to­ri­tà in­for­ma­no il pub­bli­co sul­la lo­ro at­ti­vi­tà.

2 Il di­rit­to di pren­de­re vi­sio­ne de­gli at­ti uf­fi­cia­li sus­si­ste per quan­to in­te­res­si pub­bli­ci o pri­va­ti pre­pon­de­ran­ti non vi si op­pon­ga­no.

3 La leg­ge di­sci­pli­na i par­ti­co­la­ri, fer­mo re­stan­do il ca­rat­te­re con­fi­den­zia­le dei da­ti fi­sca­li.

§ 76  

1 La lin­gua uf­fi­cia­le è il te­de­sco.

2 Le au­to­ri­tà e i ser­vi­zi dell’am­mi­ni­stra­zio­ne so­no au­to­riz­za­ti a cor­ri­spon­de­re an­che in al­tre lin­gue.

§ 77  

La re­spon­sa­bi­li­tà del­le au­to­ri­tà e del per­so­na­le dell’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le è di­sci­pli­na­ta dal­la leg­ge.

§ 78  

1 Il Can­to­ne e gli al­tri en­ti in­ca­ri­ca­ti di com­pi­ti pub­bli­ci ri­spon­do­no dei dan­ni cau­sa­ti il­le­ci­ta­men­te dai lo­ro or­ga­ni nell’eser­ci­zio del lo­ro ope­ra­to so­vra­no.

2 Es­si ri­spon­do­no an­che dei dan­ni che i lo­ro or­ga­ni han­no cau­sa­to le­ci­ta­men­te, se sin­go­li ne su­bi­sco­no un pre­giu­di­zio par­ti­co­lar­men­te gra­ve e non si pos­sa ra­gio­ne­vol­men­te pre­ten­de­re ch’es­si lo sop­por­ti­no da sé.

3 In ca­so di gra­ve vio­la­zio­ne dei di­rit­ti del­la per­so­na­li­tà, la per­so­na le­sa ha inol­tre di­rit­to a un’in­den­ni­tà a ti­to­lo di ri­pa­ra­zio­ne mo­ra­le.

§ 79  

1 Chi fa uso del di­rit­to di pa­ro­la in Gran Con­si­glio o nel­le sue com­mis­sio­ni non può es­se­re chia­ma­to giu­ri­di­ca­men­te a ri­spon­de­re del­le pro­prie di­chia­ra­zio­ni.

2 In ca­so di abu­so ma­ni­fe­sto, il Gran Con­si­glio può tut­ta­via to­glie­re que­sta im­mu­ni­tà a mag­gio­ran­za dei mem­bri pre­sen­ti.

2. Gran Consiglio

§ 80  

1 Il Gran Con­si­glio è l’au­to­ri­tà le­gi­sla­ti­va e la su­pre­ma au­to­ri­tà di vi­gi­lan­za del Can­to­ne.

2 Es­so si com­po­ne di 100 mem­bri.

§ 81  

1 I mem­bri del Gran Con­si­glio de­li­be­ra­no e vo­ta­no sen­za istru­zio­ni.

2 Fat­to sal­vo il se­gre­to pro­fes­sio­na­le, es­si ren­do­no pub­bli­ci i lo­ro le­ga­mi con grup­pi d’in­te­res­se.

§ 82  

1 Chi ha fat­to inin­ter­rot­ta­men­te par­te del Gran Con­si­glio per quat­tro le­gi­sla­tu­re non è rie­leg­gi­bi­le per la le­gi­sla­tu­ra suc­ces­si­va.

2 Le le­gi­sla­tu­re già ini­zia­te so­no equi­pa­ra­te a le­gi­sla­tu­re in­te­re.

§ 83  

1 Il Gran Con­si­glio ema­na in for­ma di leg­ge tut­te le di­spo­si­zio­ni fon­da­men­ta­li e im­por­tan­ti.

2 So­no fon­da­men­ta­li e im­por­tan­ti le di­spo­si­zio­ni per cui la Co­sti­tu­zio­ne pre­ve­de espres­sa­men­te la for­ma del­la leg­ge, co­me an­che, in par­ti­co­la­re, le di­spo­si­zio­ni su:

a.
gli ele­men­ti ba­si­la­ri del­lo sta­tu­to giu­ri­di­co del sin­go­lo;
b.
l’og­get­to dei tri­bu­ti, la cer­chia dei con­tri­buen­ti e il cal­co­lo dei tri­bu­ti, ec­cet­tua­te le tas­se di lie­ve en­ti­tà;
c.
lo sco­po, la na­tu­ra e i li­mi­ti del­le pre­sta­zio­ni can­to­na­li;
d.
gli ele­men­ti ba­si­la­ri dell’or­ga­niz­za­zio­ne e dei com­pi­ti del­le au­­to­ri­tà.
§ 84  

1 Le leg­gi e i de­cre­ti la cui en­tra­ta in vi­go­re non pos­sa es­se­re ri­tar­da­ta pos­so­no es­se­re mes­si im­me­dia­ta­men­te in vi­go­re se il Gran Con­si­glio lo de­ci­de a mag­gio­ran­za dei due ter­zi dei mem­bri pre­sen­ti.

2 An­che le leg­gi ur­gen­ti e i de­cre­ti ur­gen­ti sot­to­stan­no a re­fe­ren­dum fa­col­ta­ti­vo. Se è chie­sto il re­fe­ren­dum, es­si de­ca­do­no al­lor­ché:

a.
la vo­ta­zio­ne sul re­fe­ren­dum non si svol­ge nel­l’an­no che se­gue l’en­tra­ta in vi­go­re del­la leg­ge o del de­cre­to;
b.
la leg­ge o il de­cre­to è re­spin­to dal Po­po­lo.
§ 85  

1 Il Gran Con­si­glio ap­pro­va le con­ven­zio­ni con­cer­nen­ti og­get­ti di sua com­pe­ten­za.

2 Nel­la pre­pa­ra­zio­ne di trat­ta­ti im­por­tan­ti che ri­chie­do­no la sua ap­pro­va­zio­ne, es­so può con­si­glia­re il Con­si­glio di Sta­to e se­guir­ne i la­vo­ri per il tra­mi­te del­le sue com­mis­sio­ni.

§ 86  

1 Il Gran Con­si­glio par­te­ci­pa al­la pia­ni­fi­ca­zio­ne glo­ba­le del Con­si­glio di Sta­to se­con­do le mo­da­li­tà pre­vi­ste dal­la leg­ge.

2 Es­so ema­na, ap­pro­va ed esa­mi­na i pia­ni nei ca­si pre­vi­sti dal­la leg­ge.

§ 87  

Il Gran Con­si­glio de­ci­de in me­ri­to ad at­ti am­mi­ni­stra­ti­vi im­por­tan­ti nei ca­si pre­vi­sti dal­la leg­ge.

§ 88  

1 Il Gran Con­si­glio de­ci­de su:

a.
le spe­se che non so­no di com­pe­ten­za esclu­si­va del Con­si­glio di Sta­to;
b.
il bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne;
c.
l’ap­pro­va­zio­ne del con­to di Sta­to;
d.
i li­mi­ti en­tro cui far ca­po a ca­pi­ta­li di ter­zi.

2 Quan­do au­to­riz­za una spe­sa glo­ba­le o stan­zia un cre­di­to glo­ba­le, il Gran Con­si­glio ab­bi­na la sua de­ci­sio­ne a un man­da­to di pre­sta­zio­ni.

§ 89  

1 Su pro­po­sta del­la sua com­mis­sio­ne, il Gran Con­si­glio eleg­ge il di­fen­so­re ci­vi­co e i giu­di­ci, sem­pre che la leg­ge non pre­ve­da al­tri­men­ti.19

2 La leg­ge può af­fi­da­re al Gran Con­si­glio ul­te­rio­ri com­pe­ten­ze elet­to­ra­li.

19 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 15 nov. 2015, in vi­go­re dal 30 dic. 2015. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2016 (FF 2016 7115art. 1 3273).

§ 90  

1 Il Gran Con­si­glio eser­ci­ta l’al­ta vi­gi­lan­za sul Con­si­glio di Sta­to, sul­l’am­mi­ni­stra­zio­ne, sul­le au­to­ri­tà giu­di­zia­rie e su­gli al­tri en­ti in­ca­ri­ca­ti di com­pi­ti pub­bli­ci, per quan­to es­si svol­ga­no com­pi­ti che rien­tra­no nel­le in­com­ben­ze del Can­to­ne.

2 Es­so ap­pro­va i ren­di­con­ti an­nua­li del Con­si­glio di Sta­to, dei tri­bu­na­li, del di­fen­so­re ci­vi­co e del­le azien­de am­mi­ni­stra­ti­ve au­to­no­me.

§ 91  

1 Il Gran Con­si­glio:

a.
eser­ci­ta i di­rit­ti di par­te­ci­pa­zio­ne con­fe­ri­ti ai Can­to­ni dal­la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le20; so­no ec­cet­tua­te le ri­spo­ste al­le pro­ce­du­re di con­sul­ta­zio­ne in­det­te dal­le au­to­ri­tà fe­de­ra­li;
b.
de­ci­de i con­flit­ti di com­pe­ten­za tra le au­to­ri­tà can­to­na­li su­pre­me;
c.
ac­cer­ta il ri­sul­ta­to del­le ele­zio­ni can­to­na­li;
d.
de­ci­de sul­le do­man­de di am­ni­stia e di gra­zia;
e.
de­ci­de cir­ca le ret­ti­fi­che dei con­fi­ni del ter­ri­to­rio can­to­na­le e ur­ba­no;
f.21
...
g.
de­ci­de cir­ca la va­li­di­tà del­le ini­zia­ti­ve po­po­la­ri o de­fe­ri­sce di­ret­ta­men­te la que­stio­ne al Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo;
h.
de­ci­de cir­ca il ri­co­no­sci­men­to can­to­na­le di Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se di di­rit­to pri­va­to e cir­ca la re­vo­ca di ta­le ri­co­no­sci­men­to.

2 La leg­ge può con­fe­ri­re ul­te­rio­ri at­tri­bu­zio­ni al Gran Con­si­glio.

20 RS 101

21 Abro­ga­ta in vo­ta­zio­ne po­po­la­re il 27 nov. 2011, con ef­fet­to dal 1° lug. 2012. Ga­ran­zia dell’AF del 3 mar. 2016 (FF 2016 1975art. 5, 2015 6231).

§ 92  

1 Il Gran Con­si­glio de­ci­de sul­le pro­po­ste e sui di­se­gni di leg­ge e di de­cre­to in ba­se a:

a.
una rac­co­man­da­zio­ne o un rap­por­to del Con­si­glio di Sta­to;
b.
un rap­por­to di una sua com­mis­sio­ne.

2 Non ri­chie­do­no un esa­me pre­li­mi­na­re le de­ci­sio­ni or­di­na­to­rie pro­ce­du­ra­li e la de­ci­sio­ne di lan­cia­re un re­fe­ren­dum can­to­na­le in ma­te­ria fe­de­ra­le.

§ 93  

Il Gran Con­si­glio può con­fe­ri­re man­da­ti al Con­si­glio di Sta­to. La leg­ge di­sci­pli­na i det­ta­gli e in par­ti­co­la­re di­sci­pli­na gli stru­men­ti con i qua­li il Gran Con­si­glio può eser­ci­ta­re il suo in­flus­so ne­gli am­bi­ti di com­pe­ten­za del Con­si­glio di Sta­to.22

22 Ac­cet­ta­ta in vo­ta­zio­ne po­po­la­re il 28 feb. 2016, in vi­go­re dal 29 feb. 2016. Ga­ran­zia dell’AF del 12 giu. 2017 (FF 2017 3803art. 1 1307).

§ 94  

Il Gran Con­si­glio de­si­gna fra i suoi mem­bri i pro­pri pre­si­den­te e vi­ce­pre­si­den­te per la du­ra­ta di un an­no.

§ 95  

1 Il Gran Con­si­glio isti­tui­sce al suo in­ter­no com­mis­sio­ni in­ca­ri­ca­te di pre­pa­ra­re le de­li­be­ra­zio­ni.

2 Per adem­pie­re i lo­ro com­pi­ti, le com­mis­sio­ni han­no il di­rit­to di far­si da­re in­for­ma­zio­ni, di con­sul­ta­re i do­cu­men­ti e di con­dur­re in­chie­ste nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge.

§ 96  

I di­bat­ti­ti del Gran Con­si­glio so­no pub­bli­ci.

§ 97  

1 Il Gran Con­si­glio è con­vo­ca­to dal pre­si­den­te.

2 Es­so si riu­ni­sce ogni qual vol­ta gli af­fa­ri lo ri­chie­da­no.

3 Il Gran Con­si­glio si riu­ni­sce in se­du­ta straor­di­na­ria:

a.
quan­do un quar­to dei suoi mem­bri, il Con­si­glio di Sta­to o, con­­giun­ta­men­te, i due Co­mu­ni po­li­ti­ci di Bet­tin­gen e di Rie­hen ne fac­cia­no ri­chie­sta spe­ci­fi­can­do la que­stio­ne, di sua com­pe­ten­za, che do­vrà es­se­re trat­ta­ta;
b.
di mo­to pro­prio, al fi­ne di de­li­be­ra­re su que­stio­ni con­cer­nen­ti l’en­te pub­bli­co o far­si in­for­ma­re in me­ri­to.
§ 98  

Il ple­num e le com­mis­sio­ni del Gran Con­si­glio de­li­be­ra­no va­li­da­men­te se è pre­sen­te la me­tà dei mem­bri.

§ 99  

1 L’or­ga­niz­za­zio­ne e la pro­ce­du­ra in­ter­na del Gran Con­si­glio, non­ché i suoi rap­por­ti con il Con­si­glio di Sta­to, con i tri­bu­na­li e con il di­fen­so­re ci­vi­co so­no di­sci­pli­na­ti dal­la leg­ge.23

2 Il Gran Con­si­glio può ema­na­re me­dian­te de­cre­to di­spo­si­zio­ni di ese­cu­zio­ne con­cer­nen­ti la pro­pria or­ga­niz­za­zio­ne e la pro­pria pro­ce­du­ra.

23 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 15 nov. 2015, in vi­go­re dal 1° lug. 2016. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2016 (FF 2016 7115art. 1 3273).

§ 100  

1 Il Con­si­glio di Sta­to ha il di­rit­to di sot­to­por­re af­fa­ri al­la de­ci­sio­ne del Gran Con­si­glio e pre­sen­tar­gli pro­po­ste.

2 I mem­bri del Con­si­glio di Sta­to par­te­ci­pa­no al­le se­du­te del Gran Con­si­glio a ti­to­lo con­sul­ti­vo. Han­no il di­rit­to di pre­sen­ta­re pro­po­ste in me­ri­to a qual­sia­si pun­to all’or­di­ne del gior­no.

3. Consiglio di Stato e amministrazione

§ 101  

1 Il Con­si­glio di Sta­to è l’au­to­ri­tà di­ret­to­ria­le e la su­pre­ma au­to­ri­tà ese­cu­ti­va del Can­to­ne.

2 Es­so si com­po­ne di set­te mem­bri.

§ 102  

1 Il pre­si­den­te del Go­ver­no pre­sie­de il Con­si­glio di Sta­to per la du­ra­ta di una le­gi­sla­tu­ra.

2 Egli di­ri­ge, pia­ni­fi­ca e coor­di­na i la­vo­ri del Con­si­glio di Sta­to in quan­to au­to­ri­tà col­le­gia­le e lo rap­pre­sen­ta all’in­ter­no e all’ester­no.

§ 103  

1 Il Con­si­glio di Sta­to pren­de le sue de­ci­sio­ni col­le­gial­men­te.

2 La leg­ge può af­fi­da­re cer­te in­com­ben­ze ai mem­bri com­pe­ten­ti del Con­si­glio di Sta­to e ai di­par­ti­men­ti.

§ 104  

1 Il Con­si­glio di Sta­to adem­pie le in­com­ben­ze go­ver­na­ti­ve se­gna­ta­men­te:

a.
se­guen­do l’evo­lu­zio­ne nel­lo Sta­to e nel­la so­cie­tà e, fon­dan­do­si sul­la sua va­lu­ta­zio­ne del­la si­tua­zio­ne, de­fi­nen­do gli obiet­ti­vi, le pro­ce­du­re e le mo­da­li­tà dell’ope­ra­to can­to­na­le e co­mu­na­le;
b.
pia­ni­fi­can­do e coor­di­nan­do le at­ti­vi­tà can­to­na­li e co­mu­na­li;
c.
pro­gram­man­do pe­rio­di­ca­men­te l’at­ti­vi­tà go­ver­na­ti­va e ren­den­do pe­rio­di­ca­men­te con­to del con­se­gui­men­to de­gli obiet­ti­vi co­sì pre­fis­sa­ti;
d.
rap­pre­sen­tan­do il Can­to­ne e la Cit­tà di Ba­si­lea all’in­ter­no e al­l’ester­no.

2 In ma­te­ria di svi­lup­po so­ste­ni­bi­le, il Con­si­glio di Sta­to si av­va­le del­la con­su­len­za di spe­cia­li­sti in­di­pen­den­ti.

§ 105  

1 Il Con­si­glio di Sta­to par­te­ci­pa al­la pre­pa­ra­zio­ne del­la le­gi­sla­zio­ne e al­le re­la­ti­ve de­li­be­ra­zio­ni in Gran Con­si­glio.

2 Es­so ema­na di­spo­si­zio­ni nor­ma­ti­ve sot­to for­ma di or­di­nan­za, sem­pre che la Co­sti­tu­zio­ne o la leg­ge l’au­to­riz­zi a far­lo.

3 La leg­ge può pre­ve­de­re che il Con­si­glio di Sta­to ema­ni ul­te­rio­ri di­spo­si­zio­ni, per quan­to la pro­ce­du­ra le­gi­sla­ti­va non vi si pre­sti. Es­sa li­mi­ta que­sta de­le­ga a un cam­po de­ter­mi­na­to e ne fis­sa i li­mi­ti.

4 In ca­so d’ur­gen­za, il Con­si­glio di Sta­to può ema­na­re in via di or­di­nan­za le di­spo­si­zio­ni ne­ces­sa­rie all’at­tua­zio­ne del di­rit­to di ran­go su­pe­rio­re, sem­pre che il Gran Con­si­glio non sia in gra­do di prov­ve­der­vi da sé nell’am­bi­to del­la pro­ce­du­ra le­gi­sla­ti­va or­di­na­ria o ur­gen­te. Que­ste di­spo­si­zio­ni van­no so­sti­tui­te sen­za in­du­gio da nor­me ema­na­te se­con­do la pro­ce­du­ra or­di­na­ria.

§ 106  

Il Con­si­glio di Sta­to ha la fa­col­tà di con­clu­de­re con­ven­zio­ni, fat­to sal­vo il di­rit­to di ap­pro­va­zio­ne del Gran Con­si­glio.

§ 107  

1 Il Con­si­glio di Sta­to ela­bo­ra il pia­no fi­nan­zia­rio. Adot­ta il bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne e il con­to di Sta­to a de­sti­na­zio­ne del Gran Con­si­glio.

2 Es­so di­spo­ne di una pro­pria com­pe­ten­za in ma­te­ria di spe­se, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge.

3 Ha fa­col­tà di far ca­po a ca­pi­ta­li di ter­zi, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal Gran Con­si­glio.

4 Am­mi­ni­stra il pa­tri­mo­nio fi­nan­zia­rio del Can­to­ne e ne di­spo­ne nel­la mi­su­ra in cui le sue at­tri­bu­zio­ni non sia­no li­mi­ta­te dal­la leg­ge.

§ 108  

1 Il Con­si­glio di Sta­to di­ri­ge l’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le. Vi­gi­la su­gli al­tri en­ti in­ca­ri­ca­ti di com­pi­ti pub­bli­ci nell’adem­pi­men­to di que­ste lo­ro man­sio­ni.

2 Es­so prov­ve­de af­fin­ché l’at­ti­vi­tà am­mi­ni­stra­ti­va sia con­for­me al di­rit­to, ef­fi­ca­ce e vi­ci­na al cit­ta­di­no e, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la Co­sti­tu­zio­ne e dal­la leg­ge, de­ter­mi­na l’or­ga­niz­za­zio­ne ap­pro­pria­ta dell’am­mi­ni­stra­zio­ne.

3 Il Con­si­glio di Sta­to prov­ve­de af­fin­ché le pra­ti­che am­mi­ni­stra­ti­ve sia­no sbri­ga­te in mo­do sem­pli­ce e ce­le­re.

4 Es­so pro­nun­cia sui ri­cor­si am­mi­ni­stra­ti­vi nel­la mi­su­ra pre­vi­sta dal­la leg­ge.

5 Non dà at­tua­zio­ne a di­spo­si­zio­ni che con­trad­di­ca­no al di­rit­to fe­de­ra­le, al di­rit­to co­sti­tu­zio­na­le can­to­na­le o al­le leg­gi can­to­na­li.

§ 109  

1 Il Con­si­glio di Sta­to può, an­che sen­za ba­se le­ga­le, pren­de­re prov­ve­di­men­ti per far fron­te a tur­ba­men­ti già in at­to o im­mi­nen­ti del­la si­cu­rez­za e dell’or­di­ne pub­bli­ci.

2 Ta­li prov­ve­di­men­ti de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti sen­za in­du­gio per ap­pro­va­zio­ne al Gran Con­si­glio. De­ca­do­no il più tar­di un an­no do­po es­se­re en­tra­ti in vi­go­re.

§ 110  

1 Il Con­si­glio di Sta­to ha i com­pi­ti se­guen­ti:

a.
prov­ve­de al­la tu­te­la del­la si­cu­rez­za e dell’or­di­ne pub­bli­ci;
b.
as­si­cu­ra la par­te­ci­pa­zio­ne del Can­to­ne a li­vel­lo fe­de­ra­le, ec­cet­to che non ne sia com­pe­ten­te il Gran Con­si­glio;
c.
pro­ce­de al­le no­mi­ne che non sia­no di com­pe­ten­za di al­tri or­ga­ni;
d.24
con­fe­ri­sce la cit­ta­di­nan­za;
e.
pre­sen­ta al Gran Con­si­glio un ren­di­con­to an­nua­le su tut­ti i set­to­ri dell’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le;
f.
ac­cer­ta i ri­sul­ta­ti del­le vo­ta­zio­ni po­po­la­ri can­to­na­li.

2 La leg­ge può con­fe­ri­re ul­te­rio­ri com­pi­ti al Con­si­glio di Sta­to.

24 Ac­cet­ta­ta in vo­ta­zio­ne po­po­la­re il 27 nov. 2011, in vi­go­re dal 1° lug. 2012. Ga­ran­zia dell’AF del 3 mar. 2016 (FF 2016 1975art. 5, 2015 6231).

§ 111  

1 L’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le com­pren­de il di­par­ti­men­to pre­si­den­zia­le e sei al­tri di­par­ti­men­ti.

2 Il pre­si­den­te del Go­ver­no di­ri­ge il di­par­ti­men­to pre­si­den­zia­le. Que­sto di­par­ti­men­to svol­ge an­che man­sio­ni am­mi­ni­stra­ti­ve.

3 Gli al­tri con­si­glie­ri di Sta­to di­ri­go­no un di­par­ti­men­to cia­scu­no.

4 Il Con­si­glio di Sta­to re­go­la le sup­plen­ze in se­no al­la pre­si­den­za del Go­ver­no e al­le di­re­zio­ni dei di­par­ti­men­ti.

5 La leg­ge può crea­re azien­de am­mi­ni­stra­ti­ve au­to­no­me.

6 Es­sa di­sci­pli­na l’as­sun­zio­ne del per­so­na­le dell’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le.

4. Autorità giudiziarie

§ 112  

1 I tri­bu­na­li so­no in­di­pen­den­ti e sot­to­stan­no sol­tan­to al di­rit­to e al­la leg­ge.

2 L’am­mi­ni­stra­zio­ne giu­di­zia­ria è di com­pe­ten­za dei tri­bu­na­li.

§ 113  

La giu­ri­sdi­zio­ne ci­vi­le è eser­ci­ta­ta dal Tri­bu­na­le ci­vi­le e dal Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo.

§ 114  

1 La giu­ri­sdi­zio­ne pe­na­le è eser­ci­ta­ta dal Tri­bu­na­le pe­na­le e dal Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo.

2 La leg­ge può isti­tui­re al­tre au­to­ri­tà del­la giu­ri­sdi­zio­ne pe­na­le, se­gna­ta­men­te per la giu­ri­sdi­zio­ne pe­na­le mi­no­ri­le.

3 La leg­ge può at­tri­bui­re com­pe­ten­ze in ma­te­ria di di­rit­to pe­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo an­che al­le au­to­ri­tà am­mi­ni­stra­ti­ve can­to­na­li o co­mu­na­li. È fat­to sal­vo il rie­sa­me in se­de giu­di­zia­ria.

§ 11525  

La giu­ri­sdi­zio­ne am­mi­ni­stra­ti­va è eser­ci­ta­ta dal Tri­bu­na­le del­le as­si­cu­ra­zio­ni so­cia­li, dal­le com­mis­sio­ni di ri­cor­so pre­vi­ste dal­la leg­ge, dal tri­bu­na­le per il ri­co­ve­ro a sco­po di as­si­sten­za e dal Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo.

25 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 15 nov. 2015, in vi­go­re dal 1° lug. 2016. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2016 (FF 2016 7115art. 1 3273).

§ 116  

1 Co­me Cor­te co­sti­tu­zio­na­le, il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo pro­nun­cia su:

a.
i ri­cor­si per vio­la­zio­ne dei di­rit­ti co­sti­tu­zio­na­li ga­ran­ti­ti dal­la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le26 o dal­la Co­sti­tu­zio­ne can­to­na­le, quan­do non vi sia­no al­tri ri­me­di giu­ri­di­ci per far­li va­le­re;
b.
i ri­cor­si con­cer­nen­ti l’am­mis­si­bi­li­tà di un’ini­zia­ti­va po­po­la­re o le que­stio­ni sot­to­po­ste­gli in me­ri­to dal Gran Con­si­glio;
c.
i ri­cor­si per inos­ser­van­za del con­te­nu­to e del­lo sco­po di un’i­ni­zia­ti­va ge­ne­ri­ca da par­te del Gran Con­si­glio;
d.
le con­tro­ver­sie ver­ten­ti sul­la pro­te­zio­ne dell’au­to­no­mia dei Co­mu­ni.

2 Non so­no im­pu­gna­bi­li con ri­cor­so al­la Cor­te co­sti­tu­zio­na­le:

a.
le di­spo­si­zio­ni del­la Co­sti­tu­zio­ne;
b.
le leg­gi, ec­cet­to che nell’am­bi­to del­la lo­ro ap­pli­ca­zio­ne o in ca­so di con­tro­ver­sie ai sen­si del ca­po­ver­so 1 let­te­ra d;
c.
le de­ci­sio­ni del Gran Con­si­glio e del Con­si­glio di Sta­to ec­cet­tua­te dal le­gi­sla­to­re;
d.
la clau­so­la d’ur­gen­za di una leg­ge;
e.
le de­ci­sio­ni con cui il Gran Con­si­glio ac­cor­da o re­vo­ca il ri­co­no­sci­men­to can­to­na­le a Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se or­ga­niz­za­te se­con­do il di­rit­to pri­va­to.
§ 117  

1 Il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo fun­ge da au­to­ri­tà giu­ri­sdi­zio­na­le can­to­na­le su­pre­ma nel­le con­tro­ver­sie ci­vi­li, pe­na­li, am­mi­ni­stra­ti­ve e co­sti­tu­zio­na­li.

2 L’or­ga­niz­za­zio­ne, le com­pe­ten­ze e la pro­ce­du­ra dei tri­bu­na­li so­no di­sci­pli­na­te dal­la leg­ge. De­vo­no es­se­re ga­ran­ti­te l’af­fi­da­bi­li­tà e la ce­le­ri­tà dei pro­ce­di­men­ti, non­ché l’in­di­pen­den­za dei tri­bu­na­li in ma­te­ria or­ga­niz­za­ti­va.

3 Nell’am­bi­to di con­ven­zio­ni re­gio­na­li, la leg­ge può af­fi­da­re de­ter­mi­na­te com­pe­ten­ze giu­ri­sdi­zio­na­li a tri­bu­na­li re­gio­na­li.

4 Il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo eser­ci­ta la vi­gi­lan­za su tut­ti i tri­bu­na­li di istan­za in­fe­rio­re.27

5 I tri­bu­na­li fan­no an­nual­men­te rap­por­to al Gran Con­si­glio.

27 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 15 nov. 2015, in vi­go­re dal 1° lug. 2016. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2016 (FF 2016 7115art. 1 3273).

5. Difensore civico

§ 118  

La leg­ge isti­tui­sce un di­fen­so­re ci­vi­co can­to­na­le in­di­pen­den­te in­ca­ri­ca­to del set­to­re dei ri­cor­si. Il di­fen­so­re ci­vi­co ac­cer­ta i fat­ti e fa da me­dia­to­re in ca­so di con­flit­to tra am­mi­ni­stra­ti e ser­vi­zi am­mi­ni­stra­ti­vi.

VII. Ordinamento finanziario

§ 119  

1 Le fi­nan­ze del Can­to­ne e dei Co­mu­ni de­vo­no es­se­re ge­sti­te in mo­do par­si­mo­nio­so, eco­no­mi­co, con­for­me agli im­pe­ra­ti­vi con­giun­tu­ra­li e al prin­ci­pio di cau­sa­li­tà, non­ché im­pron­ta­te ai bi­so­gni dell’eco­no­mia pub­bli­ca. A me­dio ter­mi­ne, de­vo­no es­se­re equi­li­bra­te.

2 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni prov­ve­do­no a una pia­ni­fi­ca­zio­ne fi­nan­zia­ria glo­ba­le.

3 Il bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne e il con­to di Sta­to ot­tem­pe­ra­no ai prin­ci­pi del­la tra­spa­ren­za e del­la pub­bli­ci­tà.

4 Pri­ma di as­su­me­re nuo­vi com­pi­ti, ne van­no va­lu­ta­te le con­se­guen­ze eco­no­mi­che e fi­nan­zia­rie.

§ 120  

1 Il Can­to­ne prov­ve­de af­fin­ché il rap­por­to tra il suo in­de­bi­ta­men­to e le sue ri­sor­se eco­no­mi­che non su­pe­ri, a me­dio ter­mi­ne, il li­mi­te fis­sa­to dal le­gi­sla­to­re. In tal am­bi­to va ga­ran­ti­to lo svi­lup­po so­ste­ni­bi­le del­le fi­nan­ze.

2 Le spe­se an­nue so­no fis­sa­te te­nu­to con­to del­la si­tua­zio­ne fi­nan­zia­ria e del prin­ci­pio di una sta­bi­le evo­lu­zio­ne del­le spe­se.

§ 121  

Le ri­sor­se fi­nan­zia­rie del Can­to­ne pro­ven­go­no da:

a.
le im­po­ste e gli al­tri tri­bu­ti;
b.
i red­di­ti pa­tri­mo­nia­li;
c.
le pre­sta­zio­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne e di ter­zi;
d.
l’emis­sio­ne e l’as­sun­zio­ne di pre­sti­ti.
§ 122  

1 Il Can­to­ne ri­scuo­te im­po­ste di­ret­te dal­le per­so­ne fi­si­che e dal­le per­so­ne giu­ri­di­che.

2 La leg­ge de­ter­mi­na le im­po­ste ri­scos­se dal Can­to­ne e i tri­bu­ti che il Can­to­ne, gli en­ti o isti­tu­ti di di­rit­to pub­bli­co pos­so­no ri­scuo­te­re.

§ 123  

1 Il re­gi­me fi­sca­le è strut­tu­ra­to in con­for­mi­tà dei prin­ci­pi dell’u­ni­ver­sa­li­tà, dell’ugua­glian­za e del­la ca­pa­ci­tà eco­no­mi­ca.

2 Le im­po­ste di­ret­te so­no cal­co­la­te in mo­do da non obe­ra­re le per­so­ne eco­no­mi­ca­men­te de­bo­li, da in­cen­ti­va­re la pre­vi­den­za in­di­vi­dua­le e da sal­va­guar­da­re la vo­lon­tà pro­dut­ti­va e la com­pe­ti­ti­vi­tà dei con­tri­buen­ti.

§ 124  

Qual­sia­si im­pie­go dei fon­di pub­bli­ci de­ve ave­re un fon­da­men­to giu­ri­di­co ed es­se­re au­to­riz­za­to dall’au­to­ri­tà com­pe­ten­te.

§ 125  

1 La vi­gi­lan­za sul­le fi­nan­ze del­lo Sta­to è as­si­cu­ra­ta me­dian­te or­ga­ni di con­trol­lo in­di­pen­den­ti.

2 La leg­ge di­sci­pli­na la vi­gi­lan­za sull’uti­liz­za­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni che lo Sta­to for­ni­sce a ter­zi.

VIII. Chiese e comunità religiose

1. Chiese e comunità religiose riconosciute quali enti di diritto pubblico

§ 126  

1 La Chie­sa evan­ge­li­ca ri­for­ma­ta, la Chie­sa cat­to­li­ca ro­ma­na, la Chie­sa cat­to­li­ca cri­stia­na e la Co­mu­ni­tà israe­li­ta so­no ri­co­no­sciu­te dal Can­to­ne qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co.

2 Es­se han­no lo sta­tu­to di en­ti ec­cle­sia­sti­ci di di­rit­to pub­bli­co con pro­pria per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca.

3 Al­tre Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se pos­so­no es­se­re ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co me­dian­te re­vi­sio­ne del­la Co­sti­tu­zio­ne.

§ 127  

1 Le Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co si or­ga­niz­za­no au­to­no­ma­men­te.

2 Es­se si dan­no uno Sta­tu­to la cui ema­na­zio­ne e mo­di­fi­ca ri­chie­de il con­sen­so del­la mag­gio­ran­za dei lo­ro mem­bri vo­tan­ti e l’ap­pro­va­zio­ne del Con­si­glio di Sta­to.

3 Il Con­si­glio di Sta­to ac­cor­da l’ap­pro­va­zio­ne se né il di­rit­to fe­de­ra­le né quel­lo can­to­na­le vi si op­pon­go­no.

4 Nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­le di­spo­si­zio­ni qui so­pra, la leg­ge di­sci­pli­na la pro­ce­du­ra d’ap­pro­va­zio­ne del­lo Sta­tu­to e dell’or­di­na­men­to fi­sca­le, non­ché l’al­ta vi­gi­lan­za sul­la ge­stio­ne pa­tri­mo­nia­le.

§ 128  

1 I re­si­den­ti nel Can­to­ne ap­par­ten­go­no al­la Chie­sa o co­mu­ni­tà re­li­gio­sa ri­co­no­sciu­ta qua­le en­te di di­rit­to pub­bli­co e cor­ri­spon­den­te al­la lo­ro con­fes­sio­ne o re­li­gio­ne, se adem­pio­no le con­di­zio­ni men­zio­na­te nel ri­spet­ti­vo Sta­tu­to.

2 L’usci­ta dal­la Chie­sa o co­mu­ni­tà re­li­gio­sa è pos­si­bi­le in ogni tem­po me­dian­te di­chia­ra­zio­ne scrit­ta.

3 Le con­di­zio­ni del di­rit­to di vo­to e di eleg­gi­bi­li­tà so­no de­fi­ni­te nel­lo Sta­tu­to.

§ 129  

1 Le Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co pos­so­no pre­ve­de­re nel lo­ro Sta­tu­to una sud­di­vi­sio­ne in par­roc­chie, in co­mu­ni­tà di quar­tie­re o in al­tri en­ti su­bor­di­na­ti.

2 Que­ste sud­di­vi­sio­ni so­no en­ti di di­rit­to pub­bli­co con pro­pria per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca.

3 Lo Sta­tu­to del­le Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co de­fi­ni­sce an­che lo sta­tu­to e le gran­di li­nee del­l’or­ga­niz­za­zio­ne de­gli en­ti su­bor­di­na­ti.

4 Le Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co pos­so­no, per i lo­ro bi­so­gni, crea­re isti­tu­ti di di­rit­to pub­bli­co con pro­pria per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca.

§ 130  

1 Le Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co am­mi­ni­stra­no il lo­ro pa­tri­mo­nio au­to­no­ma­men­te sot­to l’al­ta vi­gi­lan­za del Con­si­glio di Sta­to.

2 Es­se pos­so­no ri­scuo­te­re im­po­ste dai lo­ro mem­bri. Gli or­di­na­men­ti fi­sca­li ri­chie­do­no l’ap­pro­va­zio­ne del Con­si­glio di Sta­to.

3 La leg­ge di­sci­pli­na i lo­ro al­tri di­rit­ti e one­ri, se­gna­ta­men­te per quan­to con­cer­ne l’in­se­gna­men­to re­li­gio­so nel­le scuo­le o l’as­si­sten­za spi­ri­tua­le ne­gli ospe­da­li e nei pe­ni­ten­zia­ri, non­ché nell’am­bi­to di pro­get­ti e isti­tu­zio­ni che lo Sta­to e le Chie­se o co­mu­ni­tà re­li­gio­se ge­sti­sco­no in co­mu­ne.

§ 131  

1 Le Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co di­sci­pli­na­no la pro­ce­du­ra per la com­po­si­zio­ne del­le con­tro­ver­sie.

2 I lo­ro at­ti nor­ma­ti­vi e le lo­ro de­ci­sio­ni di ul­ti­ma istan­za pos­so­no es­se­re im­pu­gna­ti da­van­ti al Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo dai lo­ro mem­bri e dai lo­ro en­ti e isti­tu­ti.

3 Il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo esa­mi­na se l’at­to o la de­ci­sio­ne im­pu­gna­ta è con­for­me al di­rit­to fe­de­ra­le e al di­rit­to can­to­na­le. Ne ve­ri­fi­ca inol­tre la con­for­mi­tà con il di­rit­to del­la Chie­sa o co­mu­ni­tà re­li­gio­sa, per quan­to la nor­ma­ti­va del­la me­de­si­ma lo pre­ve­da.

2. Altre Chiese e comunità religiose

§ 132  

Le Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se che non so­no ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co sot­to­stan­no al di­rit­to pri­va­to.

§ 133  

1 Le Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se or­ga­niz­za­te se­con­do il di­rit­to pri­va­to pos­so­no es­se­re ri­co­no­sciu­te dal Can­to­ne e ot­te­ne­re co­sì spe­cia­li di­rit­ti se:

a.
ri­ve­sto­no im­por­tan­za sul pia­no so­cia­le;
b.
ri­spet­ta­no la pa­ce con­fes­sio­na­le e l’or­di­na­men­to giu­ri­di­co;
c.
ge­sti­sco­no con tra­spa­ren­za le lo­ro fi­nan­ze e
d.
con­sen­to­no l’usci­ta dei lo­ro mem­bri in qual­sia­si mo­men­to.

2 Non vi è di­rit­to al ri­co­no­sci­men­to da par­te del Can­to­ne.

3 Il ri­co­no­sci­men­to da par­te del Can­to­ne è con­fe­ri­to con de­cre­to del Gran Con­si­glio. Es­so de­ve rac­co­glie­re il con­sen­so di al­me­no 51 de­pu­ta­ti. Il de­cre­to non sot­to­stà a re­fe­ren­dum.

4 Il de­cre­to di ri­co­no­sci­men­to sta­bi­li­sce i di­rit­ti con­fe­ri­ti al­la Chie­sa o co­mu­ni­tà re­li­gio­sa e gli one­ri ch’es­sa è te­nu­ta ad adem­pie­re.

§ 134  

Il Gran Con­si­glio può re­vo­ca­re il ri­co­no­sci­men­to se­con­do la pro­ce­du­ra pre­vi­sta nel § 133 ca­po­ver­so 3 se le con­di­zio­ni del me­de­si­mo non so­no più adem­pi­te o se la Chie­sa o co­mu­ni­tà re­li­gio­sa non adem­pie gli one­ri che le in­com­bo­no.

3. Disposizioni comuni

§ 135  

Per prin­ci­pio, tut­te le Chie­se e co­mu­ni­tà re­li­gio­se sop­pe­ri­sco­no es­se stes­se al­le spe­se di cul­to.

§ 136  

1 Lo Sta­to può so­ste­ne­re l’ope­ra svol­ta da­gli ec­cle­sia­sti­ci ne­gli ospe­da­li, nei pe­ni­ten­zia­ri e in al­tre isti­tu­zio­ni pub­bli­che.

2 Es­so può for­ni­re con­tri­bu­ti per la con­ser­va­zio­ne di edi­fi­ci o mo­nu­men­ti cul­tu­ra­li e per al­tri com­pi­ti d’in­te­res­se pub­bli­co svol­ti dal­le Chie­­se o co­mu­ni­tà re­li­gio­se.

IX. Revisione della Costituzione

§ 137  

La Co­sti­tu­zio­ne can­to­na­le può es­se­re ri­ve­du­ta in ogni tem­po, to­tal­men­te o par­zial­men­te.

§ 138  

1 Spet­ta al Po­po­lo de­ci­de­re se in­tra­pren­de­re una re­vi­sio­ne to­ta­le.

2 Se il Po­po­lo de­ci­de la re­vi­sio­ne to­ta­le, il le­gi­sla­to­re di­spo­ne di due an­ni per de­fi­ni­re la pro­ce­du­ra.

§ 139  

1 La re­vi­sio­ne par­zia­le può con­cer­ne­re sin­go­le di­spo­si­zio­ni o più di­spo­si­zio­ni ma­te­rial­men­te con­nes­se.

2 Es­sa av­vie­ne se­con­do la pro­ce­du­ra le­gi­sla­ti­va.

3 Se de­ci­de di pro­ce­de­re a una re­vi­sio­ne par­zia­le o con­di­vi­de un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca che chie­de una re­vi­sio­ne par­zia­le, il Gran Con­si­glio può sot­to­por­re que­sta sua de­ci­sio­ne al vo­to del Po­po­lo.

§ 140  

Qual­si­vo­glia mo­di­fi­ca del­le di­spo­si­zio­ni del­la se­zio­ne con­cer­nen­te l’au­to­no­mia co­mu­na­le ri­chie­de il con­sen­so del­la mag­gio­ran­za dei vo­tan­ti e dei tre de­ci­mi de­gli aven­ti di­rit­to di vo­to.

X. Disposizioni transitorie

§ 141  

1 La pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne en­tra in vi­go­re il gior­no del­la fe­sta di Sant’En­ri­co, il 13 lu­glio 2006.

2 In ta­le gior­no, la Co­sti­tu­zio­ne del Can­to­ne di Ba­si­lea Cit­tà del 2 di­cem­bre 1889 è abro­ga­ta.

3 So­no pa­ri­men­ti abro­ga­te tut­te le di­spo­si­zio­ni del di­rit­to can­to­na­le in vi­go­re a ta­le mo­men­to se in­com­pa­ti­bi­li con di­spo­si­zio­ni di­ret­ta­men­te ap­pli­ca­bi­li del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne.

§ 142  

Se in vir­tù del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne de­vo­no es­se­re ema­na­te nuo­ve di­spo­si­zio­ni o mo­di­fi­ca­te di­spo­si­zio­ni esi­sten­ti, ta­li ade­gua­men­ti de­vo­no es­se­re in­tra­pre­si sen­za in­du­gio.

§ 143  

1 Le ini­zia­ti­ve che so­no sta­te sot­to­po­ste per esa­me al­la Can­cel­le­ria del­lo Sta­to se­con­do il § 4 del­la leg­ge sul­le ini­zia­ti­ve e i re­fe­ren­dum (IRG) e pub­bli­ca­te pri­ma dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne, ma che, ai sen­si del § 6 IRG, so­no sta­te de­po­si­ta­te sol­tan­to do­po, de­vo­no, per la lo­ro riu­sci­ta for­ma­le, es­se­re prov­vi­ste di al­me­no 3000 fir­me va­li­de. Il ter­mi­ne per la rac­col­ta del­le fir­me ai sen­si del § 47 ca­po­ver­so 4 del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne co­min­cia a de­cor­re­re dal­l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne.

2 Per le ini­zia­ti­ve de­po­si­ta­te ai sen­si del § 6 IRG pri­ma dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne, le di­spo­si­zio­ni dell’IRG si ap­pli­ca­no con­for­me­men­te al­la Co­sti­tu­zio­ne del 2 di­cem­bre 1889.

§ 144  

I mem­bri del­le au­to­ri­tà ri­man­go­no in fun­zio­ne si­no al­la fi­ne del pe­rio­do am­mi­ni­stra­ti­vo sta­bi­li­to dal di­rit­to an­te­rio­re.

§ 145  

Le nuo­ve di­spo­si­zio­ni del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne re­la­ti­ve al nu­me­ro dei mem­bri e al quo­rum del Gran Con­si­glio han­no ef­fet­to a par­ti­re dal­la pros­si­ma le­gi­sla­tu­ra.

§ 146  

1 Le nuo­ve di­spo­si­zio­ni sul­le in­com­pa­ti­bi­li­tà di fun­zio­ne (§ 71 cpv. 2), sul­le in­com­pa­ti­bi­li­tà per pa­ren­te­la o af­fi­ni­tà (§ 72), sul­la pre­si­den­za del Go­ver­no e sul­la crea­zio­ne di un di­par­ti­men­to pre­si­den­zia­le (§ 111) de­vo­no es­se­re ema­na­te tem­pe­sti­va­men­te co­sì da po­ter es­se­re ap­pli­ca­te già per la pros­si­ma le­gi­sla­tu­ra.

2 Le di­spo­si­zio­ni ne­ces­sa­rie, se non sa­ran­no sta­te adot­ta­te tem­pe­sti­va­men­te in pro­ce­du­ra le­gi­sla­ti­va or­di­na­ria o ur­gen­te co­sì da po­ter en­tra­re in vi­go­re pri­ma dell’ini­zio del­la pro­ce­du­ra elet­to­ra­le, sa­ran­no ema­na­te dal Con­si­glio di Sta­to in via d’or­di­nan­za. Do­po le ele­zio­ni, ta­li di­spo­si­zio­ni sa­ran­no so­sti­tui­te sen­za in­du­gio con nor­me del di­rit­to or­di­na­rio.

§ 147  

La fun­zio­ne di giu­di­ce uni­co nei Co­mu­ni di Bet­tin­gen e di Rie­hen ces­sa con l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne. I pro­ce­di­men­ti pen­den­ti a ta­le da­ta so­no ri­mes­si al Tri­bu­na­le ci­vi­le.

§ 148  

I de­cre­ti che il Gran Con­si­glio ha di­chia­ra­to ur­gen­ti in vir­tù del di­rit­to an­te­rio­re ri­man­go­no in vi­go­re e non sot­to­stan­no al­le di­spo­si­zio­ni del § 84 del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne.

§ 149  

Le de­ci­sio­ni in ma­te­ria di spe­se, pre­se se­con­do il di­rit­to an­te­rio­re, ri­man­go­no in vi­go­re an­che se le spe­se di cui si trat­ta non so­no sta­te ab­bi­na­te a un man­da­to di pre­sta­zio­ni co­me pre­scri­ve in­ve­ce il nuo­vo di­rit­to.

§ 15028  

1 La du­ra­ta del man­da­to in cor­so dei pre­si­den­ti dei tri­bu­na­li, dei lo­ro sup­plen­ti e dei giu­di­ci no­mi­na­ti se­con­do il di­rit­to vi­gen­te è pro­ro­ga­ta fi­no all’ini­zio del man­da­to dei pre­si­den­ti dei tri­bu­na­li e dei giu­di­ci da no­mi­na­re se­con­do il nuo­vo di­rit­to.

2 La du­ra­ta del man­da­to in cor­so dei giu­di­ci sup­plen­ti del Tri­bu­na­le del­le as­si­cu­ra­zio­ni so­cia­li è pro­ro­ga­ta fi­no all’ini­zio del man­da­to dei giu­di­ci del Tri­bu­na­le del­le as­si­cu­ra­zio­ni so­cia­li da no­mi­na­re se­con­do il nuo­vo di­rit­to.

28 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 15 nov. 2015, in vi­go­re dal 30 dic. 2015. Ga­ran­zia dell’AF del 27 set. 2016 (FF 2016 7115art. 1 3273).

Indice delle materie

I numeri indicano gli art. e parti di art. della Costituzione

Aggregazioni

– garanzia
– del territorio dei Comuni 58
– dell’esistenza dei Comuni 58

Alloggio

– diritto all’ 11
– protezione 34

Amministrazione 101 ss

– alta vigilanza del Gran Consiglio sull’ 90
– amministrazione
– cantonale 111
– giudiziaria 112
– assunzione del personale dell’111
– direzione dell’108
– incompatibilità 71
– lingua ufficiale 76
– presentazione al Gran Consiglio di un rendiconto annuale su tutti i settori dell’110
– responsabilità del personale dell’77

Amnistia

– domande
– di amnistia 91
– grazia 91

Arresto

– protezione dal­l’ 12

Associazione

– garanzia dalla libertà di associazione 11

Autorità

– autorità cantonali 69 ss
– amministrazione 101 ss
– autorità giudiziarie 112 ss
– Consiglio di Stato 101 ss
– difensore civico 118
– Gran Consiglio 80 ss
– principi 69 ss
– autorità della regione 27
– collaborazione
– intercantonale 3
– transfrontaliera 3
– garanzie procedurali 12
– impiego dei fondi pubblici 124
– ospedali 27
– potere dello Stato esercitato dalle autorità 1
– procedure di consultazione 53
– referendum facoltativo 52
– sostegno della Confederazione in progetti d’interesse
– intercantonale 2
– regionale 2
– transfrontaliero 2
– verifica dell’adempi­mento dei compiti 16

Bilancio

– adozione del 107
– decisione
– del Gran Consiglio sul 88
– concernenti il 52
– finanziarie 88
– finanze e pianificazione finanziaria 119
– referendum facoltativo 52

Cantone 56 ss, 65 ss

– appartenenza a
– Chiese 128
– comunità religiose 128
– autorità cantonali
– amministrazione 101 ss
– autorità giudiziarie 112 ss
– giurisdizione
– amministrativa 115
– civile 113
– costituzionale 116
– penale 114
– principi 69 ss
– Consiglio di Stato 101 ss
– Gran Consiglio 80 ss
– difensore civico 118
– collaborazione 67
– collaborazione
– intercantonale 3
– interparlamen­tare 4
– transfrontaliera 3
– compiti dei comuni politici 60
– composizione del 57
– conferimento della cittadinanza ai residenti stranieri 39
– decisioni di riconoscimento di
– Chiese 52
– comunità religiose 52
– determinazione delle imposte riscosse dal 122
– diritti di partecipazione in seno alla Confederazione 52
– diritto esclusivo di sfruttare
– geotermia 38
– risorse del sottosuolo 38
– vendere il sale 38
– elezione popolare dei deputati cantonali al Consiglio
– degli Stati 44
– nazionale 44
– esercizio del diritto di voto 42
– finanze del 119
– finanziamento dei compiti cantonali 62
– garanzia
– del territorio dei Comuni 58
– del patrimonio dei Comuni 58
– dell’esistenza dei Comuni 58
– gestione di
– ospedali pubblici 27
– cliniche pubbliche 27
– scuole universitarie professionali 21
– un’università 21
– monopoli 38
– naturalizzazione 39
– obiettivi cantonali in materia di diritti fondamentali 14
– partecipazione dei comuni nel 66
– perequazione finanziaria 63
– pianificazione finanziaria del 120
– promozione dell’uguaglianza di fatto tra
– donna 9
– uomo 9
– referendum obbligatorio per modifiche del territorio del 51
– riconoscimento cantonale di altre
– Chiese 133
– comunità religiose 133
– riconoscimento di
– Chiese 126
– comunità religiose 126
– ripartizione della responsabilità finanziaria tra
– Cantone 62
– Comuni po­litici 62
– riscossione di imposte dirette dalle persone
– fisiche 122
– giuridiche 122
– risorse finanziarie
– altri tributi 121
– assunzione di prestiti 121
– emissione di prestiti 121
– imposte 121
– prestazioni
– della Confederazione 121
– di terzi 121
– redditi patrimoniali 121
– stato di diritto
– democratico 1
– liberale 1
– sociale 1
– statuto nella Confederazione 2
– vigilanza su
– asili infantili non statali 20
– scuole non statali 20
– sulla sanità pubblica 28
– vigilanza sui comuni 68

Chiesa (e) 126 ss

– altre 132 statuto
– revoca del riconoscimento 134
– riconoscimento cantonale di 133
– giuridico 132
– appartenenza alla 128
– Chiesa
– cattolica cristiana 126
– cattolica romana 126
– evangelica riformata 126
– evangelica riformata 126
– compiti del Gran Consiglio 91
– decisioni di riconoscimento di 52, 91, 116
– diritti delle 130
– enti di diritto pubblico
– Chiesa cattolica cristiana 126
– cattolica romana 126
– evangelica riformata 126
– evangelica riformata 126
– giurisdizione costituzionale 116
– giustizia nelle 131
– oneri delle 130
– organizzano autonoma della 127
– prestazioni dello Stato alle 136
– referendum facoltativo 52
– riconoscimento cantonale di 9
– spese di culto 135
– subordinazione di
– enti 129
– istituti 129
– uscita dalla 128

Cittadinanza 39 ss

– cittadinanza svizzera 42
– conferimento della
– cantonale 110
– comunale 64
– esercizio del diritto di voto 42
– promozione del conferimento della 39

Collaboratori personali 71

Commissione (i)

– commissioni di ricorso 115
– del Gran Consiglio 95
– diritti delle 95
– elezioni dei giudici supplenti del Tribunale
– civile 89
– d’appello 89
– del difensore civico 89
– delle assicurazioni sociali 89
– penale 89
– esame preliminare 92
– giurisdizione amministrativa 115
– immunità 79
– preparazione di trattati importanti 85
– proposta della 89
– quorum delle 98

Compiti 15 ss

– adempimento statale dei suoi 15
– alta vigilanza del Gran Consiglio 90
– altri compiti del Gran Consiglio 91
– assunzione di
– compiti affidatigli dalla Confederazione 2
– nuovi compiti 119
– attività legislativa 83
– collaborazione
– intercantonale 3
– transfrontaliera 3
– commissioni 95
– compiti d’interesse pubblico 136
– costituzione di
– consorzi 67
– istituti intercomunali 67
– dei Comuni
– patriziali 64
– politici 60
– del Consiglio di Stato 110
– delle au­­torità 83
– dello Stato 15 ss
– economia e lavoro 29
– finanziamento
– dei 62
– per compiti delegati 62
– ognuno contribuisce secondo le sue forze a far fronte ai 6
– parità dei sessi 9
– responsabilità per danni 78
– ripartizione dei compiti tra
– Cantone 60
– Comuni politici 60
– sanità 26
– sostegno della Confederazione nell’esercizio dei suoi 2
– verifica dell’adempi­mento dei 16
– vigilanza del Consiglio di Stato 108

Comune (i) 56 ss

– aggregazione del 58
– autonomia comunale 140
– autonomia del 59 ss
– garanzia dell’59
– beni pubblici 38
– circondari elettorali 45
– collaborazione
– intercantonale 3
– interparlamen­tare 4
– transfrontaliera 3
– collaborazione intercomunale 67
– composizione del Cantone 57
– conferimento della cittadinanza comunale 64
– convocazione di seduta straordinaria del Gran Consiglio 97
– costituzione di
– consorzi 67
– istituti intercomunali 67
– diritto ad almeno un seggio 46
– divisione del 58
– esercizio del diritto di voto 42
– esistenza del 58
– estensione del diritto di voto 40
– finanze e pianificazione finanziaria 119
– finanziamento dei compiti 62
– garanzia del diritto
– d’iniziativa 65
– referendum facoltativo 65
– garanzia
– del patrimonio 58
– del territorio del 58
– dell’esistenza del 58
– giudice unico 147
– giurisdizione
– costituzionale 116
– penale 114
– incombenze governative 104
– obiettivi del 14
– organizzazione del 65
– ospedali 27
– partecipazione nel Cantone 66
– perequazione finanziaria 63
– personalità giuridica del 56
– pianificazione finanziaria globale 119
– promozione
– del conferimento della cittadinanza 39
– dell’uguaglianza di fatto tra
– donna 90
– uomo 9
– regalìe 38
– rettifiche di confine del 58
– riassetto del 58
– ripartizione dei compiti tra
– Cantone 61
– Comuni 61
– riscossione
– di imposta
– sugli utili fondiari 61
– sul reddito delle persone fisiche 61
– tributi 61
– vigilanza del Cantone 68

Comunità religiose 126 ss

– appartenenza alle 128
– autonomia delle 127
– diritti delle 130
– diritto di voto nelle 128
– enti subordinati 129
– or­ga­nizzazione degli 129
– giurisdizione costituzionale 116
– giustizia nelle 131
– istituti subordinati 129
– or­ga­nizzazione degli 129
– leggibilità nelle 128
– non riconoscimento delle 132
– oneri delle 130
– prestazioni dello Stato 136
– referendum facoltativo 52
– revoca del riconoscimento delle 134
– riconoscimento cantonale
– di 91, 126
– di altre 133
– spese di culto 135
– uscita dalle 128

Confederazione

– prestazioni della 121
– referendum facoltativo 52
– risorse finanziarie del Cantone 121
– statuto del Cantone nella 2

Consiglio degli Stati

– durata del mandato dei deputati del Cantone al 44
– elezioni popolari dei deputati del Cantone al 44

Consiglio di Stato 101 ss

– alta vigilanza sul 90
– approvazione dei rendiconti annuali del 90
– attività normativa 105
– autonomie delle Chiese e comunità religiose riconosciute 127
– autorità collegiale 102
– autorità
– direttoriale 101
– esecutiva suprema 101
– collaboratori personali del 71
– collegialità del 103
– conclusione di convenzioni 106
– convenzioni 85
– decisione del Gran Consiglio in base a
– raccomandazione del 92
– rapporto del 92
– decisioni finanziarie 88, 107
– direzione dell’amministra­zione 108
– diritti ed oneri
– Chiese riconosciute 130
– comunità religiose riconosciute 130
– durata del mandato 73
– eleggibilità al
– elezioni
– popolari
– dei membri del 44
– del presidente del 44
– secondo il sistema maggioritario 46
– emanazione in via d’ordinanza da parte del 146
– giurisdizione costituzionale 116
– incombenze governative 104
– incompatibilità 71
– per parentela 72
– mandati al 93
– partecipazione nel Cantone 66
– pianificazione globale del 86
– presidenza del 102
– rapporti
– del Gran Consiglio con il 99
– con il Gran Consiglio 100
– rettifiche di confine 58
– seduta straordinaria del Gran Consiglio 97
– stato di emergenza 109
– supplenze in seno alla presidenza del 111
– vigilanza sui comuni 68

Consiglio Nazionale

– durata del mandato dei deputati al 44
– elezioni popolari dei deputati del Cantone di Basilea-Città al 44

Consorzi

– costituzione di 67

Corpo elettorale

– protezione della volontà del 43

Costituzione

– cantonale
– attività amministrativa
– attività
– legislativa 83
– normativa 105
– diritti fondamentali 11
– disposizioni transitorie 141
– divisione dei poteri 69
– garanzia dell’autonomia comunale 59
– giurisdizione costituzionale 116
– iniziativa popolare
– elaborata 47
– generica 47
– organizzazione del Cantone 65
– partecipazione nel Cantone 66
– referendum
– facoltativo 52
– obbligatorio 51
– revisione della 137 ss
– riconoscimento di
– Chiese 123
– comunità religiose 126
– federale
– diritti fondamentali 11
– esercizio dei diritti di partecipazione conferiti ai Cantoni dalla 91
– garanzie procedurali 12
– giurisdizione costituzionale 116

Difensore civico 118 ss

– durata del mandato del 73
– elezioni del 89
– incompatibilità 71
– rapporti del Gran Consiglio con 99
– rendiconti annuali del 90

Dignità umana

– inviolabilità della 7

Disposizioni transitorie141 ss

Divisione dei poteri69

Durata

– del mandato
– dei deputati al Consiglio
– degli Stati 44
– nazionale 44
– dei membri del
– Consiglio di Stato 73
– Gran Consiglio 73
– di altre au­torità 73
– del difensore civico 73
– della presidenza
– del Gran Consiglio 94
– Consiglio di Stato 102

Eleggibilità

– al
– Consiglio di Stato 70
– Gran Con­siglio 70
– nei tribunali 70
– nelle
– Chiese 128
– comunità religiose 128

Elezioni 44 ss

– accertamento del risultato delle 91
– circondari elettorali 45
– da parte del Gran Consiglio 89
– diritto a
– che nelle elezioni la volontà del corpo elettorale si esprima in modo
– affidabile 43
– inalterato 43
– libere 11
– di partecipare alle 41
– garanzia dei diritti fondamentali 11
– popolari 44
– salvaguardia del segreto del voto nelle 43

Giudice/i

– elezione
– dei Giudici da parte del Gran Consiglio 89
– popolari dei 44
– incompatibilità 71
– procedura elettorale 46

Garanzia/e

– dei diritti fondamentali 11
– dell’autonomia comunale 59
– procedurali 12

Gran Consiglio80 ss

– alta vigilanza da parte del 90
– annuale rapporto delle autorità giudiziarie al 117
– atti amministrativi importanti 87
– attività legislativa del 83, 105
– circondari elettorali 45
– commissioni del 95
– delibera valevole delle commissioni 98
– compiti del 91
– composizione del 80
– conferimento di mandati al Consiglio di Stato 93
– controprogetto 50
– convenzioni 84, 85, 106
– convocazione del 97
– decisioni del Gran Consiglio
– finanziarie del 88, 106
– non sottostanti a referendum 52
– delibera valevole del plenum 98
– durata del mandato del 73
– eleggibilità al 70
– incompatibilità 71
– elezione popolare dei membri del 44
– elezione a sistema proporzionale 46
– elezioni da parte del 89
– esame preliminare 92
– giurisdizione costituzionale 116
– immunità 79
– incompatibilità 71
– indipendenza dei membri del 81
– iniziativa
– generica 49
– popolare 47
– organizzazione del 99
– partecipazione nel Cantone 66
– pianificazione 86
– presidenza del 94
– procedura elettorale 46
– pubblicità dei dibattiti 96
– rapporti con il Consiglio di Stato 100
– referendum
– facoltativo 52
– obbligatorio 51
– revisione parziale della Costituzione 139
– revoca del riconoscimento 134
– riconoscimento cantonale di altre
– Chiese 133
– comunità religiose 133
– seduta
– ordinaria 97
– straordinaria 97
– stato di emergenza 109
– statuto del 80
– urgenza 84

Imposta (e)

– principi dell’imposizione 123
– riscossione
– cantonale di imposte dirette dalle persone
– fisiche 122
– giuridiche 122
– comunale di
– altre imposte 61
– da parte delle
– Chiese riconosciute di 130
– comunità religiose riconosciute di 130
– imposta
– su reddito di persone fisiche 61
– sugli utili fondiari 61
– risorse finanziarie del Cantone 121

Incompabilità 72, 78

Indennità

– responsabilità per danni 78
– riparazione morale 78

Iniziativa

– accertamento formale di riuscita dell’48
– controprogetto 50
– decisione circa la validità delle 91
– diritto
– d’iniziativa nei Comuni 65
– di lanciare un’41
– giurisdizione costituzionale 116
– popolare
– elaborata 47
– generica 47
– per la revisione totale della Costituzione 47
– procedura 49
– referendum obbligatorio 51
– revisione parziale della Costituzione 139

Istruzione

– diritti fondamentali 11
– diritto
– all’ 11
– alla stessa 9
– formazione professionale 22
– indipendenza dei membri del Gran Consiglio 81
– parità dei sessi 9

Interesse pubblico

– collaborazione intercomunale 67
– compiti dei Comuni patriziali 64
– limitazione dei diritti fondamentali 13
– prestazioni dello Stato alle
– Chiese 136
– comunità religiose 136
– principi dell’attività dello Stato 5

Legge/i

– altri compiti del Consiglio di Stato 110
– atti amministrativi importanti 87
– attività
– amministrativa 108
– legislativa del Gran Consiglio 83
– normativa del Consiglio di Stato 105
– autonomia
– comunale 59
– delle
– Chiese riconosciute 127
– comunità religiose riconosciute 127
– aziende amministrative autonome 111
– collegialità in Consiglio di Stato 103
– Commissioni del Gran Consiglio 95
– compiti del Gran Consiglio 91
– controllo delle finanze 125
– decisione
– sui disegni di 92
– sulle proposte di 92
– decisioni finanziarie del Consiglio di Stato 107
– difensore civico 118
– diritti delle
– Chiese riconosciute 130
– comunità religiose riconosciute 130
– diritto di voto 42
– divisione dei poteri 69
– durata del mandato 73, 150
– eleggibilità 70
– elezioni da parte del Gran Consiglio 89
– garanzie procedurali 12
– giurisdizione
– amministrativa 115
– costituzionale 116
– penale 114
– imposte riscosse dal Cantone 122
– incompatibilità 71 per
– affinità 72
– parentela 72
– indipendenza dei tribunali 112
– informazione del pubblico sull’attività della autorità 75
– iniziativa popolare 47, 49
– limitazione dei diritti fondamentali 13
– organizzazione
– dei Comuni 65
– dei tribunali 117
– partecipazione nel Cantone 66
– pianificazione globale del Consiglio di Stato 86
– procedura dinanzi ai tribunali 117
– referendum facoltativo 52
– responsabilità
– del personale dell’amministrazione cantonale 77
– delle autorità 77
– riscossione di imposte da parte dei Comuni 61
– scolarità 19
– struttura dei circondari elettorali 45
– uguali giuridica dinanzi alla 8
– urgenza 84
– vigilanza sui
– Comuni 68
– sui tribunali 117

Libertà

– d’informazione 11
– dei mezzi di comunicazione sociale 11
– dell’arte 11
– della scienza 11
– di
– associazione 11
– coscienza 11
– credo 11
– domicilio 11
– manifestazione 11
– opinione 11
– religione 11 riunione 11
– diritto alla 11
– garanzie procedurali 12
– regalìe 38

Lingua

– divieto di qualsivoglia discriminazione 8
– lingua ufficiale 76

Maggioritario

– elezione secondo il sistema 46

Nomine

– altri compiti del Consiglio di Stato 110
– referendum facoltativo 52

Ordinanza/e

– attività normativa del Consiglio di Stato 105

Ordine del giorno100

Ordine pubblico

– stato di emergenza 109
– tutela dell’ordine pubblico 110

Organizzazione/i

– attività legislativa del Gran Consiglio 83
– decisioni del Gran Consiglio che non sottostanno a referendum 52
– divisione dei poteri 69
– formazione
– dell’opi­nio­ne popolare 54
– della volontà popolari 54
– organizzazione
– dei tribunali 117
– del Cantone 65
– del Gran Consiglio 99
– dell’am­mi­ni­strazione 108
– statuto delle
– Chiese riconosciute 129
– comunità religiose riconosciute 129

Pace

– riconoscimento cantonale di altre
– Chiese 133
– comunità religiose 133
– sicurezza pubblica 24

Partiti

– formazione
– dell’opi­nio­ne popolare 54
– della volontà popolare 54

Perequazione finanziaria 63

Petizione

– diritto di 11

Popolo

– controprogetto 50
– decreti/leggi urgenti 84
– potere dello Stato 1
– referendum
– facoltativo 52
– obbligatorio 51
– revisione
– parziale della Costituzione 139
– to­tale della Costituzione 138
– voto del 49

Procuratore pubblico 71

Progetti

– controprogetto 50, 51
– d’interesse
– intercantonale 2
– regionale 2
– transfrontaliero 2
– iniziativa popolare 47
– procedure di consultazione 53
– rifiuto di elaborare il pertinente progetto 49

Proposta generica

– iniziativa popolare 47

Proporzionale

– elezione del Gran Consiglio 46

Proprietà

– tutela della 11

Pubblicità

– bilancio di previsione 119
– conto di Stato 119
– dei dibattiti 96

Quadri superiori 71

Referendum 51 ss

– decisioni del Gran Consiglio che non sottostanno a referendum 52
– diritto di
– firmare un referendum 41
– lanciare un referendum 41
– esame preliminare 92
– garanzia, nei Comuni politici, del referendum 65
– iniziativa popolare 47
– referendum
– facoltativo 52
– obbligatorio 51
– riconoscimento cantonale di altre
– Chiese 133
– comunità religiose 133
– urgenza 84

Responsabilità ingresso

– del personale dell’amministrazione 77
– delle autorità 77
– di se stesso 6
– per danni causati illecitamente 78
– personale del singolo 15
– principi in materia di
– formazione 17
– educazione 17
– ripartizione della responsabilità finanziaria tra
– Cantone 62
– Comuni po­litici 62
– verso
– gli altri 6
– l’am­­biente 6

Revisione della Costituzione 137 ss

– riconoscimento di
– Chiese 126
– comunità religiose 126

Scuola (e)

– diritto a frequentare scuole non statali 11
– frequentazione
– gratuita 19
– obbligatoria 19
– gestione
– cantonale di scuole universitarie professionali 21
– statale delle 18
– insegnamento religioso nelle 130
– vigilanza sulle scuole non statali 20

Sede

– giurisdizione penale 114

Sesso

– divieto di qualsivoglia discriminazione 8

Sistema

– perequazione finanziaria 63
– sistema
– maggioritario 46
– proporzionale 46

Stato

– approvvigionamento
– energetico 31
– in acqua potabile 32
– assetto del territorio 34
– Cancelleria dello 48, 71
– collaborazione intercomunale 67
– compiti dello Stato 15 ss
– conto di 52, 88, 107, 119
– cultura 35
– diritto di
– fondare scuole non statali 11
– frequentare scuole non statali 11
– gestire scuole non statali 11
– divieto dell’arbitrarietà 10
– divisione dei poteri
– economia 29
– educazione degli adulti 23
– esercizio della sovranità
– sul suolo pubblico 38
– sulle acque pubbliche 38
– sullo spazio aereo 38
– frequentazione di
– asili infantili statali 19
– scuole statali 19
– gestione di asili
– infantili 18
– scuole 18
– incombenze governative 104
– incompatibilità 71
– istruzione professionale 22
– mezzi di comunicazione sociale 37
– obblighi fondamentali e responsabilità 6
– obiettivi dello Stato 15 ss
– offerta nel campo della formazione 17
– politica dei trasporti 30
– potere dello 1
– prestazioni dello Stato alle
– Chiese 136
– comunità religiose 136
– principi dell’attività dello 5
– promozione della salute della popolazione 26
– protezione
– dell’ambiente 33
– della famiglia 25
– di analoghe comunità di vita 25
– sicurezza pubblica 24
– sport 36
– Stato
– di diritto democratico 1
– liberale 1
– membro della Confederazione Svizzera 2
– sociale 1
– stato di emergenza 109
– tutela della buona fede 10
– verifica dell’adempi­mento dei compiti 16
– vigilanza
– su asili infantili non statali 20
– sulle scuole non statali 20
– vigilanza sulle finanze dello 125

Svizzeri all’estero 44

Territorio

– assetto del 34
– contesto abitativo34
– Composizione del Cantone di Basilea-Città 57
– garanzia del territorio dei Comuni 58
– modifiche del 51
– referendum obbligatorio 51
– rettifiche dei confini del 91

Tribunale (i)

– approvazione dei rendiconti annuali dei 90
– autorità
– giudiziarie 112 ss
– giurisdizionale cantonale su­prema nelle controversie
– amministrative 117
– civili 117
– costituzionali 117
– penali 117
– competenza dei 112, 117
– d’appello 43
– durata del mandato 73, 150
– eleggibilità nei tribunali 70
– elezione dei giudici supplenti del Tribunale
– civile 89
– d’appello 89
– delle assicurazioni sociali 89
– penale 89
– elezioni
– popolari dei giudici ordinari del Tribunale
– civile 44
– d’appello 44
– delle assicurazioni sociali 44
– penale 44
– dei presidenti dei 44
– presidenti supplenti dei 44
– garanzie procedurali 12
– giurisdizione
– amministrativa 115
– civile 113
– costituzionale 116
– penale 114
– incompatibilità 71
– indipendenza dei 112
– organizzazione dei 117
– procedura elettorale 46
– rapporti con il Tribunale d’appello 99
– rapporto al Gran Consiglio 117
– validità delle iniziative popolari 91
– vigilanza sui 117

Uguaglianza

– dinanzi alla legge 8
– parità dei sessi 9
– principi dell’imposizione 123

Vigilanza

– alta vigilanza
– del Gran Consiglio 90
– sulla gestione patrimoniale delle
– Chiese 127
– comunità religiose riconosciute 127
– dei Comuni patriziali 64
– del Cantone sulle scuole non statali 20
– del Tribunale d’appello su tutti i tribunali 117
– sul settore della formazione professio­nale 22
– sulla sanità pubblica 28
– referendum 52
– sui Comuni 68
– sulle finanze dello Stato 125
– suprema autorità di vigilanza del Cantone 80

Votazioni

– accertamento dei risultati delle 110
– diritto
– a che la volontà del corpo elettorale si esprima in modo
– affidabile 43
– inalterato 43
– a libere 11
– di partecipare alle 41
– garanzia dei diritti fondamentali 11
– partecipazione nel Cantone 66
– segreto del voto 43

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