1 I dati che devono essere comunicati dagli assicuratori conformemente all’articolo 35 capoverso 2 LVAMal per ogni assicurato servono a:
- a.
- sorvegliare l’applicazione uniforme della LAMal25 e della LVAMal;
- b.
- garantire la parità di trattamento degli assicurati;
- c.
- garantire che le differenze di premio corrispondano alle differenze dei costi cantonali e regionali e che le risorse dell’assicurazione sociale malattie siano utilizzate esclusivamente per i suoi scopi;
- d.
- verificare i premi fatturati dagli assicuratori e garantire che il premio applicato corrisponda a quello approvato;
- e.
- verificare i premi dei riassicuratori;
- f.
- analizzare gli effetti della LAMal e della LVAMal e della loro esecuzione, nonché predisporre le basi decisionali per le modifiche della legge e della sua relativa esecuzione.
2 Per adempiere i compiti di cui al capoverso 1, gli assicuratori comunicano regolarmente all’autorità di vigilanza i seguenti dati di ogni assicurato:
- a.
- dati sociodemografici:
- 1.
- il codice di collegamento,
- 2.
- l’età, il sesso e il domicilio,
- 3.
- il gruppo di rischio secondo l’articolo 11 dell’ordinanza del 19 ottobre 201626 sulla compensazione dei rischi nell’assicurazione malattie (OCoR) e la ripartizione dell’assicurato in un gruppo di costo farmaceutico secondo l’articolo 12 OCoR;
- b.
- informazioni sulla copertura assicurativa:
- 1.
- l’inizio e la fine del periodo di copertura,
- 2.
- le caratteristiche dei premi, quali il raggio d’attività territoriale dell’assicuratore, la regione di premio, la categoria delle forme particolari d’assicurazione di cui agli articoli 93–101 OAMal27, la forma di assicurazione, la denominazione del modello e la sua abbreviazione, l’appartenenza dell’assicurato a un’economia domestica con più minorenni o giovani adulti, il grado di premi nell’assicurazione con bonus, l’ammontare della franchigia e la copertura dell’infortunio,
- 3.
- l’ammontare del premio con e senza il contributo del Cantone, il supplemento di premio di cui all’articolo 8 OAMal, le riduzioni di premi e altri ribassi,
- 4.
- l’indicazione se la copertura assicurativa di cui all’articolo 3 capoverso 4 LAMal sia sospesa o meno,
- 5.
- l’indicazione se l’assicurato sia assoggettato alla compensazione dei rischi o meno,
- 6.
- i motivi del cambiamento riferiti alla copertura assicurativa, quali ammissione e dimissione, nascita, decesso, cambiamento d’assicuratore e cambiamento interno,
- 7.
- i costi complessivi delle prestazioni rimunerate e la partecipazione ai costi,
- 8.
- per gli assicurati con una dimissione in uno degli anni precedenti: la data di dimissione.
3 Gli assicurati forniscono all’autorità di vigilanza tutti i dati in formato elettronico, in forma aggregata o per ogni assicurato. In caso di adeguamento delle rilevazioni possono, su richiesta e per un periodo limitato, esserne dispensati dall’autorità di vigilanza se non dispongono dei mezzi tecnici adeguati.
4 Gli assicuratori forniscono all’autorità di vigilanza i dati di cui al capoverso 3 in modo corretto, completo, tempestivo e a proprie spese.
5 L’autorità di vigilanza provvede affinché la fornitura dei dati provochi agli assicuratori il minore aggravio di lavoro possibile.
6 Per ridurre tale aggravio, l’autorità di vigilanza può collegare i dati di cui al capoverso 2 con altre fonti di dati, laddove questo risulti necessario per adempiere i propri compiti di cui al capoverso 1. Per adempiere ulteriori compiti, può collegare i dati di cui al capoverso 2 con altre fonti di dati, soltanto se tali dati sono stati anonimizzati.
7 L’autorità di vigilanza, consultati gli assicuratori, stabilisce direttive sulle misure di cui ai capoversi 1–4.
8 L’utilizzazione dei dati ai sensi dell’articolo 35 capoverso 2 LVAMal comprende qualsiasi forma di trattamento degli stessi in virtù del diritto in materia di protezione dei dati della Confederazione, compresa la loro comunicazione.