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Costituzione
del Cantone di Obvaldo2

Traduzione 1

del 19 maggio 1968 (Stato 17 settembre 2018) 3

1 Accettata nella votazione popolare del 19 mag. 1968, in vigore dal 27 apr. 1969 (Foglio ufficiale d’Obvaldo1968 448). Garanzia dell’AF del 3 dic. 1968 (FF 1968 II 116593). Il testo nella lingua originale è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. ted. della presente Raccolta.

2 Modifica del titolo accettata nella votazione popolare del 16 dic. 2007, in vigore dal 16 dic. 2007. Garanzia dell’AF del 18 dic. 2008(FF 2009 455art. 1 n. 2, 2008 5277).

3 La presente pubblicazione si basa sulle modifiche contenute nei messaggi concernenti il conferimento della garanzia federale pubblicati nel FF. Può divergere temporaneamente dalla versione pubblicata nella raccolta cantonale delle leggi. Lo stato corrisponde quindi alla data dell’ultimo decreto dell’AF che accorda la garanzia federale pubblicato nel FF.

In nome di Dio Onnipotente!

Il Popolo di Obvaldo,

nell’intento di proteggere la libertà e il diritto, di promuovere il benessere di tutti e
di rafforzare Obvaldo come Cantone della Confederazione Svizzera,

ha adottato la seguente costituzione:

Sezione prima: Sovranità e suddivisione del territorio

Art. 1  

Il Can­to­ne di Ob­val­do è un li­be­ro Sta­to de­mo­cra­ti­co e, nei li­mi­ti del­la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le4, uno Sta­to so­vra­no, mem­bro del­la Con­fe­de­ra­zio­ne Sviz­ze­ra.

Art. 2  

1 Il Can­to­ne com­pren­de i set­te Co­mu­ni di Sar­nen, Kerns, Sa­ch­seln, Alp­na­ch, Gi­swil, Lun­gern ed En­gel­berg.

2 Sar­nen è le ca­pi­ta­le del Can­to­ne e la se­de del­le au­to­ri­tà can­to­na­li.

Sezione seconda: Chiesa e Stato

Art. 3  

1 La con­fes­sio­ne cat­to­li­ca ro­ma­na in quan­to fe­de re­li­gio­sa mag­gio­ri­ta­ria e la con­fes­sio­ne evan­ge­li­ca ri­for­ma­ta so­no ri­co­no­sciu­te qua­li Chie­se au­to­no­me di di­rit­to pub­bli­co con pro­pria per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca e frui­sco­no del­la pro­te­zio­ne del­lo Sta­to.

2 Tut­te le al­tre co­mu­ni­tà re­li­gio­se sot­to­stan­no ai prin­ci­pi del di­rit­to pri­va­to per quan­to non sia­no ri­co­no­sciu­te dal­la leg­ge qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co.

Art. 4  

1 Le co­mu­ni­tà re­li­gio­se si or­ga­niz­za­no se­con­do le lo­ro pro­prie con­ce­zio­ni ec­cle­sia­sti­che.

2 Per l’or­ga­niz­za­zio­ne del­la Chie­sa cat­to­li­ca è de­ter­mi­nan­te il di­rit­to ca­no­ni­co. L’or­ga­niz­za­zio­ne par­roc­chia­le si con­for­ma al­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne.

3 La Chie­sa evan­ge­li­ca ri­for­ma­ta si dà un’or­ga­niz­za­zio­ne ec­cle­sia­sti­ca che ri­chie­de l’ap­pro­va­zio­ne del Gran Con­si­glio e che va ap­pro­va­ta se non con­tie­ne nul­la di con­tra­rio né al di­rit­to fe­de­ra­le né al di­rit­to co­sti­tu­zio­na­le can­to­na­le.

4 L’al­ta di­re­zio­ne ec­cle­sia­sti­ca del­le di­ver­se con­fes­sio­ni è ri­co­no­sciu­ta, gli uf­fi­ci ec­cle­sia­sti­ci so­no pub­bli­ci uf­fi­ci e il di­rit­to del­le par­roc­chie di ri­scuo­te­re im­po­ste di cul­to è ga­ran­ti­to.

Art. 5  

1 Le Chie­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co sbri­ga­no i lo­ro af­fa­ri in mo­do in­di­pen­den­te.

2 Nel­le que­stio­ni di na­tu­ra mi­sta che con­cer­no­no l’in­sie­me del Can­to­ne, il Con­si­glio del­la pub­bli­ca edu­ca­zio­ne de­ve di­scu­te­re il da far­si con un rap­pre­sen­tan­te del­la con­fes­sio­ne in­te­res­sa­ta e pre­sen­ta­re una pro­po­sta al Con­si­glio di Sta­to.

Art. 6  

1 Gli en­ti, le fon­da­zio­ni e gli isti­tu­ti ec­cle­sia­sti­ci non ri­co­no­sciu­ti qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co dal­la Co­sti­tu­zio­ne o dal­la le­gi­sla­zio­ne ot­ten­go­no la per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca se­con­do le di­spo­si­zio­ni del Co­di­ce ci­vi­le sviz­ze­ro5. Il Gran Con­si­glio può ri­co­no­sce­re lo­ro na­tu­ra di di­rit­to pub­bli­co.

2 Il Can­to­ne ga­ran­ti­sce lo­ro la pro­prie­tà, il di­rit­to di am­mi­ni­strar­si da sé e il po­te­re di di­spor­re dei lo­ro be­ni con­for­me­men­te agli sta­tu­ti.

3 La so­prav­vi­ven­za dei con­ven­ti e il di­rit­to del­le au­to­ri­tà ec­cle­sia­sti­che di vi­gi­la­re sul­le fon­da­zio­ni ec­cle­sia­sti­che so­no ga­ran­ti­ti.

Art. 7  

1 Qual­sia­si con­cor­da­to ine­ren­te all’ap­par­te­nen­za a una dio­ce­si ri­chie­de la ra­ti­fi­ca da par­te del Gran Con­si­glio.

2 Il Con­si­glio di Sta­to è com­pe­ten­te per par­te­ci­pa­re al­la con­clu­sio­ne del con­cor­da­to.

Art. 8  

1 L’in­se­gna­men­to re­li­gio­so è ma­te­ria sco­la­sti­ca a tut­ti i li­vel­li.

2 Es­so è im­par­ti­to dai do­cen­ti di re­li­gio­ne del­le Chie­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co. Con l’as­sen­so del­le Chie­se, le scuo­le pos­so­no af­fi­da­re l’in­se­gna­men­to bi­bli­co al lo­ro cor­po do­cen­te.

Art. 9  

I gior­ni fe­sti­vi uf­fi­cia­li so­no sta­bi­li­ti dal Gran Con­si­glio pre­via con­sul­ta­zio­ne del­le Chie­se ri­co­no­sciu­te qua­li en­ti di di­rit­to pub­bli­co.

Sezione terza: Diritti e doveri dei cittadini

I. Diritti fondamentali

Art. 10  

La per­so­na­li­tà, la di­gni­tà e la li­ber­tà dell’es­se­re uma­no so­no in­vio­la­bi­li.

Art. 11  

1 Tut­ti so­no ugua­li di­nan­zi al­la leg­ge.

2 Nes­su­no può es­se­re di­stol­to dal suo giu­di­ce na­tu­ra­le.

3 Il di­rit­to d’es­se­re sen­ti­ti è ga­ran­ti­to.

4 Gli in­di­gen­ti han­no di­rit­to al gra­tui­to pa­tro­ci­nio.

Art. 12  

L’ar­re­sto, la per­qui­si­zio­ne do­mi­ci­lia­re, la con­fi­sca e al­tri si­mi­li in­ter­ven­ti nel­la sfe­ra pri­va­ta pos­so­no es­se­re or­di­na­ti sol­tan­to nei ca­si pre­vi­sti dal­la pro­ce­du­ra pe­na­le. Qual­sia­si per­so­na ar­re­sta­ta o con­dan­na­ta in­giu­sti­fi­ca­ta­men­te ha di­rit­to di es­se­re in­den­niz­za­ta dal­lo Sta­to.

Art. 13  

So­no in par­ti­co­la­re ga­ran­ti­te nei li­mi­ti fis­sa­ti dal di­rit­to fe­de­ra­le e dal­la le­gi­sla­zio­ne can­to­na­le ema­na­ta a tu­te­la dell’or­di­ne pub­bli­co:

a.
la li­ber­tà di cre­do e di cul­to;
b.
la li­ber­tà di opi­nio­ne;
c.
la li­ber­tà di stam­pa;
d.
la li­ber­tà di as­so­cia­zio­ne e di riu­nio­ne;
e.
la li­ber­tà di do­mi­ci­lio;
f.
l’in­te­gri­tà fi­si­ca;
g.
la li­ber­tà di mo­vi­men­to per­so­na­le e l’in­vio­la­bi­li­tà del do­mi­ci­lio;
h.
la li­ber­tà di com­mer­cio e d’in­du­stria;
i.
la li­ber­tà dell’in­se­gna­men­to.
Art. 14  

1 La pro­prie­tà del­la per­so­na, del­le fon­da­zio­ni e de­gli en­ti di di­rit­to pri­va­to e pub­bli­co è in­vio­la­bi­le.

2 Una pri­va­zio­ne del­la pro­prie­tà può es­se­re di­spo­sta sol­tan­to in vir­tù del­la leg­ge e, nel ca­so con­cre­to, nell’in­te­res­se pub­bli­co.

3 In ca­so di espro­pria­zio­ne o di equi­va­len­te re­stri­zio­ne del­la pro­prie­tà, al pro­prie­ta­rio è do­vu­ta pie­na in­den­ni­tà.

4 La pro­ce­du­ra di espro­pria­zio­ne è di­sci­pli­na­ta dal­la leg­ge.

II. Diritti politici

Art. 156  

So­no ti­to­la­ri dei di­rit­ti po­li­ti­ci i cit­ta­di­ni del Can­to­ne ivi re­si­den­ti e gli Sviz­ze­ri ivi do­mi­ci­lia­ti che han­no com­piu­to i 18 an­ni e non sia­no pri­va­ti del­la cit­ta­di­nan­za at­ti­va in vir­tù del­la le­gi­sla­zio­ne.

6Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 23 ott. 1983, in vi­go­re dal 23 ott. 1983. Ga­ran­zia dell’AF del 14 dic. 1984 (FF 1984 III 1448art. 1 n. 1 II 356).

Art. 16  

Le con­di­zio­ni e la pro­ce­du­ra per l’ac­qui­sto e la per­di­ta del­la cit­ta­di­nan­za co­mu­na­le e can­to­na­le so­no sta­bi­li­te dal­la leg­ge.

Art. 17  

1 Il do­mi­ci­lio e la di­mo­ra de­gli Sviz­ze­ri e de­gli stra­nie­ri so­no ret­ti dal di­rit­to fe­de­ra­le.

2 Ul­te­rio­ri di­spo­si­zio­ni sul do­mi­ci­lio e sul­la di­mo­ra so­no ema­na­te me­dian­te or­di­nan­za.

Art. 187  

7 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, con ef­fet­to dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu.1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Art. 198  

8 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, con ef­fet­to dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 20  

Il cit­ta­di­no at­ti­vo può, nel Can­to­ne e nel Co­mu­ne di do­mi­ci­lio:

1.
par­te­ci­pa­re al­le vo­ta­zio­ni ed ele­zio­ni;
2.
far uso del di­rit­to d’ini­zia­ti­va e di re­fe­ren­dum;
3.
es­se­re elet­to a mem­bro di un’au­to­ri­tà o a una fun­zio­ne pub­bli­ca con­for­me­men­te al­la le­gi­sla­zio­ne.
Art. 21  

1 Ognu­no ha il di­rit­to di ri­vol­ge­re pe­ti­zio­ni al­le au­to­ri­tà.

2 Nei li­mi­ti del­la lo­ro com­pe­ten­za, le au­to­ri­tà so­no te­nu­te a ri­spon­de­re al­le pe­ti­zio­ni.

III. Doveri

Art. 22  

1 Ognu­no è te­nu­to ad adem­pie­re i do­ve­ri im­po­sti­gli dal­la le­gi­sla­zio­ne.

2 La par­te­ci­pa­zio­ne al­le As­sem­blee co­mu­na­li, non­ché al­le vo­ta­zio­ni co­mu­na­li, can­to­na­li e fe­de­ra­li al­le ur­ne è un do­ve­re ci­vi­co.9

3 In qual­si­vo­glia vo­ta­zio­ne ed ele­zio­ne ognu­no de­ve espri­me­re il pro­prio vo­to se­con­do co­scien­za.

9 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 2310  

10 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu.1997, con ef­fet­to dall’8 giu. 1987. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Sezione quarta: Compiti pubblici

Art. 24  

Il Can­to­ne e i Co­mu­ni prov­ve­do­no al man­te­ni­men­to del­la quie­te pub­bli­ca, dell’or­di­ne, del­la si­cu­rez­za e del­la mo­ra­li­tà.

Art. 25  

1 Nell’adem­pi­men­to dei lo­ro com­pi­ti, il Can­to­ne e i Co­mu­ni si ado­pe­ra­no per con­so­li­da­re la fa­mi­glia in quan­to fon­da­men­to del­lo Sta­to e del­la so­cie­tà.

2 Es­si prov­ve­do­no in par­ti­co­la­re a pro­teg­ge­re la gio­ven­tù, la vec­chia­ia e gli in­fer­mi in con­for­mi­tà del­le esi­gen­ze dei tem­pi.

Art. 26  

1 Il Can­to­ne pro­muo­ve l’istru­zio­ne e l’edu­ca­zio­ne pub­bli­che e vi­gi­la su di es­se.

2 Nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, es­so è te­nu­to a ge­sti­re:

a.
scuo­le spe­cia­li;
b.
scuo­le pro­fes­sio­na­li d’ar­ti e me­stie­ri, di com­mer­cio e di agri­col­tu­ra;
c.
scuo­le me­die;
d.
scuo­le su­pe­rio­ri. A tal fi­ne può con­clu­de­re con­ven­zio­ni o con­cor­da­ti.

3 L’istru­zio­ne di ba­se è com­pi­to dei Co­mu­ni, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne.

Art. 27  

Le scuo­le pub­bli­che de­vo­no es­se­re di­ret­te in spi­ri­to pa­triot­ti­co e cri­stia­no; de­vo­no po­ter es­se­re fre­quen­ta­te da­gli ade­ren­ti a qual­sia­si con­fes­sio­ne, im­pre­giu­di­ca­ta la lo­ro li­ber­tà di cre­do e di co­scien­za.

Art. 28  

La li­ber­tà dell’in­se­gna­men­to pri­va­to è ga­ran­ti­ta, fer­ma re­stan­do la vi­gi­lan­za del­lo Sta­to.

Art. 29  

Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no me­dian­te sus­si­di, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, la for­ma­zio­ne e il per­fe­zio­na­men­to nei cam­pi pro­fes­sio­na­le e scien­ti­fi­co.

Art. 30  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no l’at­ti­vi­tà scien­ti­fi­ca e ar­ti­sti­ca, non­ché gli sfor­zi in fa­vo­re del­la cul­tu­ra po­po­la­re.

2 Es­si pos­so­no crea­re o so­ste­ne­re isti­tu­zio­ni che adem­pia­no im­por­tan­ti com­pi­ti cul­tu­ra­li.

Art. 31  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni de­vo­no pro­teg­ge­re i pae­sag­gi e i si­ti de­gni d’es­se­re con­ser­va­ti, i luo­ghi sto­ri­ci, non­ché i mo­nu­men­ti na­tu­ra­li e cul­tu­ra­li.

2 Es­si pro­muo­vo­no gli sfor­zi del­la pro­te­zio­ne del­la na­tu­ra e del pae­sag­gio, del­la pro­te­zio­ne dei be­ni cul­tu­ra­li e del­la cu­ra dei mo­nu­men­ti.

3 Pren­do­no o pro­muo­vo­no in par­ti­co­la­re mi­su­re di pro­te­zio­ne del­le ac­que e dell’aria dall’in­qui­na­men­to, di con­ser­va­zio­ne del­le fo­re­ste, non­ché di pro­te­zio­ne del mon­do al­pe­stre, ani­ma­le e ve­ge­ta­le.

Art. 32  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no il be­nes­se­re e la si­cu­rez­za so­cia­le del Po­po­lo.

2 I com­pi­ti e la com­pe­ten­za del Can­to­ne e dei Co­mu­ni in ma­te­ria tu­to­ria, di as­si­sten­za e d’isti­tu­zio­ni so­cia­li so­no di­sci­pli­na­ti dal­la leg­ge.

Art. 33  

Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pos­so­no in­te­gra­re con sus­si­di le isti­tu­zio­ni so­cia­li e le pre­sta­zio­ni as­si­sten­zia­li del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, crea­re pro­prie isti­tu­zio­ni as­si­sten­zia­li, in­tro­dur­re as­si­cu­ra­zio­ni spe­cia­li e so­ste­ne­re gli sfor­zi d’au­toa­iu­to.

Art. 34  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no la sa­lu­te pub­bli­ca e l’as­si­sten­za agli am­ma­la­ti.

2 Es­si pos­so­no ge­sti­re o so­ste­ne­re ospe­da­li e ri­co­ve­ri.

3 La leg­ge può in­tro­dur­re as­si­cu­ra­zio­ni ob­bli­ga­to­rie con­tro le ma­lat­tie.

Art. 35  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni si ado­pe­ra­no per con­so­li­da­re la po­ten­zia­li­tà eco­no­mi­ca del Pae­se.

2 Es­si pos­so­no crea­re o so­ste­ne­re isti­tu­ti e ope­re che ser­va­no al­la pro­mo­zio­ne del­lo svi­lup­po eco­no­mi­co del Can­to­ne.

3 Pro­muo­vo­no l’in­du­stria, le ar­ti e me­stie­ri, il com­mer­cio e le co­mu­ni­ca­zio­ni.

4 Prov­ve­do­no a un’uti­liz­za­zio­ne eco­no­mi­ca­men­te ra­zio­na­le del suo­lo e pro­muo­vo­no gli sfor­zi del­la pia­ni­fi­ca­zio­ne na­zio­na­le, re­gio­na­le e lo­ca­le.

Art. 36  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni pro­muo­vo­no mi­su­re vol­te a man­te­ne­re un ce­to con­ta­di­no ef­fi­cien­te.

2 Es­si si ado­pe­ra­no in par­ti­co­la­re per pro­muo­ve­re la con­ser­va­zio­ne del­la pro­prie­tà fon­dia­ria ru­ra­le, le ri­com­po­si­zio­ni par­ti­cel­la­ri e le mi­glio­rie fon­dia­rie.

Art. 37  

1 Il Can­to­ne eser­ci­ta la vi­gi­lan­za sul­le aree bo­schi­ve e, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, ha la so­vra­ni­tà sul­le ac­que e sul­le vie di co­mu­ni­ca­zio­ne.

2 Es­so di­sci­pli­na me­dian­te leg­ge l’uti­liz­za­zio­ne del­le ac­que, la cor­re­zio­ne dei cor­si d’ac­qua e il set­to­re stra­da­le.

Art. 38  

Il Can­to­ne è ti­to­la­re del­le re­ga­lìe del sa­le, del­la cac­cia, del­la pe­sca e del­le mi­nie­re. Ri­man­go­no sal­vi i di­rit­ti esi­sten­ti dei pri­va­ti, del­le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li e del­le coo­pe­ra­ti­ve d’al­peg­gio.

Art. 39  

1 Le fi­nan­ze del­lo Sta­to de­vo­no es­se­re im­pron­ta­te agli obiet­ti­vi dell’or­di­na­men­to eco­no­mi­co. Lo Sta­to dev’es­se­re am­mi­ni­stra­to in mo­do ra­zio­na­le ed eco­no­mi­co.

2 A tal fi­ne van­no in par­ti­co­la­re ela­bo­ra­te pia­ni­fi­ca­zio­ni fi­nan­zia­rie ed eser­ci­ta­to un con­trol­lo fi­nan­zia­rio ef­fi­ca­ce. L’or­ga­niz­za­zio­ne, i com­pi­ti e la pro­ce­du­ra so­no sta­bi­li­ti dal Gran Con­si­glio.

Art. 40  

1 Il Gran Con­si­glio de­li­be­ra il bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne in ba­se al pro­get­to sot­to­po­sto­gli dal Con­si­glio di Sta­to e dai tri­bu­na­li.11

2 Il bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne com­pren­de gli in­troi­ti e le usci­te pre­su­mi­bi­li dell’eser­ci­zio con­ta­bi­le. Vi fi­gu­ra­no le spe­se vin­co­la­te, non­ché quel­le li­be­ra­men­te de­ter­mi­na­bi­li nei li­mi­ti del­le com­pe­ten­ze fi­nan­zia­rie del Gran Con­si­glio e del Con­si­glio di Sta­to.

11 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, in vi­go­re dal 15 feb. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 1, 1997 III 957).

Art. 41  

1 Il con­to di Sta­to com­pren­de gli in­troi­ti e le usci­te dell’eser­ci­zio con­ta­bi­le, non­ché lo sta­to pa­tri­mo­nia­le del Can­to­ne al­la fi­ne dell’eser­ci­zio.

2 Il con­to de­fi­ni­ti­vo, al­le­sti­to dal Con­si­glio di Sta­to e dai tri­bu­na­li, è sot­to­po­sto al Gran Con­si­glio per esa­me e ap­pro­va­zio­ne.12

12 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, in vi­go­re dal 15 feb. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 1, 1997 III 957).

Art. 42  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni so­no so­vra­ni in ma­te­ria fi­sca­le.

2 La leg­ge de­ter­mi­na qua­li im­po­ste pos­sa­no es­se­re ri­scos­se dal Can­to­ne e dai Co­mu­ni e sta­bi­li­sce l’en­ti­tà dell’ob­bli­go fi­sca­le. La le­gi­sla­zio­ne di­sci­pli­na la pro­ce­du­ra di tas­sa­zio­ne e ri­scos­sio­ne.

Art. 43  

1 Per at­te­nua­re sen­si­bi­li di­va­ri nell’im­po­si­zio­ne fi­sca­le dei Co­mu­ni pos­so­no es­se­re pre­se mi­su­re in fa­vo­re di una pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria.

2 La le­gi­sla­zio­ne sta­bi­li­sce co­me deb­ba­no es­se­re rac­col­ti i da­ti ne­ces­sa­ri per de­ter­mi­na­re la ca­pa­ci­tà fi­nan­zia­ria dei Co­mu­ni, non­ché il mo­do e la pro­ce­du­ra del­la pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria.

Art. 44  

I Co­mu­ni pos­so­no es­se­re te­nu­ti per leg­ge a for­ni­re pre­sta­zio­ni con­tri­bu­ti­ve per l’adem­pi­men­to di com­pi­ti co­mu­ni del Can­to­ne e dei Co­mu­ni. Me­dian­te or­di­nan­za del Gran Con­si­glio, le pre­sta­zio­ni co­mu­na­li pos­so­no es­se­re im­pie­ga­te per sop­pe­ri­re a one­ri che in­com­bo­no al Can­to­ne in vir­tù del­la le­gi­sla­zio­ne fe­de­ra­le o in se­gui­to a im­pe­gni as­sun­ti me­dian­te un trat­ta­to in­ter­can­to­na­le.

Sezione quinta: Poteri dello Stato e loro funzioni

I. Disposizioni generali

Art. 45  

1 I po­te­ri le­gi­sla­ti­vo, ese­cu­ti­vo e giu­di­zia­rio so­no per prin­ci­pio di­vi­si.

2 I mem­bri del Gran Con­si­glio, i pro­cu­ra­to­ri pub­bli­ci, il pro­cu­ra­to­re dei mi­no­ren­ni e il suo sup­plen­te non pos­so­no far par­te né del Tri­bu­na­le can­to­na­le né del Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo.13

3 I mem­bri del Con­si­glio di Sta­to non pos­so­no far par­te né del Gran Con­si­glio, né di un tri­bu­na­le, né di un Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le.

4 I mem­bri di un’au­to­ri­tà di con­ci­lia­zio­ne o di un tri­bu­na­le non pos­so­no far par­te si­mul­ta­nea­men­te di una giu­ri­sdi­zio­ne su­pe­rio­re.14

13 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

14 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

Art. 4615  

So­no eleg­gi­bi­li a mem­bri di un’au­to­ri­tà can­to­na­le o co­mu­na­le gli abi­tan­ti del Can­to­ne aven­ti di­rit­to di vo­to. Chi è sot­to tu­te­la non è eleg­gi­bi­le. La le­gi­sla­zio­ne de­ter­mi­na i ca­si in cui il di­rit­to di vo­to o il do­mi­ci­lio non è pre­sup­po­sto dell’eleg­gi­bi­li­tà.

15 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Art. 4716  

1 La pro­ce­du­ra re­la­ti­va a ini­zia­ti­ve e re­fe­ren­dum, non­ché quel­la per vo­ta­zio­ni ed ele­zio­ni è di­sci­pli­na­ta dal­la le­gi­sla­zio­ne.

2 La le­gi­sla­zio­ne de­ter­mi­na qua­li af­fa­ri di com­pe­ten­za del­le As­sem­blee co­mu­na­li ri­chie­da­no una vo­ta­zio­ne po­po­la­re al­le ur­ne.

16 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 48  

1 Le ele­zio­ni po­po­la­ri can­to­na­li e co­mu­na­li e quel­le di com­pe­ten­za del Gran Con­si­glio si svol­go­no di qua­drien­nio in qua­drien­nio, ec­cet­to che la le­gi­sla­zio­ne di­spon­ga al­tri­men­ti.17

2 Il Con­si­glio di Sta­to e l’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le no­mi­na­no per un qua­drien­nio le au­to­ri­tà e com­mis­sio­ni per­ma­nen­ti pre­vi­ste dal­la leg­ge che eser­ci­ta­no la lo­ro at­ti­vi­tà a ti­to­lo ac­ces­so­rio.18

3 I po­sti di­ve­nu­ti va­can­ti nel cor­so del qua­drien­nio de­vo­no es­se­re rias­se­gna­ti per il pe­rio­do an­co­ra re­stan­te.

17 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

18 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu.1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1987. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu.1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Art. 49  

1 La du­ra­ta del­le fun­zio­ni è li­mi­ta­ta a se­di­ci an­ni per i mem­bri del Gran Con­si­glio, dei tri­bu­na­li e de­gli Ese­cu­ti­vi co­mu­na­li.19

2 Que­sta nor­ma non si ap­pli­ca ai pre­si­den­ti dei tri­bu­na­li.20

19 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 dic. 2001, in vi­go­re dal 1° lug. 2002. Ga­ran­zia dell’AF del 23 set. 2002 (FF 2002 5883art. 1 n. 2 3177).

20 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, in vi­go­re dal 15 feb. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 1, 1997 III 957).

Art. 5022  

1 Chiun­que, a ti­to­lo prin­ci­pa­le o a tem­po pie­no, è le­ga­to al Can­to­ne da un rap­por­to di ser­vi­zio o di la­vo­ro non è eleg­gi­bi­le a mem­bro di un’au­to­ri­tà can­to­na­le su­pe­rio­re, di un Mu­ni­ci­pio o di un Con­si­glio cir­con­da­ria­le. La le­gi­sla­zio­ne può pre­ve­de­re ul­te­rio­ri li­mi­ta­zio­ni.

2 Chiun­que, a ti­to­lo prin­ci­pa­le o a tem­po pie­no, è le­ga­to a un Co­mu­ne da un rap­por­to di ser­vi­zio o di la­vo­ro non è eleg­gi­bi­le a mem­bro di un’au­to­ri­tà co­mu­na­le su­pe­rio­re.

3 Chiun­que, a ti­to­lo prin­ci­pa­le o a tem­po pie­no, è le­ga­to a un isti­tu­to di di­rit­to pub­bli­co da un rap­por­to di ser­vi­zio o di la­vo­ro non è eleg­gi­bi­le a mem­bro dell’au­to­ri­tà di no­mi­na.

22 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Art. 5123  

1 Non pos­so­no far par­te si­mul­ta­nea­men­te del Con­si­glio di Sta­to, del Gran Con­si­glio, di un tri­bu­na­le, di un’al­tra au­to­ri­tà giu­di­zia­ria, di una com­mis­sio­ne o di un’au­to­ri­tà co­mu­na­le: 24

1.
i con­san­gui­nei o af­fi­ni in li­nea ret­ta o si­no al ter­zo gra­do in­clu­so in li­nea col­la­te­ra­le;
2.
i co­niu­gi, non­ché i co­niu­gi di fra­tel­li e so­rel­le;
3.
i part­ner re­gi­stra­ti, non­ché i part­ner re­gi­stra­ti di fra­tel­li e so­rel­le;
4.
i con­vi­ven­ti di fat­to in co­mu­nio­ne di vi­ta.

2 L’in­com­pa­ti­bi­li­tà per ma­tri­mo­nio o per unio­ne do­me­sti­ca re­gi­stra­ta sus­si­ste an­che do­po il lo­ro scio­gli­men­to.

3 Cir­ca la per­so­na te­nu­ta a ri­ti­rar­si in ca­so di in­com­pa­ti­bi­li­tà per­so­na­le de­ci­de, se ne­ces­sa­rio, la sor­te.

23 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 16 dic. 2007, in vi­go­re dal 16 dic. 2007. Ga­ran­zia dell’AF del 18 dic. 2008 (FF 2009 455art. 1 n. 2, 2008 5277).

24 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

Art. 5225  

1 L’an­no am­mi­ni­stra­ti­vo del­le au­to­ri­tà can­to­na­li e co­mu­na­li co­min­cia il 1° lu­glio e ter­mi­na il 30 giu­gno, sem­pre che la le­gi­sla­zio­ne o il re­go­la­men­to co­mu­na­le non di­spon­ga al­tri­men­ti.

2 Le di­mis­sio­ni so­no am­mes­se per la fi­ne dell’an­no am­mi­ni­stra­ti­vo. La le­gi­sla­zio­ne può, per ca­si ec­ce­zio­na­li, pre­ve­de­re di­mis­sio­ni an­ti­ci­pa­te.

25 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 5326  

26 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, con ef­fet­to dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Art. 5427  

1 Il Can­to­ne e i Co­mu­ni, non­ché gli al­tri en­ti e isti­tu­ti di di­rit­to pub­bli­co ri­spon­do­no dei dan­ni cau­sa­ti il­le­ci­ta­men­te dai lo­ro or­ga­ni nell’eser­ci­zio del­la lo­ro at­ti­vi­tà so­vra­na.

2 Es­si ri­spon­do­no an­che dei dan­ni cau­sa­ti le­ci­ta­men­te dai lo­ro or­ga­ni se sin­go­le per­so­ne ne so­no gra­ve­men­te col­pi­te e non si pos­sa ra­gio­ne­vol­men­te pre­ten­de­re ch’es­se li sop­por­ti­no da sé.

3 I mem­bri del­le au­to­ri­tà e i pub­bli­ci di­pen­den­ti so­no re­spon­sa­bi­li dei lo­ro at­ti uf­fi­cia­li, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge.

27 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Art. 5528  

1 All’at­to dell’en­tra­ta in fun­zio­ne, i mem­bri del Gran Con­si­glio, del Con­si­glio di Sta­to e dei tri­bu­na­li giu­ra­no o pro­met­to­no so­len­ne­men­te di ri­spet­ta­re la Co­sti­tu­zio­ne e le leg­gi e di adem­pie­re fe­del­men­te i lo­ro do­ve­ri uf­fi­cia­li.

2 La le­gi­sla­zio­ne de­ter­mi­na inol­tre chi de­ve pre­sta­re il giu­ra­men­to o la pro­mes­sa so­len­ne.

28 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Art. 56  

1 Le de­li­be­ra­zio­ni del Gran Con­si­glio e del­le As­sem­blee co­mu­na­li so­no pub­bli­che, co­me an­che le udien­ze dei tri­bu­na­li, ec­cet­tua­ta tut­ta­via la de­li­be­ra­zio­ne del­la sen­ten­za.

2 La le­gi­sla­zio­ne de­ter­mi­na le ec­ce­zio­ni al prin­ci­pio del­la pub­bli­ci­tà nell’in­te­res­se del­lo Sta­to o di pri­va­ti e l’esten­sio­ne del di­rit­to di vi­sio­ne de­gli at­ti.

II. Poteri cantonali

1. Popolo29

29 Accettato nella votazione popolare del 29 nov. 1998, in vigore dal 29 nov. 1998. Garanzia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 57  

Gli aven­ti di­rit­to di vo­to eleg­go­no al­le ur­ne:

a.
il Gran Con­si­glio e la Co­sti­tuen­te;
b.
il Con­si­glio di Sta­to;
c.
il de­pu­ta­to al Con­si­glio de­gli Sta­ti;
d.
i pre­si­den­ti del Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo, del Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo e del Tri­bu­na­le can­to­na­le;
e.
i mem­bri del Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo, del Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo e del Tri­bu­na­le can­to­na­le.
Art. 58  

Sot­to­stan­no al vo­to al­le ur­ne:

a.
l’ema­na­zio­ne e la mo­di­fi­ca del­la Co­sti­tu­zio­ne can­to­na­le, non­ché la de­ci­sio­ne di pro­ce­de­re al­la re­vi­sio­ne to­ta­le;
b.
l’eser­ci­zio del di­rit­to d’ini­zia­ti­va del Can­to­ne se­con­do l’ar­ti­co­lo 93 ca­po­ver­so 2 del­la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le, al­lor­ché sia pro­po­sto da un’i­ni­zia­ti­va po­po­la­re e il Gran Con­si­glio vi si op­pon­ga;
c.
le ini­zia­ti­ve po­po­la­ri, for­mal­men­te riu­sci­te, ver­ten­ti su una leg­ge o su un de­cre­to fi­nan­zia­rio, se il Gran Con­si­glio non le ap­pro­va o con­trap­po­ne lo­ro un con­tro­pro­get­to.
Art. 59  

1Su ri­chie­sta, so­no sot­to­po­sti al vo­to al­le ur­ne:

a.
l’ema­na­zio­ne, la mo­di­fi­ca o l’abro­ga­zio­ne di una leg­ge;
b.
le de­ci­sio­ni cir­ca spe­se uni­che, li­be­ra­men­te de­ter­mi­na­bi­li e de­sti­na­te al me­de­si­mo sco­po, d’im­por­to su­pe­rio­re a un mi­lio­ne di fran­chi, non­ché cir­ca spe­se an­nue ri­cor­ren­ti d’im­por­to su­pe­rio­re a 200 000 fran­chi.

2La vo­ta­zio­ne po­po­la­re è in­det­ta se:

a.
è chie­sta da un ter­zo dei mem­bri del Gran Con­si­glio;
b.
è chie­sta da al­me­no 100 aven­ti di­rit­to di vo­to en­tro 30 gior­ni dal­la pub­bli­ca­zio­ne uf­fi­cia­le del te­sto nor­ma­ti­vo o del­la de­ci­sio­ne.
Art. 60  

Le di­spo­si­zio­ni ge­ne­ra­li di ob­bli­ga­to­rie­tà ge­ne­ra­le che con­fe­ri­sco­no di­rit­ti o im­pon­go­no ob­bli­ghi al­le per­so­ne fi­si­che e giu­ri­di­che o sta­bi­li­sco­no l’or­ga­niz­za­zio­ne del Can­to­ne e dei Co­mu­ni so­no ema­na­te in for­ma di leg­ge.

Art. 61  

1Un’ini­zia­ti­va po­po­la­re si con­si­de­ra for­mal­men­te riu­sci­ta qua­lo­ra:

a.
al­me­no 500 aven­ti di­rit­to di vo­to chie­da­no la re­vi­sio­ne to­ta­le o la re­vi­sio­ne par­zia­le del­la Co­sti­tu­zio­ne can­to­na­le;
b.
al­me­no 500 aven­ti di­rit­to di vo­to chie­da­no l’ema­na­zio­ne, l’a­bro­ga­zio­ne o la mo­di­fi­ca di una leg­ge o di un de­cre­to fi­nan­zia­rio sot­to­stan­te a re­fe­ren­dum fa­col­ta­ti­vo;
c.
al­me­no 500 aven­ti di­rit­to di vo­to chie­da­no che il Can­to­ne eser­ci­ti il di­rit­to d’ini­zia­ti­va con­fe­ri­to­gli dall’ar­ti­co­lo 93 ca­po­ver­so 2 del­la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le.

2Una mo­zio­ne po­po­la­re si con­si­de­ra for­mal­men­te riu­sci­ta qua­lo­ra un aven­te di­rit­to di vo­to o un Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le chie­da l’ema­na­zio­ne, l’abro­ga­zio­ne o la mo­di­fi­ca di una leg­ge o di un de­cre­to fi­nan­zia­rio sot­to­stan­te a re­fe­ren­dum fa­col­ta­ti­vo e il Gran Con­si­glio ap­pog­gi ta­le ri­chie­sta.

Art. 62  

Le ini­zia­ti­ve po­po­la­ri pos­so­no ri­ve­sti­re la for­ma di pro­po­sta ge­ne­ri­ca o, se non chie­do­no la re­vi­sio­ne to­ta­le del­la Co­sti­tu­zio­ne, di pro­get­to ela­bo­ra­to.

Art. 63  

1Le ini­zia­ti­ve po­po­la­ri non de­vo­no con­te­ne­re nul­la di con­tra­rio al di­rit­to fe­de­ra­le né, ec­cet­to che chie­da­no una re­vi­sio­ne co­sti­tu­zio­na­le, al­la Co­sti­tu­zio­ne can­to­na­le.

2Es­se de­vo­no con­cer­ne­re una so­la ma­te­ria e de­vo­no con­te­ne­re una mo­ti­va­zio­ne.

Art. 64  

1Un’ini­zia­ti­va po­po­la­re ge­ne­ri­ca, se con­for­me al­la Co­sti­tu­zio­ne, dev’es­se­re sot­to­po­sta en­tro un an­no al vo­to del Po­po­lo qua­lo­ra il Gran Con­si­glio non l’ap­pro­vi. Se il Gran Con­si­glio l’ap­pro­va o il Po­po­lo l’ac­cet­ta, il Gran Con­si­glio ela­bo­ra un te­sto che dev’es­se­re sot­to­po­sto en­tro due an­ni al vo­to al­le ur­ne.

2Il Gran Con­si­glio de­ve trat­ta­re le ini­zia­ti­ve po­po­la­ri ela­bo­ra­te, se con­for­mi al­la Co­sti­tu­zio­ne, in mo­do che pos­sa­no es­se­re sot­to­po­ste en­tro due an­ni al vo­to del Po­po­lo, as­sie­me all’even­tua­le con­tro­pro­get­to.

Art. 65  

Abro­ga­to

2. Gran Consiglio

Art. 6630  

1Il Gran Con­si­glio si com­po­ne di 55 mem­bri. È elet­to se­con­do il si­ste­ma pro­por­zio­na­le.

2I seg­gi so­no ri­par­ti­ti fra i Co­mu­ni po­li­ti­ci pro­por­zio­nal­men­te al­la po­po­la­zio­ne re­si­den­te. È de­ter­mi­nan­te lo sta­to del­la po­po­la­zio­ne se­con­do il con­trol­lo de­gli abi­tan­ti al 31 di­cem­bre del pe­nul­ti­mo an­no pre­ce­den­te l’ele­zio­ne. Ogni Co­mu­ne po­li­ti­co ha di­rit­to ad al­me­no quat­tro seg­gi.

3Ogni qua­drien­nio si svol­go­no nuo­ve ele­zio­ni ge­ne­ra­li.

30Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 4 giu. 1989, in vi­go­re dal 4 giu. 1989. Ga­ran­zia dell’AF del 22 giu. 1990 (FF 1990 II 995art. 1 n. 2, I 133).

Art. 67  

1 Il Gran Con­si­glio eleg­ge per un an­no fra i suoi mem­bri i pro­pri pre­si­den­te e vi­ce­pre­si­den­te, non­ché gli scru­ta­to­ri.

2 Es­so ema­na un re­go­la­men­to in­ter­no per le pro­prie de­li­be­ra­zio­ni.

3 I mem­bri del Con­si­glio di Sta­to par­te­ci­pa­no al­le de­li­be­ra­zio­ni del Gran Con­si­glio con vo­to con­sul­ti­vo e di­rit­to di pro­po­sta.

Art. 68  

Il Gran Con­si­glio è con­vo­ca­to dal pre­si­den­te:

a.
quan­do il re­go­la­men­to in­ter­no lo pre­ve­de o il Con­si­glio me­de­si­mo lo de­ci­de;
b.
a ri­chie­sta del Con­si­glio di Sta­to;
c.
quan­do un ter­zo dei suoi mem­bri lo chie­de per scrit­to in­di­can­do gli og­get­ti da trat­ta­re.
Art. 6931  

1Il Gran Con­si­glio eleg­ge ogni an­no fra i mem­bri del Con­si­glio di Sta­to il lan­da­ma­no e il suo vi­ce. Il lan­da­ma­no uscen­te non è im­me­dia­ta­men­te rie­leg­gi­bi­le a que­sta ca­ri­ca. Un mem­bro del Con­si­glio di Sta­to non può ri­ve­sti­re per più di quat­tro vol­te la ca­ri­ca di lan­da­ma­no.

2Il Gran Con­si­glio eleg­ge inol­tre, per la du­ra­ta pre­vi­sta in con­for­mi­tà del­la Co­sti­tu­zio­ne:

a.
i vi­ce­pre­si­den­ti del Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo, del Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo e del Tri­bu­na­le can­to­na­le, scel­ti fra i mem­bri di que­sti tri­bu­na­li;
b.
il can­cel­lie­re del­lo Sta­to, su pro­po­sta del Con­si­glio di Sta­to;
c.32
i pro­cu­ra­to­ri pub­bli­ci, tra i qua­li sce­glie il pro­cu­ra­to­re ge­ne­ra­le e il suo sup­plen­te, non­ché il pro­cu­ra­to­re dei mi­no­ren­ni e il suo sup­plen­te;
d.33
e.34
f.
la Com­mis­sio­ne can­to­na­le del­la ge­stio­ne e di ve­ri­fi­ca dei con­ti;
g.
al­tre au­to­ri­tà e com­mis­sio­ni la cui ele­zio­ne gli com­pe­ta in vir­tù del­la le­gi­sla­zio­ne.

31 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

32 Ac­cet­ta­ta nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

33 Abro­ga­ta nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 21 mag. 2006, con ef­fet­to dal 1° lug. 2006. Ga­ran­zia dell’AF del 18 dic. 2008 (FF 2009 455art. 1 n. 2, 2008 5277).

34 Abro­ga­ta nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 28 nov. 2004, con ef­fet­to dal 1° gen. 2005. Ga­ran­zia dell’AF del 18 dic. 2008 (FF 2009 455art. 1 n. 2, 2008 5277).

Art. 70  

Il Gran Con­si­glio è inol­tre com­pe­ten­te per:

1.
de­li­be­ra­re sui pro­get­ti e fa­re pro­po­ste in vi­sta del­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re;
2.
in­ter­pre­ta­re la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne, le leg­gi e le or­di­nan­ze, tran­ne tut­ta­via nei ca­si pen­den­ti in giu­di­zio;
3.
eser­ci­ta­re l’al­ta vi­gi­lan­za sull’am­mi­ni­stra­zio­ne del­lo Sta­to e sul­la giu­sti­zia, se­gna­ta­men­te esa­mi­na­re e ap­pro­va­re i ren­di­con­ti;
4.
de­li­be­ra­re il bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne an­nua­le, esa­mi­na­re e ap­pro­va­re il con­to di Sta­to, i con­ti am­mi­ni­stra­ti­vi e i con­ti di fon­di spe­cia­li;
5.35 de­ci­de­re cir­ca le spe­se in­com­ben­ti al Can­to­ne in vir­tù del di­rit­to fe­de­ra­le, cir­ca le spe­se che ha fa­col­tà di di­spor­re in vir­tù di una leg­ge e, fer­mo re­stan­do il re­fe­ren­dum fi­nan­zia­rio, cir­ca spe­se uni­che li­be­ra­men­te de­ter­mi­na­bi­li e de­sti­na­te al me­de­si­mo sco­po, non­ché cir­ca spe­se an­nue ri­cor­ren­ti, sem­pre che non sia­no di com­pe­ten­za del Con­si­glio di Sta­to;
6.36
ac­qui­sta­re fon­di per as­si­cu­ra­re ri­ser­ve di ter­re­no in vi­sta dell’at­tua­zio­ne dei com­pi­ti del Can­to­ne;
7.
de­ci­de­re cir­ca l’emis­sio­ne e il rin­no­vo di pre­sti­ti a lun­go ter­mi­ne;
8.37
eser­ci­ta­re il di­rit­to di gra­zia per con­dan­ne a pe­ne pri­va­ti­ve del­la li­ber­tà;
9.
ri­sol­ve­re i con­flit­ti di com­pe­ten­za fra au­to­ri­tà can­to­na­li e fra un’au­to­ri­tà can­to­na­le e un’au­to­ri­tà co­mu­na­le;
10.38 de­ci­de­re cir­ca l’am­mis­si­bi­li­tà co­sti­tu­zio­na­le del­le ini­zia­ti­ve po­po­la­ri de­po­si­ta­te e trat­tar­le;
11.39 ...
12.
eser­ci­ta­re i di­rit­ti che la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le40 ri­co­no­sce al Can­to­ne nei con­fron­ti del­la Con­fe­de­ra­zio­ne;
13.41
de­ci­de­re cir­ca l’ade­sio­ne a un trat­ta­to in­ter­can­to­na­le e sti­pu­la­re ne­go­zi giu­ri­di­ci con la dio­ce­si, fer­mo re­stan­do il re­fe­ren­dum fi­nan­zia­rio e fat­te sal­ve le com­pe­ten­ze che la le­gi­sla­zio­ne con­fe­ri­sce al Con­si­glio di Sta­to;
14.
adem­pie­re tut­ti gli al­tri com­pi­ti af­fi­da­ti­gli dal­la le­gi­sla­zio­ne.

35 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

36 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

37 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

38 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

39Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 nov. 2017, con ef­fet­to dal 1° gen. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 17 set. 2018 (FF 2018 5335art. 2 3161).

40RS 101

41 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 7142  

42 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, con ef­fet­to dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 72  

Il Gran Con­si­glio è com­pe­ten­te per ema­na­re:

1.
or­di­nan­ze au­to­no­me in que­stio­ni di se­con­da­ria im­por­tan­za;
2.
or­di­nan­ze di ese­cu­zio­ne di nor­me del di­rit­to fe­de­ra­le e di leg­gi can­to­na­li;
3.
or­di­nan­ze che pog­gia­no su una de­le­ga le­gi­sla­ti­va.
Art. 7343  

43 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, con ef­fet­to dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

3. Consiglio di Stato

Art. 74  

1 Il Con­si­glio di Sta­to si com­po­ne di cin­que mem­bri.44

2 La le­gi­sla­zio­ne sta­bi­li­sce i com­pi­ti e le at­tri­bu­zio­ni dei sin­go­li di­par­ti­men­ti del Con­si­glio di Sta­to.

3 La ri­par­ti­zio­ne dei di­par­ti­men­ti spet­ta al Con­si­glio di Sta­to.

44 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 dic. 2001, in vi­go­re dal 1° lug. 2002. Ga­ran­zia dell’AF del 23 set. 2002 (FF 2002 5883art. 1 n. 2 3177).

Art. 75  

Il Con­si­glio di Sta­to è com­pe­ten­te per ema­na­re:

1.
di­spo­si­zio­ni di ese­cu­zio­ne di nor­me del di­rit­to fe­de­ra­le, per quan­to si re­strin­ga­no a di­sci­pli­na­re la pro­ce­du­ra e la com­pe­ten­za;
2.45
di­spo­si­zio­ni di ese­cu­zio­ne di leg­gi can­to­na­li che pre­ve­da­no una de­le­ga al Con­si­glio di Sta­to, non­ché di or­di­nan­ze del Gran Con­si­glio;
3.
at­ti nor­ma­ti­vi di emer­gen­za, di du­ra­ta li­mi­ta­ta. Es­si de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti ap­pe­na pos­si­bi­le al Gran Con­si­glio, che de­ci­de se e fin quan­do oc­cor­ra man­te­ner­li in vi­go­re.

45 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 2 dic. 2001, in vi­go­re dal 1° lug. 2002. Ga­ran­zia dell’AF del 23 set. 2002 (FF 2002 5883art. 1 n. 2 3177).

Art. 76  

1 Il Con­si­glio di Sta­to è la su­pre­ma au­to­ri­tà ese­cu­ti­va del Can­to­ne; è in­ca­ri­ca­to di sbri­ga­re tut­ti gli af­fa­ri che rien­tri­no nel­le at­tri­bu­zio­ni go­ver­na­ti­ve. Rap­pre­sen­ta il Can­to­ne nel­le re­la­zio­ni ester­ne.

2 Il Con­si­glio di Sta­to è se­gna­ta­men­te com­pe­ten­te per:46

1.
ese­gui­re la Co­sti­tu­zio­ne, le leg­gi e le or­di­nan­ze me­dian­te pro­prie de­ci­sio­ni e me­dian­te istru­zio­ni all’am­mi­ni­stra­zio­ne;
2.
at­tua­re le de­ci­sio­ni e le sen­ten­ze di al­tre au­to­ri­tà can­to­na­li, per quan­to ta­le at­tri­bu­zio­ne non sia ri­ser­va­ta a or­ga­ni spe­cia­li;
3.47
or­ga­niz­za­re l’am­mi­ni­stra­zio­ne can­to­na­le e pro­ce­de­re a ele­zio­ni e as­sun­zio­ni lad­do­ve la le­gi­sla­zio­ne non sta­bi­li­sca al­tre nor­me or­ga­niz­za­ti­ve o non in­ca­ri­chi un’al­tra au­to­ri­tà di pro­ce­de­re a ta­li ele­zio­ni o as­sun­zio­ni;
4.
vi­gi­la­re sull’in­sie­me dell’am­mi­ni­stra­zio­ne del­lo Sta­to e, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, sui Co­mu­ni, sul­le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li e su­gli en­ti e isti­tu­ti che si am­mi­ni­stra­no da sé;
5.
pro­nun­cia­re sui ri­cor­si con­tro i di­par­ti­men­ti, i Co­mu­ni e le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li, per quan­to non ne sia com­pe­ten­te un tri­bu­na­le;
6.
ri­la­scia­re le con­ces­sio­ni can­to­na­li;
7.
ri­la­scia­re au­to­riz­za­zio­ni e li­cen­ze, per quan­to la le­gi­sla­zio­ne non ne in­ca­ri­chi un’al­tra au­to­ri­tà;
8.48
fat­ti sal­vi po­te­ri più este­si con­fe­ri­ti­gli dal­la le­gi­sla­zio­ne o per de­ci­sio­ne del Gran Con­si­glio, de­ci­de­re cir­ca spe­se uni­che, li­be­ra­men­te de­ter­mi­na­bi­li e de­sti­na­te al me­de­si­mo sco­po, si­no a un im­por­to di 200 000 fran­chi, non­ché cir­ca spe­se an­nue ri­cor­ren­ti si­no a un im­por­to di 50 000 fran­chi;
9.
am­mi­ni­stra­re il pa­tri­mo­nio can­to­na­le, in par­ti­co­la­re prov­ve­de­re al­la ma­nu­ten­zio­ne de­gli edi­fi­ci e im­pian­ti can­to­na­li;
10.
da­re pa­re­ri nell’am­bi­to di pro­ce­du­re di con­sul­ta­zio­ne;
11.49 ...
12.50
eser­ci­ta­re il di­rit­to di gra­zia, quan­do non rien­tri nel­la com­pe­ten­za del Gran Con­si­glio;
13.
adem­pie­re tut­ti gli al­tri com­pi­ti af­fi­da­ti­gli dal­la le­gi­sla­zio­ne.

46Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1986, in vi­go­re dall’8 giu. 1986. Ga­ran­zia dell’AF del 18 giu. 1987 (FF 1987 II 808art. 1 n. 1, I 1).

47 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

48 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

49Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 nov. 2017, con ef­fet­to dal 1° gen. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 17 set. 2018 (FF 2018 5335art. 2 3161).

50 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

4. Autorità giudiziarie

Art. 7751  

1 I tri­bu­na­li am­mi­ni­stra­no la giu­sti­zia in com­ple­ta in­di­pen­den­za e sot­to­stan­no sol­tan­to al­la leg­ge e al di­rit­to.

2 Le au­to­ri­tà giu­di­zia­rie sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo e all’al­ta vi­gi­lan­za del Gran Con­si­glio.

51 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, in vi­go­re dal 15 feb. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 1, 1997 III 957).

Art. 77a52  

1 L’am­mi­ni­stra­zio­ne giu­di­zia­ria com­pe­te ai tri­bu­na­li, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge. In tal am­bi­to, il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo rap­pre­sen­ta gli al­tri tri­bu­na­li nei rap­por­ti con al­tre au­to­ri­tà. Es­so re­di­ge re­go­lar­men­te un ren­di­con­to giu­di­zia­rio a de­sti­na­zio­ne del Gran Con­si­glio.

2 Fat­ti sal­vi po­te­ri più este­si con­fe­ri­ti lo­ro dal­la le­gi­sla­zio­ne o per de­ci­sio­ne del Gran Con­si­glio, i pre­si­den­ti dei tri­bu­na­li han­no fa­col­tà di pro­ce­de­re a spe­se nei li­mi­ti del bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne ap­pro­va­to.

52 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, in vi­go­re dal 15 feb. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 1, 1997 III 957).

Art. 78  

L’or­ga­niz­za­zio­ne, la com­po­si­zio­ne, i com­pi­ti e le com­pe­ten­ze dei tri­bu­na­li e del­le au­to­ri­tà giu­di­zia­rie so­no di­sci­pli­na­ti dal­la leg­ge; la pro­ce­du­ra, me­dian­te or­di­nan­za.

Art. 7953  

1 So­no au­to­ri­tà giu­di­zia­rie in­ca­ri­ca­te del­la giu­sti­zia ci­vi­le in ge­ne­ra­le: l’au­to­ri­tà di con­ci­lia­zio­ne, la pre­si­den­za del Tri­bu­na­le can­to­na­le, il Tri­bu­na­le can­to­na­le e il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo o la sua pre­si­den­za. So­no fat­ti sal­vi i tri­bu­na­li ar­bi­tra­li.54

255

53 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, in vi­go­re dal 15 feb. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 1, 1997 III 957).

54 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

55 Abro­ga­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 22 set. 1996, con ef­fet­to dal 15 feb. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 4 dic. 1997 (FF 1998 78art. 1 n. 1, 1997 III 957).

Art. 8056  

1La giu­sti­zia pe­na­le è am­mi­ni­stra­ta da: il pub­bli­co mi­ni­ste­ro, la pre­si­den­za del Tri­bu­na­le can­to­na­le, il Tri­bu­na­le can­to­na­le e il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo o la sua pre­si­den­za.

2La giu­sti­zia pe­na­le mi­no­ri­le è eser­ci­ta­ta dal­la pro­cu­ra dei mi­no­ren­ni, dal­la pre­si­den­za del Tri­bu­na­le can­to­na­le, dal Tri­bu­na­le can­to­na­le qua­le Tri­bu­na­le dei mi­no­ren­ni e dal Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo o dal­la sua pre­si­den­za.

56 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

Art. 81  

1 Il Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo o la sua pre­si­den­za giu­di­ca le cau­se in ma­te­ria am­mi­ni­stra­ti­va, ec­cet­to quel­le per cui la le­gi­sla­zio­ne pre­ve­de la com­pe­ten­za del Gran Con­si­glio, del Con­si­glio di Sta­to o di un’au­to­ri­tà di ri­cor­so in­di­pen­den­te elet­ta dal Gran Con­si­glio.57

2 La leg­ge può isti­tui­re co­me Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo un tri­bu­na­le ap­po­si­to o in­ca­ri­ca­re del­la giu­ri­sdi­zio­ne am­mi­ni­stra­ti­va il Tri­bu­na­le d’ap­pel­lo.

57 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

III. Poteri comunali

1. Disposizioni generali

Art. 82  

1 I Co­mu­ni so­no en­ti au­to­no­mi di di­rit­to pub­bli­co.

2 La con­si­sten­za e l’au­to­no­mia dei Co­mu­ni so­no ga­ran­ti­te dal Can­to­ne.

Art. 83  

1 I Co­mu­ni svol­go­no au­to­no­ma­men­te tut­ti i com­pi­ti che lo­ro in­com­bo­no, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne.

2 Il pa­tri­mo­nio dei Co­mu­ni dev’es­se­re uti­liz­za­to ap­pro­pria­ta­men­te e am­mi­ni­stra­to con cu­ra.

Art. 84  

1 I Co­mu­ni pos­so­no ge­sti­re im­pian­ti o im­pre­se co­mu­ni e co­sti­tui­re as­so­cia­zio­ni in­ter­co­mu­na­li nel­le for­me del di­rit­to pub­bli­co.

2 L’or­ga­niz­za­zio­ne di un’as­so­cia­zio­ne in­ter­co­mu­na­le dev’es­se­re re­go­la­ta in uno sta­tu­to spe­cia­le.

3 La le­gi­sla­zio­ne può sta­bi­li­re di­spo­si­zio­ni di ob­bli­ga­to­rie­tà ge­ne­ra­le per la co­sti­tu­zio­ne e l’am­mi­ni­stra­zio­ne di de­ter­mi­na­te as­so­cia­zio­ni in­ter­co­mu­na­li.

Art. 85  

1 Gli or­ga­ni del Co­mu­ne so­no l’As­sem­blea co­mu­na­le, l’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le, il pre­si­den­te co­mu­na­le e la Com­mis­sio­ne di ve­ri­fi­ca dei con­ti.

2 La Com­mis­sio­ne di ve­ri­fi­ca dei con­ti si com­po­ne di tre a cin­que mem­bri, che non pos­so­no far par­te dell’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le. Es­sa è in­ca­ri­ca­ta di esa­mi­na­re la ge­stio­ne fi­nan­zia­ria, in par­ti­co­la­re i con­ti del Co­mu­ne, e di pre­sen­ta­re pro­po­ste all’As­sem­blea co­mu­na­le.

3 Ul­te­rio­ri di­spo­si­zio­ni con­cer­nen­ti l’or­ga­niz­za­zio­ne del Co­mu­ne pos­so­no es­se­re ema­na­te me­dian­te leg­gi.

4 Per il re­sto, l’or­ga­niz­za­zio­ne e l’am­mi­ni­stra­zio­ne del Co­mu­ne pos­so­no es­se­re di­sci­pli­na­te in un re­go­la­men­to co­mu­na­le.

Art. 86  

1 Ogni cit­ta­di­no at­ti­vo ha il di­rit­to di sot­to­por­re in ogni tem­po al­l’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le ini­zia­ti­ve in for­ma di pro­po­sta ge­ne­ri­ca o di pro­get­to ela­bo­ra­to con­cer­nen­ti og­get­ti che rien­tri­no nel­la com­pe­ten­za del­l’As­sem­blea co­mu­na­le. L’Ese­cu­ti­vo è te­nu­to a sot­to­por­re a vo­ta­zio­ne que­ste ini­­­zia­ti­ve nel ter­mi­ne di un an­no. Se una pro­po­sta ge­ne­ri­ca è ac­cet­ta­ta, il pro­get­to con­cre­to che la at­tua dev’es­se­re sot­to­po­sto all’As­sem­blea co­mu­na­le nel ter­mi­ne di un an­no.

2 Le ini­zia­ti­ve de­vo­no con­cer­ne­re un uni­co og­get­to e con­te­ne­re una mo­ti­va­zio­ne.

Art. 87  

Le or­di­nan­ze e i re­go­la­men­ti di ob­bli­ga­to­rie­tà ge­ne­ra­le ema­na­ti o mo­di­fi­ca­ti dall’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti all’As­sem­blea co­mu­na­le en­tro 30 gior­ni dal­la lo­ro pub­bli­ca­zio­ne se al­me­no 50 cit­ta­di­ni at­ti­vi lo chie­do­no per scrit­to.

Art. 88  

1 Le de­ci­sio­ni dell’Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le e dell’As­sem­blea co­mu­na­le pos­so­no es­se­re im­pu­gna­te en­tro 20 gior­ni con ri­cor­so al Con­si­glio di Sta­to.

2 È fat­ta sal­va la via pro­ces­sua­le ci­vi­le or­di­na­ria in ca­so di vio­la­zio­ne di di­rit­ti pri­va­ti.

Art. 89  

1 I Co­mu­ni sot­to­stan­no al­la vi­gi­lan­za del Con­si­glio di Sta­to. Il po­te­re d’esa­me del Con­si­glio di Sta­to si re­strin­ge al­la le­ga­li­tà del­le de­ci­sio­ni, ec­cet­to che la le­gi­sla­zio­ne di­spon­ga al­tri­men­ti.

2 In ca­so di gra­ve ina­dem­pien­za da par­te di un Co­mu­ne, il Con­si­glio di Sta­to può di­spor­re prov­ve­di­men­ti ap­pro­pria­ti e se del ca­so li­mi­ta­re il di­rit­to del Co­mu­ne di am­mi­ni­strar­si da sé. Con­tro que­sti prov­ve­di­men­ti l’au­to­ri­tà co­mu­na­le in­te­res­sa­ta può ri­cor­re­re en­tro 20 gior­ni al Gran Con­si­glio.

3 Le or­di­nan­ze co­mu­na­li sot­to­stan­no all’ap­pro­va­zio­ne for­ma­le del Con­si­glio di Sta­to.

Art. 90  

So­no con­si­de­ra­ti Co­mu­ni:

1.
i Co­mu­ni po­li­ti­ci e i Co­mu­ni cir­con­da­ria­li;
2.
i Co­mu­ni pa­tri­zia­li;
3.
le Par­roc­chie.

2. Comuni politici e Comuni circondariali

Art. 91  

1 Il Co­mu­ne po­li­ti­co com­pren­de tut­ti gli abi­tan­ti all’in­ter­no dei con­fi­ni co­mu­na­li.

2 Es­so sbri­ga, nei li­mi­ti fis­sa­ti dal­la le­gi­sla­zio­ne, tut­ti gli af­fa­ri lo­ca­li che non rien­tri­no nel­le com­pe­ten­ze del­la Con­fe­de­ra­zio­ne, del Can­to­ne o di un al­tro ge­ne­re di Co­mu­ne.

Art. 92  

1 L’As­sem­blea co­mu­na­le si com­po­ne dei cit­ta­di­ni at­ti­vi re­si­den­ti nel Co­mu­ne.

2 Es­sa dev’es­se­re con­vo­ca­ta al­me­no una vol­ta all’an­no, so­li­ta­men­te in pri­ma­ve­ra.

3 As­sem­blee straor­di­na­rie so­no con­vo­ca­te ogni qual­vol­ta il Mu­ni­ci­pio lo de­ci­da o al­lor­ché al­me­no il die­ci per cen­to de­gli aven­ti di­rit­to di vo­to lo chie­da per scrit­to in­di­can­do gli og­get­ti da trat­ta­re. In tal ca­so, l’As­sem­blea co­mu­na­le de­ve svol­ger­si en­tro tre me­si dal ri­ce­vi­men­to del­la ri­chie­sta.

4 Il luo­go, la da­ta e l’or­di­ne del gior­no so­no co­mu­ni­ca­ti pub­bli­ca­men­te una set­ti­ma­na pri­ma.

Art. 93  

L’As­sem­blea co­mu­na­le ha com­pe­ten­za per:

1.
sta­bi­li­re il nu­me­ro dei mu­ni­ci­pa­li, che può va­ria­re da cin­que a tre­di­ci;
2.
eleg­ge­re per un qua­drien­nio
a.
i mu­ni­ci­pa­li,
b.
i mem­bri del Gran Con­si­glio,
c.58
...
d.
l’uscie­re co­mu­na­le,
e.
la Com­mis­sio­ne di ve­ri­fi­ca dei con­ti;
3.59
eleg­ge­re il sin­da­co e il vi­ce­sin­da­co, che a En­gel­berg so­no ri­spet­ti­va­men­te de­no­mi­na­ti «Ta­lam­mann» e «Stat­thal­ter», per la du­ra­ta di un an­no, ec­cet­to che il re­go­la­men­to co­mu­na­le pre­ve­da un man­da­to di più lun­ga du­ra­ta;
4.
de­ci­de­re cir­ca l’ema­na­zio­ne, l’abro­ga­zio­ne e la mo­di­fi­ca di or­di­nan­ze e di re­go­la­men­ti di ob­bli­ga­to­rie­tà ge­ne­ra­le qua­lo­ra sia sta­ta pre­sen­ta­ta un’ini­zia­ti­va o sia sta­to chie­sto il re­fe­ren­dum;
5.60
ap­pro­va­re, ogni an­no, i con­ti del Co­mu­ne e il bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne;
6.
de­ter­mi­na­re l’ali­quo­ta fi­sca­le;
7.
de­ci­de­re cir­ca le pro­po­ste del Mu­ni­ci­pio e de­gli aven­ti di­rit­to di vo­to.

58 Abro­ga­ta nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, con ef­fet­to dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

59 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

60 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Art. 94  

Il Mu­ni­ci­pio ha le se­guen­ti in­com­ben­ze:61

1.
ap­pro­va­re il pro­ces­so ver­ba­le dell’As­sem­blea co­mu­na­le;
2.
ese­gui­re le de­ci­sio­ni dell’As­sem­blea co­mu­na­le;
3.
ap­pli­ca­re la Co­sti­tu­zio­ne, le leg­gi, le or­di­nan­ze e i re­go­la­men­ti, non­ché ese­gui­re de­ci­sio­ni e di­spo­si­zio­ni del­le au­to­ri­tà can­to­na­li;
4.
pre­pa­ra­re le pro­po­ste da sot­to­por­re all’As­sem­blea co­mu­na­le;
5.
prov­ve­de­re al­la quie­te pub­bli­ca, all’or­di­ne pub­bli­co, ai buo­ni co­stu­mi e al­la sa­lu­te pub­bli­ca;
6.
ap­pron­ta­re il bi­lan­cio di pre­vi­sio­ne;
7.62
de­ci­de­re cir­ca spe­se uni­che, li­be­ra­men­te de­ter­mi­na­bi­li e de­sti­na­te al me­de­si­mo sco­po, si­no a un im­por­to di 50 000 fran­chi, cir­ca spe­se an­nue ri­cor­ren­ti si­no a un im­por­to di 10 000 fran­chi, fer­mi re­stan­do al­tri li­mi­ti pre­vi­sti dal re­go­la­men­to co­mu­na­le, cir­ca spe­se cui il Co­mu­ne sia le­gal­men­te te­nu­to o per le qua­li il Mu­ni­ci­pio di­spon­ga di po­te­ri più este­si in vir­tù del­la le­gi­sla­zio­ne o di una de­ci­sio­ne dell’As­sem­blea co­mu­na­le, non­ché cir­ca spe­se di ma­nu­ten­zio­ne de­gli edi­fi­ci, de­gli im­pian­ti e del­le at­trez­za­tu­re co­mu­na­li;
8.
ema­na­re or­di­nan­ze e re­go­la­men­ti;
9.
no­mi­na­re il per­so­na­le co­mu­na­le e con­clu­de­re i re­la­ti­vi con­trat­ti d’as­sun­zio­ne;
10.
am­mi­ni­stra­re il pa­tri­mo­nio co­mu­na­le.

61Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1986, in vi­go­re dall’8 giu. 1986. Ga­ran­zia dell’AF del 18 giu. 1987 (FF 1987 II 808art. 1 n. 1, I 1).

62 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re dell’8 giu. 1997, in vi­go­re dall’8 giu. 1997. Ga­ran­zia dell’AF del 15 giu. 1998 (FF 1998 2862art. 1 n. 2, 3).

Art. 95  

1 All’in­ter­no del Co­mu­ne po­li­ti­co, zo­ne spe­cial­men­te de­li­mi­ta­te pos­so­no or­ga­niz­zar­si in Co­mu­ne cir­con­da­ria­le con pro­prie au­to­ri­tà am­mi­ni­stra­ti­ve al fi­ne di adem­pie­re de­ter­mi­na­ti com­pi­ti del Co­mu­ne po­li­ti­co; a tal fi­ne, nei li­mi­ti del Co­mu­ne com­ples­si­vo, pos­so­no dar­si un re­go­la­men­to spe­cia­le.

2 All’ele­zio­ne di ta­li au­to­ri­tà e al­la ne­ces­sa­ria or­ga­niz­za­zio­ne so­no ap­pli­ca­bi­li per ana­lo­gia le di­spo­si­zio­ni con­cer­nen­ti il Co­mu­ne po­li­ti­co.

3 Sin­go­li Co­mu­ni cir­con­da­ria­li pos­so­no es­se­re sop­pres­si e rein­te­gra­ti nel Co­mu­ne com­ples­si­vo.

4 La co­sti­tu­zio­ne e la sop­pres­sio­ne dei Co­mu­ni cir­con­da­ria­li ri­chie­do­no il con­sen­so dell’As­sem­blea del Co­mu­ne po­li­ti­co e dell’As­sem­blea del Co­mu­ne cir­con­da­ria­le, non­ché l’ap­pro­va­zio­ne del Con­si­glio di Sta­to.

3. Comuni patriziali

Art. 96  

1 Il Co­mu­ne pa­tri­zia­le com­pren­de tut­te le per­so­ne ori­gi­na­rie di un da­to Co­mu­ne, in­di­pen­den­te­men­te dal lo­ro do­mi­ci­lio.

2 Es­so sbri­ga tut­ti gli af­fa­ri at­tri­bui­ti­gli dal­la le­gi­sla­zio­ne.

Art. 97  

L’As­sem­blea pa­tri­zia­le si com­po­ne dei pa­tri­zi aven­ti ca­pa­ci­tà di vo­to do­mi­ci­lia­ti nel Co­mu­ne. Quan­do si trat­ta di de­ci­de­re su que­stio­ni non me­ra­men­te pa­tri­zia­li, pos­so­no par­te­ci­pa­re al­la vo­ta­zio­ne an­che gli al­tri cit­ta­di­ni at­ti­vi del Co­mu­ne.

Art. 98  

1 L’As­sem­blea pa­tri­zia­le ha com­pe­ten­za per:

1.
eleg­ge­re per un qua­drien­nio il Con­si­glio pa­tri­zia­le, com­po­sto di cin­que a no­ve mem­bri;
2.63
con­fe­ri­re la cit­ta­di­nan­za co­mu­na­le agli stra­nie­ri.

1a L’As­sem­blea pa­tri­zia­le può sta­bi­li­re nel re­go­la­men­to co­mu­na­le che la com­pe­ten­za di con­fe­ri­re la cit­ta­di­nan­za co­mu­na­le agli stra­nie­ri sia de­le­ga­ta al Con­si­glio pa­tri­zia­le o a una com­mis­sio­ne di na­tu­ra­liz­za­zio­ne.64

1b Se l’As­sem­blea pa­tri­zia­le de­le­ga que­sta com­pe­ten­za a una com­mis­sio­ne di na­tu­ra­liz­za­zio­ne, nel re­go­la­men­to co­mu­na­le può at­tri­bui­re a que­st’ul­ti­ma an­che la com­pe­ten­za di con­fe­ri­re la cit­ta­di­nan­za co­mu­na­le a cit­ta­di­ni sviz­ze­ri.65

2 Le al­tre at­tri­bu­zio­ni dell’As­sem­blea pa­tri­zia­le so­no ret­te per ana­lo­gia dal­le di­spo­si­zio­ni con­cer­nen­ti il Co­mu­ne po­li­ti­co.

63Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 17 mag. 1992, in vi­go­re dal 17 mag. 1992. Ga­ran­zia dell’AF del 5 giu. 1997 (FF 1997 III 84art. 1 n. 1 I, 1268).

64 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 17 set. 2018 (FF 2018 5335art. 2 3161).

65 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 nov. 2017, in vi­go­re dal 1° gen. 2018. Ga­ran­zia dell’AF del 17 set. 2018 (FF 2018 5335art. 2 3161).

Art. 9966  

1 Il Con­si­glio pa­tri­zia­le ha com­pe­ten­za per con­fe­ri­re la cit­ta­di­nan­za co­mu­na­le ai cit­ta­di­ni sviz­ze­ri.

2 Le al­tre at­tri­bu­zio­ni del Con­si­glio pa­tri­zia­le so­no ret­te per ana­lo­gia dal­le di­spo­si­zio­ni con­cer­nen­ti il Mu­ni­ci­pio.

66Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 17 mag. 1992, in vi­go­re dal 17 mag. 1992. Ga­ran­zia dell’AF del 5 giu. 1997 (FF 1997 III 84art. 1 n. 1 I, 1268).

Art. 100  

Quan­do il Co­mu­ne pa­tri­zia­le ha an­co­ra po­che man­sio­ni da svol­ge­re, l’As­sem­blea pa­tri­zia­le può af­fi­da­re al Co­mu­ne po­li­ti­co la tu­te­la dei pro­pri in­te­res­si e ri­nun­cia­re al­la pro­pria per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca.

4. Parrocchie

Art. 101  

1 Le per­so­ne di con­fes­sio­ne cat­to­li­ca del Co­mu­ne po­li­ti­co for­ma­no la Par­roc­chia cat­to­li­ca. Una par­roc­chia cat­to­li­ca in­di­pen­den­te con un pro­prio Con­si­glio par­roc­chia­le può es­se­re co­sti­tui­ta per de­ci­sio­ne di un’As­­sem­blea co­mu­na­le con­fes­sio­na­le o dal­la leg­ge. Le con­tro­ver­sie pa­tri­mo­nia­li fra il Co­mu­ne po­li­ti­co e la par­roc­chia che do­ves­se­ro in­sor­ge­re in se­gui­to a ta­le in­di­pen­den­za so­no de­ci­se dal Tri­bu­na­le am­mi­ni­stra­ti­vo.

2 L’esi­sten­te Par­roc­chia evan­ge­li­ca ri­for­ma­ta è ri­co­no­sciu­ta qua­le en­te di di­rit­to pub­bli­co. Al­tre par­roc­chie evan­ge­li­che ri­for­ma­te pos­so­no es­se­re co­sti­tui­te con l’ap­pro­va­zio­ne del Gran Con­si­glio.

3 Le par­roc­chie del­le sin­go­le con­fes­sio­ni pos­so­no riu­nir­si in fe­de­ra­zio­ne per as­si­cu­ra­re una rap­pre­sen­tan­za col­let­ti­va nel­le re­la­zio­ni ester­ne, per re­go­la­re af­fa­ri co­mu­ni e per at­tua­re un’ade­gua­ta pe­re­qua­zio­ne fi­nan­zia­ria.

Art. 102  

1 I mem­bri di una co­mu­ni­tà re­li­gio­sa ri­co­no­sciu­ta qua­le en­te di di­rit­to pub­bli­co che ri­sie­do­no nel­la cir­co­scri­zio­ne par­roc­chia­le ap­par­ten­go­no al­la par­roc­chia.

2 Il di­rit­to di vo­to e l’elet­to­ra­to at­ti­vo dei mem­bri del­la par­roc­chia so­no ret­ti dal­le di­spo­si­zio­ni con­cer­nen­ti il Co­mu­ne po­li­ti­co. Pos­so­no es­se­re este­si ad al­tri mem­bri del­la par­roc­chia me­dian­te leg­ge o per de­ci­sio­ne del­la par­roc­chia.

3 Il par­ro­co o pa­sto­re par­te­ci­pa d’uf­fi­cio al Con­si­glio par­roc­chia­le e vi ha di­rit­to di vo­to; lo stes­so va­le per i cap­pel­la­ni cu­ra­ti lad­do­ve sia­no trat­ta­te que­stio­ni in rap­por­to con la lo­ro cap­pel­la­nia.

Art. 103  

1 La cir­co­scri­zio­ne di una par­roc­chia cat­to­li­ca cor­ri­spon­de di nor­ma al ter­ri­to­rio del Co­mu­ne po­li­ti­co. A ri­chie­sta di una par­roc­chia, si può pro­ce­de­re al­la fu­sio­ne o di­vi­sio­ne di par­roc­chie me­dian­te de­cre­to del Gran Con­si­glio.

2 Le mo­di­fi­che del­la cir­co­scri­zio­ne par­roc­chia­le e l’ere­zio­ne di nuo­ve par­roc­chie ec­cle­sia­sti­che so­no di com­pe­ten­za del ve­sco­vo dio­ce­sa­no, il qua­le de­ci­de do­po aver sen­ti­to il Con­si­glio par­roc­chia­le in­te­res­sa­to. Se, in se­gui­to al­la di­vi­sio­ne o fu­sio­ne di par­roc­chie, si ren­da ne­ces­sa­ria an­che una mo­di­fi­ca del­la cir­co­scri­zio­ne par­roc­chia­le, oc­cor­re tro­va­re un’in­te­sa con il ve­sco­vo dio­ce­sa­no.

3 La Par­roc­chia evan­ge­li­ca ri­for­ma­ta ha il di­rit­to di or­ga­niz­zar­si su un so­lo o su più Co­mu­ni.

Art. 104  

1 Le par­roc­chie am­mi­ni­stra­no il pa­tri­mo­nio par­roc­chia­le con­for­me­men­te al­la de­sti­na­zio­ne ge­ne­ra­le del me­de­si­mo e agli one­ri spe­cia­li dei lo­ro fon­di. Se une par­roc­chia am­mi­ni­stra il pa­tri­mo­nio di per­so­ne giu­ri­di­che ec­cle­sia­sti­che, i con­ti van­no sot­to­po­sti al ve­sco­vo. L’au­to­ri­tà di vi­gi­lan­za è il Con­si­glio di Sta­to.

2 Le im­po­ste par­roc­chia­li ne­ces­sa­rie a sop­pe­ri­re al fab­bi­so­gno fi­nan­zia­rio so­no ret­te dal­la leg­ge fi­sca­le.

Art. 105  

1 Fat­ti sal­vi pre­mi­nen­ti di­rit­ti e spe­cia­li ob­bli­ghi di ter­zi e in con­for­mi­tà de­gli spe­ci­fi­ci ti­to­li giu­ri­di­ci, le par­roc­chie cat­to­li­che han­no so­prat­tut­to il com­pi­to di no­mi­na­re gli ec­cle­sia­sti­ci (pre­sen­ta­zio­ne) e di prov­ve­de­re al fab­bi­so­gno fi­nan­zia­rio in­ter­no. Es­se pos­so­no as­su­me­re al­tri com­pi­ti.

2 La vi­gi­lan­za e l’am­mi­ni­stra­zio­ne del­le cap­pel­le in­com­bo­no ai Co­mu­ni pa­tri­zia­li, fat­te sal­ve cir­co­stan­ze spe­cia­li. Que­ste at­tri­bu­zio­ni ed even­tua­li im­pe­gni pos­so­no es­se­re tra­sfe­ri­ti per con­trat­to al­le par­roc­chie. Per la vi­gi­lan­za e l’am­mi­ni­stra­zio­ne del­le cap­pel­le, il par­ro­co e i cap­pel­la­ni cu­ra­ti par­te­ci­pa­no al Con­si­glio pa­tri­zia­le e vi han­no di­rit­to di vo­to.

Art. 106  

1 La Par­roc­chia evan­ge­li­ca ri­for­ma­ta am­mi­ni­stra i suoi af­fa­ri in­ter­ni in mo­do au­to­no­mo.67

2 Se nel Can­to­ne si co­sti­tui­sco­no più par­roc­chie, es­se pos­so­no ri­par­ti­re li­be­ra­men­te la com­pe­ten­za ne­gli af­fa­ri in­ter­ni fra le sin­go­le par­roc­chie e la lo­ro fe­de­ra­zio­ne.

67 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 26 set. 2010, in vi­go­re dal 1° gen. 2011. Ga­ran­zia dell’AF del 29 set. 2011 (FF 2011 6777art. 1 n. 3 4015).

Sezione sesta: Corporazioni comunali o cooperative d’utenza («Teilsamen») e cooperative d’alpeggio

Art. 107  

1 Le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li, coo­pe­ra­ti­ve d’uten­za e co­o­pe­ra­ti­ve d’al­peg­gio già esi­sten­ti so­no ri­co­no­sciu­te co­me isti­tu­zio­ni tra­di­zio­na­li di di­rit­to pub­bli­co per l’am­mi­ni­stra­zio­ne di be­ni pa­tri­zia­li.

2 So­no lo­ro ga­ran­ti­te l’am­mi­ni­stra­zio­ne del pa­tri­mo­nio e la li­be­ra di­spo­si­zio­ne del re­la­ti­vo red­di­to.

3 Nel col­lo­ca­men­to e nell’am­mi­ni­stra­zio­ne del pa­tri­mo­nio, se­gna­ta­men­te nell’alie­na­zio­ne di fon­di, de­vo­no es­se­re per­se­gui­ti lo svi­lup­po eco­no­mi­co e il raf­for­za­men­to del­la co­mu­ni­tà.

4 L’isti­tu­zio­ne di nuo­ve cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li, coo­pe­ra­ti­ve d’uten­za e coo­pe­ra­ti­ve d’al­peg­gio e la fu­sio­ne di quel­le già esi­sten­ti ri­chie­do­no l’ap­pro­va­zio­ne del Gran Con­si­glio.

Art. 108  

La ca­pa­ci­tà di vo­to e l’elet­to­ra­to at­ti­vo, non­ché l’or­ga­niz­za­zio­ne, so­no di­sci­pli­na­ti in uno sta­tu­to.

Art. 109  

Le di­spo­si­zio­ni con­cer­nen­ti la vi­gi­lan­za eser­ci­ta­ta dal Con­si­glio di Sta­to sui Co­mu­ni si ap­pli­ca­no per ana­lo­gia al­le cor­po­ra­zio­ni co­mu­na­li, coo­pe­ra­ti­ve di uten­za e coo­pe­ra­ti­ve d’al­peg­gio.

Sezione settima: Disposizioni di revisione e transitorie

I. Revisione della Costituzione cantonale

Art. 110  

La pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne può es­se­re mo­di­fi­ca­ta in ogni tem­po, to­tal­men­te o par­zial­men­te.

Art. 11168  

La re­vi­sio­ne par­zia­le del­la Co­sti­tu­zio­ne si svol­ge in via le­gi­sla­ti­va ed è sot­to­po­sta ob­bli­ga­to­ria­men­te al vo­to del Po­po­lo.

68 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 11269  

1La de­ci­sio­ne di pro­ce­de­re al­la re­vi­sio­ne to­ta­le del­la Co­sti­tu­zio­ne è pre­sa in via le­gi­sla­ti­va ed è sot­to­po­sta ob­bli­ga­to­ria­men­te al vo­to del Po­po­lo.

2Se il re­spon­so del Po­po­lo è di pro­ce­de­re al­la re­vi­sio­ne to­ta­le, la nuo­va Co­sti­tu­zio­ne è ela­bo­ra­ta da una Co­sti­tuen­te.

3La Co­sti­tuen­te è elet­ta se­con­do le nor­me ap­pli­ca­bi­li all’ele­zio­ne del Gran Con­si­glio. So­no eleg­gi­bi­li tut­ti i cit­ta­di­ni at­ti­vi re­si­den­ti nel Can­to­ne.

4Il pro­get­to ela­bo­ra­to dal­la Co­sti­tuen­te è sot­to­po­sto al Po­po­lo in una vo­ta­zio­ne al­le ur­ne. Se il pro­get­to del­la Co­sti­tuen­te è re­spin­to, un nuo­vo pro­get­to dev’es­se­re sot­to­po­sto al Po­po­lo en­tro tre an­ni. Se an­che que­sto se­con­do pro­get­to è re­spin­to, la re­vi­sio­ne to­ta­le è con­si­de­ra­ta non riu­sci­ta.

69 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 113  

1 Le nuo­ve di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li so­no ac­cet­ta­te se, nel­la vo­ta­zio­ne al­le ur­ne, il pro­get­to è ap­pro­va­to a mag­gio­ran­za sem­pli­ce dei vo­ti va­li­di emes­si.

2 Me­dian­te ap­po­si­te nor­me, l’en­tra­ta in vi­go­re del­le nuo­ve di­spo­si­zio­ni co­sti­tu­zio­na­li può es­se­re dif­fe­ri­ta in tut­to o in par­te:

a.
si­no al con­fe­ri­men­to del­la ga­ran­zia fe­de­ra­le;
b.
si­no all’adat­ta­men­to di sin­go­li at­ti le­gi­sla­ti­vi espres­sa­men­te de­si­gna­ti.

II. Disposizioni transitorie

Art. 114  

Le di­spo­si­zio­ni sul­le at­tri­bu­zio­ni ma­te­ria­li del­la Land­sge­mein­de e su­gli og­get­ti sot­to­stan­ti a una vo­ta­zio­ne al­le ur­ne en­tra­no in vi­go­re ap­pe­na il Po­po­lo avrà ac­cet­ta­to la nuo­va Co­sti­tu­zio­ne. Per il re­sto, la nuo­va Co­sti­tu­zio­ne en­tra in vi­go­re il gior­no del­la Land­sge­mein­de del 1969.

Art. 115  

1 Le di­spo­si­zio­ni del­la vec­chia Co­sti­tu­zio­ne an­co­ra ne­ces­sa­rie per l’e­si­sten­za e l’at­ti­vi­tà de­gli or­ga­ni can­to­na­li e co­mu­na­li ri­man­go­no in vi­go­re si­no all’ema­na­zio­ne del­la nuo­va le­gi­sla­zio­ne.

2 Gli or­ga­ni com­pe­ten­ti de­vo­no adat­ta­re al­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne le leg­gi e or­di­nan­ze ma­te­rial­men­te in con­tra­sto con es­sa. Le or­di­nan­ze la cui for­ma sol­tan­to non ri­sul­ti con­for­me al­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne con­ser­va­no la lo­ro va­li­di­tà si­no all’ema­na­zio­ne di nuo­ve di­spo­si­zio­ni da par­te dell’au­to­ri­tà com­pe­ten­te.

3I de­cre­ti fi­nan­zia­ri e le or­di­nan­ze del Gran Con­si­glio con­tro cui un re­fe­ren­dum sia for­mal­men­te riu­sci­to in ap­pli­ca­zio­ne del di­rit­to an­te­rio­re de­vo­no es­se­re sot­to­po­sti al Po­po­lo in una vo­ta­zio­ne al­le ur­ne. Lo stes­so va­le per i de­cre­ti fi­nan­zia­ri e le or­di­nan­ze per cui il ter­mi­ne di re­fe­ren­dum non sia an­co­ra sca­du­to all’en­tra­ta in vi­go­re del­la pre­sen­te ag­giun­ta co­sti­tu­zio­na­le e per cui il re­fe­ren­dum rie­sca for­mal­men­te sol­tan­to do­po.70

4Le mo­di­fi­che di or­di­nan­ze vi­gen­ti del Gran Con­si­glio che sot­to­sta­va­no a re­fe­ren­dum fa­col­ta­ti­vo se­con­do il di­rit­to an­te­rio­re so­no, fin­tan­to che non sia­no so­sti­tui­te o abro­ga­te, sot­to­po­ste al re­fe­ren­dum le­gi­sla­ti­vo fa­col­ta­ti­vo pre­vi­sto dal nuo­vo di­rit­to.71

70 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

71 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 116  

Con l’en­tra­ta in vi­go­re del­la nuo­va Co­sti­tu­zio­ne il ter­mi­ne d’im­pu­gna­zio­ne del­le de­ci­sio­ni di un Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le o di un’As­sem­blea co­mu­na­le è di 20 gior­ni an­che lad­do­ve la le­gi­sla­zio­ne vi­gen­te pre­ve­da una di­ver­sa re­go­la­men­ta­zio­ne.

Art. 117  

En­tro cin­que an­ni dall’en­tra­ta in vi­go­re del­la nuo­va Co­sti­tu­zio­ne, gli aven­ti di­rit­to di vo­to di con­fes­sio­ne cat­to­li­ca dei sei vec­chi Co­mu­ni de­vo­no de­ci­de­re in una vo­ta­zio­ne co­mu­na­le se in­ten­da­no crea­re par­roc­chie in­di­pen­den­ti con un pro­prio Con­si­glio par­roc­chia­le.

Art. 118  

Il Gran Con­si­glio può ema­na­re me­dian­te or­di­nan­za al­tre di­spo­si­zio­ni tran­si­to­rie even­tual­men­te ne­ces­sa­rie.

Art. 11972  

1 Il pe­rio­do am­mi­ni­stra­ti­vo 1994–1998 de­gli Ese­cu­ti­vi co­mu­na­li è pro­ro­ga­to di due an­ni. Le pros­si­me ele­zio­ni per il rin­no­vo in­te­gra­le de­gli Ese­cu­ti­vi co­mu­na­li si ter­ran­no nel 2000.

2 Per i seg­gi che do­ves­se­ro di­ve­ni­re va­can­ti in un Ese­cu­ti­vo co­mu­na­le pri­ma del­la fi­ne del pe­rio­do am­mi­ni­stra­ti­vo pro­ro­ga­to si pro­ce­de­rà di vol­ta in vol­ta a ele­zio­ni sup­ple­ti­ve.

3Do­po l’ac­cet­ta­zio­ne del­la pre­sen­te ag­giun­ta co­sti­tu­zio­na­le, van­no in­det­te le se­guen­ti ele­zio­ni:

a.
per il rin­no­vo in­te­gra­le del Con­si­glio di Sta­to, la pri­ma vol­ta nel 2002; il pe­rio­do am­mi­ni­stra­ti­vo dei mem­bri del Con­si­glio di Sta­to elet­to nel 1996 è pro­ro­ga­to si­no al 2002;
b.
per la de­si­gna­zio­ne del de­pu­ta­to al Con­si­glio de­gli Sta­ti, la pri­ma vol­ta nel 2003, si­mul­ta­nea­men­te all’ele­zio­ne del Con­si­glio na­zio­na­le;
c.
per quan­to con­cer­ne i tri­bu­na­li, la pri­ma vol­ta nel 2000.73

4Se un seg­gio del Con­si­glio di Sta­to, un po­sto di giu­di­ce o il seg­gio del de­pu­ta­to al Con­si­glio de­gli Sta­ti do­ves­se di­ve­ni­re va­can­te pri­ma che si svol­ga­no le nuo­ve ele­zio­ni o se la du­ra­ta del ri­spet­ti­vo man­da­to do­ves­se sca­de­re pri­ma, sa­ran­no di vol­ta in vol­ta in­det­te ele­zio­ni sup­ple­ti­ve.74

5Ove oc­cor­ra, il Con­si­glio di Sta­to im­par­ti­sce le istru­zio­ni ne­ces­sa­rie per l’ele­zio­ne po­po­la­re al­le ur­ne.75

72Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 9 giu. 1996, in vi­go­re dal 9 giu. 1996. Ga­ran­zia dell’AF del 5 giu. 1997 (FF 1997 III 84art. 1 n. 1 I, 1268).

73 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

74 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

75 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 119a76  

Le mo­di­fi­che con­for­me­men­te all’ag­giun­ta co­sti­tu­zio­na­le sul­le nuo­ve in­com­pa­ti­bi­li­tà per­so­na­li si ap­pli­ca­no la pri­ma vol­ta ai pe­rio­di am­mi­ni­stra­ti­vi che ini­zia­no il 1° lu­glio 2008.

76 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 16 dic. 2007, in vi­go­re dal 16 dic. 2007. Ga­ran­zia dell’AF del 18 dic. 2008 (FF 2009 455art. 1 n. 2, 2008 5277).

Art. 120  

La leg­ge del 24 mag­gio 1959 sul­la pro­ce­du­ra in ma­te­ria di vo­ta­zio­ni e ele­zio­ni nei Co­mu­ni è mo­di­fi­ca­ta co­me se­gue:

L’ar­ti­co­lo 11 è in­te­gra­to con il se­guen­te ca­po­ver­so 2:

2 Pa­ri­men­ti, gli or­ga­ni o i cit­ta­di­ni men­zio­na­ti nel ca­po­ver­so 1 pos­so­no de­ci­de­re che l’ele­zio­ne al­le ur­ne o un even­tua­le se­con­do tur­no elet­to­ra­le deb­ba svol­ger­si fuo­ri dell’As­sem­blea co­mu­na­le.

L’ar­ti­co­lo 16 è in­te­gra­to con il se­guen­te ca­po­ver­so 5:

5 Nel­le ele­zio­ni al­le ur­ne o nei sin­go­li tur­ni elet­to­ra­li fuo­ri dell’As­sem­blea co­mu­na­le, l’eleg­gi­bi­li­tà non è li­mi­ta­ta al­le can­di­da­tu­re de­po­si­ta­te e le can­di­da­tu­re de­po­si­ta­te pos­so­no es­se­re ri­ti­ra­te con l’as­sen­so dei can­di­da­ti.

Art. 120a77  

L’ar­ti­co­lo 34 ca­po­ver­si 1 e 3 del­la leg­ge dell’8 giu­gno 1997 sull’am­mi­ni­stra­zio­ne sta­ta­le è abro­ga­to. La nuo­va ru­bri­ca dell’ar­ti­co­lo è: «Ri­ti­ro pri­ma del ter­mi­ne».

77 Ac­cet­ta­to nel­la vo­ta­zio­ne po­po­la­re del 29 nov. 1998, in vi­go­re dal 29 nov. 1998. Ga­ran­zia dell’AF del 21 dic. 1999 (FF 2000 121art. 1 n. 2, 1999 4649).

Art. 121  

Si­no all’ema­na­zio­ne del­la nuo­va leg­ge sull’or­ga­niz­za­zio­ne giu­di­zia­ria, le au­to­ri­tà de­si­gna­te nel­la le­gi­sla­zio­ne an­te­rio­re ri­man­go­no com­pe­ten­ti per giu­di­ca­re le cau­se am­mi­ni­stra­ti­ve.

Art. 122  

Il Gran Con­si­glio è au­to­riz­za­to a met­te­re in sin­to­nia con la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le78 le di­spo­si­zio­ni del­la pre­sen­te Co­sti­tu­zio­ne che l’As­sem­blea fe­de­ra­le do­ves­se di­chia­ra­re con­tra­rie al­la Co­sti­tu­zio­ne fe­de­ra­le.

Indice delle materie

I numeri indicano gli articoli e parti d’articolo della Costituzione

Amministrazione

– adeguamento della legge sull’120a
– alta vigilanza sulla 70
– approvazione dei rendiconti 70
– cantonale 76
– competenza del Consiglio di Stato 76
– dei beni patriziali 107
– del
– Comune 85
– Patrimonio 107
– della Giustizia 77a
– delle cappelle 105
– legge sull’amministra­zione 120a
– organizzazione 60

Amministrazione giudiziaria 77a

Arresto

– indennizzo dallo Stato per 12
– ingiustificato 12
– ordine di 12

Associazione (i)

– intercomunali 84
– amministrazione 84
– libertà di 13

Aiuto sociale 32

– istituzioni so­ciali 32, 33
– prestazioni assistenziali 33

Anno ammini­strativo 52

Assemblea patriziale 97, 98, 100

L’Assemblea patriziale Autorità

– amministrative 95
– anno ammini­strativo 52
– cittadinanza attiva 20
– comune circondariale 95
– conflitti di competenza 70
– Consiglio di Stato 74 ss
– diritto di petizione all' 21
– divisione dei poteri 45
– durata delle funzioni 48
– ecclesiastiche 6
– eleggibilità 46
– eleggibilità a membro di 46
– elezioni di autorità 57
– entrata in funzione 55
– Gran Consiglio 66 ss
– giudiziarie 77 ss
– amministrazione giudiziaria 77a
– giurisdizione
– civile 79
– penale 80
– indipendenza 77
– organizzazione 78
– procedura 78
– tribunale amministrativo 81
– vigilanza 77
– giuramento 55
– incompatibilità
– di funzioni 50
– personale 51
– promessa 55
– responsabilità
– degli altri enti e istituti di diritto pubblico 54
– del Cantone 54
– dei Comuni 54
– degli altri enti e istituti di diritto pubblico 54
– per danni causati illecitamente da organi nell’e­ser­cizio della loro attività sovrana 54
– regresso 54
– sede delle autorità cantonali 2
– suprema autorità esecutiva del Cantone 76
– suprema autorità esecutiva del Cantone 76

Beni patriziali 107

Bilancio

– approvazione del bilancio di previsione del comune 94
– delibera del 70
– di previsione 40
– previsione del Comune 93
– spese dei Tribunali ne limiti del 77a

Cantone

– autorità
– comunali 82 ss
– giudiziarie 77 ss
– capitale 2
– cittadinanza
– acquisto della 16
– attiva 15, 20
– cantonale 16
– comunale 16
– conferimento della 99
– perdita della 16
– compiti pubblici 24 ss
– acque 37
– agricoltura 36
– aiuto sociale 32
– foreste 37
– istruzione ed educazione 26
– istruzione di base 26
– scuole medie 26
– scuole pubbliche 27
– scuole speciali 26
– scuole superiori 26
– scuole professionali d’arti e mestieri, di commercio e di agricoltura 26
– sussidi alla formazione 29
– mantenimento
– dell’ordine 24
– della moralità 24
– della quiete pub­blica 24
– della sicurezza 24
– misure assistenziali 33
– opere sociali 32
– ordinamento economico 35
– ordinamento finanziario 39 ss
– finanze dello Stato 39
– conto di Stato 41
– bilancio di previsione 40
– perequazione finanziaria 43
– prestazioni contributive dei Comuni 44
– sovranità fiscale 42
– regalìe 38
– sanità 34
– scuole 26
– direzione delle 27
– strade 37
– promozione
– culturale 30
– dell’economia 35
– protezione
– del paesaggio 31
– della famiglia 25
– della natura 31
– sussidi alla formazione 29
– divisione dei poteri 45
– entrata in funzione 55
– Chiese 3 ss
– Comuni 82 ss
– del 2
– Consiglio di Stato 74 ss
– diritto di voto
– assemblea comunale 92
– del parroco e dei cappellani 105
– eleggibilità 46
– elezione di 57
– iniziative popolari 61
– comunità religiosa riconosciuta 102
– votazioni facoltative 59
– diritti fondamentali 10 ss
– eleggibilità 46
– Gran Consiglio 66 ss
– giuramento o promessa 55
– membro della Confederazione Svizzera 1
– responsabilità 54
– regresso 54
– sovranità 1
– struttura 62 ss
– autorità giudiziarie 77 ss
– capitale 2
– Comuni 82 ss
– circondariali 91 ss
– patriziali 96
– politici 91 ss
– Consiglio di Stato 74 ss
– parrocchie 101 ss
– popolo 57 ss
– territorio 1, 2
– territorio 1, 2
– votazione popolare
– esercizio dei diritti politici 47
– facoltativa a livello cantonale 59
– progetti e fare proposte in vista della 70

Capitale del Cantone 2

Chiesa(e) e Stato3 ss

– alta direzione ecclesiastica 4
– altre comunità religiose 3
– autonomia delle 5
– appartenenza di
– membri di una comunità religiosa riconosciuta 102
– una diocesi 7
– cattolica romana 3
– comunità religiose 4
– organizzazione delle 4
– concordato 7
– confessione 5
– cattolica romana 3
– evangelica riformata 3
– qualsiasi 27
– Consiglio parrocchiale 101, 102, 117
– conventi 6
– diocesi 7
– negozi giuridici con la 70
– diritto di voto 102, 105, 117
– diritto
– canonico 4
– delle parrocchie di riscuotere imposte di culto 4
– privato 3,
– pubblico 3, 5, 6, 8, 9
– docenti di religione 8
– evangelica riformata 3
– giorni festivi 9
– imposte
– di culto 4
– parrocchiali 104
– insegnamento religioso 8
– non riconoscimento quali ente di diritto pubblico 6
– garanzie 6
– organizzazione ecclesiastica 4
– approvazione della 4
– parrocchia (e) 101 ss
– appartenenza a 102
– competenza delle parrocchie
– cattoliche 105
– evangeliche riformate 106
– circoscrizione parrocchiale 103
– consistenza 101
– patrimonio e imposte parrocchiali 104
– parroco 102, 105
– pastore 102
– riconoscimento delle Chiese 3
– riconoscimento quale Chie­sa autonoma di diritto pubblico 3
– riscossione di imposte di culto
–diritto delle parrocchie di 9

Cittadinanza

– acquisto della 16
– attiva 15, 20
– cantonale 16
– cantonale agli stranieri 70
– cantonale a cittadini Svizzeri 76
– comunale 16, 98
– conferimento della 70, 76 98, 99
– perdita della 16

Commissione (i)

– del Tribunale d'Appello 79, 80
– di verifica dei conti 85, 93
– cantonale della gestione 69
– durata delle funzioni 48
– incompatibilità personale 51

Compiti pubblici 24 ss

v. Cantone e Comune(i)

Comune (i) 91 ss

– anno ammini­strativo 52
– cittadinanza
– attiva 20
– cantonale 16
– comunale 16
– compiti 83
– consorzi intercomunali 84
– divisione dei poteri 45
– durata delle funzioni 48
– eleggibilità 46
– esercizio dei diritti politici 47
– genere di
– circondariali 90, 95
– Parrocchie 90, 101
– patriziali 90, 96 ss
– Assemblea patriziale 97
– Consiglio patriziale 99
– consistenza e compiti 96
– politici 90, 91 ss
– Assemblea comunale 92
– consistenza e compiti 91
– incombenze del Municipio 94
– garanzia della
– della consistenza del 82
–dell’autonomia del 82
– incompatibilità
– di funzioni per i pubblici dipendenti 50
– personale 51
– istruzione di base 26
– limitazione della durata delle funzioni 49
– misure assistenziali 33
– ordinamento economico 35
– organizzazione 85
– Assemblea comunale 85, 92 ss
– Commissione di verifica dei conti 85
– Esecutivo co­munale 85
– Municipio 94
– presidente comunale 85
– regolamento comunale 85
– perequazione finanziaria 43
– poteri comunali 82 ss
– prestazioni contributive 44
– promozione culturale 30
– protezione
– del benessere 32
– della famiglia 25
– della natura e del paesaggio 31
– della sanità 34
– della sicurezza 32
– misure volte a mantenere un ceto contadino efficiente 36
– quiete pub­blica, ordine, sicurezza e moralità 24
– regolamento comunale
– anno amministrativo 52
– competenze del Municipio 94
– organizzazione 85
– responsabilità del 54
– ripartizione dei seggi in Gran Consiglio 66
– seggi in Gran Consiglio 66
– sette Comuni del Cantone 2
– sovranità in materia fiscale 42
– sussidi alla formazione 29
– vigilanza
– del Cantone 89
– sui 76, 89

Comunità religiose

– appartenenza dei membri di una comunità religiosa riconosciuta 102
– autonomia delle chiese riconosciute 5
– fissazione dei giorni festivi 9
– non riconoscimento 6
– insegnamento religioso 8
– organizzazione delle 4
– parrocchie 101 ss
– principi del diritto pri­vato 3
– riconoscimento 3

Conciliazione

– autorità di 79

Concordato

– conclusione del 7
– rapporti con la diocesi 7
– scuole superiori 26

Confederazione preambolo

– Cantone di Obvaldo membro della 1
– compiti del Comune politico 91
– diritti nei confronti della Confederazione 70
– garanzia federale 113,
– conferimento della 122
– legislazione federale 44
– misure assistenziali 33

Consiglio patriziale

– cittadinanza comunale agli stra­nieri 98
– cittadinanza comunale a cittadini svizzeri 98

Consiglio degli Stati

– elezione
– del deputato al Consiglio degli Stati 21
– per la designazione del deputato al Consiglio degli Stati 119
– seggio vacante 119

Consiglio di Stato 74 ss

– attribuzioni governative 76
– autorità di vigilanza 104
– bilancio di previsione 40
– composizione 74
– conferire la cittadinanza cantonale a cittadini Svizzeri 76
– conto di Stato 41
– convocazione del Gran Consiglio 68
– costituzione e soppressione di Comuni circondariali 95
– deliberazioni del Gran Consiglio 67
– divisione dei poteri 45
– durata delle funzioni 48
– elezione del
– Consiglio di Stato 57
– landamano 69
– giuramento e promessa solenne 55
– incompatibilità personale 51
– landamano 69
– promessa solenne 55
– rapporti con la diocesi 7
– ricorso al 88
– ripartizione dei dipartimenti 74
– sede del 2
– suprema autorità esecutiva del Cantone 76
– vigilanza del 89, 109

Consorzio(i)

– intercomunali 84
– organizzazione del 84
– statuto del 84

Corporazioni comunali107 ss

– diritto di regalìa 38
– garanzia dell’amministrazione del patrimonio 107
– libera di­sposizione del relativo reddito 107
– organizzazione delle 108
– patrimonio 107
– status giuridico 107
– vigilanza sulle 76

Costituzione cantonale

– iniziativa popolare 61
– contenuto delle 63
– revisione della 110
– accettazione della 113
– parziale 111
– totale 112
– votazione obbligatoria per
– decisione di procedere alla revisione totale della 58
– modifica della 58

Costituzione federale

– conferimento della garanzia federale 122
– esercizio del
– Cantone
– dei diritti 70
– del diritto d’iniziativa 61
– diritto d’iniziativa del Cantone 58
– sovranità cantonale nei limiti della 1

Danni

– responsabilità del
– Cantone per danni causati
– lecitamente 4
– illecitamente 4
– Comuni per danni causati
– leciti 4
– illeciti 4
– rivalsa 54

Dignità dell'essere umano

– inviolabilità della 10

Dio ingresso

Disposizioni transitorie 114

Dipendenti

– giuramento 55
– incompatibilità di funzioni per i pubblici 50
– responsabilità
– dei 54
– per 54
– rivalsa 54

Diritti (o)

– anteriore 115
– Assemblea comunale 92
– canonico 4
– cantonale 72
– costituzionale cantonale 4
– d’iniziativa 86
– delle autorità ecclesiastiche di vigilare sulle fondazioni ecclesiastiche 6
– delle parrocchie di riscuotere imposte di culto 4
– di amministrarsi 6
– di grazia 76
– di petizione all' 21
– di proposta 67
– di organizzarsi della Parrocchia evangelica riformata 103
– di ricorso 88
– di voto 46, 102
– eleggibilità 46
– incompatibilità di funzioni per i pubblici dipendenti 50
– eleggibilità 46
– estensione del diritto di visione degli atti 56
– federale 4, 70, 72, 75
– fondamentali dei cittadini 10 ss
– al giudice naturale 11
– al gratuito patrocinio 11
– all’integrità fisica 13
– alla libertà d’industria 13
– alla libertà dell’insegnamento 13
– alla libertà di commercio 13
– alla proprietà 14
– d’essere sentiti 11
– di associazione 13
– di credo 13
– di culto 13
– di domicilio 13
– di opinione 13
– di riunione 13
– di stampa 13
– inviolabilità della personalità 10
– protezione nel procedimento penale 12
– uguaglianza dinanzi alla legge 11
– iniziative popolari 61
– limitazione del diritto del Comune d'amministrarsi 89
– politici
– cittadinanza 16
– cittadinanza attiva 20
– diritto di voto 57
– diritto di petizione 21
– domicilio e dimora 17
– esercizio dei 47
– privato 3
– pubblico 3, 5, 6, 8, 9, 50, 54, 82, 84
– seggi in Gran Consiglio 66
– votazioni di merito
– facoltative 59
– obbligatorie 58

Disposizioni transitorie 114 ss

Divisione dei poteri 45

Dovere(i) 22 ss

– adempimento dei doveri ufficiali 55
– civico 22
– obbligatorietà della partecipazione alle elezioni 22
– legali 22

Duratadelle funzioni 49

Eleggibilità

– a membro di 41

Elezioni 57 ss

– attribuzioni del Gran Consiglio 69
– cittadinanza attiva 20
– dei giudici istruttori 69
– dei membri del Gran Consiglio 93
– dei membri del Tribunale
– amministra­ti­vo 57
– cantonale 57
– d’appello 57
– dei minorenni 69
– dei municipali 93
– dei Presidenti del Tribunale
– amministra­ti­vo 57
– cantonale 57
– d’appello 57
– dei minorenni 69
– procuratori pubblici 69
– dei vicepresidenti del Tribunale
– amministrativo 69
– cantonale 69
– d’appello 69
– del cancelliere dello Stato 69
– del Consiglio
– di Stato 57
– patriziale 98
– del deputato al Consiglio degli Stati 57
– del Gran Consiglio 57
– procedura elettorale 66
– del giudice di pace e il suo supplente 93
– del landamano 69
– del Presidente
– e del vicepresidente del Gran Consiglio 67
– e del vicepresidente del Tribunale dei minorenni 69
– del pro­curatore dei minorenni 69
– del sindaco e del vicesindaco 93
– del “Talammann” e del “Statthalter” 93
– dell'autorità circondariale 95
– dell’usciere comunale 93
– della Commissione di verifica dei conti 93
– della Commissione cantonale della gestione e di verifica dei conti 69
– della Costituente 57, 112
– dovere civico 22
– entrata in funzione 55
– partecipazione alle 22
– popolari 48, 119
– procedura di 47
– suppletive 119

Entrata in funzione 55

Espropriazione

– piena indennità in caso di 14
– procedura di 14

Giudice

– di pace
– elezione del 93
– diritto al giudice naturale 11
– incompatibilità 50, 51, 119a
– istruttore 80
– vacanza di un posto di 119

Giuramento o promessa 55

Garanzia

– della proprietà 14
– conferimento della garanzia federale 113, 122

Gran Consiglio 66 ss

– alta vigilanza del 77
– alta vigilanza sull'Amministrazione 70
– approvazione da parte del 101
– bilancio di previsione 40
– circoscrizione parrocchiale 103, 107
– conferire la cittadinanza cantonale agli stranieri 70
– conto di Stato 41
– divisione dei poteri 45
– elezione della Costituente 112
– elezione
– dei membri del Gran Consiglio 93
– del Gran Consiglio 57
– elezioni di competenza del Gran Consiglio 48
– fissazione di giorni festivi 9
– giuramento e promessa solenne 55
– incompatibilità personale 51
– limitazione della durata delle funzioni 49
– ordinamento finanziario 39
– ordinanza del 44
– organizzazione ecclesiastica 4
– procedura elettorale 66
– pubblicità delle sedute 56
– ratifica del concordato 7
– rendiconto giudiziario 77a
– ricorso al 89
– riconoscere della natura di di­ritto pub­blico 6
– struttura del 66 ss
– attribuzioni elettorali 69
– attribuzioni materiali 70
– attribuzioni regolamentari 72
– costituzione 67
– composizione e procedura elettorale 66
– convocazione 68
– votazione del 57
– votazione di merito
– facoltative 59
– obbligatorie 58

Grazia

– esercizio del diritto di grazia per
– condanna a una multa 71
– pene privative della libertà e pene accessorie 70

Imposte

– aliquota delle 93
– diritto delle parrocchie di riscuotere imposte di culto 4
– procedura di riscossione 42
– riscossione da parte
– delle parrocchie 42
– di Cantone 42
– di Comuni 42
– sovranità fiscale 42

Incompatibilità

– di funzioni per i pubblici dipendenti 50
– personale 51, 119a

Indennità

– in caso
– d'espropriazione della proprietà 14
– di equivalente restrizione della proprietà 14
– piena 14

Indipendenza

– dei tribunali nell'amministrazione della giustizia 77
– della Parrocchia cattolica 101

Iniziativa

– ammissibilità costituzionale 70
– attribuzioni dell’Assemblea comunale 93
– diritto di 20, 86
– d’iniziativa del Cantone 58
– esercizio dei diritti politici 47
– popolare
– contenuto 63
– forma 62
– riuscita formale 61
– trattazione 64

Interesse pubblico

– privazione della proprietà 14

Istituzioni so­ciali 32, 33

Istruzione di base

– compito dei Cantoni 26

Landamano

– durata della funzione 48
– elezione del 69
– rieleggibilità del 69

Landsgemeinde 114

Libertàingresso

– d’industria 13
– dell’essere
– inviolabilità della 10
– dell’insegnamento 13
– di associazione e di riunione 13
– di commercio 13
– di credo e di culto 13
– di domicilio 13
– di movimento personale 13
– di opinione 13
– di riunione 13
– di stampa 13
– fisica 13
– inviolabilità del domicilio 13
– inviolabilità della libertà dell’essere umano 10

Matrimonio

– incompatibilità per 51

Moralità

– mantenimento della 24

Municipio

– compiti 83
– convocazione di Assemblee comunali straordinarie 92
– diritto di impugnazioni delle decisioni del 88
– durata di funzioni 48
– esecuzione delle decisioni e disposizioni delle autorità cantonali 94
– incombenze del 94
– incompatibilità per
– di funzioni per i pubblici dipendenti 50
– iniziative in forma di
– pro­getto elaborato 86
– proposta generica 86
– oggetti sottoposti a referendum facoltativo 87
– proposte del 93

Nomine

– autorità di nomina 50
– degli ecclesiastici 105
– del personale comunale 94
– delle autorità 48
– delle commissioni permanenti 48

Obvaldo

– sovranità 1

Ordine pubblico

– garanzia di diritti e libertà 13
– mantenuto da
– Comuni 24
– Cantone 24
– Municipio 24
– protezione dell' 24
– tutela dell' 13

Ordine del giorno

– comunicazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea comunale

Organizzazione (i)

– del Comune circondariale 95
– del Comuni 60, 85
– del Cantone 60
– delle associazioni intercomunali 84
– delle autorità giudiziarie 78
– delle cooperative d’utenza 108
– delle Corporazioni comunali 108
– ecclesiastica 4
– ordinamento finanziario 39

Perequazione finanziaria 43

– delle parrocchie 101

Personalità

– inviolabilità della 10

Petizione

– diritto di 21

Popolo 57 ss

– aiuto sociale 32
– elezioni 57
– progetto elaborato dalla Costituente 112
– revisione
– parziale della costituzione 111
– totale della costituzione 112
– trattazione 64
– voto del 64

Prestazioni assistenziali 33

Progetto

– approvazione del 113
– competenza per deliberare su 70
– di bilancio di previsione 40
– elaborato 62, 86, 112

Promessa o giuramento 55

Proposta gene­rica 62

– diritto d’iniziativa 86

Procedimento

– penale 12

Proporzionale/tà

– sistema 66

Proprietà

– fondiaria rurale 36
– garanzia della 6, 14
– privazione della 14

Protezione

– dell’ordine pubblico 24
– della famiglia 25
– della natura e del paesaggio 31
– dello stato 3
– nel procedimento penale 12

Pubblicità

– delle deliberazioni 56
– delle sedute 56
– delle udienze 56

Referendum

– attribuzioni dell’Assemblea comunale 93
– esercizio dei diritti politici 47
– facoltativo 61, 87
– finanziario 70
– uso del diritto di 25

Regolamento comunale 85

Religione

– docenti di 8

Responsabilità

– degli altri enti e istituti di diritto pubblico 54
– del Cantone 54
– dei Comuni 54
– degli altri enti e istituti di diritto pubblico 54
– per danni causati illecitamente da organi nell’e­ser­cizio della loro attività sovrana 54
– regresso 54

Revisione della Costituzione 110 ss

Scuola

– direzione 27
– gestione della 26
– legislazione 26
– privata 28
– pubblica 27

Sede 2

Sicurezza

– mantenimento della 24

Sistema

– proporzionale 66

Sovranità

– del Cantone 1
– fiscale di
– Cantone 42
– Comuni 42
– sulle acque 37
– sulle vie di comunicazione 37

Spirito patriottico 27

Stato

– alta vigilanza sull’amministrazione dello 70
– amministrazione ra­zionale ed economica dello 39
– approvazione del conto di 70
– divisione dei poteri 45
– diritto all'indennizzo da parte dello 12
– elezione del cancelliere dello 69
– famiglia quale fondamento dello 25
– finanze dello 39
– libero 1
– poteri dello 45 ss
– protezione dello 3
– pubblicità delle sedute 56
– responsabilità dello 54
– sovrano 1
– vigilanza dello 28
– vigilanza sull’insieme dell’amministrazione dello 76

Stranieri

– cittadinanza cantonale 70
– cittadinanza comunale 98

Suddivisione del territorio 2

Sussidi

– alla formazione 29
– misure assistenziali 33

Tribunale (i)

– Amministrazione giudiziaria 77a
– autorità giudiziarie 77 ss
– cantonale 45
– conto di Stato 41
– d'appello 45
– divisione dei poteri 45
– durata delle funzioni 48
– limitazione della durata delle funzioni 49
– elezioni
– dei membri del Tribunale
– amministra­ti­vo 57
– cantonale 57
– d’appello 57
– dei presidenti del
– Tribunale amministra­tivo 57, 69
– Tribunale cantonale 57, 69
– Tribunale d’appello 57, 69
– del Tribunale dei minorenni 69
– giuramento e promessa solenne 55
– giurisdizione
– amministrativa 81
– Tribunale amministrativo 81
– civile 79
– autorità di conciliazione 79
– Commissione del Tribunale d’ap­pello 79
– giudici di pace 79
– presidenti del Tribunale cantonale 79
– Tribunale cantonale 79
– Tribunale d’appello 79
– penale 80
– Commissione del Tribunale d’appello 80
– Consigli scolastici 80
– giudice istruttore 80
– presidente del Tribunale cantonale 80
– procuratore dei minorenni 80
– procuratore pubblico 80
– Tribunale cantonale 80
– Tribunale d’appel­lo 80
– Tribunale dei minorenni 80
– incompatibilità personale 51
– indipendenza dei 77
– limitazione della durata delle funzioni 49
– organizzazione 78
– procedura 78
– pubblicità delle sedute 56
– progetto di previsione dei 40
– rappresentanza dei tribunali 77a
– tribunale amministrativo 81
– vigilanza 77
– vigilanza del Tribunale d’ap­pello 77

Vigilanza

– alta vigilanza del Gran Consiglio 70, 77
– dei Comuni patriziali 105
– del Cantone
– sulle sulle aree boschive 37
– del Consiglio
– alta vigilanza del 77
– di Stato 89, 104, 109
– del Tribunale d’ap­pello 77
– dello Stato sulla libertà dell’insegnamento 28
– delle cappelle 105

Vita

– comunione di 51

Votazioni

– di merito 58
– partecipazione alle 20
– partecipazione obbligatoria 22
– procedura relativa a 47

Voto

– assemblea patriziale 97
– consuntivo 67
– diritto di 92, 93, 102, 105
– eleggibilità 46
– elezione di 57
– iniziative popolari 61
– organizzazione 108
– parrocchie 117
– revisione
– parziale della Costituzione 111
– totale della Costituzione 112
– secondo coscienza 22
– votazioni di merito
– facoltative 59
– obbligatorie 58
– voto del popolo 64

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