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Costituzione
della Repubblica e Cantone del Giura

Traduzione 1

del 20 marzo 1977 (Stato 12 giugno 2017) 2

1 Dal testo originale francese.

2 La presente pubblicazione si basa sulle modifiche contenute nei messaggi concernenti il conferimento della garanzia federale pubblicati nel FF. Può divergere temporaneamente dalla versione pubblicata nella raccolta cantonale delle leggi. Lo stato corrisponde quindi alla data dell’ultimo decreto dell’AF che accorda la garanzia federale pubblicato nel FF.

Il Popolo giurassiano,

conscio delle proprie responsabilità dinanzi a Dio, dinanzi agli uomini e dinanzi
alle generazioni future, risoluto a ripristinare i propri diritti sovrani e a creare una comunità unita,3

si e dà la presente Costituzione:

Preambolo

Il Popolo giurassiano si ispira alla Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789, alla Dichiarazione universale delle Nazioni unite proclamata nel 1948 e alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo del 19504.

In virtù di questi principi, la Repubblica e Cantone del Giura, sorta dall’atto di libera disposizione del 23 giugno 1974, decisa a costruire una società prospera, garante dei diritti fondamentali e rispettosa dell’ambiente, favorisce la giustizia sociale, promuove la cooperazione tra i Popoli, svolge un ruolo attivo in seno alle comunità di cui si professa partecipe.5

3 Accettato nella votazione popolare del 28 nov. 2010, in vigore dal 28 nov. 2010. Garanzia dell’AF del 6 mar. 2012 (FF 2012 3443art. 1 n. 8, 2011 7145).

4 RS 0.101

5 Secondo per. accettato nella votazione popolare del 28 nov. 2010, in vigore dal 28 nov. 2010. Garanzia dell’AF del 6 mar. 2012 (FF 2012 3443art. 1 n. 8, 2011 7145).

I. Sovranità

Art. 1 Stato  

1 La Re­pub­bli­ca giu­ras­sia­na è uno Sta­to de­mo­cra­ti­co e so­cia­le fon­da­to sul­la fra­tel­lan­za.

2 Es­sa è un Can­to­ne so­vra­no del­la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra.

Art. 2 Esercizio della sovranità  

La so­vra­ni­tà ap­par­tie­ne al Po­po­lo, che la eser­ci­ta di­ret­ta­men­te o per il tra­mi­te dei suoi rap­pre­sen­tan­ti.

Art. 3 Lingua  

Il fran­ce­se è la lin­gua na­zio­na­le e uf­fi­cia­le del­la Re­pub­bli­ca e Can­to­ne del Giu­ra.

Art. 4 Cooperazione  

1 La Re­pub­bli­ca e Can­to­ne del Giu­ra col­la­bo­ra con gli al­tri Can­to­ni del­la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra.

2 Es­sa si ado­pe­ra per as­si­cu­ra­re una stret­ta coo­pe­ra­zio­ne con i vi­ci­ni.

3 È aper­ta al mon­do e coo­pe­ra con i Po­po­li che s’im­pe­gna­no per la so­li­da­rie­tà.

Art. 5 Stemma  

Lo stem­ma del­la Re­pub­bli­ca e Can­to­ne del Giu­ra è co­sì co­sti­tui­to:

«Par­ti­to, nel pri­mo, d’ar­gen­to al pa­sto­ra­le di ros­so

e, nel se­con­do, di ros­so a tre fa­sce d’ar­gen­to.»

II. Diritti fondamentali

Art. 6 Uguaglianza dinanzi alla legge  

1 Uo­mo e don­na han­no pa­ri di­rit­ti.

2 Nes­su­no dev’es­se­re pre­giu­di­ca­to o pri­vi­le­gia­to per na­sci­ta, ori­gi­ne, raz­za, con­vin­zio­ni, opi­nio­ni o con­di­zio­ne so­cia­le.

Art. 7 Dignità umana  

1 La di­gni­tà uma­na è in­tan­gi­bi­le.

2 Ogni es­se­re uma­no ha di­rit­to al li­be­ro svi­lup­po del­la pro­pria per­so­na­li­tà e a pa­ri op­por­tu­ni­tà.

Art. 8 Libertà  

La li­ber­tà in­di­vi­dua­le è ga­ran­ti­ta.

So­no se­gna­ta­men­te ga­ran­ti­ti:

a.
il di­rit­to al­la vi­ta e all’in­te­gri­tà fi­si­ca e mo­ra­le;
b.
il di­rit­to al ri­spet­to del­la vi­ta pri­va­ta e del do­mi­ci­lio;
c.
il di­rit­to di con­trar­re ma­tri­mo­nio e di ave­re una vi­ta fa­mi­lia­re;
d.
il di­rit­to di cre­sce­re ed edu­ca­re i pro­pri fi­gli;
e.
la li­ber­tà di pen­sie­ro, di co­scien­za e di re­li­gio­ne;
f.
la li­ber­tà di ave­re, espri­me­re e dif­fon­de­re opi­nio­ni, in par­ti­co­la­re la li­ber­tà di stam­pa;
g.
la li­ber­tà di as­so­cia­zio­ne, di riu­nio­ne e di pub­bli­ca ma­ni­fe­sta­zio­ne;
h.
la li­ber­tà di stu­dio e d’in­se­gna­men­to;
i.
la li­ber­tà dell’ar­te e del­la ri­cer­ca;
j.
la li­ber­tà di sce­glie­re ed eser­ci­ta­re una pro­fes­sio­ne;
k.
la li­ber­tà di com­mer­cio e d’in­du­stria;
l.
la li­ber­tà di do­mi­ci­lio;
m.
la li­ber­tà di ac­ce­de­re al­le ca­ri­che pub­bli­che.
Art. 9 Tutela giurisdizionale in generale  

1 Nes­su­no può es­se­re sot­trat­to al suo giu­di­ce na­tu­ra­le.

2 Ogni par­te dev’es­se­re sen­ti­ta pri­ma che si de­ci­da sul­la sua cau­sa.

3 Ognu­no ha il di­rit­to di pren­de­re vi­sio­ne de­gli at­ti del­la sua cau­sa, sal­vo nei ca­si pre­vi­sti dal­la leg­ge.

4 Le par­ti sprov­vi­ste dei mez­zi ne­ces­sa­ri han­no di­rit­to al gra­tui­to pa­tro­ci­nio se­con­do quan­to pre­vi­sto dal­la leg­ge.

Art. 106  

6Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 30 nov. 2008, con ef­fet­to dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 10 dic. 2009 (FF 2009 7985art. 1 n. 5 5165).

Art. 11 Censura  

La cen­su­ra è vie­ta­ta.

Art. 12 Proprietà  

1 La pro­prie­tà, ri­co­no­sciu­ta nel­la sua fun­zio­ne pri­va­ta e nel­la sua fun­zio­ne so­cia­le, è ga­ran­ti­ta nei li­mi­ti del­la leg­ge.

2 L’espro­pria­zio­ne dà di­rit­to a una giu­sta e, se pos­si­bi­le, pre­via in­den­ni­tà.

3 In ca­so d’in­te­res­se pub­bli­co pre­pon­de­ran­te, lo Sta­to pren­de prov­ve­di­men­ti per im­pe­di­re l’eser­ci­zio abu­si­vo del­la pro­prie­tà, se­gna­ta­men­te quan­to al suo­lo, al­le abi­ta­zio­ni e ai mez­zi di pro­du­zio­ne im­por­tan­ti.

4 Lo Sta­to fa­vo­ri­sce l’ac­ces­so de­gli agri­col­to­ri al­la pro­prie­tà fon­dia­ria ru­ra­le.

5 La leg­ge può con­fe­ri­re un di­rit­to di pre­la­zio­ne al­lo Sta­to e ai Co­mu­ni ove lo esi­ga un in­te­res­se pub­bli­co pre­pon­de­ran­te.

Art. 13 Limiti dei diritti fondamentali  

I di­rit­ti fon­da­men­ta­li pos­so­no es­se­re li­mi­ta­ti sol­tan­to dal­la leg­ge e per quan­to un in­te­res­se pub­bli­co pre­pon­de­ran­te lo ri­chie­da.

Art. 14 Effetti dei diritti fondamentali  

1 Qual­sia­si po­te­re pub­bli­co è li­mi­ta­to dai di­rit­ti fon­da­men­ta­li.

2 Ognu­no eser­ci­ta i pro­pri di­rit­ti fon­da­men­ta­li ri­spet­tan­do quel­li al­trui.

Art. 15 Doveri  

Ognu­no è te­nu­to ad adem­pie­re i pro­pri do­ve­ri le­ga­li ver­so lo Sta­to e i Co­mu­ni.

Art. 16 Cittadinanza  

1 La leg­ge di­sci­pli­na le con­di­zio­ni e la pro­ce­du­ra d’ac­qui­sto del­la cit­ta­di­nan­za can­to­na­le e co­mu­na­le.

2 La cit­ta­di­nan­za co­mu­na­le è il fon­da­men­to di quel­la can­to­na­le.

III. Compiti dello Stato

1. Famiglia

Art. 17  

1 Lo Sta­to pro­teg­ge e so­stie­ne la fa­mi­glia, cel­lu­la na­tu­ra­le e fon­da­men­ta­le del­la so­cie­tà.

2 Es­so ne raf­for­za il ruo­lo nel­la co­mu­ni­tà.

2. Sicurezza sociale

Art. 18 Principio  

1 Lo Sta­to e i Co­mu­ni fa­vo­ri­sco­no il be­nes­se­re ge­ne­ra­le e la si­cu­rez­za so­cia­le.

2 Es­si pro­teg­go­no in par­ti­co­la­re le per­so­ne che han­no bi­so­gno d’aiu­to a cau­sa del­la lo­ro età, del lo­ro sta­to di sa­lu­te e del­la lo­ro si­tua­zio­ne eco­no­mi­ca o so­cia­le.

3 Lo Sta­to e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no l’in­se­ri­men­to dei mi­gran­ti nell’am­bien­te so­cia­le giu­ras­sia­no.

Art. 19 Diritto al lavoro  

1 Il di­rit­to al la­vo­ro è ri­co­no­sciu­to.

2 In col­la­bo­ra­zio­ne con i Co­mu­ni, lo Sta­to si ado­pe­ra per pro­muo­ve­re il pie­no im­pie­go.

3 Ogni la­vo­ra­to­re ha di­rit­to a un sa­la­rio che gli as­si­cu­ri un te­no­re di vi­ta di­gni­to­so.

4 Lo Sta­to pro­muo­ve la ri­qua­li­fi­ca­zio­ne pro­fes­sio­na­le.

5 Es­so fa­vo­ri­sce l’in­te­gra­zio­ne eco­no­mi­ca e so­cia­le dei di­sa­bi­li.

Art. 20 Protezione dei lavoratori  

Per as­si­cu­ra­re la pro­te­zio­ne dei la­vo­ra­to­ri, lo Sta­to:

a.
or­ga­niz­za l’as­si­cu­ra­zio­ne ob­bli­ga­to­ria con­tro la di­soc­cu­pa­zio­ne;
b.
isti­tui­sce la me­di­ci­na del la­vo­ro;
c.
le­gi­fe­ra sul­le con­di­zio­ni di la­vo­ro;
d.
fa­vo­ri­sce la par­te­ci­pa­zio­ne dei la­vo­ra­to­ri nel­le im­pre­se;
e.
pro­teg­ge i la­vo­ra­to­ri e i lo­ro rap­pre­sen­tan­ti nell’eser­ci­zio dei lo­ro di­rit­ti;
f.
prov­ve­de all’ap­pli­ca­zio­ne del prin­ci­pio « sa­la­rio ugua­le per un la­vo­ro di ugua­le va­lo­re »;
g.
ri­co­no­sce il di­rit­to di scio­pe­ro; la leg­ge de­ter­mi­na i ser­vi­zi pub­bli­ci do­ve que­sto di­rit­to può es­se­re re­go­la­men­ta­to.
Art. 21 Pace sociale  

Lo Sta­to isti­tui­sce un or­ga­no can­to­na­le di con­ci­lia­zio­ne e di ar­bi­tra­to in­ca­ri­ca­to di in­ter­ve­ni­re nei con­flit­ti so­cia­li.

Art. 22 Diritto all’alloggio  

1 Il di­rit­to all’al­log­gio è ri­co­no­sciu­to.

2 Lo Sta­to e i Co­mu­ni prov­ve­do­no af­fin­ché ogni per­so­na ot­ten­ga, a con­di­zio­ni ra­gio­ne­vo­li, un al­log­gio ap­pro­pria­to.

3 Es­si pren­do­no prov­ve­di­men­ti al fi­ne di pro­teg­ge­re gli in­qui­li­ni con­tro gli abu­si.

Art. 23 Assicurazioni e prestazioni sociali  

1 Lo Sta­to e i Co­mu­ni pos­so­no in­te­gra­re le as­si­cu­ra­zio­ni e pre­sta­zio­ni so­cia­li del­la Con­fe­de­ra­zio­ne e crear­ne al­tre.

2 Lo Sta­to ge­ne­ra­liz­za gli as­se­gni fa­mi­lia­ri.

3 Per il fi­nan­zia­men­to del­le as­si­cu­ra­zio­ni e pre­sta­zio­ni so­cia­li, la leg­ge s’ispi­ra al prin­ci­pio del­la so­li­da­rie­tà.

3. Aiuto sociale

Art. 24  

L’aiu­to so­cia­le in­com­be al­lo Sta­to e ai Co­mu­ni.

4. Sanità pubblica

Art. 25 Protezione generale  

1 Lo Sta­to e i Co­mu­ni prov­ve­do­no all’igie­ne e al­la sa­lu­te pub­bli­che.

2 Es­si fa­vo­ri­sco­no la me­di­ci­na pre­ven­ti­va e pro­muo­vo­no le at­ti­vi­tà in­cen­tra­te sul­le cu­re agli am­ma­la­ti e ai di­sa­bi­li.

3 Lo Sta­to di­sci­pli­na e con­trol­la l’eser­ci­zio del­le pro­fes­sio­ni me­di­che e pa­ra­me­di­che.

Art. 26 Organizzazione del sistema ospedaliero 7  

1 Lo Sta­to or­ga­niz­za e coor­di­na l’in­sie­me del si­ste­ma ospe­da­lie­ro e dei ser­vi­zi me­di­ci an­nes­si.

2 Es­so prov­ve­de a man­te­ner­li ef­fi­cien­ti.8

3 Ne af­fi­da la ge­stio­ne a un en­te di di­rit­to pub­bli­co.9

7Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 28 nov. 1993, in vi­go­re dal 28 nov. 1993. Ga­ran­zia dell’AF del 16 set. 1996 (FF 1996 IV 749art. 1 n. 8, I 1101).

8Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2004, in vi­go­re dal 1° gen. 2005. Ga­ran­zia dell’AF del 6 ott. 2005 (FF 2005 5337art. 1 n. 7 2579).

9Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 28 nov. 1993, in vi­go­re dal 28 nov. 1993. Ga­ran­zia dell’AF del 16 set. 1996 (FF 1996 IV 749art. 1 n. 8, I 1101).

Art. 27 Cure a domicilio  

Lo Sta­to fa­vo­ri­sce le cu­re a do­mi­ci­lio.

Art. 28 Polizia sanitaria  

Lo Sta­to or­ga­niz­za la po­li­zia sa­ni­ta­ria.

Art. 29 Assicurazioni  

1 Le as­si­cu­ra­zio­ni ma­lat­tie, in­for­tu­ni e ma­ter­ni­tà so­no ob­bli­ga­to­rie.

2 Lo Sta­to fa­vo­ri­sce l’as­sun­zio­ne dei co­sti del­le cu­re den­ta­rie da par­te dell’as­si­cu­ra­zio­ne ma­lat­tie.

Art. 30 Sport  

Lo Sta­to pro­muo­ve la pra­ti­ca ge­ne­ra­le del­lo sport.

Art. 31 Consiglio della sanità pubblica  

1 Lo Sta­to isti­tui­sce un Con­si­glio del­la sa­ni­tà pub­bli­ca.

2 La leg­ge ne di­sci­pli­na la com­po­si­zio­ne, il fun­zio­na­men­to e le com­pe­ten­ze.

5. Scuola

Art. 32 Missione  

1 La scuo­la ha per mis­sio­ne di as­si­cu­ra­re il pie­no svi­lup­po de­gli al­lie­vi.

2 Es­sa ne as­su­me l’edu­ca­zio­ne e l’istru­zio­ne, so­li­dal­men­te con la fa­mi­glia.

3 La scuo­la for­ma in­di­vi­dui li­be­ri, con­sci del­le lo­ro re­spon­sa­bi­li­tà e ca­pa­ci di as­su­me­re il lo­ro de­sti­no.

Art. 33 Obbligatorietà  

La scuo­la è ob­bli­ga­to­ria.

Art. 34 Scuole pubbliche  

1 Lo Sta­to or­ga­niz­za e con­trol­la la scuo­la pub­bli­ca.

2 L’ac­ces­so al­la scuo­la ma­ter­na è ga­ran­ti­to.

3 L’istru­zio­ne è gra­tui­ta.

4 La scuo­la pub­bli­ca ri­spet­ta la li­ber­tà di pen­sie­ro, di co­scien­za e di re­li­gio­ne.

Art. 35 Ripartizione dei compiti  

1 La scuo­la ma­ter­na e la scuo­la dell’ob­bli­go in­com­bo­no al­lo Sta­to e ai Co­mu­ni.

2 I li­cei, le scuo­le pro­fes­sio­na­li, le scuo­le di ar­ti e me­stie­ri e le scuo­le di com­mer­cio so­no di com­pe­ten­za del­lo Sta­to.

3 In cer­ti ca­si, la for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le può es­se­re af­fi­da­ta a isti­tu­zio­ni pri­va­te.

4 Lo Sta­to as­su­me la for­ma­zio­ne ini­zia­le e per­ma­nen­te del cor­po in­se­gnan­te.

Art. 36 Formazione dei disabili  

Lo Sta­to ge­sti­sce o pro­muo­ve isti­tu­ti spe­cia­liz­za­ti nel­la for­ma­zio­ne de­sti­na­ta ai di­sa­bi­li.

Art. 37 Formazione fuori Cantone  

Lo Sta­to crea, all’oc­cor­ren­za me­dian­te con­ven­zio­ni, la pos­si­bi­li­tà di ac­qui­si­re cer­te for­ma­zio­ni non di­spen­sa­te nel Can­to­ne.

Art. 38 Scuole private  

1 Il di­rit­to di apri­re scuo­le pri­va­te è ga­ran­ti­to nei li­mi­ti del­la leg­ge.

2 Lo Sta­to so­stie­ne le scuo­le pri­va­te al­le con­di­zio­ni sta­bi­li­te dal­la leg­ge.

Art. 39 Vigilanza  

Tut­te le scuo­le sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del­lo Sta­to.

Art. 40 Diritto alla formazione  

1 Il di­rit­to al­la for­ma­zio­ne è ri­co­no­sciu­to.

2 Lo Sta­to e i Co­mu­ni fa­ci­li­ta­no la fre­quen­ta­zio­ne del­le scuo­le e del­le uni­ver­si­tà, non­ché la for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le in ge­ne­ra­le.

Art. 41 Consiglio scolastico  

1 Lo Sta­to isti­tui­sce un Con­si­glio sco­la­sti­co.

2 La leg­ge ne di­sci­pli­na la com­po­si­zio­ne, il fun­zio­na­men­to e le com­pe­ten­ze.

6. Cultura ed educazione degli adulti

Art. 42 Attività culturali  

1 Lo Sta­to e i Co­mu­ni so­sten­go­no le at­ti­vi­tà cul­tu­ra­li nel cam­po del­la crea­zio­ne, del­la ri­cer­ca, dell’ani­ma­zio­ne e del­la dif­fu­sio­ne.

2 Es­si prov­ve­do­no e con­tri­bui­sco­no af­fin­ché il pa­tri­mo­nio giu­ras­sia­no, se­gna­ta­men­te il dia­let­to, sia pre­ser­va­to, ar­ric­chi­to e va­lo­riz­za­to.

3 Pro­muo­vo­no al­tre­sì la cu­ra del­la lin­gua fran­ce­se.

Art. 43 Educazione degli adulti  

Lo Sta­to e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no l’edu­ca­zio­ne de­gli adul­ti.

7. Ufficio della condizione femminile

Art. 44  

Lo Sta­to isti­tui­sce un Uf­fi­cio del­la con­di­zio­ne fem­mi­ni­le i cui com­pi­ti so­no se­gna­ta­men­te:

a.
mi­glio­ra­re la con­di­zio­ne fem­mi­ni­le;
b.
fa­vo­ri­re l’ac­ces­so del­la don­na a tut­ti i li­vel­li di re­spon­sa­bi­li­tà;
c.
eli­mi­na­re le di­scri­mi­na­zio­ni di cui può es­se­re og­get­to la don­na.

7 . Sviluppo sostenibilebis10

10 Accettato nella votazione popolare del 28 nov. 2010, in vigore dal 28 nov. 2010. Garanzia dell’AF del 6 mar. 2012 (FF 2012 3443art. 1 n. 8, 2011 7145).

Art. 44a  

1 Lo Sta­to e i Co­mu­ni as­si­cu­ra­no un rap­por­to equi­li­bra­to tra la con­ser­va­zio­ne dell’am­bien­te na­tu­ra­le e le esi­gen­ze del­la vi­ta eco­no­mi­ca e so­cia­le.

2Nell’adem­pie­re i lo­ro com­pi­ti os­ser­va­no i prin­ci­pi del­lo svi­lup­po so­ste­ni­bi­le e con­si­de­ra­no gli in­te­res­si del­le ge­ne­ra­zio­ni fu­tu­re.

8. Ambiente e territorio

Art. 45 Protezione dell’ambiente  

1 Lo Sta­to e i Co­mu­ni pro­teg­go­no l’uo­mo e il suo am­bien­te na­tu­ra­le dal­le im­mis­sio­ni no­ci­ve; com­bat­to­no in par­ti­co­la­re l’in­qui­na­men­to dell’aria, del suo­lo e dell’ac­qua, non­ché il ru­mo­re.

2 Es­si pre­ser­va­no la bel­lez­za e l’ori­gi­na­li­tà dei pae­sag­gi, non­ché il pa­tri­mo­nio na­tu­ra­le e ar­chi­tet­to­ni­co.

3 Lo Sta­to pro­teg­ge la fau­na e la flo­ra, se­gna­ta­men­te la fo­re­sta.

4 Es­so di­sci­pli­na l’eser­ci­zio del­la cac­cia e del­la pe­sca.

Art. 46 Pianificazione del territorio  

1 Lo Sta­to e i Co­mu­ni as­si­cu­ra­no un’uti­liz­za­zio­ne ap­pro­pria­ta del suo­lo e un’oc­cu­pa­zio­ne ra­zio­na­le del ter­ri­to­rio.

2 Es­si pre­ser­va­no quan­to pos­si­bi­le l’area fo­re­sta­le e quel­la agri­co­la, do­ve la sil­vi­col­tu­ra e l’agri­col­tu­ra ri­man­go­no prio­ri­ta­rie.

3 Lo Sta­to e i Co­mu­ni ri­ser­va­no gli spa­zi ne­ces­sa­ri al­lo svi­lup­po dell’eco­no­mia e del­le vie di co­mu­ni­ca­zio­ne.

4 Si ado­pe­ra­no per as­si­cu­ra­re la pub­bli­ca frui­zio­ne dei luo­ghi par­ti­co­lar­men­te fa­vo­re­vo­li al­la sa­lu­te, al­lo sva­go e al ri­sto­ro.

5 Ten­go­no con­to del pa­re­re del­le po­po­la­zio­ni di­ret­ta­men­te in­te­res­sa­te.

9. Economia

Art. 47 Sviluppo dell’economia  

1 Lo Sta­to pro­muo­ve lo svi­lup­po eco­no­mi­co del Can­to­ne; tie­ne con­to dei bi­so­gni del­le re­gio­ni e prov­ve­de ad as­si­cu­ra­re la di­ver­si­fi­ca­zio­ne del­le at­ti­vi­tà.

2 A tal fi­ne, es­so può isti­tui­re ser­vi­zi e so­ste­ne­re isti­tu­zio­ni, se­gna­ta­men­te un Con­si­glio eco­no­mi­co e so­cia­le con­sul­ti­vo e un Uf­fi­cio del­lo svi­lup­po eco­no­mi­co.

Art. 48 Costruzioni e strade  

Lo Sta­to le­gi­fe­ra in ma­te­ria di co­stru­zio­ni e di stra­de.

Art. 49 Trasporti pubblici  

Lo Sta­to fa­vo­ri­sce i tra­spor­ti pub­bli­ci.

Art. 50 Risorse naturali  

Lo Sta­to con­trol­la lo sfrut­ta­men­to del­le ri­sor­se na­tu­ra­li.

Art. 51 Politica agricola  

Lo Sta­to de­fi­ni­sce una po­li­ti­ca agri­co­la.

10. Protezione dei consumatori

Art. 52  

Lo Sta­to con­si­de­ra gli in­te­res­si dei con­su­ma­to­ri.

11. Aiuto umanitario

Art. 53  

Lo Sta­to pro­muo­ve l’aiu­to uma­ni­ta­rio e coo­pe­ra al­lo svi­lup­po dei po­po­li sfa­vo­ri­ti.

12. Ordine pubblico

Art. 54  

Lo Sta­to e i Co­mu­ni as­si­cu­ra­no l’or­di­ne pub­bli­co, la si­cu­rez­za e la quie­te.

IV. Organizzazione dello Stato

1. Principi generali

Art. 55 Divisione dei poteri  

I po­te­ri le­gi­sla­ti­vo, ese­cu­ti­vo e giu­di­zia­rio so­no se­pa­ra­ti.

Art. 56 Fondamento degli atti pubblici  

1 Qual­si­vo­glia at­to dell’au­to­ri­tà de­ve pog­gia­re sui prin­ci­pi del di­rit­to e del­la buo­na fe­de.

2 Es­so dev’es­se­re pro­por­zio­na­le al­lo sco­po pre­fis­so.

Art. 57 Responsabilità  

Lo Sta­to e i Co­mu­ni ri­spon­do­no del dan­no cau­sa­to il­le­ci­ta­men­te dal­le au­to­ri­tà e dai fun­zio­na­ri nell’eser­ci­zio del­le lo­ro fun­zio­ni.

Art. 58 Retroattività delle leggi  

Le leg­gi che im­pon­ga­no nuo­vi one­ri o nuo­vi ob­bli­ghi ai pri­va­ti o ai Co­mu­ni non pos­so­no ave­re ef­fet­to re­troat­ti­vo.

Art. 59 Delega di competenze  

1 Il Po­po­lo, il Par­la­men­to e il Go­ver­no pos­so­no de­le­ga­re le lo­ro com­pe­ten­ze a te­no­re del­la leg­ge.

2 Per quan­to ri­guar­da il Po­po­lo e il Par­la­men­to, la leg­ge li­mi­ta l’og­get­to di cia­scu­na de­le­ga e ne pre­ci­sa lo sco­po e la por­ta­ta.

Art. 60 Diritto di necessità  

La leg­ge pre­ve­de che, in ca­so di guer­ra o di ca­ta­stro­fe, de­ter­mi­na­te com­pe­ten­ze pos­sa­no es­se­re con­fe­ri­te tem­po­ra­nea­men­te al Par­la­men­to o al Go­ver­no in de­ro­ga al­la Co­sti­tu­zio­ne.

Art. 61 Informazioni giuridiche e mediazione amministrativa  

1 Lo Sta­to or­ga­niz­za un ser­vi­zio di in­for­ma­zio­ni giu­ri­di­che es­sen­zial­men­te gra­tui­to.

2 Es­so può isti­tui­re un or­ga­no in­di­pen­den­te di me­dia­zio­ne in ma­te­ria am­mi­ni­stra­ti­va.

Art. 62 Funzioni incompatibili  

1 Nes­su­no può svol­ge­re si­mul­ta­nea­men­te due del­le fun­zio­ni se­guen­ti: de­pu­ta­to al Par­la­men­to, mem­bro del Go­ver­no, giu­di­ce per­ma­nen­te, pro­cu­ra­to­re pub­bli­co.

2 I mem­bri del Go­ver­no non pos­so­no ap­par­te­ne­re a un’au­to­ri­tà di­stret­tua­le o co­mu­na­le.

3 I giu­di­ci per­ma­nen­ti non pos­so­no far par­te di un’au­to­ri­tà co­mu­na­le o di un’al­tra au­to­ri­tà di­stret­tua­le.

4 Il man­da­to di par­la­men­ta­re fe­de­ra­le è in­com­pa­ti­bi­le con le fun­zio­ni se­guen­ti: de­pu­ta­to al Par­la­men­to can­to­na­le, giu­di­ce per­ma­nen­te, pro­cu­ra­to­re pub­bli­co, mem­bro del Go­ver­no.11

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6 La leg­ge di­sci­pli­na i ca­si d’in­com­pa­ti­bi­li­tà per quan­to con­cer­ne i giu­di­ci non per­ma­nen­ti e i fun­zio­na­ri.

11Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 5 apr. 1987, in vi­go­re dal 5 apr. 1987. Ga­ran­zia dell’AF del 9 mar. 1988 (FF 1988 I 1204art. 1 n. 5 217).

12Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 5 apr. 1987, con ef­fet­to dal 5 apr. 1987. Ga­ran­zia dell’AF del 9 mar. 1988 (FF 1988 I 1204art. 1 n. 5 217).

Art. 63 Incompatibilità per parentela  

La leg­ge di­sci­pli­na le in­com­pa­ti­bi­li­tà di fun­zio­ne per pa­ren­te­la e af­fi­ni­tà.

Art. 64 Duplice attività  

La ca­ri­ca di mem­bro del Go­ver­no e quel­la di giu­di­ce per­ma­nen­te so­no in­com­pa­ti­bi­li con qual­sia­si al­tra at­ti­vi­tà re­tri­bui­ta.

Art. 65 Durata della funzione  

1 I de­pu­ta­ti, i mem­bri del Go­ver­no, i giu­di­ci, i pro­cu­ra­to­ri pub­bli­ci e i mem­bri del­le au­to­ri­tà di­stret­tua­li e co­mu­na­li so­no elet­ti per un quin­quen­nio.13

2 I pre­si­den­ti e i vi­ce­pre­si­den­ti del Par­la­men­to, del Go­ver­no e del Tri­bu­na­le can­to­na­le so­no elet­ti per un an­no.

3 Chi su­ben­tra nel cor­so del pe­rio­do am­mi­ni­stra­ti­vo ri­ma­ne in ca­ri­ca si­no al­la fi­ne del me­de­si­mo.

13 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 mar. 2010, in vi­go­re dal 1° lug. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 5, 2010 7007).

Art. 66 Rielezione  

1 I de­pu­ta­ti al Con­si­glio de­gli Sta­ti e i de­pu­ta­ti al Par­la­men­to so­no im­me­dia­ta­men­te rie­leg­gi­bi­li sol­tan­to due vol­te.

2 I mem­bri del Go­ver­no so­no rie­leg­gi­bi­li sol­tan­to due vol­te.14

3 I pre­si­den­ti e i vi­ce­pre­si­den­ti del Par­la­men­to, del Go­ver­no e del Tri­bu­na­le can­to­na­le non so­no im­me­dia­ta­men­te rie­leg­gi­bi­li al­la stes­sa fun­zio­ne.

4 I mem­bri del­le al­tre au­to­ri­tà del­lo Sta­to e dei di­stret­ti so­no li­be­ra­men­te rie­leg­gi­bi­li.

14 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 mar. 2010, in vi­go­re dal 1° lug. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 5, 2010 7007).

Art. 67 Pubblicità dei dibattiti  

I di­bat­ti­ti del Par­la­men­to e dei Con­si­gli co­mu­na­li so­no pub­bli­ci.

Art. 68 Pubblica informazione  

1 Le au­to­ri­tà can­to­na­li e co­mu­na­li in­for­ma­no il Po­po­lo sul­la lo­ro at­ti­vi­tà.

2 Es­se pub­bli­ca­no i pro­get­ti im­por­tan­ti in mo­do da per­met­te­re la pub­bli­ca di­scus­sio­ne.

Art. 69 Sede delle autorità  

1 Il Par­la­men­to e il Go­ver­no han­no se­de a De­lé­mont.

2Il Tri­bu­na­le can­to­na­le e il Tri­bu­na­le di pri­mo gra­do han­no se­de a Por­ren­truy.15

3 L’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le è de­cen­tra­liz­za­ta.

15 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 1° gen. 2001. Ga­ran­zia dell’AF del 14 giu. 2000 (FF 2000 3232art. 1 n. 9 990).

2. Diritti politici

Art. 70 Elettori  

1 So­no elet­to­ri in ma­te­ria can­to­na­le i cit­ta­di­ni sviz­ze­ri d’am­bo i ses­si che han­no com­piu­to i 18 an­ni e so­no do­mi­ci­lia­ti nel Can­to­ne.

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3 So­no elet­to­ri in ma­te­ria co­mu­na­le i cit­ta­di­ni sviz­ze­ri d’am­bo i ses­si che han­no com­piu­to i 18 an­ni e so­no do­mi­ci­lia­ti nel Co­mu­ne.

4 La leg­ge di­sci­pli­na i ca­si in cui l’elet­to­re è pri­va­to dei di­rit­ti po­li­ti­ci.

16 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, con ef­fet­to dal 1° gen. 2001. Ga­ran­zia dell’AF del 14 giu. 2000 (FF 2000 3232art. 1 n. 9 990).

Art. 71 Contenuto dei diritti politici  

Ogni elet­to­re ha il di­rit­to di:

a.
par­te­ci­pa­re al­le ele­zio­ni e vo­ta­zio­ni po­po­la­ri;
b.
es­se­re elet­to a una fun­zio­ne pub­bli­ca al­le con­di­zio­ni pre­vi­ste dal­la Co­sti­tu­zio­ne e dal­la leg­ge;
c.
fir­ma­re ini­zia­ti­ve e re­fe­ren­dum.
Art. 72 Giurassiani fuori Cantone  

La leg­ge di­sci­pli­na i di­rit­ti po­li­ti­ci dei Giu­ras­sia­ni do­mi­ci­lia­ti fuo­ri Can­to­ne.

Art. 73 Stranieri  

La leg­ge de­fi­ni­sce e di­sci­pli­na il di­rit­to di vo­to e gli al­tri di­rit­ti po­li­ti­ci de­gli stra­nie­ri.

Art. 74 Elezioni popolari  

1 Gli elet­to­ri del Can­to­ne eleg­go­no:

a.
i de­pu­ta­ti al Par­la­men­to e i sup­plen­ti;
b.
i mem­bri del Go­ver­no;
c.
i de­pu­ta­ti al Con­si­glio de­gli Sta­ti.

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3 Gli elet­to­ri del Co­mu­ne eleg­go­no:

a.
i con­si­glie­ri co­mu­na­li;
b.
il sin­da­co e i mu­ni­ci­pa­li;
c.
i mem­bri de­gli al­tri or­ga­ni co­mu­na­li se la leg­ge o il re­go­la­men­to co­mu­na­le lo pre­ve­de.

4 Le ele­zio­ni po­po­la­ri si svol­go­no a scru­ti­nio se­gre­to.

5 I de­pu­ta­ti al Con­si­glio de­gli Sta­ti, i de­pu­ta­ti al Par­la­men­to e i mem­bri dei Con­si­gli co­mu­na­li so­no elet­ti se­con­do il si­ste­ma pro­por­zio­na­le.

6 I mem­bri del Go­ver­no e i sin­da­ci so­no elet­ti se­con­do il si­ste­ma mag­gio­ri­ta­rio.18

17 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, con ef­fet­to dal 1° gen. 2001. Ga­ran­zia dell’AF del 14 giu. 2000 (FF 2000 3232art. 1 n. 9 990).

18 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 1° gen. 2001. Ga­ran­zia dell’AF del 14 giu. 2000 (FF 2000 3232art. 1 n. 9 990).

Art. 75 Iniziativa popolare cantonale: condizioni  

1 2000 elet­to­ri o cin­que Co­mu­ni pos­so­no chie­de­re, con un’ini­zia­ti­va po­po­la­re ge­ne­ri­ca o ela­bo­ra­ta, l’ado­zio­ne, la mo­di­fi­ca o l’abro­ga­zio­ne di di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li o di leg­ge.19

2 5000 elet­to­ri pos­so­no chie­de­re, con un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca, che il Par­la­men­to eser­ci­ti il di­rit­to d’ini­zia­ti­va del­lo Sta­to in ma­te­ria fe­de­ra­le.

3 L’ini­zia­ti­va dev’es­se­re con­for­me al di­rit­to di ran­go su­pe­rio­re, con­cer­ne­re una so­la ma­te­ria e non es­se­re inat­tua­bi­le, al­tri­men­ti il Par­la­men­to la di­chia­ra non va­li­da.20

4 L’ini­zia­ti­va può es­se­re ri­ti­ra­ta al­le con­di­zio­ni sta­bi­li­te dal­la leg­ge.

19Ac­cet­ta­to in vo­ta­zio­ne po­po­la­re il 5 giu. 2016, in vi­go­re dal 5 giu. 2016. Ga­ran­zia dell’AF del 12 giu. 2017 (FF 2017 3803art. 5 1307).

20Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2004, in vi­go­re dal 1° set. 2006. Ga­ran­zia dell’AF del 6 ott. 2005 (FF 2005 5337art. 1 n. 7 2579).

Art. 76 Iniziativa popolare cantonale: procedura  

1 Il Par­la­men­to de­ci­de se le di­spo­si­zio­ni che adot­ta o mo­di­fi­ca in se­gui­to a un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca han­no ran­go co­sti­tu­zio­na­le o di leg­ge.21

2 Se il Par­la­men­to de­ci­de di non da­re se­gui­to a un’ini­zia­ti­va va­li­da o non vi si con­for­ma en­tro due an­ni, l’ini­zia­ti­va è sot­to­po­sta al vo­to del Po­po­lo.

3 Il Par­la­men­to può con­trap­por­re un con­tro­pro­get­to a qual­sia­si ini­zia­ti­va.

4 Se il Po­po­lo ac­cet­ta un’ini­zia­ti­va ge­ne­ri­ca, il Par­la­men­to de­ve con­for­mar­vi­si en­tro due an­ni.22

5 Se il Po­po­lo ac­cet­ta sia l’ini­zia­ti­va sia il con­tro­pro­get­to, ri­sul­ta de­fi­ni­ti­va­men­te ac­cet­ta­to il te­sto che ha ot­te­nu­to il mag­gior nu­me­ro di vo­ti.

21Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2004, in vi­go­re dal 1° set. 2006. Ga­ran­zia dell’AF del 6 ott. 2005 (FF 2005 5337art. 1 n. 7 2579).

22Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2004, in vi­go­re dal 1° set. 2006. Ga­ran­zia dell’AF del 6 ott. 2005 (FF 2005 5337art. 1 n. 7 2579).

Art. 77 Referendum obbligatorio  

So­no ob­bli­ga­to­ria­men­te sot­to­po­sti al vo­to del Po­po­lo:

a.
il prin­ci­pio di una re­vi­sio­ne to­ta­le del­la Co­sti­tu­zio­ne e, si­mul­ta­nea­men­te, l’ag­giun­ta co­sti­tu­zio­na­le che ne di­sci­pli­na le mo­da­li­tà;
b.
le di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li;
c.
le ini­zia­ti­ve cui il Par­la­men­to non dà se­gui­to;
d.
qual­sia­si spe­sa non de­ter­mi­na­ta da una leg­ge, se si trat­ta di una spe­sa uni­ca su­pe­rio­re ai cin­que cen­te­si­mi dell’im­por­to de­gli in­troi­ti espo­sti nell’ul­ti­mo bi­lan­cio pre­ven­ti­vo o di una spe­sa pe­rio­di­ca su­pe­rio­re ai cin­que mil­le­si­mi del­lo stes­so im­por­to;
e.
le leg­gi e de­ci­sio­ni che com­por­ti­no spe­se sot­to­stan­ti a re­fe­ren­dum ob­bli­ga­to­rio;
f.
i trat­ta­ti in­ter­na­zio­na­li e in­ter­can­to­na­li e al­tre con­ven­zio­ni di di­rit­to pub­bli­co che de­ro­ghi­no al­la Co­sti­tu­zio­ne, la com­ple­ti­no o com­por­ti­no spe­se sot­to­stan­ti a re­fe­ren­dum ob­bli­ga­to­rio;
g.23
il bi­lan­cio pre­ven­ti­vo del­lo Sta­to con­for­me­men­te all’ar­ti­co­lo 123a ca­po­ver­si 4 e 6.

23 Ac­cet­ta­ta nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 17 mag. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF dell’8 dic. 2010 (FF 2011 253art. 1 n. 5, 2010 4295).

Art. 78 Referendum facoltativo  

So­no sot­to­po­sti al vo­to del Po­po­lo qua­lo­ra 2000 elet­to­ri o cin­que Co­mu­ni lo chie­da­no:24

a.
le leg­gi;
b.
qual­sia­si spe­sa non de­ter­mi­na­ta da una leg­ge, se si trat­ta di una spe­sa uni­ca su­pe­rio­re ai cin­que mil­le­si­mi dell’im­por­to de­gli in­troi­ti espo­sti nell’ul­ti­mo bi­lan­cio pre­ven­ti­vo o di una spe­sa pe­rio­di­ca su­pe­rio­re ai cin­que de­ci­mil­le­si­mi del­lo stes­so im­por­to;
c.
i trat­ta­ti in­ter­na­zio­na­li e in­ter­can­to­na­li e al­tre con­ven­zio­ni di di­rit­to pub­bli­co che de­ro­ghi­no al­la leg­ge, la com­ple­ti­no o com­por­ti­no spe­se sot­to­stan­ti a re­fe­ren­dum fa­col­ta­ti­vo;
d.
le tran­sa­zio­ni im­mo­bi­lia­ri, le fi­de­ius­sio­ni e la par­te­ci­pa­zio­ne a un’im­pre­sa eco­no­mi­ca, se le som­me in gio­co so­no su­pe­rio­ri ai cin­que mil­le­si­mi dell’im­por­to de­gli in­troi­ti espo­sti nell’ul­ti­mo bi­lan­cio pre­ven­ti­vo;
e.
i pia­ni nei ca­si pre­vi­sti dal­la leg­ge;
f.
le ini­zia­ti­ve de­po­si­ta­te dal­lo Sta­to in ma­te­ria fe­de­ra­le.

24 Ac­cet­ta­to in vo­ta­zio­ne po­po­la­re il 5 giu. 2016, in vi­go­re dal 5 giu. 2016. Ga­ran­zia dell’AF del 12 giu. 2017 (FF 2017 3803art. 5 1307).

Art. 79 Referendum per decisione del Parlamento  

Il Par­la­men­to può sot­to­por­re al vo­to del Po­po­lo qual­sia­si sua de­ci­sio­ne.

Art. 80 Diritto di petizione  

1 Ognu­no ha il di­rit­to di pre­sen­ta­re pe­ti­zio­ni al­le au­to­ri­tà.

2 L’au­to­ri­tà de­sti­na­ta­ria del­la pe­ti­zio­ne è te­nu­ta ad esa­mi­nar­la e a ri­spon­de­re.

Art. 81 Partiti  

Lo Sta­to ri­co­no­sce il ruo­lo dei par­ti­ti e ne fa­vo­ri­sce l’at­ti­vi­tà.

3. Parlamento

Art. 82 Ruolo  

1 Il Par­la­men­to è il prin­ci­pa­le rap­pre­sen­tan­te del Po­po­lo.

2 Es­so de­ter­mi­na la po­li­ti­ca del Can­to­ne.

3 Eser­ci­ta il po­te­re le­gi­sla­ti­vo, fat­ti sal­vi i di­rit­ti del Po­po­lo.

4 Eser­ci­ta l’al­ta vi­gi­lan­za sul Go­ver­no, sull’am­mi­ni­stra­zio­ne e sul­le au­to­ri­tà giu­di­zia­rie.

Art. 83 Competenza legislativa  

1 Il Par­la­men­to:

a.
ela­bo­ra le di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li in ca­so di re­vi­sio­ne par­zia­le del­la Co­sti­tu­zio­ne;
b.
ema­na le leg­gi, se­gna­ta­men­te quel­le che di­sci­pli­na­no l’at­tua­zio­ne del di­rit­to fe­de­ra­le.

2 Es­so ema­na i de­cre­ti che dan­no ap­pli­ca­zio­ne al­le di­spo­si­zio­ni d’ese­cu­zio­ne im­por­tan­ti del di­rit­to fe­de­ra­le e del­le leg­gi can­to­na­li.

3 I pro­get­ti di di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li, di leg­gi e di de­cre­ti so­no og­get­to di du­pli­ce let­tu­ra.

Art. 84 Altre competenze  

Fat­ti sal­vi i di­rit­ti del Po­po­lo, il Par­la­men­to:

a.
eleg­ge i mem­bri del Tri­bu­na­le can­to­na­le, il pro­cu­ra­to­re pub­bli­co e i mem­bri del­le al­tre au­to­ri­tà de­si­gna­te dal­la leg­ge;
b.
ap­pro­va i trat­ta­ti in­ter­na­zio­na­li e in­ter­can­to­na­li e al­tre con­ven­zio­ni di di­rit­to pub­bli­co che non sia­no di com­pe­ten­za esclu­si­va del Go­ver­no;
c.
di­scu­te il pro­gram­ma go­ver­na­ti­vo e la sua rea­liz­za­zio­ne;
d.
ap­pro­va i pia­ni can­to­na­li con­cer­nen­ti l’eco­no­mia, l’edi­li­zia e la pia­ni­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio e ne de­ter­mi­na l’ob­bli­ga­to­rie­tà;
e.
ap­pro­va i pia­ni fi­nan­zia­ri del­lo Sta­to;
f.
de­li­be­ra sul bi­lan­cio pre­ven­ti­vo e ap­pro­va il con­to di Sta­to;
g.
de­ci­de qual­sia­si spe­sa non de­ter­mi­na­ta da una leg­ge, se si trat­ta di una spe­sa uni­ca su­pe­rio­re ai cin­que de­ci­mil­le­si­mi dell’im­por­to de­gli in­troi­ti espo­sti nell’ul­ti­mo bi­lan­cio pre­ven­ti­vo o di una spe­sa pe­rio­di­ca su­pe­rio­re ai cin­que cen­to­mil­le­si­mi del­lo stes­so im­por­to;
h.
pro­nun­cia sul­le tran­sa­zio­ni im­mo­bi­lia­ri, sul­la con­ces­sio­ne di fi­de­ius­sio­ni e sul­la par­te­ci­pa­zio­ne a im­pre­se eco­no­mi­che, se le som­me in gio­co so­no su­pe­rio­ri ai cin­que de­ci­mil­le­si­mi dell’im­por­to de­gli in­troi­ti espo­sti nell’ul­ti­mo bi­lan­cio pre­ven­ti­vo;
i.
au­to­riz­za i pre­sti­ti pub­bli­ci;
j.
ap­pro­va i rap­por­ti di ge­stio­ne del Go­ver­no, dei tri­bu­na­li e de­gli isti­tu­ti can­to­na­li au­to­no­mi;
k.
de­ci­de i con­flit­ti di com­pe­ten­za in cui la Cor­te co­sti­tu­zio­na­le sia par­te in cau­sa;
l.
eser­ci­ta il di­rit­to di gra­zia;
m.
ac­cor­da l’am­ni­stia;
n.
si espri­me sul­la ri­spo­sta del Go­ver­no al­le con­sul­ta­zio­ni fe­de­ra­li ri­guar­dan­ti og­get­ti im­por­tan­ti;
o.
eser­ci­ta il di­rit­to d’ini­zia­ti­va del­lo Sta­to in ma­te­ria fe­de­ra­le;
p.
eser­ci­ta il di­rit­to di chie­de­re, con al­tri Can­to­ni, la con­vo­ca­zio­ne straor­di­na­ria dell’As­sem­blea fe­de­ra­le e l’in­di­zio­ne di una vo­ta­zio­ne po­po­la­re su una leg­ge fe­de­ra­le o su un de­cre­to fe­de­ra­le;
q.
eser­ci­ta qual­sia­si al­tra com­pe­ten­za che gli sia de­vo­lu­ta dal­la Co­sti­tu­zio­ne o dal­la leg­ge.
Art. 85 Composizione  

1 Il Par­la­men­to si com­po­ne di 60 de­pu­ta­ti .

2 La leg­ge di­sci­pli­na l’ele­zio­ne di sup­plen­ti.

Art. 86 Elezione  

1 Per l’ele­zio­ne del Par­la­men­to, ogni di­stret­to for­ma un cir­con­da­rio.

2 Tre seg­gi so­no at­tri­bui­ti d’uf­fi­cio ad ogni cir­con­da­rio; gli al­tri so­no ri­par­ti­ti pro­por­zio­nal­men­te al­la po­po­la­zio­ne.

Art. 87 Convocazione  

Il Par­la­men­to si riu­ni­sce su con­vo­ca­zio­ne del pre­si­den­te:

a.
nei ca­si pre­vi­sti dal re­go­la­men­to;
b.
quan­do lo de­ci­de spe­cial­men­te;
c.
su ri­chie­sta del Go­ver­no;
d.
quan­do 12 de­pu­ta­ti lo chie­da­no in­di­can­do gli og­get­ti che do­vran­no es­se­re trat­ta­ti.
Art. 88 Indipendenza dei parlamentari  

1 I de­pu­ta­ti adem­pio­no li­be­ra­men­te il lo­ro man­da­to.

2 Es­si non pos­so­no es­se­re chia­ma­ti a ri­spon­de­re in giu­di­zio per quan­to di­chia­ra­to nell’eser­ci­zio del lo­ro man­da­to.

3 Ne ri­spon­do­no sol­tan­to di­nan­zi al Par­la­men­to.

4. Governo

Art. 89 Ruolo  

1 Il Go­ver­no so­prin­ten­de al­la po­li­ti­ca del Can­to­ne.

2 Es­so eser­ci­ta il po­te­re ese­cu­ti­vo e di­ri­ge l’am­mi­ni­stra­zio­ne.

3 Rap­pre­sen­ta lo Sta­to.

Art. 90 Attività normativa  

1 Il Go­ver­no par­te­ci­pa all’ela­bo­ra­zio­ne del­la le­gi­sla­zio­ne e può pro­por­re al Par­la­men­to di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li, leg­gi o de­cre­ti.

2 Fat­ta sal­va la com­pe­ten­za del Par­la­men­to, es­so ema­na le or­di­nan­ze di ese­cu­zio­ne del di­rit­to fe­de­ra­le, del­le leg­gi e dei de­cre­ti can­to­na­li.

Art. 91 Diritto di urgenza  

1 In ca­so di ur­gen­za, il Go­ver­no può ema­na­re or­di­nan­ze e pren­de­re prov­ve­di­men­ti in de­ro­ga a de­ci­sio­ni, de­cre­ti o leg­gi.

2 Que­ste or­di­nan­ze e que­sti prov­ve­di­men­ti ri­man­go­no in vi­go­re fin­tan­to che le di­spo­si­zio­ni ne­ces­sa­rie non sia­no pre­se con­for­me­men­te al­la Co­sti­tu­zio­ne, ma non ol­tre un an­no.

Art. 92 Altre competenze  

1 Fat­te sal­ve le com­pe­ten­ze del Po­po­lo e del Par­la­men­to, il Go­ver­no:

a.
no­mi­na i fun­zio­na­ri e ogni al­tra per­so­na in­ca­ri­ca­ta di una fun­zio­ne pub­bli­ca can­to­na­le;
b.
pro­nun­cia su qual­sia­si spe­sa non de­ter­mi­na­ta da una leg­ge;
c.
de­ci­de la con­clu­sio­ne di tran­sa­zio­ni im­mo­bi­lia­ri, la con­ces­sio­ne di fi­de­ius­sio­ni e la par­te­ci­pa­zio­ne a im­pre­se eco­no­mi­che.

2 Inol­tre, il Go­ver­no:

a.
con­clu­de le con­ven­zio­ni di di­rit­to pub­bli­co ver­ten­ti su ma­te­rie di mi­nor im­por­tan­za;
b.
all’ini­zio del­la le­gi­sla­tu­ra, pre­sen­ta al Par­la­men­to un pro­gram­ma di po­li­ti­ca ge­ne­ra­le;
c.
al­la fi­ne del­la le­gi­sla­tu­ra, pre­sen­ta al Par­la­men­to un rap­por­to sul­la rea­liz­za­zio­ne del suo pro­gram­ma;
d.
fat­te sal­ve le com­pe­ten­ze del Par­la­men­to, pia­ni­fi­ca le at­ti­vi­tà del­lo Sta­to e prov­ve­de al­la rea­liz­za­zio­ne dei pia­ni;
e.
pre­pa­ra e sot­to­po­ne al Par­la­men­to il bi­lan­cio pre­ven­ti­vo e il con­to di Sta­to;
f.
am­mi­ni­stra i be­ni e le fi­nan­ze del­lo Sta­to;
g.
as­si­cu­ra l’or­di­ne pub­bli­co e di­spo­ne a tal fi­ne del­le for­ze mi­li­ta­ri can­to­na­li:
h.
ese­gue le leg­gi, i de­cre­ti e le de­ci­sio­ni, non­ché le sen­ten­ze;
i.
coor­di­na l’at­ti­vi­tà del­le au­to­ri­tà e or­ga­niz­za l’am­mi­ni­stra­zio­ne nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge;
j.
as­su­me la vi­gi­lan­za sui Co­mu­ni;
k.
vi­gi­la su­gli isti­tu­ti can­to­na­li au­to­no­mi;
l.
pro­nun­cia sui re­cla­mi e sui ri­cor­si nei ca­si pre­vi­sti dal­la leg­ge;
m.
con­fe­ri­sce la cit­ta­di­nan­za can­to­na­le;
n.
fat­te sal­ve le com­pe­ten­ze del Par­la­men­to, ri­spon­de al­le pro­ce­du­re di con­sul­ta­zio­ne in­det­te dal­le au­to­ri­tà fe­de­ra­li;
o.
con­sul­ta e in­for­ma re­go­lar­men­te i par­la­men­ta­ri fe­de­ra­li;
p.
eser­ci­ta qual­sia­si al­tra com­pe­ten­za che gli sia at­tri­bui­ta dal­la leg­ge o che non sia de­vo­lu­ta a un’au­to­ri­tà de­ter­mi­na­ta.
Art. 93 Composizione e elezione  

1 Il Go­ver­no si com­po­ne di cin­que mem­bri.

2 Per l’ele­zio­ne del Go­ver­no, il Can­to­ne for­ma un so­lo cir­con­da­rio.

Art. 94 Presidente e vicepresidente  

Il pre­si­den­te e il vi­ce­pre­si­den­te del Go­ver­no so­no elet­ti dal Par­la­men­to.

Art. 95 Collegialità  

1 Il Go­ver­no agi­sce in quan­to col­le­gio.

2 Gli af­fa­ri im­por­tan­ti per­man­go­no sem­pre di sua com­pe­ten­za.

Art. 96 Dipartimenti  

1 Ogni mem­bro del Go­ver­no di­ri­ge un di­par­ti­men­to le cui at­tri­bu­zio­ni so­no sta­bi­li­te dal­la leg­ge.

2 Il coor­di­na­men­to fra i di­par­ti­men­ti dev’es­se­re as­si­cu­ra­to.

Art. 97 Rapporti con il Parlamento  

1 Il Go­ver­no può sot­to­por­re pro­po­ste al Par­la­men­to.

2 Es­so as­si­ste al­le se­du­te del Par­la­men­to e può in­ter­ve­ni­re su qual­sia­si og­get­to.

Art. 98 Consiglio consultivo dei Giurassiani fuori Cantone  

Lo Sta­to isti­tui­sce un Con­si­glio con­sul­ti­vo dei Giu­ras­sia­ni do­mi­ci­lia­ti fuo­ri Can­to­ne.

Art. 99 Amministrazione  

1 Ogni fun­zio­na­rio è al ser­vi­zio del Po­po­lo.

2 L’am­mi­ni­stra­zio­ne dev’es­se­re ef­fi­ca­ce ed eco­no­ma.

Art. 100 Istituti o istituzioni autonomi  

La leg­ge può af­fi­da­re cer­ti com­pi­ti del­lo Sta­to a isti­tu­ti o isti­tu­zio­ni au­to­no­mi.

5. Autorità giudiziarie

Art. 101 Indipendenza  

I tri­bu­na­li so­no in­di­pen­den­ti.

Art. 102 Giurisdizione di primo grado 25  

1 In pri­mo gra­do la giu­sti­zia è am­mi­ni­stra­ta sull’in­sie­me del ter­ri­to­rio can­to­na­le dal Tri­bu­na­le di pri­mo gra­do. 26

2 Il Tri­bu­na­le can­to­na­le pro­nun­cia in pri­mo gra­do nei ca­si pre­vi­sti dal­la leg­ge.

25 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 1° gen. 2001. Ga­ran­zia dell’AF del 14 giu. 2000 (FF 2000 3232art. 1 n. 9 990).

26Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 30 nov. 2008, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 10 dic. 2009 (FF 2009 7985art. 1 n. 5 5165).

Art. 103 Tribunale cantonale 27  

In se­con­do gra­do la giu­sti­zia è am­mi­ni­stra­ta dal Tri­bu­na­le can­to­na­le.

27Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 30 nov. 2008, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 10 dic. 2009 (FF 2009 7985art. 1 n. 5 5165).

Art. 104 Corte costituzionale  

1 La Cor­te co­sti­tu­zio­na­le del Tri­bu­na­le can­to­na­le con­trol­la, su ri­chie­sta e pri­ma del­la mes­sa in vi­go­re, la co­sti­tu­zio­na­li­tà del­le leg­gi. 28

2 Nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge, es­sa giu­di­ca:

a.
le con­tro­ver­sie re­la­ti­ve al­la va­li­di­tà dei de­cre­ti, del­le de­ci­sio­ni, del­le or­di­nan­ze e dei re­go­la­men­ti can­to­na­li e co­mu­na­li;
b.
le con­tro­ver­sie re­la­ti­ve all’au­to­no­mia dei Co­mu­ni, del­le Chie­se ri­co­no­sciu­te e del­le lo­ro par­roc­chie;
c.
le con­tro­ver­sie re­la­ti­ve all’eser­ci­zio dei di­rit­ti po­li­ti­ci, al­la va­li­di­tà del­le ele­zio­ni e vo­ta­zio­ni can­to­na­li e, su ri­cor­so, a quel­la del­le ele­zio­ni e vo­ta­zio­ni or­ga­niz­za­te nei di­stret­ti e nei Co­mu­ni;
d.
i con­flit­ti di com­pe­ten­za tra au­to­ri­tà can­to­na­li, ec­cet­to che la Cor­te co­sti­tu­zio­na­le sia es­sa stes­sa par­te in cau­sa;
e.
le al­tre con­tro­ver­sie in­di­ca­te dal­la leg­ge.

28Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 30 nov. 2008, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 10 dic. 2009 (FF 2009 7985art. 1 n. 5 5165).

Art. 105 Minori  

In ma­te­ria pe­na­le, la pro­te­zio­ne dei mi­no­ri com­pe­te a un’ap­po­si­ta giu­ri­sdi­zio­ne.

Art. 106 Istruzione penale e pubblico ministero 29  

L’azio­ne pub­bli­ca è eser­ci­ta­ta dal pub­bli­co mi­ni­ste­ro.

29Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 30 nov. 2008, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 10 dic. 2009 (FF 2009 7985art. 1 n. 5 5165).

Art. 107 Organizzazione, competenze e procedura 30  

La leg­ge di­sci­pli­na le mo­da­li­tà di ele­zio­ne, l’or­ga­niz­za­zio­ne e le com­pe­ten­ze del­le au­to­ri­tà giu­di­zia­rie, non­ché la pro­ce­du­ra nei li­mi­ti fis­sa­ti dal di­rit­to fe­de­ra­le.

30Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 30 nov. 2008, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 10 dic. 2009 (FF 2009 7985art. 1 n. 5 5165).

V. Distretti e Comuni

1. Distretti

Art. 108 Statuto  

1 I di­stret­ti so­no cir­co­scri­zio­ni am­mi­ni­stra­ti­ve del Can­to­ne.31

2 La leg­ge ne di­sci­pli­na l’or­ga­niz­za­zio­ne.

3 Es­sa sta­bi­li­sce il mo­do di ele­zio­ne del­le au­to­ri­tà e le lo­ro at­tri­bu­zio­ni.

432

31 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 1° gen. 2001. Ga­ran­zia dell’AF del 14 giu. 2000 (FF 2000 3232art. 1 n. 9 990).

32 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, con ef­fet­to dal 1° gen. 2001. Ga­ran­zia dell’AF del 14 giu. 2000 (FF 2000 3232art. 1 n. 9 990).

Art. 109 Numero e estensione  

1 Il ter­ri­to­rio del Can­to­ne è sud­di­vi­so in tre di­stret­ti: De­lé­mont, Les Fran­ches-Mon­ta­gnes, Por­ren­truy.

2 I di­stret­ti so­no de­li­mi­ta­ti dal­la leg­ge.

2. Comuni

a. Disposizioni generali

Art. 110 Natura giuridica e autonomia  

1 I Co­mu­ni e i con­sor­zi in­ter­co­mu­na­li so­no en­ti di di­rit­to pub­bli­co.

2 La lo­ro esi­sten­za e la lo­ro au­to­no­mia so­no ga­ran­ti­te nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la Co­sti­tu­zio­ne e dal­la leg­ge.

Art. 111 Vigilanza  

1 I Co­mu­ni sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del Go­ver­no.

2 Il Go­ver­no vi­gi­la in par­ti­co­la­re sul­la lo­ro ge­stio­ne fi­nan­zia­ria e sull’ese­cu­zio­ne dei com­pi­ti de­fe­ri­ti lo­ro dal­la Con­fe­de­ra­zio­ne e dal Can­to­ne.

3 Se ac­cer­ta ir­re­go­la­ri­tà, il Go­ver­no pren­de i prov­ve­di­men­ti pre­vi­sti dal­la leg­ge.

4 Nei ca­si gra­vi, es­so può esau­to­ra­re gli or­ga­ni del Co­mu­ne e so­sti­tuir­li con un’am­mi­ni­stra­zio­ne straor­di­na­ria.

5 Quan­do gli or­ga­ni del Co­mu­ne non pos­sa­no es­se­re co­sti­tui­ti, il Go­ver­no in­stau­ra un’am­mi­ni­stra­zio­ne straor­di­na­ria.

Art. 112 Aggregazione, divisione, modifica di confini  

1 I Co­mu­ni pos­so­no mo­di­fi­ca­re i lo­ro con­fi­ni, ag­gre­gar­si, di­vi­der­si o es­se­re in­se­ri­ti in un al­tro di­stret­to sol­tan­to con il con­sen­so dei lo­ro elet­to­ri e l’ap­pro­va­zio­ne del Par­la­men­to.

2 Lo Sta­to age­vo­la le ag­gre­ga­zio­ni di Co­mu­ni.

3 Al­le con­di­zio­ni e nei ca­si ec­ce­zio­nal­men­te pre­vi­sti dal­la leg­ge, il Par­la­men­to può de­ci­de­re l’ag­gre­ga­zio­ne di due o più Co­mu­ni o la mo­di­fi­ca dei con­fi­ni tra Co­mu­ni.

Art. 113 Consorzi intercomunali  

1 Per cer­ti com­pi­ti d’in­te­res­se co­mu­ne, i Co­mu­ni han­no il di­rit­to di as­so­ciar­si in con­sor­zi che pos­so­no com­pren­de­re Co­mu­ni fuo­ri Can­to­ne.

2 L’at­to isti­tu­ti­vo e il re­go­la­men­to con­sor­ti­le de­vo­no es­se­re adot­ta­ti dai Co­mu­ni coin­vol­ti ed es­se­re ap­pro­va­ti dal Go­ver­no.

3 Il Go­ver­no eser­ci­ta sui con­sor­zi in­ter­co­mu­na­li la stes­sa vi­gi­lan­za che eser­ci­ta sui Co­mu­ni.

4 Nei ca­si pre­vi­sti dal­la leg­ge, il Go­ver­no può de­ci­de­re la co­sti­tu­zio­ne di un con­sor­zio in­ter­co­mu­na­le e sta­bi­lir­ne l’at­to isti­tu­ti­vo e il re­go­la­men­to.

b. Comuni politici

Art. 114 Compiti  

Il Co­mu­ne po­li­ti­co as­su­me i com­pi­ti lo­ca­li che non in­com­bo­no né al­la Con­fe­de­ra­zio­ne né al Can­to­ne.

Art. 115 Organizzazione  

1 Il Co­mu­ne po­li­ti­co si dà un re­go­la­men­to or­ga­niz­za­ti­vo.

2 Que­sto re­go­la­men­to dev’es­se­re adot­ta­to dal cor­po elet­to­ra­le ed es­se­re ap­pro­va­to dal Go­ver­no.

3 Il Go­ver­no dà la sua ap­pro­va­zio­ne se il re­go­la­men­to è con­for­me al­la Co­sti­tu­zio­ne e al­la leg­ge.

Art. 116 Organi  

Il Co­mu­ne po­li­ti­co de­ve ave­re i se­guen­ti or­ga­ni:

a.
il cor­po elet­to­ra­le;
b.
il Mu­ni­ci­pio;
c.
le com­mis­sio­ni per­ma­nen­ti pre­scrit­te dal­la leg­ge.
Art. 117 Corpo elettorale  

1 La so­vra­ni­tà co­mu­na­le ap­par­tie­ne al cor­po elet­to­ra­le.

2 Il cor­po elet­to­ra­le espri­me la sua vo­lon­tà nell’As­sem­blea co­mu­na­le o al­le ur­ne.

3 Le com­pe­ten­ze del cor­po elet­to­ra­le, l’or­ga­niz­za­zio­ne e il fun­zio­na­men­to dell’As­sem­blea co­mu­na­le, gli scru­ti­ni e il di­rit­to d’ini­zia­ti­va so­no di­sci­pli­na­ti dal­la leg­ge, che può rin­via­re al re­go­la­men­to co­mu­na­le.

Art. 118 Consiglio comunale  

1 L’As­sem­blea co­mu­na­le può es­se­re so­sti­tui­ta da un Con­si­glio co­mu­na­le.

2 L’ele­zio­ne, le com­pe­ten­ze, l’or­ga­niz­za­zio­ne e il fun­zio­na­men­to del Con­si­glio co­mu­na­le, non­ché il re­fe­ren­dum con­tro le sue de­ci­sio­ni so­no di­sci­pli­na­ti dal­la leg­ge, che può rin­via­re al re­go­la­men­to co­mu­na­le.

Art. 119 Municipio  

1 Il Mu­ni­ci­pio è l’au­to­ri­tà ese­cu­ti­va e am­mi­ni­stra­ti­va del Co­mu­ne po­li­ti­co.

2 Es­so è pre­sie­du­to dal sin­da­co.

3 L’ele­zio­ne, le com­pe­ten­ze, l’or­ga­niz­za­zio­ne e il fun­zio­na­men­to del Mu­ni­ci­pio so­no di­sci­pli­na­ti dal­la leg­ge, che può rin­via­re al re­go­la­men­to co­mu­na­le.

c. Altri Comuni

Art. 120  

NelCan­to­ne vi so­no, ol­tre ai Co­mu­ni po­li­ti­ci, Co­mu­ni mi­sti, Co­mu­ni pa­tri­zia­li e se­zio­ni di Co­mu­ne il cui sta­tu­to è di­sci­pli­na­to dal­la leg­ge.

VI. Finanze

1. Imposte e altri tributi

Art. 121 Sovranità fiscale  

1 Lo Sta­to e i Co­mu­ni ri­scuo­to­no le im­po­ste e gli al­tri tri­bu­ti pub­bli­ci ne­ces­sa­ri al­l’ese­cu­zio­ne dei lo­ro com­pi­ti.

2 I tri­bu­ti pub­bli­ci so­no isti­tui­ti e, per l’es­sen­zia­le, di­sci­pli­na­ti dal­la leg­ge.

Art. 122 Dovere fiscale  

I con­tri­buen­ti par­te­ci­pa­no so­li­dal­men­te, se­con­do la lo­ro ca­pa­ci­tà eco­no­mi­ca, agli one­ri del­lo Sta­to e dei Co­mu­ni.

2. Gestione delle finanze pubbliche

Art. 123 Disposizioni generali  

1 Lo Sta­to e i Co­mu­ni de­vo­no es­se­re am­mi­ni­stra­ti con ocu­la­tez­za.

2 Lo Sta­to ge­sti­sce le sue fi­nan­ze con­si­de­ran­do i bi­so­gni dell’in­sie­me del Can­to­ne.

3 Lo Sta­to e i Co­mu­ni sta­bi­li­sco­no pia­ni fi­nan­zia­ri fon­da­ti su una pia­ni­fi­ca­zio­ne dei com­pi­ti pub­bli­ci.

4 I prin­ci­pi di ge­stio­ne del­le fi­nan­ze pub­bli­che so­no di­sci­pli­na­ti dal­la leg­ge.

5 Lo Sta­to or­ga­niz­za il con­trol­lo del­le fi­nan­ze can­to­na­li e co­mu­na­li.

Art. 123a Freno all’indebitamento 33  

1 Il bi­lan­cio pre­ven­ti­vo del­lo Sta­to de­ve pre­sen­ta­re un gra­do di au­to­fi­nan­zia­men­to su­pe­rio­re o pa­ri all’80 per cen­to.

2 In ca­so di di­sa­van­zo o se il de­bi­to lor­do su­pe­ra di una vol­ta e mez­za il get­ti­to pre­ven­ti­va­to del­le im­po­ste can­to­na­li, il gra­do di au­to­fi­nan­zia­men­to dev’es­se­re al­me­no del 100 per cen­to.

3 Il Par­la­men­to può, a mag­gio­ran­za al­me­no dei due ter­zi dei de­pu­ta­ti, de­ro­ga­re ai ca­po­ver­si 1 e 2 se cir­co­stan­ze straor­di­na­rie lo giu­sti­fi­ca­no; non può tut­ta­via de­ro­gar­vi per due an­ni con­se­cu­ti­vi.

4 Se la mag­gio­ran­za dei due ter­zi dei de­pu­ta­ti non può es­se­re rag­giun­ta o se il Par­la­men­to ha già de­ro­ga­to l’an­no pri­ma ai ca­po­ver­si 1 e 2, il bi­lan­cio pre­ven­ti­vo che non adem­pia le con­di­zio­ni dei me­de­si­mi è sot­to­po­sto a re­fe­ren­dum ob­bli­ga­to­rio.

5 Se il Po­po­lo ac­cet­ta il bi­lan­cio pre­ven­ti­vo, la de­ro­ga ai sen­si del ca­po­ver­so 3 può ap­pli­car­si al bi­lan­cio pre­ven­ti­vo suc­ces­si­vo.

6 Se il Po­po­lo re­spin­ge il bi­lan­cio pre­ven­ti­vo, il Par­la­men­to ne adot­ta uno nuo­vo. Se non adem­pie le con­di­zio­ni dei ca­po­ver­si 1 e 2, il nuo­vo bi­lan­cio pre­ven­ti­vo è sot­to­po­sto a re­fe­ren­dum ob­bli­ga­to­rio.

7 Per al­tro, le mo­da­li­tà del fre­no all’in­de­bi­ta­men­to so­no di­sci­pli­na­te dal­la leg­ge.

33 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 17 mag. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF dell’8 dic. 2010 (FF 2011 253art. 1 n. 5, 2010 4295).

Art. 124 Pubblicità di consuntivi e preventivi  

Il bi­lan­cio pre­ven­ti­vo del­lo Sta­to e il con­to di Sta­to, quel­li dei Co­mu­ni, dei con­sor­zi in­ter­co­mu­na­li, dei lo­ro isti­tu­ti e del­le lo­ro isti­tu­zio­ni so­no pub­bli­ci.

Art. 125 Finanziamento  

Qual­sia­si di­se­gno di leg­ge, di de­cre­to o di de­ci­sio­ne che com­por­ti una spe­sa è ac­com­pa­gna­to da un pia­no di fi­nan­zia­men­to.

3. Perequazione finanziaria

Art. 126  

Lo Sta­to pren­de prov­ve­di­men­ti per at­te­nua­re le di­spa­ri­tà tra Co­mu­ni di di­ver­sa ca­pa­ci­tà eco­no­mi­ca e fi­nan­zia­ria.

4. Istituti economici autonomi

Art. 127 Banca cantonale  

1 Lo Sta­to isti­tui­sce una Ban­ca can­to­na­le sot­to­po­sta al­la sua vi­gi­lan­za.

2 Es­so ne ga­ran­ti­sce gli im­pe­gni.

3 La Ban­ca can­to­na­le so­stie­ne la po­li­ti­ca eco­no­mi­ca del Can­to­ne.

Art. 128 Altri istituti  

Lo Sta­to, i Co­mu­ni e i con­sor­zi in­ter­co­mu­na­li pos­so­no par­te­ci­pa­re a im­pre­se eco­no­mi­che o isti­tuir­ne.

5. Regalìe

Art. 129  

Lare­ga­lìa del­le mi­nie­re e quel­la del sa­le so­no di esclu­si­va del­lo Sta­to.

VII. Chiesa e Stato

Art. 130 Chiese riconosciute  

1 La Chie­sa cat­to­li­ca ro­ma­na e la Chie­sa evan­ge­li­ca ri­for­ma­ta del Can­to­ne so­no ri­co­no­sciu­te cor­po­ra­zio­ni di di­rit­to pub­bli­co.

2 Il Par­la­men­to può ri­co­no­sce­re co­me ta­li al­tre Chie­se im­por­tan­ti e du­ra­tu­re.

3 Le al­tre co­mu­ni­tà re­li­gio­se sot­to­stan­no al di­rit­to pri­va­to.

Art. 131 Autonomia  

1 Le Chie­se ri­co­no­sciu­te si or­ga­niz­za­no au­to­no­ma­men­te.

2 Ogni Chie­sa ri­co­no­sciu­ta si dà uno Sta­tu­to ec­cle­sia­sti­co, che dev’es­se­re adot­ta­to dai suoi mem­bri ed es­se­re ap­pro­va­to dal Go­ver­no.

3 Il Go­ver­no ap­pro­va lo Sta­tu­to ec­cle­sia­sti­co se è sta­to adot­ta­to se­con­do i prin­ci­pi de­mo­cra­ti­ci ed è con­for­me al­la Co­sti­tu­zio­ne e al­la leg­ge.

Art. 132 Appartenenza a una Chiesa riconosciuta  

1 Ogni abi­tan­te del Can­to­ne ap­par­tie­ne al­la Chie­sa del­la sua con­fes­sio­ne se ne adem­pie le con­di­zio­ni.

2 Qual­sia­si mem­bro di una Chie­sa ri­co­no­sciu­ta può uscir­ne me­dian­te di­chia­ra­zio­ne scrit­ta.

Art. 133 Parrocchie  

1 Le Chie­se ri­co­no­sciu­te si sud­di­vi­do­no in par­roc­chie sul ter­ri­to­rio can­to­na­le, se­con­do le di­spo­si­zio­ni del lo­ro Sta­tu­to ec­cle­sia­sti­co.

2 Le par­roc­chie so­no cor­po­ra­zio­ni di di­rit­to pub­bli­co.

Art. 134 Finanze  

1 Le Chie­se ri­co­no­sciu­te o le lo­ro par­roc­chie pos­so­no ri­scuo­te­re im­po­ste sot­to for­ma di sup­ple­men­ti al­le im­po­ste spe­ci­fi­ca­te dal­la leg­ge.

2 Lo Sta­to e i Co­mu­ni col­la­bo­ra­no al­la ri­scos­sio­ne dell’im­po­sta di cul­to per mez­zo dei lo­ro ser­vi­zi am­mi­ni­stra­ti­vi.

3 Le de­ci­sio­ni del­le Chie­se ri­co­no­sciu­te o del­le lo­ro par­roc­chie in ma­te­ria di im­po­ste pos­so­no es­se­re im­pu­gna­te con­for­me­men­te al­la leg­ge. 34

4 La leg­ge di­sci­pli­na i ca­si in cui lo Sta­to ver­sa sus­si­di al­le Chie­se.

34Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 30 nov. 2008, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 10 dic. 2009 (FF 2009 7985art. 1 n. 5 5165).

VIII. Revisione della Costituzione

Art. 135 Principio  

1 La pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne può es­se­re ri­ve­du­ta to­tal­men­te o par­zial­men­te.

2 Qual­sia­si re­vi­sio­ne dev’es­se­re sot­to­po­sta al vo­to del Po­po­lo.

Art. 136 Revisione parziale  

1 La re­vi­sio­ne par­zia­le si svol­ge se­con­do la pro­ce­du­ra le­gi­sla­ti­va or­di­na­ria.

2 Es­sa può ver­te­re su uno o più ar­ti­co­li.

3 De­ve con­cer­ne­re una so­la ma­te­ria.

Art. 137 Revisione totale  

1 La re­vi­sio­ne to­ta­le del­la Co­sti­tu­zio­ne è pro­po­sta al Po­po­lo me­dian­te ini­zia­ti­va po­po­la­re o dal Par­la­men­to.

2 Un’ag­giun­ta co­sti­tu­zio­na­le ne sta­bi­li­sce le mo­da­li­tà.

3 Se l’ag­giun­ta co­sti­tu­zio­na­le è re­spin­ta, il Par­la­men­to sot­to­po­ne al Po­po­lo un nuo­vo pro­get­to nel ter­mi­ne di un an­no.

Art. 138 Modifiche territoriali 35  

La Re­pub­bli­ca e Can­to­ne del Giu­rapuò ac­co­glie­re qual­sia­si par­te del territo­rio giu­ras­sia­no che sia sta­ta di­ret­ta­men­te im­pli­ca­ta dal­lo scru­ti­nio del 23 giugno 1974, pur­ché que­sta par­te si sia re­go­lar­men­te se­pa­ra­ta te­nu­to con­to del di­rit­to fe­de­ra­le e del di­rit­to del Can­to­ne in­te­res­sa­to.

35Que­sta di­spo­si­zio­ne non ha ot­te­nu­to la ga­ran­zia fe­de­ra­le (art. 1 del DF del 28 set. 1977 – FF 1977 III 266).

Art. 139 Procedura di creazione di un nuovo Cantone 36  

Nel ri­spet­to del di­rit­to fe­de­ra­le e del di­rit­to dei Can­to­ni in­te­res­sa­ti, il Go­ver­no è au­to­riz­za­to ad av­via­re una pro­ce­du­ra di crea­zio­ne di un nuo­vo Can­to­ne che com­pren­da la re­gio­ne del Giu­ra ber­ne­se e quel­la del Can­to­ne del Giu­ra.

36 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 24 nov. 2013, in vi­go­re dal 24 nov. 2013. Ga­ran­zia dell’AF l’11 mar. 2015 (FF 2015 2545art. 1 n. 10, 2014 7845).

Disposizioni finali e transitorie

Art. 1  

La Co­sti­tuen­te de­cre­ta l’en­tra­ta in vi­go­re si­mul­ta­nea o gra­dua­le del­le di­spo­si­zio­ni del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne.

Art. 2  

La Co­sti­tu­zio­ne giu­ras­sia­na so­sti­tui­sce quel­la del Can­to­ne di Ber­na37 sul ter­ri­to­rio del­la Re­pub­bli­ca e Can­to­ne del Giu­ra.

Art. 3  

1 La le­gi­sla­zio­ne del Can­to­ne di Ber­na è re­ce­pi­ta nel­lo sta­to in cui si tro­va il gior­no pre­ce­den­te l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne, per quan­to es­sa non le sia con­tra­ria e non sia sta­ta mo­di­fi­ca­ta se­con­do una leg­ge ela­bo­ra­ta dal­la Co­sti­tuen­te e adot­ta­ta dal cor­po elet­to­ra­le.

2 La le­gi­sla­zio­ne di­vie­ne quel­la del­la Re­pub­bli­ca e Can­to­ne del Giu­ra e lo re­ste­rà fin­tan­to che non sa­rà sta­ta mo­di­fi­ca­ta nel­le for­me pre­vi­ste dal­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne.

Art. 4  

1 La Co­sti­tuen­te fun­ge da Par­la­men­to fi­no al gior­no in cui il Par­la­men­to giu­ras­sia­no sa­rà co­sti­tui­to.

2 Es­sa ne eser­ci­ta i po­te­ri, ec­cet­to quel­li di cui all’ar­ti­co­lo 84 let­te­ra a del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne.

Art. 5  

1 L’Uf­fi­cio del­la Co­sti­tuen­te fun­ge da Go­ver­no fi­no al gior­no in cui il Go­ver­no giu­ras­sia­no sa­rà co­sti­tui­to.

2 Es­so ne eser­ci­ta i po­te­ri, ec­cet­to quel­li di cui all’ar­ti­co­lo 92 let­te­ra a del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne.

3 La Co­sti­tuen­te de­fi­ni­sce i com­pi­ti dell’Uf­fi­cio.

Art. 6  

1 ... 38

2 Il Par­la­men­to si co­sti­tui­sce il ter­zo lu­ne­dì do­po la sua ele­zio­ne e il Go­ver­no l’in­do­ma­ni.

3 Le con­te­sta­zio­ni cir­ca l’eser­ci­zio dei di­rit­ti po­li­ti­ci, l’or­ga­niz­za­zio­ne del­le ele­zio­ni e l’ac­cer­ta­men­to dei ri­sul­ta­ti so­no giu­di­ca­te da una com­mis­sio­ne ad hoc del­la Co­sti­tuen­te.

38 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 mar. 2010, con ef­fet­to dal 1° lug. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 5, 2010 7007).

Art. 7  

I de­pu­ta­ti al Con­si­glio de­gli Sta­ti so­no elet­ti per un pe­rio­do di tem­po che ter­mi­na con­tem­po­ra­nea­men­te al­la le­gi­sla­tu­ra del Con­si­glio na­zio­na­le.

Art. 8  

In de­ro­ga all’ar­ti­co­lo 62 ca­po­ver­so 4 del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne39, nes­sun mem­bro del Go­ver­no può far par­te dell’As­sem­blea fe­de­ra­le ne­gli ot­to an­ni do­po l’ele­zio­ne del pri­mo Go­ver­no.

39Si trat­ta­va del cpv. 4 nel te­sto del 20 mar. 1977.

Art. 9  

1 La leg­ge fa­ci­li­ta il con­fe­ri­men­to del­la cit­ta­di­nan­za giu­ras­sia­na ai Con­fe­de­ra­ti che il 23 giu­gno 1974 ri­sul­ta­va­no do­mi­ci­lia­ti nel ter­ri­to­rio del nuo­vo Can­to­ne.

2 Ta­li di­spo­si­zio­ni di leg­ge ri­mar­ran­no in vi­go­re per cin­que an­ni al mas­si­mo.

Art. 10  

1 Tut­te le pra­ti­che pen­den­ti di­nan­zi al­le au­to­ri­tà am­mi­ni­stra­ti­ve e giu­di­zia­rie del Can­to­ne di Ber­na so­no ri­mes­se al­le neo­co­sti­tui­te au­to­ri­tà com­pe­ten­ti del­la Re­pub­bli­ca e Can­to­ne del Giu­ra.

2 L’Uf­fi­cio del­la Co­sti­tuen­te, poi il Go­ver­no, pos­so­no sti­pu­la­re ac­cor­di con il Can­to­ne di Ber­na af­fin­ché cer­te pra­ti­che pen­den­ti ven­ga­no con­clu­se di­nan­zi al­le au­to­ri­tà ber­ne­si, fer­mo re­stan­do il con­sen­so del­le per­so­ne in cau­sa.

Art. 1140  

1 Il Go­ver­no de­ter­mi­na l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca41.

2 La leg­ge può pre­ve­de­re un pe­rio­do tran­si­to­rio per l’at­tua­zio­ne del­la nuo­va or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria.

3 Per il pe­rio­do com­pre­so tra l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca e il 2002, il Par­la­men­to eleg­ge i giu­di­ci del Tri­bu­na­le di pri­mo gra­do e i giu­di­ci d’istru­zio­ne.

4 Fi­no all’en­tra­ta in vi­go­re del­la mo­di­fi­ca del­la leg­ge sull’or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria, il Go­ver­no può ema­na­re le di­spo­si­zio­ni ne­ces­sa­rie in via di or­di­nan­za.

40 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 1° gen. 2001. Ga­ran­zia dell’AF del 14 giu. 2000 (FF 2000 3232art. 1 n. 9 990).

41 Si trat­ta del­la mo­di­fi­ca de­gli art. 69, 70, 74, 102e 108(Ri­for­ma dell’or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria), in vi­go­re dal 1° gen. 2001.

Art. 1242  

Il Go­ver­no de­ter­mi­na l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca43.

42Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2004, in vi­go­re dal 1° gen. 2005. Ga­ran­zia dell’AF del 6 ott. 2005 (FF 2005 5337art. 1 n. 7 2579).

43 Si trat­ta del­la mo­di­fi­ca dell’art. 26 cpv. 2 (Tra­sfe­ri­men­to de­gli one­ri sa­ni­ta­ri al Can­to­ne), in vi­go­re dal 1° gen. 2005.

Art. 1344  

Il Go­ver­no de­ter­mi­na l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca 45.

44 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 17 mag. 2009, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF dell’8 dic. 2010 (FF 2011 253art. 1 n. 5, 2010 4295).

45 Si trat­ta del­la mo­di­fi­ca: de­gli art. 75 cpv. 1 e 3, non­ché 76 cpv. 1 e 4(In­tro­du­zio­ne di un’ini­zia­ti­va re­dat­ta in for­ma di pro­get­to ela­bo­ra­to), in vi­go­re dal 1° set. 2006; de­gli art. 102 cpv. 1, 103, 104cpv. 1, 106, 107, 134cpv. 3 e dell’ abro­ga­zio­ne dell’ art. 10 (Tra­spo­si­zio­ne dei nuo­vi Co­di­ci sviz­ze­ri di pro­ce­du­ra pe­na­le e di pro­ce­du­ra ci­vi­le), in vi­go­re dal 1° gen. 2011; e de­gli art. 77 lett. g e 123a (In­tro­du­zio­ne di un fre­no al­le spe­se), in vi­go­re dal 1° gen. 2011.

Art. 1446  

1 Il Go­ver­no de­ter­mi­na l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca47.

2 I de­pu­ta­ti, i mem­bri del Go­ver­no, i giu­di­ci, i pro­cu­ra­to­ri pub­bli­ci e i mem­bri del­le au­to­ri­tà di­stret­tua­li e co­mu­na­li elet­ti pri­ma dell’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca lo ri­man­go­no si­no al­la fi­ne del qua­drien­nio per il qua­le so­no sta­ti elet­ti.

3 Se so­no elet­ti nel cor­so di una le­gi­sla­tu­ra di quat­tro an­ni ai sen­si del ca­po­ver­so 2, ma do­po l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca, lo so­no sol­tan­to si­no al­la fi­ne di ta­le le­gi­sla­tu­ra.

4 Do­po l’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca, i mem­bri del Go­ver­no so­no rie­leg­gi­bi­li sol­tan­to due vol­te, ivi com­pre­se le ele­zio­ni e rie­le­zio­ni an­te­rio­ri all’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te mo­di­fi­ca.

46Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 7 mar. 2010, in vi­go­re dal 1° lug. 2010. Ga­ran­zia dell’AF del 2 mar. 2011 (FF 20112667art. 1 n. 5, 2010 7007).

47 Si trat­ta del­la mo­di­fi­ca de­gli art. 65 cpv. 1, 66cpv. 2 e dell’abro­ga­zio­ne dell’art. 6 cpv. 1 di­sp. fin. e trans. (Mo­di­fi­ca del­la du­ra­ta del­le le­gi­sla­tu­re e rie­le­zio­ne dei mem­bri del Go­ver­no), in vi­go­re dal 1° lug. 2010.

Indice delle materie

I numeri indicano gli articoli e parti d’articolo della Costituzione

Aggregazioni

– agevolazioni delle 112
– confini dei Comuni 112

Amministrazione 99

– alta vigilanza del Parlamento sull' 82
– decentralizzazione dell'amministrazione cantonale 69
– direzione del Governo dell' 89
– organizzazione del Governo dell' 92
– straordinaria 111

Amnistia

– concessione del Parlamento dell’ 84

Associazione

– libertà di 8

Autorità

– alta vigilanza sulle autorità giudiziarie 82
– conflitti di competenza tra 104
– coordinazione dell’attività dell' 92
– diritto di petizione 80
– durata della funzione 65
– elezioni da parte del Parlamento 84
– fondamento degli atti pubblici
– funzioni incompatibili 62
– giudiziarie 101 ss
– competenze delle 107
– indipendenza dei tribunali 101
– organizzazione delle 107
– modo di elezione delle 108
– municipio 119
– pubblica informazione 68
– responsabilità
– dello Stato 57
– dei Comuni 57
– rielezione dei membri delle altre autorità
– dei distretti 66
– dello Stato 66
– sede delle 69

Banca cantonale 127

– vigilanza sulla 127

Bilancio

– deliberazione sul bilancio di previsione 84
– freno all’indebitamento123a
– preparazione del bilancio di previsione 92
– pubblicità di
– consuntivi 124
– preventivi 124
– referendum facoltativo 78 obbligatorio 77

Cantone

– altri Comuni nel Cantone 120
– appartenenza a una Chiesa riconosciuta 132
– Banca cantonale 127
– Cantone sovrano della Confederazione Svizzera 1
– Chiese riconosciute 130
– circoscrizioni amministrative del Cantone 108
– collaborazione con Cantoni della Confederazione Svizzera 4
– compiti del Comune politico 114
– consorzi intercomunali 113
– creazione di un nuovo 139
– del Giura preambolo
– distretti del Cantone 108
– elettori 70
– elezione
– del Governo 93
– popolari 74
– formazione fuori dal 37
– gestione delle finanze pubbliche 123
– giurassiani 72
– Consiglio consultivo dei 98
– lingua nazionale e ufficiale della Repubblica e Cantone del Giura 3
– ruolo dl Parlamento 82
– stemma della Repubblica e Cantone del Giura 5
– sviluppo dell’economia 47
– territorio del 109
– un solo circondario 93
– vigilanza sui Comuni 111

Censura

– divieto della 11

Chiesa (e) 130

– appartenenza a una Chiesa riconosciuta 132
– autonomia delle Chiese riconosciute 131
– delle loro parrocchie 104
– Chiesa
– cattolica romana 130
– evangelica riformata del Cantone 130
– Chiese riconosciute 130
– parrocchie 133
– riconoscimento di altre Chiese
– importanti 130
– durature 130
– riscossione di imposte 134
– Statuto ecclesiastico delle Chiese riconosciute 131
– uscita da una Chiesa riconosciuta 132
– versamento di sussidi alle 134

Cittadinanza

– acquisto della cittadinanza
– cantonale 16
– comunale 16
– conferimento da parte del Governo della cittadinanza cantonale 92

Commissione (i)

– commissioni permanenti 116
– organo necessario del Comune politico 116

Compiti

– affidamento di certi compiti dello Stato 100
– consorzi intercomunali 113
– dei Comuni politici 114
– dell'Ufficio della Costituente 5 disposizioni finali e transitorie
– dello Stato 17 ss
– aiuto sociale 24
– aiuto umanitario 53
– ambiente 45
– cultura 42
– economia 47 ss
– educazione degli adulti 43
– famiglia 17
– ordine pubblico 54
– protezione dei consumatori 52
– sanità pubblica 25 ss
– scuola 32 ss
– sicurezza sociale 18 ss
– sviluppo sostenibile 44a
– territorio 46
– ufficio della condizione femminile 44
– sovranità fiscale
– dei Comuni 121
– dello Stato 121
– vigilanza del Governo in caso di deferimento di 111

Comune (i) 110 ss

– aggregazione, divisione, modifica di confini 112
– aiuto sociale 24
– altri Comuni
– Comuni misti 120
– patriziali 120
– sezioni di Comune 120
– assetto territoriale 46
– assicurazioni 23
– attività culturali 42
– autonomia dei 110
– benessere generale 18
– cittadinanza cantonale presuppone quella comunale 16
– comuni politici 114 ss
– compiti 114 organi 116
– commissioni permanenti prescritte dalla legge 116
– Consiglio comunale 118
– corpo elettorale 116, 117
– Municipio 116, 119
– organizzazione 115
– condizioni e procedura d’acquisto della cittadinanza 16
– consorzi intercomunali 113
– Corte costituzionale 104
– diritto
– al lavoro 19
– all’alloggio 22
– alla formazione 40
– di prelazione del 12
– dovere fiscale 122
– doveri verso i 15
– durata della funzione 65
– educazione degli adulti 43
– elettori in materia comunale 70
– elezioni popolari nel 74
– finanze 134
– gestione delle finanze pubbliche 123
– incompatibilità di funzioni 62
– iniziativa popolare cantonale 75
– natura giuridica dei 110
– ordine pubblico 54
– perequazione finanziaria 126
– prestazioni sociali 23
– protezione dell’ambiente 45
– pubblica informazione 68
– pubblicità
– dei dibattiti nei Consigli comunali 67
– di consuntivi 124 preventivi 124
– referendum facoltativo 78
– responsabilità dei 57
– retroattività delle leggi 58
– riscossione dell’imposta di culto 134
– sanità pubblica 25
– scuola
– dell’obbligo 35
– materna 35
– sicurezza sociale 18
– sovranità fiscale riscossione di
– altri tributi pubblici 121
– imposte 121
– sviluppo sostenibile 44a
– vigilanza del Governo sui 111
– vigilanza del Governo, sui 92

Comunità religiose 130

Confederazione

– collaborazione con gli altri Cantoni della 4
– compiti locali del Comune 114
– Giura Cantone sovrano della 1
– integrazione di
– assicurazioni 23
– prestazioni sociali 23
– vigilanza del Governo sui Comuni 111

Consiglio degli Stati

– elezioni popolari dei deputati al 74
– periodo di nomina 7 disposizioni finali e transitorie
– rielezione dei deputati al 66

Consiglio (i)

– comunali 67, 74, 118
– consultivo dei Giurassiani fuori Cantone 98
– degli Stati 66, 74
– della sanità pubblica 31
– economico e sociale 47
– scolastico 41

Consiglio Nazionale

– periodo di nomina 7 disposizioni finali e transitorie

Consorzio (i)

– imprese economiche 128
– intercomunale 110, 113
– pubblicità di
– consuntivi 124
– preventivi 124
– vigilanza del Governo sui 113

Cooperazione

– con gli altri Cantoni della Confederazione Svizzera 4
– tra i popoli preambolo

Corpo elettorale

– adozione del regolamento organizzativo da parte del 115
– competenze del 117
– espressione della volontà da parte del 117
– organi necessari del Comune politico 116
– sovranità comunale del 117

Costituente 1, 3, 4, 5, 6, 10 disposizioni finali e transitorie

Costituzione

– altre competenze del Parlamento 84
– autonomia delle Chiese riconosciute 131
– competenza legislativa 83
– contenuto dei diritti politici 71
– diritto di
– necessità 60
– urgenza 91
– garanzia
– d'autonomia dei Comuni 110
– d'esistenza dei Comuni 110
– referendum obbligatorio 77
– regolamento organizzativo del Comune 115
– revisione della 135 ss
– revisione totale della 135 ss

Dignità umana 7

– intangibilità della 7
– sviluppo della propria 7

Diritto (i)

– al lavoro 19
– al salario 19
– all’alloggio 22
– alla formazione 40
– altre competenze del Governo
– altre competenze del Parlamento 84
– attività normativa 90
– autorità giudiziarie
– competenze 107
– organizzazione 107
– procedura 107
– Chiese riconosciute 130
– consorzi intercomunali 113
– controversie relative all’esercizio dei 104
– corpo elettorale 117
– d’iniziativa dello Stato 84
– del popolo 82
– di aprire scuole private 38
– di chiedere
– l’indizione di una votazione popolare su
– un decreto federale 84
– una legge federale 84
– la convocazione straordinaria dell’Assemblea federale 84
– di grazia 84
– di necessità 60
– di petizione 79
– di sciopero 20
– di urgenza 91
– diritti fondamentali 6 ss
– censura 11
– cittadinanza 16
– dignità umana 7
– doveri 15
– effetti dei diritti fondamentali 14
– libertà 8
– limiti dei diritti fondamentali 13
– proprietà 12
– tutela giurisdizionale 9
– uguaglianza dinanzi alla legge 6
– emanazione delle leggi che disciplinano l’attuazione del 83
– ente di 26
– enti di 110
– esercizio dei 20
– fondamento degli atti pubblici 56
– iniziativa popolare cantonale 75
– parrocchie 133
– politici
– contenuto dei 71
– giurassiani fuori Cantone 72
– stranieri
– altri diritti politici 73
– diritto di voto 73
– elettore privato dei 70
– referendum
– facoltativo 78
– obbligatorio 77

Disposizioni costituzionali

– attività normativa 90
– competenza legislativa 83
– iniziativa popolare cantonale 75
– referendum obbligatorio 77

Divisione dei poteri55

Durata

– della funzione 65

Elettori 70

Elezioni

– Corte costituzionale 104
– diritto di partecipare alle 71
– elettori del Cantone eleggono 74

Espropriazione

– giusta indennità in caso di 12
– proprietà 12

Giudice/i

– duplice attività 64
– durata della funzione 65
– funzioni incompatibili 62
– naturale 9
– tutela giurisdizionale 9

Imposta (e) e tributi (o)

– freno all’indebitamento 123a
– riscossione
– da parte
– delle Chiese di 134
– dello Stato di 121
– di Comuni di 121
– delle imposta di culto 134
– sovranità fiscale 121

Indennità

– espropriazione previa giusta e, se possibile, previa indennità 12

Iniziativa

– conformità al diritto di rango superiore 75
– corpo elettorale 117
– diritto statale di 84
– iniziativa popolare cantonale
– generica 75
– elaborata 75
– procedura 76
– ritiro di una 75

Istruzione

– gratuità della scuola pubblica 34
– missione della
– famiglia 32
– scuola 32
– penale 106

Interesse pubblico/comune

– consorzi intercomunali 113
– limiti dei diritti fondamentali 13
– proprietà 12
– sviluppo sostenibile 44a

Legge/i

– altre competenze del
– Governo 92
– Parlamento 84
– approvazione del regolamento comunale 115
– attività normativa del Governo 90
– autonomia delle Chiese riconosciute 131
– autorità giudiziarie
– competenze 107
– organizzazione 107
– procedura 107
– cittadinanza 16
– composizione del Consiglio della sanità pubblica 31
– Comuni
– aggregazione dei 112
– autonomia dei 110
– divisione dei 112
– modifica di confini dei 112
– natura giuridica 110
– Consiglio
– comunale 118
– scolastico 41
– consorzi intercomunali 113
– contenuto dei diritti politici 71
– corpo elettorale 117
– Corte costituzionale 104
– delega di competenze da parte di
– Governo 59
– Parlamento 59
– popolo 59
– dipartimenti 96
– diritto di
– necessità 62
– prelazione dello Stato 12
– prendere visione degli atti della propria causa 9
– sciopero 20
– urgenza 91
– distretti
– estensione dei 109
– numero dei 109
– statuto dei 108
– elettori 70
– elezione
– da parte dei elettori del Comune 74
– di supplenti nel Parlamento 85
– emanazione da parte del Parlamento delle 83
– finanze delle Chiese riconosciute 134
– finanziamento delle
– assicurazioni 23
– prestazioni sociali 23
– freno all’indebitamento 123a
– garanzia della proprietà 12
– gestione delle finanze pubbliche 123
– giurassiani fuori Cantone 72
– giurisdizione di primo grado 102
– incompatibilità per
– funzione 62
– parentela 63
– iniziativa popolare cantonale 75, 76
– istituti o istituzioni autonomi 100
– limiti dei diritti fondamentali 13
– Municipio 119
– organi del comune politico 116
– piano di finanziamento 125
– referendum
– facoltativo 78
– obbligatorio 77
– retroattività delle 58
– scuole private 38
– sovranità fiscale di
– Comuni 121
– Stato 121
– stranieri 73
– uguaglianza dinanzi alla 6
– vigilanza del Governo sui Comuni 111

Libertà

– d’esercitare una professione 8
– d’industria 8
– d’insegnamento 8
– dell’arte 8
– della ricerca 8
– di accedere alle cariche pubbliche 8
– di associazione 8
– di avere opinioni 8
– di commercio 8
– di coscienza 36
– di coscienza 8
– di diffondere opinioni 8
– di pensiero 36
– di pensiero 8
– di pubblica manifestazione 8
– di religione 36
– di religione 8
– di riunione 8
– di scegliere una professione 8
– di stampa 8
– di studio 8
– individuale 8

Lingua

– lingua nazionale ed ufficiale della Repubblica e Cantone del Giura 3
– promozione della lingua francese 42

Maggioritario

– elezione dei membri del Governo 74
– sistema maggioritario 74

Municipio

– autorità
– amministrativa del Comune politico 119
– esecutiva del Comune politico 119
– competenze del 119
– elezione del 119
– funzionamento del 119
– organizzazione del 119
– organo necessario del Comune politico 116

Nomine

– da parte del Governo 92

Ordinanza/e

– attività normativa del Governo 90, 91
– Corte costituzionale 104
– diritto di urgenza 91

Ordine pubblico

– Comuni assicurano l' 54
– Governo assicura l' 92
– Stato assicura l' 54

Organizzazione/i

– dei Distretti 108
– del Comune politico 115
– del Consiglio co­mu­nale 118
– del Municipio 119
– del sistema ospedaliero 26
– dell’As­sem­blea comunale 117
– delle autorità giudiziarie 107
– dello Stato 55
– Autorità giudiziarie 101 ss
– Governo 89 ss
– Parlamento 82 ss

Pace sociale 21

– organo cantonale di
– arbitrato 21
– conciliazione 21

Parlamento 82 ss

Partiti

– ruolo dei 81

Periodo amministrativo

– durata della funzione 65

Perequazione finanziaria 126

– attenuazione delle disparità tra Comuni 126

Petizione

– diritto di 80
– esame della 80
– risposta della 80

Politica

– del Cantone 82
– economica del Cantone 127
– politica agricola 51
– programma di 92

Polizia sanitaria 28

Popolo

– competenze del 92
– delega di competenze 59
– diritti del 84
– freno all’indebitamento 123a
– giurassiano ingresso, preambolo
– iniziativa popolare cantonale 76
– ogni funzionario è al servizio del 99
– Parlamento quale principale rappresentante del 82
– pubblica informazione da parte delle autorità
– cantonali 68
– comunali 68
– referendum
– facoltativo 78
– obbligatorio 77
– per decisione del Parlamento 79
– revisione della Costituzione 135
– sovranità del 2

Procedura

– di creazione di un nuovo Cantone 139

Progetti

– duplice lettura dei progetti di
– decreti 83
– disposizioni costituzionali 83
– leggi 81
– iniziativa popolare cantonale 76
– controprogetto 76
– pubblica informazione da parte delle autorità
– cantonali 68
– comunali 68

Proporzionale

– sistema proporzionale 74
– elezione dei
– deputati al Consiglio degli Stati 74
– al Parlamento 74
– dei membri dei Consigli comunali 74

Proprietà

– garanzia della 12
– riconoscimento della 12

Pubblicità

– dei dibattiti
– ai Consigli comunali 67
– al Parlamento 67
– di
– consuntivi 124
– preventivi 124

Referendum

– diritti politici 71
– diritto di firmare 71
– facoltativo 78
– freno all’indebitamento 123a
– obbligatorio 77
– per decisione del Parlamento 79
– referendum contro decisioni del Consiglio comunale 118

Regalìe 129

Responsabilità

– accesso della donna a tutti i livelli di 44
– dei Comuni 57
– dello Stato 57
– dinanzi a Dio ingresso 32
– missione della scola 32
– Ufficio della condizione femminile 44

Revisione

– della Costituzione 135 ss
– parziale 136
– totale 137

Scuola (e) 32 sss

– controlla la scuola pubblica 34
– diritto
– alla formazione 40
– di aprire scuole private 38
– formazione di individui 32
– missione della 32
– obbligatorietà della 33
– ripartizione dei compiti 35
– rispetto della libertà
– di coscienza 34
– pensiero 34
– religione 34
– scuole
– materna 34
– private 38
– pubbliche 33, 34
– sostegno alle scuole private 38
– vigilanza dello Stato 39

Sede

– del
– Governo 69
– Parlamento 69
– Tribunale cantonale 69
– delle autorità 69

Sistema

– elezioni popolari 74
– organizzazione del sistema ospedaliero 26

Sovranità

– esercizio della 2

Sport30

Stato1

– aggregazioni di Comuni 112
– altre competenze del
– Governo 92
– Parlamento 84
– Banca cantonale 127
– collaborazione dello Stato alla riscossione dell’imposta di culto 134
– Compiti dello 17ss
– aiuto sociale 24
– aiuto umanitario 53
– ambiente 45
– cultura 42
– economia 47 ss
– educazione degli adulti 43
– famiglia 17
– ordine pubblico 54
– protezione dei consumatori 52
– sanità pubblica 25 ss
– scuola 32 ss
– sicurezza sociale 18 ss
– sviluppo sostenibile 44a
– territorio 46
– ufficio della condizione femminile 44
– dovere fiscale 122
– doveri legali verso lo 15
– gestione delle finanze pubbliche 123 ss
– Governo quale rappresentante dello 89
– iniziativa popolare cantonale 75
– istituti 100
– istituzione di un Consiglio consultivo dei Giurassiani domiciliati fuori Cantone 98
– istituzioni autonomi 100
– organizzazione dello 55 ss
– divisione dei poteri 55
– responsabilità dello 57
– servizio di informazioni giuridiche 61
– perequazione finanziaria 126
– proprietà 12
– referendum facoltativo 78 obbligatorio 77
– regalìe 129
– ruolo dei partiti 81
– sovranità fiscale 121
– versamento di sussidi alle Chiese 134

Stemma

– del Cantone 5

Territorio

– altre competenze del Parlamento 84
– assetto territoriale 46
– del Cantone 109
– giurisdizione di primo grado 102
– parrocchie 133

Tribunale (i)

– altre competenze del Parlamento 84
– Corte costituzionale 104
– durata della funzione 65
– giurisdizione di
– primo grado 102
– secondo grado 103
– Tribunale cantonale 103
– indipendenza dei 101
– rielezione 66
– sede delle autorità 69

Uguaglianza

– dinanzi alla legge 6

Vigilanza

– alta vigilanza del
– Governo sui consorzi intercomunali 113
– Comuni 111
– Parlamento sul Governo 82
– altre competenze del Governo 92
– del Governo sulla Banca cantonale 127
– dello Stato su tutte le scuole 39

Votazioni

– contenuto dei diritti politici 71
– Corte costituzionale 104
– partecipazione a votazioni popolari 71

Voto

– diritto degli stranieri di 73
– iniziativa popolare cantonale 76
– referendum
– facoltativo 78
– obbligatorio 77
– per decisione del Parlamento 79
– revisione della Costituzione 135

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